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KK`S PRIEST: ecco il primo singolo e i dettagli del disco di debutto ‘‘Sermons of the Sinner’’
13/05/2021 - 11:39 (1810 letture)
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I KK’s Priest dell’ex- Judas Priest K.K. Downing hanno finalmente svelato i dettagli relativi al loro disco d'esordio, Sermons of the Sinner. L’album vedrà la luce tramite l’etichetta Explorer1 Music Group il prossimo 20 agosto 2021. Downing ha dato alcune indicazioni riguardanti la direzione stilistica intrapresa dal gruppo nel processo di scrittura dei brani che compongono il disco: ”All of my life, people always wanted an album that we've made in the past. «What's the new album like? Will it be anything like 'British Steel'? Will it be anything like 'Sad Wings'?» People hoping you're going to make a record that you've already made. So in a way this record just sounds like something that has already been made or should have been be made. It does have a lot of things that are connected to the past. For example, ‘'Brothers of the Road'’. If you take all the lyrics off and just listen to the music, maybe you could be listening to ‘'You've Got Another Thing Comin'’.”I pezzi dell’album volgono dunque uno sguardo al passato di Downing nei Judas Priest, come si evince dal titolo della traccia di chiusura, scritta espressamente per essere il seguito di The Sentinel, apparsa sullo storico Defenders of the Faith del 1984: 01. Incarnation 02. Hellfire Thunderbolt 03. Sermons of the Sinner 04. Sacerdote y Diablo 05. Raise Your Fists 06. Brothers of the Road 07. Metal Through and Through 08. Wild and Free 09. Hail for the Priest 10. Return of the SentinelLa band ha poi rivelato che, quando sarà possibile avviare il tour promozionale del disco, verranno suonati dei pezzi dei Judas Priest estratti da Jugulator (1997) e Demolition (2001), album che vedevano Tim "Ripper" Owens alla voce. La formazione originariamente comunicata, riportata qui, ha subito una variazione, introducendo il nuovo batterista Sean Elg dei Deathriders al posto di Les Binks, alle prese con un infortunio ad un polso. Quest'ultimo, se sarà in condizione di farlo, parteciperà ugualmente come ospite speciale una volta iniziati i concerti a promozione dell'uscita. Il primo singolo estratto dal disco è Hellfire Thunderbolt, ascoltabile di seguito:
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KK ha tutto il diritto di tenersi il nome Priest. Però i Priest senza tipton e Halford non possono essere tali. Nemmeno gli attuali Judas Priest sono i Priest non avendo KK e avendo Tipton in partecipazione quanto meno dubbia. Dal vivo poi non lo sono affatto: sembrano più gli Halford che performano canzoni dei Priest. In studio stanno andando avanti,ma sono gli Halford depotenziati.
Questi KK Preist, se proprio volevano rivaleggiare a chi è più Judas Priest non dovevano prendere Owens. Con lui non erano Judas Priest nemmeno ai tempi di Jugulator e Demolition pur avendo Tipton e Downing ancora insieme.
Se invece avesse voluto KK dare un seguito a quegli album avrebbe dovuto chiamare la band in un'altro modo,ma così non facendo e volendo emulare il cantato di Halford quanto più possibile allora si sarebbe dovuto rivolgere a Ralph Sheepers e farci sentire cosa sarebbero stati se ai tempi gli fosse succeduto lui e non gli fosse preferito Ripper proprio per prendere le distanze dalla somiglianza troppo marcata che c'era tra Halford e Scheepers (da ascoltare i Tyran' Pace per intendersi). |
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Ho provato ad ascoltarla più volte ma non mi convince per nulla ...banale...rimango dell ' idea che tra persone adulte potevano trovare un accordo per un rientro nei Judas ora poi che Glenn è in condizioni che non gli permettono di suonare dal vivo |
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@Iommi in realtà KK voleva rientrare nei Judas e non ha mai parlato di fare cose diverse rispetto al loro sound classico. Poi ovviamente ognuno può (poteva) sperare che si muovesse in una direzione diversa, ma lui non lo ha mai lasciato intendere.
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Inutile canzone. e speravo, a questo punto di sentire il seguito di jugulator e demolition.
Owens può imitare hallford nelle sue canzoni così come se la cavicchia sui pezzi di Dio,ma non è nessuno dei due e probabilmente è più un ottimo cantante metal che un songwriter.
Il suo punto di forza è stato in Jugulator e Demolition che suonavano in tutto e per tutto come una band diversa e infatti si apprezzerebbero di più se non fossero stati marchiati dal logo Judas Priest.
Dopo tutti questi anni dovrebbe esser chiaro a tutti e se proprio,ma proprio KK non aveva intenzione di ritornare con halford e se proprio voleva owens a cantare avrebbe dovuto cercare di non giocare a fare i Priest alternativi.
