I modenesi Jesus Ain`t in Poland hanno comunicato, tramite un post sulla pagina Facebook, di aver deciso di mettere in pausa il gruppo dopo quindici anni di attività, ma dichiarando di scrivere nuova musica con un nuovo nome che sarà presto comunicato.
Qui sotto l'intero comunicato:
Cari i nostri sottoposti, dopo tanto tempo di inattività live causa mancanza di componenti e problemi tecnici vari, crediamo sia giunto il momento di chiarire al meglio ciò che ruota attorno ai Jesus ain't in Poland e ciò che sarà il nostro futuro. Purtroppo ci siamo resi conto un po’ tardi che questa sorta di comunicato sarebbe dovuto uscire diverso tempo fa, ma non siamo mai stati bravi a gestire tutto quello che esula dal chiudersi in sala prove a suonare e per questo vi chiediamo scusa. Nel corso degli anni abbiamo perso componenti importanti che non siamo mai riusciti a sostituire per diversi motivi e che hanno contribuito, senza volere alcuno, al distacco dall'attività live fondamentale ad un gruppo underground per rimanere a galla nella scena musicale. Poco dopo la perdita del nostro bassista abbiamo man mano diminuito sempre più i concerti, fino ad eliminare quasi il palco dalla nostra vita per ritirarci carichi più che mai a scrivere "No Man's Land" il quale una volta uscito non è mai stato presentato live causa la "momentanea" assenza della voce, fondamentale dopo le linee registrate in questo disco. Così in quest’ultimo anno di vita abbiamo continuato a comporre nuova musica, concentrandoci in un concept che porterà ad un ulteriore disco, proseguendo l'evoluzione iniziata già da tempo. In contemporanea alle registrazioni di "No Mans Land" è entrato a far parte della nostra piccola famiglia il nostro carissimo amico Matteo Bassoli aka Bjorne V. Makaron al basso, unendosi così a chitarra e batteria nella formazione. Arrivati ad oggi e dopo tutto questo pippone infinito, visto che il nostro cantante e fratello Horcrux Urethra è tutt'ora in giro per il mondo fino a data da destinarsi, abbiamo scelto di mettere in PAUSA i Jesus ain't in Poland. Tutto ciò che è stato composto nell’ultimo periodo, e sopratutto l’essersi trasformati in un gruppo strumentale, non hanno nulla a che vedere coi JAIP di "Caterpillars In Rwanda". Quindi per rendere un po’ di chiarezza alla nostra situazione non ce la sentiamo più di portare avanti in questo modo un progetto che ha accompagnato le nostre vite per 15 anni snaturandolo completamente. L'ultima data come Jesus Ain't In Poland sarà all'Ekidna il 9 febbraio al "Compleanno del Megawolf”, dove presenteremo parte del nuovo materiale mischiato a pezzi del vecchio repertorio riadattati in chiave strumentale. Da qui in avanti le date future e i prossimi dischi saranno sotto un nuovo nome (che a breve comunicheremo) come nuova band ed evoluzione naturale dei JAIP.
Il gruppo death/grind si esibirà un'ultima volta all'Ekidna di Carpi (MO) il nove febbraio.
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