Ma perché mi ostino ancora ad ascoltarli?
Allora, obiettivamente sono due buoni brani synth-pop, nulla che faccia saltare dalla sedia, ma sono ben scritti ed eseguiti (e grazie al cazzo, Corgan sa scrivere checché se ne dica); però porca miseria un conto è il synth-pop che poteva esserci in un disco come Adore, oppure in certi episodi di Machina, questo in confronto è proprio un poppettino all'acqua di rose che vorrebbe scomodare certa new wave dei tempi andati, ma riesce giusto a sfiorare quelle atmosfere che vorrebbe evocare.... E se venti brani saranno tutti settati su queste coordinate auguri, ascoltare il disco da cima a fondo sarà un'impresa.
Tra l'altro in tutto questo il buon Jimmy Chamberlin tanto vale che non si sieda nemmeno dietro le pelli tanto è esiguo il suo contributo; ma lo stesso si può dire delle chitarre, dato che a dominare sono i synth e l'elettronica...
Che tristezza. |