Purtroppo da questa scissione viene fuori che i Judas Priest non esistono più da Nostradamus nell'ormai lontano e glorioso anno 2008. Io preferisco ascoltare Halford nonostante pensi stia battendo la fiacca e non stia sparando le sue cartucce a dovere dal 2008 in poi. Se kk mi vuole fare ascoltare owens deve essere un minimo originale e sfruttare bene (sarebbe quasi la prima volta) quella voce.
Se no aveva a riprendersi ralph sheepers o a cambiare proprio direzione, cosa che i judas priest hanno fatto spesso |
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La base JP c'è tutta, manca il lampo di genio nel bridge/solo che il contributo di un Glenn Tipton poteva dare |
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Ok la sufficienza la prende ma troppo simile al sound dei Judas. Speravo proprio a un Jugulator o Demolition 2.0. Sigh |
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Più l'ascolto e più mi piace!
KK mi sei mancato |
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mah... che roba inutile |
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Concordo con @DraKe. Canzone veramente scialba e bruttina, poteva almeno evitare di autocitare i propri riff (si, ok, li avrà anche creati lui ma non è questo il discorso). |
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Concordo con @Rob 12. Mela sono goduta anch'io, a prescindere dal fatto che spero che nel disco ci sia qualcosa di più "moderno". |
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Galilee ha espresso in pieno il mio pensiero. Lo trovò davvero artefatto, plastico so, finto. Ma non avevo aspettative diverse. |
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È metal ignorante, è bello per quello |
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Tutto vero, pezzo banale, trito e ritrito, testo orrendo, sbrodolate di note nel solo, prevedibile e scontato ma... tutto sommato godibile, e a 70 anni spero di essere anch'io in grado e con la voglia di suonare così! |
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Credo che KK non punti assolutamente all’innovazione del resto ne ha già fatte di ogni a suo tempo,indipendentemente dal disco sarà una bella occasione per vederlo dal vivo ed ascoltare qualche brano dei ( purtroppo ) dimenticati album con Ripper.Detto ciò nemmeno Firepower è miracoloso dal mio punto di vista, trito e ritrito anche lui...staremo a sentire...KK sembra in forma però. |
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Nooo daiii mi viene da ridere... c'è un riff solo ripetuto x intro, strofa e ritornello, cambia solo tonalità, poi la parte dei soli dove si sbrodolano note senza un perché e finalmente un bridge che però passa inosservato perché debole....e vogliamo parlare delle parole del testo?? No, a 40 anni questi pezzi non li sopporto più, problema mio ehhh |
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Ho notato solo ora le chitarre tutte scalloped belle truzze |
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A prescindere da tutto io me la son goduta. |
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Niente male. Kk bello tonico altro che, ripper fa la sua parte in modo assolutamente convincente. Assoli strepitosi, manca solo l'originalità ma questo si sapeva, comunque gran pezzo |
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@Tino: e tu fai parte della redazione? |
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Non mi è dispiaciuta, bella canzone. Curioso del disco |
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E quindi? Cos'è l'ansa? |
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Notizia in ritardo di più di un giorno.... |
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Anonima e noiosa direi...meglio riascoltare Firepower un altro livello...poi danno tutti la sensazione di voler strafare soprattutto ripper e anche la sezione ritmica niente di che |
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La canzone è banale ma funzionale. Quindi promossa, ci vorrebbe una voce meno canonica che dia un timbro più evidente ai pezzi, per non essere risucchiati nel calderone del genere, ma tanto qui si punta al revival più che all'innovazione e il fruitore in fin dei conti vuole questo. |
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Le sonorità dei Judas sono evidenti, d'altronde, visto i musicisti coinvolti, era da aspettarselo. Per quello che mi riguarda mi è piaciuta, ascolterei questi riff milioni di volte, a prescindere dallo spessore del gruppo che è ben elevato.
Continuerò a seguirli come continuerò a seguire i Judas! |
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Visti i Musicisti coinvolti e il nome provocatorio non mi aspettavo certo una ciofeca, anche se...
Rimane comunque un prodotto derivativo che sottolinea la sudditanza artistica di un Ripper in confronto ad un Halford seppur datato, e un singolo che rimane comunque meno brillante di qualsiasi singolo estratto da firepower.
Detto ciò, lo comprerò probabilmente lo stesso. |
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Questa canzone mi rende felice degli attuali judas priest. Spero non sia così tutto l' intero album ma sinceramente questa canzone scolastica . E anche il breve estratto della title track mi lascia indifferente. Spero che qualcuno non mi venga a dire che questi sono i veri judas o che questa canzone ha il vero sound dei judas. Sembra un brano dei vari progetti solisti di ripper come i three tremors. |
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