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SIRENIA: svelati i dettagli e il primo singolo di ‘‘Riddles, Ruins & Revelations’’
08/12/2020 - 16:16 (851 letture)
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I Sirenia pubblicheranno il prossimo 12 febbraio 2021 il loro decimo disco in studio, intitolato Riddles, Ruins & Revelations, tramite l’etichetta Napalm Records.
Il mastermind del gruppo Morten Veland ha così commentato la direzione musicale intrapresa dalla band symphonic metal per questa nuova uscita:
"Riddles, Ruins & Revelations is Sirenia's tenth studio album. The album is very diverse, as a Sirenia album should be. There's a lot of material that shows the band from a new side, and there is lots of material that is to be expected from the band musically. All in all the album will take the listeners through a journey that will cover both familiar and unexplored musical landscapes. We hope that you will enjoy the journey.”
La copertina del disco è riportata a sinistra, mentre gli undici pezzi che compongono la nuova pubblicazione sono elencati qui sotto:
01 Addiction No. 1
02 Towards an Early Grave
03 Into Infinity
04 Passing Seasons
05 We Come to Ruins
06 Downwards Spiral
07 Beneath the Midnight Sun
08 The Timeless Waning
09 December Snow
10 This Curse of Mine
11 Voyage Voyage
La traccia di apertura Addiction No. 1, in qualità di primo singolo dell’album, è ascoltabile di seguito:
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8
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Incuriosito dai numerosi commenti ho ascoltato il pezzo. Non mi sembra così immondo. Il gruppo non lo conosco e quindi non posso fare paragoni col passato. Piuttosto ho imparato un nuovo acronimo: CGI. |
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7
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Vado in controtendenza: penso sia un brano piacevole. Finalmente qualcosa di diverso, anziché la solita solfa. Peccato per il testo con tanto di rima fire/desire, ma la musica non mi dispiace. |
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6
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imbarazzante....
ricordo i tempi del primo disco, un capolavoro del genere.
PS. Chissà perchè nei commenti su youtube, non si leggono quasi mai critiche (mi riferisco a qualsiasi gruppo).
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5
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E comunque 'sti video fatti in CGI hanno rotto i maroni. Almeno a me. |
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4
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Meglio che altri singoli, almeno cercano di staccarsi un po' dalla ripetizione ossessiva del symphonic metal di maniera. Molto bella e potente la voce di Emmanuelle, se evitano di farla cantare in lirico anche per il resto del disco (cosa che invece le hanno fatto fare nel precedente, con il risultato di scadere nel tremendamente banale) sarebbe buona cosa. Non li seguo più come un tempo, ma un'ascolticchiata al disco potrei darla, visto che anche il precedente non era malaccio. Però non mi pigliano più come in passato, momentaneamente è molto meglio il nuovo singolo dei WT, per restare nell'ambito. |
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