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 19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Alex Cavani "Black Me Out" |
Pausa |
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Residenza: Castelvetro (MO) |
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Data di nascita:06/07/1994 |
Email: alex.cavani metallized.it |
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| Against Me!, Area, Black Sabbath, Blind Guardian, Bologna Violenta, Catherine Wheel, Chumbawamba, C.S.I., Crass, Dinosaur Jr., Distorted Pony, Dropkick Murphys, Enter Shikari, Fugazi, John Frusciante, King Crimson, Kula Shaker, Massive Attack, Melvins, Merzbow, Mew, Opeth, Pogues, Shellac, Slowdive, Smashing Pumpkins, Sonic Youth, The Jesus Lizard, The Soft Moon, Teatro Degli Orrori, Uzeda, Verdena, Xiu Xiu. |
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| Punk, Post Punk, Darkwave, Noise Rock, Harsh Noise, Dream Pop, Progressive Rock, Shoegaze, Blackgaze, Industrial, Stoner, Heavy Psych, Funk, City Pop, Library Music. |
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| Suonare la chitarra e qualsiasi cosa possa emettere suoni o rumori, cantare, leggere Dylan Dog e maree di libri d'ogni genere, guardare cinema estremo, scrivere. |
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| Notizie: 0 |
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Recensioni: 230 |
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| Live Reports : 21 |
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| Low Gain : 26 |
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Ciao,
siamo una band attiva dal 2010 con influenze Zappa, Mr Bungle, Faith no More ecc.
All'attivo abbiamo un album e qualche singolo.
Vorrei sapere se possibile inviare qualche link relativo al lavoro che stiamo portando avanti. Mi farebbe piacere avere una Vostra opinione.
Grazie e scusate il disturbo, lascio il link a Spotify, se volete sbirciare.
https://open.spotify.com/artist/2PKeusvmBBu54sNUPCHj0P |
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Hai già tagliato il traguardo delle 200 recensioni: grande Alex  |
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Non solo ho ascoltato Parking Lot il quale sembra davvero una canzone scritta da Rob Dickinson e Brian Futter, ma l'intero album eeeeeee' piu' che ottimo ! Ho acoltato il full album ehm.... sul solito canale insomma, ma per supportare quei ragazzi mi sa che comprero' il cd fisico. Grrrrazie ! Il disco successivo dei Deserta mi manca, per ora sono ancora ipontizzato da Black aura my sun. Si, se ci sono altre band, anche del passato poco conosciute ma meghitevoli te li segnalero' senz'altro! Caghi saluti |
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Ciao L'ImBONItore  Non ti ho risposto subito perché volevo ascoltare il disco che mi hai consigliato e che non conoscevo. Intanto ti ringrazio del consiglio - e consigliami tutto quello che vuoi, sono perennemente alla ricerca di nuovi ascolti, quasi in maniera maniacale ahah - e devo dire che ho apprezzato "Black Aura My Sun", anche se si tratta di un dream pop decisamente atmosferico e rarefatto che riesco a godermi appieno se sono nel mood giusto. Ma di certo lo riascolterò, magari con l'autunno gira ancora meglio. Ho trovato invece più interessante il disco successivo - uscito quest'anno, mi era sfuggito! - che pur mantenendo le stesse coordinate aggiunge una buona dose di post rock à la Sigur Rós e alcune sfuriate al limite del blackgaze! Sempre tutto molto rarefatto, ma gradevolissimo, si intitola "Every Moment, Everything You Need". E che dire infine per i Catherine Wheel? Per me "Ferment" e "Chrome" sono capolavori assoluti nel loro genere e in generale hanno fatto 4 album magnifici, solo l'ultimo "Wishville" non mi è mai piaciuto molto. Non posso che consigliarti allora di recuperare il debutto dei Launder - che ho recensito poco tempo fa - perché penso che potresti apprezzarlo parecchio. Un pezzo come "Parking Lot" è palesemente figlio dei Catherine Wheel ad esempio. Fammi sapere nel caso! |
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Buon giorno Black me out, ti volevo segnalare una band a mio avviso ottima nel campo dello Shoegaze, si chiamano Deserta eeee il loro album di debutto del 2020 si chiama Black aura my sun. Molto valido, c'e' il full album. Caghi saluti.
P.S. Solo ora rileggendo, scopro che ti piacciono i mitici Catherine Wheel, che band cheeeee erano, da Ferment a Adam e Eve non sbagliarono un colpo ! |
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Ciao Black Me Out.. Ascolterò sicuramente.. Ci vorrà un attimo perché in questo momento di Quasì normalità, ho la giornata piena e quindi il tempo per ascoltare Musica è esiguo.. Farò sapere le mie impressioni.. Grazie! |
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Ciao Lucio, grazie per avermi scritto qui.
Riuscirò prima o poi a trovare un disco strumentale capace di stupirti ahah!
