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TOOL: ecco la title track di ''Fear Inoculum''
07/08/2019 - 14:00 (2897 letture)
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Oggi è stata pubblicato il primo estratto del prossimo album dei Tool. Si tratta della traccia che dà il titolo al disco, composto da sette brani e della durata complessiva di ottanta minuti circa. Fear Inoculum - registrato da Joe Barresi e masterizzato da Bob Ludwig - verrà distribuito a partire dal 30 agosto dalla RCA. Tramite questo indirizzo si può accedere ai pre-order, tra cui l'edizione limitata che comprenderà uno schermo HD da 4 '' (cavo di ricarica e altoparlante da 2 watt) contenente filmati esclusivi più un libretto di trentasei pagine e una scheda con il codice per avere il download digitale.
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Ascoltato e riascoltato: un gran bel pezzo, la classe non è acqua. Lo stile è il loro e nonostante nell’arco di 4 album abbiano evoluto il modo di interpretarlo è rimasto immutato, prendere o lasciare. Onestamente tutti questi anni di silenzio e il loro prendersi gioco dei fan non me li hanno resi più simpatici, però non vedo ugualmente l’ora di ascoltarlo (per comprarlo aspetto una ristampa o una versione “light”, 80 € non glieli do). |
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Solo 32 commenti? Sono shockato. |
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Solo 32 commenti? Sono shockato. |
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buona canzone. li avessi scoperti prima forse sarebbero tra i miei preferiti. ma ormai sono troppo vecchio. |
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Hanno il loro stile, bello o brutto che sia. Se suonassero in un altro modo, non sarebbero piu' i Tool, ma qualcos'altro. |
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Non la vedo proprio come Micologo, ma non posso certo dargli torto. Sicuramente è il loro punto debole. |
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@Micologo : iper quotone galattico. La penso esattamente allo stesso modo |
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@Micologo: tutti i torti non li hai, quello che dici per me è fotocopiabile sui Perfect Circle (side Di Maynard)... inizialmente erano interessanti, ora non riuscirei a sentire tre pezzi di fila, un album è una tortura |
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Penso quello che, da 25 anni, ho sempre pensato della loro musica: ipnotica e ritmicamente superlativa ma alla lunga a me personalmente annoia...sarà che, pur apprezzando tantissimo le soluzioni ritmiche, io ho bisogno anche di quelle melodiche e armoniche ed in questo, a mio avviso, i Tool sono sempre stati monotoni.... |
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Sembra che il Fibonacci si sia rivoltato nella tomba. |
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Sono s’accordo con AleGargy (n. 20) quando dice che i Tool “restano una perla da custodire con gelosia” visto che si tratta di una band unica e inimitabile che ha dato tanto alla musica. L’idea che possano smettere di suonare è verosimile, ma non mi preoccupa, per i motivi di cui sopra ma anche perché ho sempre rispettato e condiviso il modo in cui interpretano la professione musicale. |
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Starebbe bene in 10.000.... Anche a me spesso sembra che allunghi o il brodo.E comunque quanto se la tirano... |
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@AleGargy: "potrebbero non incidere più alcun che" ... sono sulla tua stessa lunghezza d'onda. Sia io che loro, avendo pubblicato un solo album negli ultimi 13 anni.... però molte band storiche "lavorano" rullando concerti su concerti, con o senza nuovo album in canna... "centellinarsi" come fanno loro non è comune.
@Stefanone #10: potresti avere ragione, non ci saranno altri 13 anni. |
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Considerando la sterilità della musica rock e pop degli ultimi anni, dove nullità con un buon management diventano ricche e famose facendo gossip sui social e rubando idee già usate da altri più bravi del passato, i tool restano una perla da custodire con gelosia. Questo brano e tipicamente Tool, non più dei ragazzi ma dei cinquantenni con tanta esperienza che , come prevedibile, prediligono e sviluppano più la parte progressive e psichedelica piuttosto che fare i soliti brani super heavy di 3 minuti e mezzo....quanti urlatori con ultrabatteria e chitarroni ci sono oggi nel mercato musicale?...
Loro sviluppano la loro potenza e maestria musicale in un altro modo.
Questo nuovo lavoro sarà sicuramente all'altezza dei precedenti album, le loro sonorità sono queste e se in questi 13 anni avessero fatto altri 2 o 3 album sicuramente oggi staremo a dire che ormai non c'è più niente di nuovo e che si stanno ripetendo. Per quel che mi rigurda potrebbero non incidere più alcun che, hanno fatto la storia e nessuno lo potrà negare. |
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invece secondo me ci siamo in pieno, se l'album resta su questo livello sarà una bomba. riguardo a Maynard, se possibile con gli anni è migliorato. ancora più "chirurgico" e calibrato, vedi anche ultimo album A Perfect Circle. musica di spessore come pochi. |
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Ascoltata diverse volte,niente non fanno per me.
