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THE SMASHING PUMPKINS: disponibili i due nuovi singoli ''Cyr'' e ''The Colour of Love''
28/08/2020 - 10:56 (1202 letture)
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Interagendo con i due player qui sotto è possibile ascoltare i brani Cyr e The Colour of Love degli The Smashing Pumpkins. I singoli precedono la pubblicazione del nuovo album della band di Billy Corgan di cui non si conoscono ancora i dettagli ma che sarà pubblicato tramite Sumerian Records.
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@Black Me Out. Ho detto Adore, ma soprattutto The Future Embrace. Ed è come dice Galilee, pezzi del genere è da Mellon Collie che li fanno, senza contare che due brani non fanno un album. Tirare in ballo in questo caso gli Zwan, dove di elettronica ce n'era pochissima, ma erano più una ideologica prosecuzione della musica presentata in Machina (sovrapproduzione delle chitarre sopra tutto il resto) non mi dice molto. Anche in Adore c'erano pezzi che non erano "dark" nella musica, ma semmai nel testo (Annie Dog, Tale Of Dusty And Pistol Pete...) quindi ci ho visto più di un accostamento. Poi per me, elettronica o rock, la proposta degli SP rimane sempre sopra la media del periodo e questo me lo faccio bastare, quindi sono di parte. |
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Molto belli entrambi i singoli, fanno ben sperare per il nuovo album. Bravo Billy! |
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Il problema di Machina era la sovrapproduzione e i suoi chorus plasticosi. Riguardo agli Ulver, dal mio punto di vista il cambio è partito dal 5 disco. I primi 3 erano in perfetta sintonia. Molti gruppi black alternavano parti folk nordiche a pezzi molto tirati. Loro semplicemente hanno diviso le due cose, difatti col terzo album tornarono al black metal. Il quarto è un evoluzione verso l'industrial, ma le chitarre distorte ci sono, le vocals graffianti pure. Insomma un album all'avanguardia per i tempi ma in linea con gli esperimenti più riusciti del periodo. Vedi Tiamat, Amorphis, Paradise lost, pungent Stench etc. Dal quinto lavoro in studio invece diventano una band che non c'entra più nulla col passato. Tagliano decisamente i ponti non proponendo nemmeno più live ciò che avevano composto nei primi 4 dischi. Li vidi anche a Torino, forse durante il tour di perdition city? No forse Shadow of the sun. |
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Io Machina lo salvo...almeno in alcune parti. Adore per me rimane un disco rock se non nella musica nelle atmosfere, cupo e maledetto: lo adoro ( anche se pare una battutaccia). Ma gli Ulver sono altro...hanno cambiato tutto giá dal secondo album, sono un fenomeno a parte, ma dici il vero quando sottolinei che cmq fanno musica "pop" piú semplice. Per me qui Billy ha voluto fare una sorta di album solista a nome SP, perchė cmq il nome ancora "tira". Un po' come fece Tony Iommi con seventh star(che io amo) |
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Non sono d'accordo. C'erano pezzi così soft anche in Mellon collie, e Adore era praticamente un disco elettronico con 3 riff di chitarra. Tra l'altro per me rimane il loro disco da avere assieme ai due precedenti. Quindi direi che anche gli SP hanno sempre cambiato. E qui uguale, anche se l'ispirazione viene un pò meno.
Per questo ho citato gli Ulver, perché pur scimmiottando cose già sentite e banali, tra l'altro molto meno strutturate, ricevono tutt'altro trattamento. Comunque ognuno dice la sua.
Per quanto riguarda la qualità in generale considero molto buoni album come Oceania e Monuments to an elegy. L'ultimo Un pò così..
È nemmeno Machina avevo digerito.
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10
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Galilee, sinceramente il discorso qui ė un po' diverso dagli Ulver...nel senso che i norvegesi non hanno fatto due album uguali, ci si aspettano cose strane da loro. Ma i pumpkins hanno sempre fatto rock per quanto poco e qui proprio di rock non c'è nė...insomma al contrario degli Ulver mi hanno spiazzato |
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La verità è che questi non sono gli SP (ormai morti e sepolti da anni), ma un tentativo da parte di Corgan - autore di due ottimi album solisti per me, l'ultimo dei quali non se l'è cagato nessuno - di riportare in auge gli Zwan, non trovo altra spiegazione. Il fatto di accostare questa roba ad Adore, come fatto al commento #1, mi fa sinceramente rabbrividire, dal momento che quel disco è uno dei miei album preferiti della vita e d'altro canto il commento di @Galilee centra un obiettivo tanto scomodo quanto veritiero. Ad ogni modo, caro Billy, se vuoi continuare a tenere in vita gli SP, ti prego, concentrati solo sui live, in quelli siete ancora delle bestie, ma i dischi di inediti lasciali perdere, stai screditando una carriera che fino ad un certo punto è stata ottima e questo è un peccato. |
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8
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Ho smesso di seguire il gruppo dopo Mellon, e questi due pezzi sembrano fatti da un'altra band, voce a parte...terrificanti.... |
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Quoto Korgull e anche un pò l'imbonitore. Ci fosse scritto Ulver sopra, scommetto che però qualcuno avrebbe scritto FIGATA. |
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6
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Senza identita'. Eeeeee igghiconoscibili. Ghoba piu' da Duran eeee Duran che da una band simbolo dell'alternative ghock deglli anni 90 ! Non eeeeee' evoluzione, eeeeee' involuzione. Voto 20 |
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5
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La voce più fastidiosa della mia giovinezza....ma devo riconoscere che la alcune cose avevano il loro perché...queste...boh...
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4
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I brani in se non sono brutti, assolutamente, ma c'ė quel nome in copertina che non centra nulla con questa musica. Poi ognuno con la sua arte fa ció che vuole... |
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3
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Gruppo che ha dato in passato ,adesso il nulla |
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Depeche pumpkins rules.... |
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Ricorda molto Adore, ma soprattutto The Future Embrace. Buon uso dei synth, che con gli SP è sempre un punto critico. Peccato la drum machine, io voglio sentire Jimmy pestare!!! |
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