Per gli Uzeda guarda, stai parlando di uno dei miei gruppi preferiti e loro sì, hanno una cantante - Giovanna Cacciola - e hanno sempre scritto testi in inglese. Con loro, se vuoi ascoltarli, ti consiglierei di partire dagli ultimi dischi - Quocumque jeceris stabit del 2019 (qui recensito) e Stella del 2006 - semplicemente perché sono forse i dischi più "quadrati" composti dal gruppo. Se ti piacciono quelli poi ti consiglio di andare a ritroso, fino ai primi lavori che sono sostanzialmente post punk-new wave. Dopo hanno iniziato ad introdurre sempre più momenti noise rock, complice la presenza dell'immenso Steve Albini a produrre i loro dischi, fino a trovare un equilibrio a mio parere perfetto. Mi farai sapere quando e se ascolterai! |
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Ciao Black Me Out, ti scrivo qua per non andare Fuori Tema.. Ho ascoltato i Lago Vostok e "devo" ripetermi: Un Album "solo" strumentale a Me lascia quasi sempre un senso di incompiuto.. A meno che si parli di Musica Classica.. Vado in apnea aspettando la Voce e non arriva mai.. Come sempre De gustibus.. Ascolterò prossimamente anche gli Uzeda.. Loro hanno un Cantante? P.s. : Ho capito che Ice Shit, non è un Concept Album.. Non ha Testi.. Grazie comunque per la disponibilità a guidarmi verso ambiti musicali a Me ostici... |
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Ma hai già superato le 100 recensioni... grande Alex, complimenti!!! |
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Leggero' sicuramente, grrrrrrrrrrrazie per la cortese risposta ! |
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Carissimo @L'ImBONItore, io sono un fan(atico) di Steve Albini e qualcosa arriverà di certo; forse non partirò dai Big Black, preferendo progetti come Shellac e Rapeman, ma un gigante come Albini deve essere trattato sul sito. Per ora ne ho parlato riguardo l'ultimo disco dei "nostri" Uzeda.  |
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Buongiorno signor Cavani, ho notato cheeee in questo sito manca una recenzione dei Big Black. Mi farebbe molto piacere leggere una vostra opinione su dischi come Atomizer. Caghi saluti |
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Grazie. Sei stato gentilissimo. Adesso ci rifletto. Se lo compero mi troverai a commentare sotto la recensione. Infatti, salvo rare eccezioni posto esclusivamente sotto le recensioni dei dischi che possiedo nel loro formato fisico. Non mi chiedere perché, ma è come se altrimenti non fossi "onesto" e scrivessi di qualcosa che non conosco. Ciao |
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Ciao Rob, ho voluto fare un po' di ricerche prima di risponderti, ma ci sono rimasto davvero male perché non ho effettivamente trovato né il cd, né il vinile in vendita, nemmeno su Discogs... La band non ha un sito Bandcamp quindi anche quello non è da considerare e su altri siti, escluso quello della band, non ho trovato proprio nulla. Io ti consiglierei di fare una cosa banalissima: dal momento che la band - o almeno il chitarrista, per mia esperienza - è molto disponibile sui social, io proverei a scrivergli su Facebook o Instagram per chiedere i prezzi dei vari supporti, perlomeno bypassi il problema del norvegese parlando con loro in inglese (io ho fatto così, per altri motivi). Poi mi farai sapere nel caso. |
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Buongiorno Alex, torno a romperti. Ultimamente sto ascoltando a ripetizione l'album degli Hex A.D. - Astro Tongue In The Electric Garden - da te recensito che non ha avuto alcun commento. Peccato. E' bellissimo. L'ho cercato nel suo formato fisico - dopodiché commenterò - ma non si trova. E sul sito del gruppo occorrerebbe fare l'ordine in norvegese, senza nemmeno sapere i costi. Ergo: hai consigli per trovarlo con i soliti canali? Grazie |
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Scolopendra all'epoca lo conoscevo come solo negozio di cd. Ho un ricordo bello. Piras mi autografò tutti i cd dei Deus Ex Machina e mi "costrinse" a comprare "The Least We Can Do Is Wave to Each Other" dei Van der Graff con queste testuali parole: "Se non ti piace me lo riporti e ti restituisco i soldi". Ovviamente ce l'ho ancora. Non sapevo che nel frattempo si fosse trasformato in un negozio di strumenti. |
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Ciao caro Rob, perdonami ti leggo solo ora! Guarda, purtroppo non riesco a ricollegare nemmeno io il tuo ricordo al nome del negozio che citi, ma ti posso assicurare che i giri che hai descritto sono gli stessi miei giri fissi (più una qualche libreria mirata e una capatina da Ricordi in via Ugo Bassi - quando c'era ancora - per comprare qualche dvd), escluso Scolopendra che, per quanto segua il sito e le assurde descrizioni dei loro strumenti, non mi piace affatto come negozio, soprattutto per chi ci sta dentro, che non aspetta altro che poterti trattare male e rifilare qualche ciofeca (esperienza personale, ma non solo). Per gli strumenti ed affini la mia Mecca è sempre stato il binomio Tomassone-All For Music, quanto ho sbavato davanti a quelle vetrine piene di chitarre e sintetizzatori! Se mai dovessi tornare a Bologna fai un fischio eh! |
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Ciao Alex, ti scrivo qua per, appunto, non appesantire la recensione del povero Rick che alla fine ha solo un commento al disco. Quando studiavo a Bologna il mio giro fisso era Nannucci, Disco d'Oro - la cui entrata è in Via Galliera, ma ci entravo sempre da Via Dell'Orso dopo aver percorso Viale Indipendenza - Scolopendra - gestito dal cantante dei Deus Ex Machina - e in un altro negozio sempre in via Galliera gestito da un ragazzo che era il sosia di Eric Singer. Lì ho preso delle carrettate di vinili tutti tra le £ 3.000 e le 5.000, il primo dei Warlord e chissà cos'altro. Era bravo "ne sapeva", ma purtroppo non mi ricordo il nome del negozio. Adesso sono secoli che non vado più a Bologna e quindi attendo con ansia di conoscere quali sono i nuovi posti meritevoli in città. Hai visto mai che ci torni un giorno... |
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