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QUEENSRYCHE: iniziata la fase di scrittura per il nuovo album in studio
19/01/2021 - 12:03 (522 letture)
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I Queensrÿche hanno iniziato il processo di scrittura dei pezzi che andranno a comporre il seguito di The Verdict del 2019.
A comunicarlo è il cantante Todd La Torre, che ha svelato di essere al lavoro insieme al chitarrista Michael Wilton, al produttore Chris “Zeuss” Harris e al batterista Casey Grillo. Quest’ultimo, benché abbia sostituito Scott Rockenfield dal 2017, debutterà su un disco in studio proprio con il sedicesimo album della band, a cui sta contribuendo anche in fase di scrittura.
Mentre i musicisti sopra menzionati stanno collaborando presso l’home studio personale di La Torre, il bassista Eddie Jackson sta contribuendo da remoto alla stesura dei nuovi brani.
Rimaniamo in attesa di scoprire ulteriori dettagli.
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Concordo, dovevano separarsi dopo l'addio di De Garmo. |
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Secondo me oggi sono l’ombra di quello che sono stati. |
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Eddie Jackson il gregario che nessuno mai nomina. Mea culpa |
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I Queensryche storici (quelli in genere più amati e rimpianti) lo sono stati per una serie di fattori che oggi non sarebbero più ripetibili, nemmeno con il rientro di De Garmo (che poi quel poco che ha fatto dalla sua uscita è quanto di più lontano ci sia dal metal e addirittura rock in generale) e Tate (che ormai ha smarrito la strada del buon gusto... leggasi intervista a Mularoni). Rockenfield è stato un altro tassello importante nell'economia del sound dei Queensryche, grazie ad un gusto e uno stile unico che lo distingueva dagli altri batteristi metal (e difatti "The Virdict" pur essendo un buon album lasciava spazi a dubbi su come sarebbe stato con Rockenfield alla batteria). Wilton concordo con chi dice che ha il merito di aver tenuta salda la baracca ma come compositore, a parte qualche caso, mi è sempre sembrato il meno "virtuoso" (parlo dei brani presenti sugli ultimi itre album dove c'è anche la sua firma e il materiale prodotto con i Soulbender). La Torre da quanto sentito sia con i Queensryche che dai due singoli del suo disco solista, non mi sembra abbia quel guizzo che invece vorremmo un po' tutti dai iQueensryche. L'unica penna che al momento è riuscita a farmi esaltare è stato Eddie Jackson, che in un paio di occasioni (leggasi "Eye9" e "Lights Out" tutte a sua firma esclusiva) ha dimostrato di saper scrivere cose molto pregevoli. |
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7
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Il punto di forza non era tate? Ma non diciamo sciocchezze. De garmo un ottimo compositore e ottimo musicista, ma i brani li firmavano pure il sottovalutattismo Wilton assieme a tate. C'è questo mito attorno a de garmo che francamente condivido fino a un certo punto, il dare i meriti solo a lui e i demeriti solo a tate mentre il gruppo è sempre stato straordinario come collettivo. Poi senza la voce stellare di Geoff sarebbero stati un gruppo come tanti, scusate ma sono loro fan dal 1984 ed è uno dei miei gruppi preferiti e tate per me è il miglior cantante di tutti i tempi. La torre svolge bene il suo ruolo perché non è facile prendere quel microfono e cantare quei pezzi e lui è la scelta migliore in quel senso. I dischi con lui sono ottimi senza per forza scomodare il glorioso passato ma in questo dobbiamo rendere omaggio soprattutto a Wilton che ha tenuto assieme un gruppo lacerato e allo sbando, un grande con o senza degarmo |
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6
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Grande gruppo e la formazione nuova è ottima, il punto di forza della vecchia era DeGarmo e non il fenomeno Tate, che rimane uno dei migliori cantanti dei gloriosi anni 80 90, La Torre un grande. |
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5
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Avranno di sicuro i miei soldi, grande nuova band. |
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Ottima notizia! Spero sia degno successore di The Verdict che mi è molto piaciuto. Spiace molto ovviamente per Rockenfield, eccellente batterista. Gli album dei Ryche si caratterizzano anche (ovviamente non solo e magari non principalmente) per il suo personale stile/suono. |
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3
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d'accordo con il post precedente |
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Il groove di rockenfield è sempre stato un punto di forza dei ryche , sicuramente un batterista estremamente sottovalutato e messo in ombra (come Wilton) dalle prime donne tate e garmo. Ha lasciato un vuoto non indifferente speriamo si possa riprendere |
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peccato per Rockenfield, speriamo che il suo sostituto possa non farne sentire troppo la mancanza; vedremo come sarà questo nuovo album, comunque, il precedente era di ottima fattura. |
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