Mi sembra sempre allunghino il brodo all’infinito per poi non esplodere mai,senz’altro un mio limite, |
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Il brano c'è, Tool al 100%, circolare e con la solita grande sezione ritmica e Maynard che, purtroppo, non è più quello di 13 anni fa (ma era prevedibile). Nè più, nè meno di quello che mi sarei aspettato se fosse uscito dopo un paio di anni da 10.000 days. Il fatto che ne siano passati 13 sarà forse l'unico vero leit motive di questo disco. A parer mio c'è un momento della carriera di un artista in cui per quanto ti sforzi (e i Tool probabilmente si sono sforzati molto) vieni sempre respinto indietro, non riuscendo ad andare avanti con le pur buone intenzioni innovative. Naturalmente ci sono altri 70 minuti da ascoltare. |
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Bella è bella, e questo è indiscutibile, ma mi sembra che manchi la sorpresa, la novità che ti fa saltare sulla sedia; tanto manierismo e troppi rimandi a quanto già fatto. Ad un certo punto, per come evolve la canzone, mi sarei aspettato che so, una cascata di synth o il cupo suono di un organo ad amalgamare i soliti strumenti, ed invece nulla di tutto ciò, avanti savoia secondo tradizione. Peccato, anche se certamente un veloce ascolto, e per giunta via web, non basta; giudizio quindi rimandato a Settembre, che fa molto di vecchia scuola. |
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...con un inizio molto alla "Echoes" con quella nota solitaria ripetuta. |
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... nella prima parte ha degli echi di "passenger", poi dal quinto minuto si svaria (un paio di altri minuti) per poi inziare un duello fra chitarra e batteria con finale serratissimo... non male al primo ascolto |
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@StevaBeltra: Difatti ho scritto "tra cui"..  Per ora lo puoi trovare anche sull'Amazon tedesco e sull'EMP italiano. Però, escluse spese di dogana USA, ti costa almeno il doppio!  |
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Comunque io l'ho ordinato da un negozio qua in Italia che mi ha dato la conferma che sarà distribuito ufficialmente anche qui in ed. Deluxe senza farselo arrivare dall'America! |
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Un brano che mi ricorda le atmosfere di 10,000 Days, col suo incedere psichedelico. Un pezzo che trovo splendido e trascinante. Se queste sono le premesse sarà l’ennesimo capolavoro. Una delle più grandi band di sempre. |
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pensate anche voi che con questo disco spariranno i tool? |
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Sarà che non mi hanno mai fatto impazzire, specialmente nei primi due album, ma li trovo sempre un po' inconcludenti. Ottime idee ma troooooppo tirate per le lunghe, e composizioni che tante volte non arrivano mai ad esplodere. Comunque ad ogni release aggiungono tasselli alla loro proposta, incontrando un po' meglio i miei gusti. E' strano come invece gruppi che sono chiaramente Tool-derivativi mi piacciano molto (Soen, Wheel) come anche il progetto APC... |
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Bello questo mood alla Dead can dance. Ottimo pezzo. |
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Anzi, ho cambiato idea.. Preorder della versione deluxe in audio cd fatto. Si tratterà sicuramente dell'ultimo album della mia band preferita, direi che ci sta tutto. |
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Un viaggio dove si perde la dimensione del tempo e dello spazio |
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sentita 6 volte ..direi che è un pezzo stupendo |
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Morbosamente affascinante. |
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Col cavolo che aspetto dai 18 ai 32 giorni lavorativi per avere la futuristica edizione deluxe ! Il 30 Agosto questo ennesimo capolavoro dovrà essere nelle miei mani ! |
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Ascoltato più di una volta.....devo dirlo? Stanno andando oltre i Confini della musica.....agli altri confido che la musica e composta di 7 note!!! |
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Mah, 13 anni da 10.000 Days e se ne escono con una canzone che pare tratta direttamente da Lateralus: stesse sonorità, stesse strutture, stessi ritmi. "Certo sono sempre i Tool" si dirà, ma il concetto che voglio esprimere è che se fai tre album in quasi due decenni (Lateralus è del 2001), con tutto questo hype montato ad arte, ci si aspetta qualcosa di nuovo e non la stessa minestra. Spero di essere smentito dal resto dell'album, ovviamente le impressioni dopo una sola canzone possono lasciare il tempo che trovano. |
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