|
OPETH: ecco la data di uscita, ascolta la nuova ''Heart In Hand''
12/07/2019 - 12:12 (2392 letture)
|
Gli svedesi Opeth hanno annunciato che il nuovo album In Cauda Venenum sarà pubblicato il 27 settembre via Moderbolaget Records / Nuclear Blast Records in doppia versione in svedese ed inglese. Come anticipazione, gli Opeth hanno diffuso il primo singolo Heart In Hand, ascoltabile qui sotto, oltre che il visualizer dello stesso brano sia in lingua svedese (sotto il nome di Hjärtat Vet Vad Handen Gör), ascoltabile nella prima parte del player, che in lingua inglese a partire dal minuto 8:28. Vi ricordiamo che la band sarà di passaggio in Italia il prossimo novembre per un'unica data (maggiori informazioni in questa news).
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
26
|
Sarei d'accordo con te Drake se gli Opeth avessero inglobato nel loro vecchio sound queste sfumature prog anni 70. Ma così non è stato. Loro hanno cancellato un'identità da loro creata per sostituirla con un altra. Ora sono a tutti gli effetti una band revival. Cioè, su Ghost reveries ci sentivo sfumature Radiohead e Tool, qui devo prendere la macchina del tempo . La mia comunque rimane da fare un opinione personale. Non è che la loro musica faccia schifo e sia suonata male. L'opposto, ma a me non dice più nulla. Non mi interessa. Quella che facevano prima si, parecchio. |
|
|
|
|
|
|
25
|
Mah galilee non mi sembra che gli Opeth abbiano mai sperimentato così tanto, anzi, la loro forza è stata quella di sapere affinare sempre più la proposta aggiungendo pochi elementi alla volta...il loro approccio è sempre lo stesso solo che ora hanno smesso di allargare gli orizzonti sonori chiudendo lo spazio fondamentale della cattiveria che emergeva nelle parti più tirate e con la voce growl. Mi richiedo, perché non mantenere anche questo loro lato storico?? Non avrebbe beneficiato il loro songwriting in termini di varietà e allargato le possibilità?
Cmq 27 settembre sarà una datonaaa! Nuovo Opeth e nuovo Borknagar!!! |
|
|
|
|
|
|
24
|
Da un certo punto di vista mi verrebbe da accostarli agli Europe. Anch'essi fanno un genere che ha un pò ucciso lo stile che avevano negli 80,ma almeno è rimasta la voce e alcuni chorus melodicamente molto Europe a dar continuità. Solo che con gli Europe ho apprezzato con gli Opeth no.. Vabbè dai non può andarmi sempre bene.. |
|
|
|
|
|
|
23
|
Ciò che manca non è il growl, secondo me, ma il loro antico approccio musicale. Prima sperimentavano, stupivano, non avevano limiti, ora viaggiano seguendo coordinate dettate da altri. In poche parole, oggi sai cosa aspettarti, prima era tutto imprevedibile. |
|
|
|
|
|
|
22
|
Concordo con Drake, ci voleva assolutamente anche qualche inserto growl, sarebbe stato molto più interessante, cmq al 3 ascolto devo dire che mi piace, mi sembra un pezzo ispirato... |
|
|
|
|
|
|
21
|
Questo pezzo è la dimostrazione lampante di come abbiano perso una marcia togliendo le parti in growl.... dov'è la cattiveria?? La loro paletta di colori si è ridotta e il bello dei dischi pre-svolta 70s stava proprio nella coesistenza di momenti distorti, cattivi e tirati, di quelli pacati e malinconici in acustico. Dispiace perché con l'aggiunta delle tastiere e di questa vena settantina potrebbero fare grandi cose.... comunque rimangono dei grandi compositori e musicisti e questo brano fa ben sperare per il resto |
|
|
|
|
|
|
20
