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BURZUM: nuovo album in arrivo
09/10/2019 - 12:00 (2363 letture)
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Varg Vikernes ha twittato due post, in cui annuncia che il progetto Burzum riprende con un album in studio incentrato su un gioco di ruolo da lui ideato: Myfarog.
Il titolo provvisorio sarebbe Thulêan Mysteries. Mentre, l'immagine postata come copertina è stata originariamente creata da Theodor Kittelsen tra il 1887 e il 1892 ed intitolata Nøkken (The Water Sprite).
A seguire la tracklist che fungerebbe da colonna sonora per il gioco:
01. Sacred Well 02. The Loss of a Hero 03. ForeBears 04. A Thulêan Perspective 05. Gathering of Herbs 06. Heill auk sæll 07. Jötunnheimr 08. Spell-Lake Forest 09. The Ettin Stone Heart 10. The Great Sleep 11. The Land of Thulê 12. The Lord of the Dwarves 13. A Forgotten Realm 14. Hell Óđinn, Sire 15. The Ruins of Dwarfmount 16. The Road to Hel 17. Thulêan Sorcery 18. Descent into Niflheimr 19. Skin Traveller 20. The Dream Land 21. Thulêan Mysteries 22. The Password 23. The Loss of Thulê
Si tratta del tredicesimo full-length (compreso From the Depths of Darkness), l'ultimo The Ways of Yore risale al 2014. L'anno scorso, lo stesso leader aveva dichiarato di aver messo la parola fine alla one man band chiamata Burzum.
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Condivido in toto quello che ha scritto ManOwaL. Pur essendo un incapace si mantiene più o meno a galla grazie alla fama che deriva dai ben noti fatti di cronaca. ne più ne meno. Di artisti che gli pisciano in testa ce ne sono a miliardi. A parte i primi dischi dove qualcosa di decente lo si poteva trovare poi c'è stato il nulla assoluto, il vuoto totale. paradossalmente è stato più prolifico su You Tube che nella musica, il suo canale dove come al solito mischiava nazionalismo,paganesimo e survivalismo ab michiam è stato tra l'altro chiuso visto i contenuti razzisti che da sempre l' hanno caratterizzato. Detto questo ognuno è libero di ascoltarlo e di sentirselo quanto si vuole, ma come musicista qua siamo a livello partita a calcetto la domenica con gli amici nel campetto dietro casa. |
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Ancora sto tizio...se non avesse fatto ciò che ha fatto...beccarsi 20 anni di carcere...da perfetto idiota....sarebbe già caduto nel dimenticatoio dell’ heavy metal....altro che grande artista ....e’ dal 1993 che viene portato in palmo di mano da perfetti idioti che si esaltano piu’ per quello che ha combinato , detto o fatto....comprese le sparate in carcere su filosofie di stampo nazista e contro la religione cristiana....a discapito dellla musica prodotta....ma non vi siete ancora accorti che vi tira per i fondelli...perche’ non gli resta solo questo da fare nella vita cioe’ campare su ste cose....altrimenti non troverebbe nemmeno uno straccio di lavoretto in vita sua....sono 30 anni che vi tira per i fondelli con della musica pietosa ....come ripeto e’ un personaggio che campa sulle cazzate che ha commesso! |
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Varg come persona è, per me, è un idiota a dei livelli incalcolabili, ma il Burzum musicista non mi delude mai, neppure con i lavori ambient; certo, mossa abbastanza incoerente da parte sua, quella di riaprire il progetto Burzum in questo modo (è impossibile non pensare ad una semplice mossa economica), ma se si dimostrerà un pretesto per tirare fuori un bel disco...welcome back, Count. |
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Di Burzum ho sempre apprezzato le copertine.
E la cover del pezzo di Sabrina Salerno.
