|
15/12/19
FOLKSTONE
DRUSO - RANICA (BG)
|
|
Megadeth - Rude Awakening
|
( 3556 letture )
|
Rude Awakening è il primo live pubblicato dai Megadeth nella loro carriera. Il lavoro, risalente al 2002, è disponibile sia in CD che in DVD e contiene brani risalenti al tour americano dell’anno precedente a supporto del discreto album The World Needs A Hero. La line-up non è da reputare tra le migliori della storia del combo statunitense: Dave Mustaine e il fido Dave Ellefson erano, infatti, supportati da Al Pitrelli (Asia/Savatage/Trans Siberian Orchestra/Alice Cooper) alla chitarra e Jimmy De Grasso (Y & T/White Lion/Suicidal Tendencies/Alice Cooper) alla batteria, due pregevoli musicisti senza ombra dubbio, ma poco trascinanti a mio giudizio che ho avuto la fortuna di ammirare dal vivo i Megadeth con marziani del calibro di Marty Friedman e Nick Menza (clicca qui). In particolare Al Pitrelli appare avulso dal contesto (chi possiede il DVD può confermarlo) ed incapace di supportare un Mustaine peraltro non al meglio della forma come cantante. La band veniva, oltretutto, da un lungo periodo storico poco fortunato con platter modesti come l’anonimo Cryptic Writings (1997) e il pessimo Risk (1999). Le quotazioni dei Megadeth risalirono almeno un po’ con il già citato The World Needs A Hero ed il presente live, ma il 4 aprile 2002 Dave sciolse addirittura il gruppo a causa di un problema fisico e beghe legali.
Rude Awakening, contraddistinto da una risibile cover, include alcune tra le migliori composizioni di Mustaine tra cui perle del passato come The Mechanix (unica traccia presente dal debut album Killing Is My Business…And Business Is Good) e il trittico al cardioplamo Wake Up Dead, Devil’s Island e Peace Sells estrapolate dallo spettacolare Peace Sells…But Who’s Buying?. L’emozione a tinte forti trasborda con l’intensa In My Darkest Hour dedicata all’amico Cliff Burton (purtroppo è l’unica canzone insieme alla fantastica Hook In Mouth tratte dal devastante So Far, So Good…So What!). Non potevano mancare i brani simbolo dell’intramontabile Rust In Peace (Hangar 18/Tornado Of Souls/Holy Wars…The Punishment Due), mentre dal grooveggiante Countdown to Extinction ci si delizia ascoltando l’arcigna Symphony of Destruction, l’andamento divertente di Sweating Bullets e, un po’ a sorpresa, l’inaspettata Ashes In Your Mouth. I più sentimentali non potranno che gradire la famosa A Tout Le Monde da Youthanasia, un platter che non ho mai reputato un capolavoro, sebbene apprezzi in questo contesto le riproposizioni di Reckoning Day e (a parte l’inascoltabile voce di Dave) Train Of Consequences. Dalle ultime tre deludenti produzioni, pubblicate ovviamente prima di Rude Awakening, salvo la discreta She-Wolf (da Cryptic Writings) con tanto di assolo alla batteria e le confortanti Dread and the Fugitive Mind, Return to Hangar e 1000 Times Goodbye (da The World Needs a Hero); da Risk non segnalo proprio nulla perché quell’obbrobrio è stato fortunatamente evitato come la peste bubbonica (mica è scemo fino a questo punto il buon Dave!). Meritano menzione, infine, l’inedita adrenalinica Kill the King contenuta nella raccolta del 2000 Capitol Punishment: The Megadeth Years e Angry Again facente parte della colonna sonora del film Last Action Hero (1993) del regista John McTiernan (la potete trovare in versione studio nella raccolta di b-sides e cover Hidden Treasures del 1995).
In definitiva siamo al cospetto di un live non memorabile anche a causa di una produzione non eccellente che penalizza non poco le due chitarre. Inutile fare discorsi lapalissiani del tipo ”sarebbe stato meglio se avessero inserito certi brani a scapito di altri” perché il tutto si ridurrebbe ad un discorso trito e ritrito che potrebbe essere fatto praticamente per ogni live album; è indubbio, tuttavia, che per i fan della vecchia guardia -quelli che avrebbero preferito lo scioglimento dei Megadeth dopo Youthanasia per meglio intenderci- chicche come Rattlehead, Good Mourning/Black Friday, The Conjuring, Set the World Afire, Mary Jane, Skin O' My Teeth o Lucretia si sarebbero fatte di gran lunga preferire a tanti insipidi pezzi del periodo 1997-2001.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
9
|
ottima scaletta. produzione non impeccabile. |
|
|
|
|
|
|
8
|
scaletta molto interessante! |
|
|
|
|
|
|
7
|
la scaletta e' fantastica, e il batterista mi e' sempre piaciuto… l'ho visto dal vivo due volte anche con fridman prima di andarsene dai megadeth… .nel tour di risk… .nick menza superiore,ma de grasso e stato secondo me il migliore che i mega hanno avuto dopo nic.… .al pitrelli sa suonare ma ,si vede che non e' il suo genere… e piu' da savatage… comunque 80 se li merita… .ma secondo me se dave pubblicava un live ufficiale con la formazione di rust in peace… .sarebbe un capolavoro dei live adesso,peccato… . |
|
|
|
|
|
|
6
|
Acquistato all'uscita, visto una volta e ora è lì a prendere polvere...tutto troppo "finto" per i miei gusti. Una stupida curiosità: ma qualcuno sa dirmi perché la copertina sembra presa da una scena del video di Enter Sandman dei Metallica?? E' una coincidenza? Una provocazione? Una stronzata? Boh... |
|
|
|
|
|
|
5
|
bellissimo live,io trovo al pitreli un ottimo chitarrista,l'ho visto dal vivo,a me e' piaciuto,non e' fridmamn ma suona bene… peccato che e' poco convolgente,ma anche chris broderick e' una statua quando suona… ..comunque per me 90 bel live la scaletta e' fantastica e il batterista de grasso mi piace molti |
|
|
|
|
|
|
4
|
grandissimo live!scaletta ottima e i pezzi di the world needs a hero rendono tantissimo, dread and the fugitive man, almost honest, hangar 18 le migliori voto 90 |
|
|
|
|
|
|
|
|
2
|
Peccato per la produzione, perché la Tracklist la trovo fantastica. Album che ascolto spesso. |
|
|
|
|
|
|
1
|
Discreto live e nulla più |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
CD 1 1. Dread and the Fugitive Mind 2. Kill the King 3. Wake Up Dead 4. In My Darkest Hour 5. Angry Again 6. She-Wolf 7. Reckoning Day 8. Devil's Island 9. Train of Consequences 10. A Tout Le Monde 11. Burning Bridges 12. Hangar 18 13. Return to Hangar 14. Hook in Mouth
CD 2 1. Almost Honest 2. 1000 Times Goodbye 3. The Mechanix 4. Tornado of Souls 5. Ashes in Your Mouth 6. Sweating Bullets 7. Trust 8. Symphony of Destruction 9. Peace Sells 10. Holy Wars... The Punishment Due
|
|
Line Up
|
Dave Mustaine (Voce, Chitarra) Al Pitrelli (Chitarra) Dave Ellefson (Basso) Jimmy DeGrasso (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|