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THE DEAD DAISIES: pubblicano la titletrack del nuovo ‘‘Holy Ground’’
03/12/2020 - 18:36 (241 letture)
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I The Dead Daisies pubblicheranno il prossimo 22 gennaio 2021 un nuovo album, intitolato Holy Ground. Attraverso il player in fondo alla notizia è possibile ascoltare la titletrack Holy Ground (Shake the Memory), traccia di apertura del disco. Gli undici pezzi che costituiscono la nuova uscita sono elencati di seguito: 1. Holy Ground (Shake the Memory) 2. Like No Other (Bassline) 3. Come Alive 4. Bustle and Flow 5. My Fate 6. Chosen and Justified 7. Saving Grace 8. Unspoken 9. 30 Days in the Hole 10. Righteous Days 11. Far AwayA questo link è possibile invece guardare il video animato dedicato al brano Bustle and Flow.
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Io sono stato - come si dice oggi? fanboy? - ecco sono stato un fanboy di Glenn Hughes. Rientra nella mia cinquina di cantanti preferiti di sempre. Ho in casa - non scherzo - una cinquantina di album suoi o dove ha cantato. Forse solo di Paul McCartney ho più roba. Però adesso mi ha un po' stancato. Ha 70 anni e trovo che insista troppo su registri alti. Perché deve sempre piazzare l'acuto? Rispetto agli urlatori della sua generazione (Gillan e Plant in primis) è di un altro pianeta. Ma se avete "Medusa" - vabbè 50 anni fa d'accordo - e ascoltato chessò, Jury capite cosa intendo. Ma anche con in The seventh star o il suo stupendo From now on del '94. Anche nei toni, bassi, soffusi era un Dio. Quel modo di cantare l'ha del tutto abbandonato. Poi, detto questo, lo comprerò. Ovviamente... |
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Ultimamente pure da noi i terremoti non scherzano... Incendi.... non ne parliamo
Io ci ho vissuto in California e tornassi indietro, col senno di poi, non tornerei, purtroppo, per me, a 21-22 anni di cacchiate se ne fanno...
Per la band, pure per me con la partenza di Corabi ci hanno perso, anche se Glenn non si discute. Il pezzo è bello, punto, sono per me forse il top del genere al momento.
Aldrich chitarrista con un gusto sopra la media, mi emoziona sempre quando lo sento suonare, bravissimo... |
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Parlavo solo del clima caldo |
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Fin quando un giorno arriverà il famoso Big One, e così la California e tutti gli stati confinanti spariranno sott'acqua... |
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@ Tino: Non è tutto oro quello che luccica, la California fa parte di una zona geografica chiamata Anello di Fuoco, che copre stati come la Papua Nuova Guinea, il Giappone, la Nuova Zelanda, tutta la zona costiera delle Americhe dal lato dell’Oceano Pacifico, quindi anche l’Alaska, l’intera America Centrale e gli stati Washington ed Oregon: in questa zona ogni anno accadono centinaia di migliaia di vari fenomeni naturali, tra terremoti, tsunami, inondazioni, siccità, incendi boschivi non dolosi e frane. |
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Invecchiare in California al sole 12 mesi all'anno? Magari potessi farlo io invece dello strazio dell'inverno Padano. |
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Wey @Tino sta a L.A. mica è rimasto a Wolverhampton. Vuoi mettere invecchiare in California anziché nella Black Country?!? Il pezzo ha un gran bel tiro. Mi piacerebbe però che ci fossero dei duetti con Deen. Sebbene Corabi...peccato se ne sia andato |
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A parte la dentiera alla lemmy il vecchio Glenn è invecchiato in maniera gloriosa. Gran pezzo, viaggia che è una bellezza, refrain irresistibile. Degno di nota deen con batteria minimal, ben diversa da quella che sfoggiava con i journey |
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