Il resto, umanamente e artisticamente, è letame. |
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Magari Belus. Colonne sonore di videogiochi quindi niente di che sempre ambient concordo. A me il ritorno non dispiace se fa qualcosa di buono. Questo ambient scassapalle non mi interessa. Ma è tornato buffon, è tornato Metalshock per l'ennesima volta...non vedo perché non deve tornare Burzum. Fai black o fai viking, fai riaffiorare le fiamme di Quorthon!! Ricorda chi eri, basta con la pastorizia norvegese |
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Mi fa sempre piacere quando pubblica un nuovo album, ma purtroppo temo che quasi sicuramente, pure in questo caso, si tratterà di un disco ambient. |
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Siccome e' stato citato Ihsahn il confronto fra i due coetanei e' impietoso...il conte sembra suo nonno. Poi artisticamente e umanamente sono proprio su pianeti diversi...di simile c'è rimasto solo il passaporto. Almeno comunque il conte non ha più ammazzato nessuno, visto che ogni tanto qualche svitato come lui imbraccia il fucile tipo oggi in Germania...comunque il film lords of Chaos per me va una figata e' stato rappresentato ad arte |
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Elluis, tre quarti di quel libro sono disamine su accadimenti che nulla hanno a che vedere con ciò che accadde in Norvegia in quegli anni. Improbabili tesi complottistiche che tirano in ballo organizzazioni sataniste/criminali di tutto il globo che non hanno mai neanche sentito parlare di quei quattro fessacchiotti , che erano, molto semplicemente, ragazzini benestanti/ricchi di famiglia, annoiati e con troppo tempo libero. E che si sono spinti un po' troppo in la (una dichiarazione di Ihsahn, riportata sul libro a tal proposito, è molto eloquente). Tutto questo chiacchericcio da bar ha risvegliato e rinvigorito l'attenzione dell'opinione pubblica nei confronti di questi soggetti, Varg in primis, che di attenzione, da un punto di vista artistico, non ne meritano proprio per nulla. Non discuto i gusti di nessuno, sia ben chiaro. Però da Belus in avanti, Burzum non è altro che un perpetuo ripetersi delle stesse cose, quelle che la gente vuole da lui. E' sempre stato un fottuto verme manipolatore, omofobo e razzista, come tanti altri nella scena black non solo Norvegese, ma artisticamente aveva qualcosa da dire. Adesso non più. Ma grazie anche a quel libro, può permettersi di tirar fuori dischi inutili perchè lo hanno (involontariamente, spero) elevato ad artista di culto. |
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@ManOwaL su Burzum come artista e come uomo la penso come te, anzi anche peggio, ma non ho davvero capito le tue allusioni su Lords Of Chaos. E' un libro scritto da un autore che si è basato su fatti accaduti e riportati, con tanto di interviste ai protagonisti: ovviamente una buona parte del racconto riguarda la vicenda Vikernes-Oystein, ma non ci vedo nessun "romanzo", nè "ingrandimenti dei fatti". |
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Meno male che ritorna..e' un grande stronzo o anche peggio, ma musicalmente mi e' sempre piaciuto, me ne frego di quello che e' spero in un bel disco..ma vedremo! |
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...della serie..."a volte ritornano".....prossimamente su questi schermi..... |
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Grazie di avercelo detto. Per fortuna ci sei tu. |
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lisablack, sulla base di cosa il mio commento sarebbe "idiota"? Non potrei essere più serio a riguardo. Burzum, come progetto musicale ha fatto il suo tempo, e Varg è il primo ad essersene reso conto. Gli ultimi lavori sono fotocopie sbiadite dei suoi dischi seminali degli anni novanta. Possono piacere o meno, ma questo è un triste dato di fatto. E lo é anche il fatto che, ancora oggi, questo pagliaccio, che definire incoerente sarebbe fargli un complimento, vende queste fotocopie sulla scia sensazionalistica delle puttanate fatte quando era un ragazzino. E quella robaccia stampata a nome Lords of Chaos, romanzandoci sopra come fosse la trama di un film horror di serie Z, non ha fatto altro che garantire nuova linfa vitale alla sua popolarità, ormai immeritata da circa venticinque anni, artisticamente ed umanamente. Ripeto, le sue ultime uscite potranno anche piacere ad alcuni, anche a tanti, ma questa è la realtà dei fatti. Il caro vecchio Conte tira fuori il nome Burzum quando deve fare cassa, e se volete continuare a finanziare i suoi deliri nazionalsocialisti/paganidistocazzo, acquistando dischi messi in piedi per spillare quattrini, senza nessuna volontà di ricerca artistica, fate pure. Siatene quantomeno consapevoli. |
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Si si sara' solo ambient temo.
Amo il conte quando fonde le sue due anime.
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Sotto le notizie black, il commento idiota non manca mai😀, la penso come Luca, anche se qualcosa di ambient a me piace |
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Se fosse un ritorno in stile Belus o Fallen sarebbe molto interessante, invece ho paura che sia merda ambient |
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Burzum come le microtransazioni nei videogames: inutili ma pieno di fessi che ci spendono soldi ugualmente. L'ho detto e lo ripeto: questi sono i danni a lungo termine di quella porcheria prolissa(libro) e patetica(film) che risponde al nome di Lords of Chaos. |
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