|
A me non dispiace, ma purtroppo i suoni fanno perdere molto, avrebbe reso molto di più con suoni tipo Watershed...ma si sa che ormai agli Opeth piace il giochino "facciamo finta che siamo nei '70". |
|
|
|
|
|
|
19
|
Si mormora che siano 70 minuti di musica... |
|
|
|
|
|
|
18
|
Certo Mikael migliora sempre piu’ nella voce pulita, splendida |
|
|
|
|
|
|
17
|
Forse un po’ ripetitiva nella parte centrale per i loro standard |
|
|
|
|
|
|
16
|
Bel pezzo, piu’ intensa dell’ultimo materiale. Le chitarre hanno un suono che ricorda, vagamente, quelli dei vecchi capolavori. Anche se rimane sostanzialmente sulla scia dell’ultimo periodo. Gran classe comunque |
|
|
|
|
|
|
15
|
dopo almeno dieci anni questo gruppo mi ha nuovamente colpito in modo positivo, grande assolo di chitarra, bella senzione ritmica e finalmente dei suoni più corposi, voce sempre splendida, comunque il brano nonostante sia piacevole necessita (ovviamente) della solita decina di ascolti. Comunque terrò le orecchie aperte |
|
|
|
|
|
|
14
|
Gran pezzo veramente. Ottimo l'intro, splendido il ritornello, bene assolo e coda acustica. Sempre meglio le vocals in clean di Akerfeldt. |
|
|
|
|
|
|
13
|
Merda che gran brano. Sempre Grandissima Classe e suoni di qualità. |
|
|
|
|
|
|
12
|
grandi opeth sono tornati in grande stile gli ultimi due album mancacano di spinta secondo me anche se suonati bene questa canzone invece ha tutto pesantezza e parte acustica! Aspetto con ansia l'album e il tour! P.s. chi dice eh ma non fanno piu' grow da watershed band finita eche siete limitati ai vecchi opeth!!! A me personalmente mi piacevano prima e mi piacciono ora! |
|
|
|
|
|
|
11
|
grandi opeth sono tornati in grande stile gli ultimi due album mancacano di spinta secondo me anche se suonati bene questa canzone invece a tutto pesantezza e parte acustica! Aspetto con ansia l'album e il tour!
P.s. chi dice eh ma non fanno piu' grow da watershed band finita eche siete limitati ai vecchi opeth!!! A me personalmente mi piacevano prima e mi piacciono ora! |
|
|
|
|
|
|
10
|
Il pezzo non mi dispiace,aspettero' il disco prima di giudicare. |
|
|
|
|
|
|
9
|
Bella la parte acustica finale,il resto mi sembra indistinguibile con tante soluzioni adottate negli ultimi tre album.
|
|
|
|
|
|
|
8
|
Non so, brutta non è...forse un po ripetitiva ed ha il difetto di non sorprendere l'ascoltatore. Aspettiamo il disco dai |
|
|
|
|
|
|
7
|
@Galilee: per forza è un bel riff; inizia come Immigrant song! Stai sempre lì ad aspettare l'urlo di Robertino Pianta; che però non arriva. Per il resto è una canzone che riprende il prog più underground, oscuro imparentato con l'hard dei '70. A rigore uno dei miei generi preferiti. Al lato pratico, non mi convincono. |
|
|
|
|
|
|
6
|
Parte con un bel riff, poi la voce, e non ho già più voglia di continuare. Non fanno più per me. |
|
|
|
|
|
|
5
|
Non so voi, ma la versione inglese del brano mi piace di più, nonostante musicalmente sia identica.
|
|
|
|
|
|
|
4
|
Soluzioni sentite e risentite, mi piacciono gli arrangiamenti, il pulito di Akerfeldt mi resta veramente monocorde. Dopo Watershed per me solo passi indietro colmati da tantissimo mestiere e arrangiamenti molto ben fatti |
|
|
|
|
|
|
|
|
2
|
Potrebbe esser migliore di quelli precedenti, ma comunque mi risulta stucchevole, ottima coda acustica finale però. |
|
|
|
|
|
|
1
|
mi ricorda le sonorità di Pale Comunion |
|
|