La band death metal olandese Asphyx hanno annunciato per il 22 gennaio la pubblicazione, tramite Century Media Records, del loro decimo album Necroceros.
In attesa del primo singolo, previsto per il 6 novembre, è possibile vedere la copertina del disco e leggere le dichiarazioni del frontman Martin van Drunen.
“Le prime registrazioni per 'Necroceros' sono iniziate da qua qualche parte nel novembre 2019. Principalmente solo bozze e idee. Abbiamo affittato lo studio di Tom per un paio di jam session in modo tale da poter registrare immediatamente qualsiasi cosa avesse del potenziale. Abbiamo finito 6/7 canzoni ma dopo aver finito di riascoltarle abbiamo subito pensato ci sarebbe stato altro a cui mettere mano.
Questo è il decimo disco degli Asphyx. Sapevamo che le aspettative di chiunque sarebbero state molto alte. La nostra fortuna è che per una volta abbiamo una lineup stabile. Paul aveva un sacco di riff pronti e dopo la diffusione del Covid-19 e tutti gli show cancellati abbiamo deciso di tornare da Tom ancora una volta. E il risultato è stato meraviglioso...
Ci abbiamo messo due settimane per organizzare tutto e registrare le tracce di batteria. Soddisfatti della varietà, crudezza, brutalità e dinamica dei brani, eravamo sicuri al 100% di essere sulla strada giusta.
Prima che tutto cominciasse avevo già anticipato alla band 'Necroceros' come working title. Mi è venuto spontaneo, suona potente no? L'idea è quella di un'entità fantasy fantascientifica che viaggia ininterrottamente divorando pianeti, trasformando universi in vuoto. E mentre i ragazzi stavano registrando basso e chitarre io ho scritto i testi per ogni brano. Ed eccoci qui...
Mixare con Seeb è stato diverso dal solito. Mi ha confidato che uno dei suoi sogni sarebbe stato mixare un disco Death Metal per una band come ASPHYX. E siccome volevamo un input fresco gli abbiamo dato una chance.
Come sempre abbiamo dato in mano ad Axel Herman la cura dell'artwork, gli abbiamo dato il nome del disco e abbiamo lasciato fare a lui e come sempre il risultato è stato un capolavoro.
E quindi eccoci qui. Something old, something new, something krushing, something sparkling, something alcoholic, something genius, but all very, very ASPHYX!””
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