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24/04/24
KARMA
CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)
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TOOL: il nuovo album completo ascoltabile su YouTube
30/08/2019 - 10:00 (1095 letture)
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Attraverso il loro canale YouTube, i Tool hanno reso disponibile l'ascolto di tutte le tracce (comprese quelle dell'edizione digitale) che fanno parte di Fear Inoculum, l'album in studio uscito oggi per la RCA.
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Tra qualche minuto - sullo store della band - sarà nuovamente disponibile la "Deluxe Edition" ad un prezzo più abbordabile..io vi ho avvisato! |
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Dollari americani, non euro "italiani"! Anzi, ad essere più precisi costava 37,67 $ Così come sull'Amazon canadese un po' di più..in base al cambio del loro di dollaro! Ovviamente questo era il costo dell'oggetto fino alla settimana scorsa, escluse le spese di spedizione (in base alla tua priorità) e quelle di dogana - variabili - per la consegna. In ogni caso, stando all'attuale valore del $, siamo sui 34 € |
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10
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La limited edition a 40€? Ma dove? Io sto vedendo in internet prezzi folli, su Amazon il prezzo migliore è €166, su Napalm Records €80, da Mariposa Duomo €93... |
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Io credo che AleGargy non abbia tutti i torti quando afferma che il gruppo ha fatto una “scelta apparentemente folle e anticommerciale”, dal momento che, secondo me, c’è stata da parte loro la piena consapevolezza di rivolgersi ad un pubblico (il loro) maturo (in termini d’età) e che ha una precisa connotazione, disposto quindi almeno in parte a spendere una cifra che è ben superiore alla media, per un prodotto che però (da quello che ho letto in giro) pare essere anch’esso al di sopra della media. Di primo acchito, se pensiamo a quello che è diventato oggi il mercato discografico (con il relativo impoverimento del prodotto musicale, considerato da molti alla stregua di un qualunque altro prodotto usa e getta, privo dunque di reale valore), la scelta dei Tool potrebbe sembrare davvero “folle”, ma a ben vedere non lo è, visto che con la loro proposta essi non si rivolgono certo ai ragazzini tutto smartphone ed auricolari ma a tutti quegli ascoltatori con più anni sulle spalle che già possiedono i loro dischi (e che più in generale sono abituati a comprarli i dischi, preferibilmente nel formato fisico). Non dico che abbiano fatto bene o che condivida la loro scelta, dico semplicemente che se il gruppo si è mosso in tale direzione lo ha fatto con consapevolezza, avendo bene in mente quale sia il proprio pubblico e perché comunque nel loro percorso artistico c’è sempre stato il tentativo di fare qualcosa in più degli altri, di distinguersi (basti pensare ai video) … Ad ogni modo, credo che l’uscita di quest’album (a prescindere dal valore artistico che può avere) sia per certi versi benefica per il mondo musicale e rappresenti altresì uno scherzo del destino, perché s’insinua con tutte le sue peculiarità in un tempo (dominato dai social) e in un mercato (votato alla musica liquida) che sembrano inadatti ad accogliere e recepire una tipologia di lavoro che riporta l’artista e la sua opera nuovamente al centro di tutto. Basta leggere i commenti alla recensione di Fear Inoculum per rendersi conto di come questo disco rappresenti una specie di prodotto alieno, qualcosa di astruso rispetto ai tempi che stiamo vivendo e dunque capace di metterne in evidenza i tratti distintivi, le criticità: il parossismo dialettico con la tendenza a dire qualcosa purchessìa, un’ignoranza manifesta e fiera da riversare in ogni conversazione, la tendenza a criticare ciò che (per propria stessa ammissione) non si conosce, la frenesia di ascolti sempre più brevi e casuali (con relativi commenti dettati letteralmente dal caso e non dalla comprensione), l’ostilità nei confronti di opere impegnative, complesse o dal lungo minutaggio e dunque l’avversione nei confronti del concetto stesso di ascolto che a secondo dei casi, può richiedere tempo, sforzo e dedizione da parte dell’ascoltatore, ecc. |
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È esagerato per i NON nordamericani > i 40 $ li giustifica tutti : Purtroppo, al di fuori è costato molto di più.. Io - in ogni caso - penso che: se questa iniziativa l'avesse presa un gruppo "intoccabile" (anche loro dopo 50 anni di carriera alle spalle..) come ad esempio i Pink Floyd oppure i Led Zeppelin tutto questo "malcontento" non ci sarebbe. Ho notato spesso che, sotto alle news di certi gruppi ci si fanno più problemi a criticarli..mentre, chessò, per i Mayhem oppure anche per i Whitesnake sono quasi di routine! @Galilee: Quali sarebbero questi 3/4 vinili (prezzo superiore al CD perché fa figo averli..) che meriterebbero tanto?! |
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7
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Su questo hai ragione. Non tenevo conto dei contenuti extra.....ma mi sembra lo stesso un prezzo esagerato. |
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....beh....il costo del cofanetto e' giustificato dal contenuto....chi vuole se lo compra.....anche come investimento......con il tempo aumentera' di valore.....una scelta strana.....certo.....dovevano far uscire in contemporanea una versione piu' economica.....scelta piu' democratica........ma ormai con la crisi del mercato discografico.....sembra che in futuro si puntera' su queste versioni extra lusso con gadgets sempre piu' esagerati..... |
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E ci resterà un giorno. Di sicuro io non lo comprerò. A quel prezzo non lo prenderei nemmeno se fosse la mia band preferita. Sia per principio sua perchè preferisco conprarmi 3/4 vinili dalla mia black list Aspetterò, come ho già detto. |
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Esatto Ale. Già il vinile viene visto come "supporto" esclusivo..soprattutto per il costo! Eppure il suo ritorno è stato accolto positivamente. Non credo, poi, che il costo da noi - e, anche nel resto d'Europa - sia imputabile all'IVA! Probabile più una sorta di "livellamento" rispetto al costo originale + dogana (acquisto dagli USA/Canada) oppure questione di permessi/diritti per i materiali.. (?) _ In ogni caso, le previsioni dicono che potrebbe arrivare comunque al n° 1 di Billboard. Ciò significa che l'idea ha portato comunque i suoi frutti! |
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Le sonorità le conosciamo, questo è un altro gran disco, non c'è che dire! Ma l'elevato prezzo del cofanetto, e con l'iva italiana lo è ancor di più, lo rende un articolo desiderabile davvero solo dagli appassionati del gruppo, per tutti gli altri il file digitale comprato o scaricato sembra la soluzione più logica.Secondo me il gruppo ha fatto una scelta apparentemente folle e anticommerciale....ma proprio perchè i cd originali si vendono molto meno in confronto a 10 0 20 anni fa andrà a finire che, quando il formato sparirà dalla produzione di massa, esisteranno solo super edizioni limitate e collezionistiche da ordinare su richiesta, e cosi il formato plastico digitale cercherà di elevarsi al fascino del vinile, l'unico vero pezzo da collezione tutt'oggi in auge e con una certa ripresa commerciale da qualche anno a questa parte.....Nel prossimo album, se mai ci sarà, chissà quale confezionamento i nostri si inventeranno per giustificarne il valore e la collezionabilità. |
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Io non ce l'ho fatta e l'ho comperato. Mi giustificherò con me stesso dicendo che è il mio regalo di Natale a me stesso.
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