|
20/04/24
THE OSSUARY
CENTRO STORICO, VIA VITTORIO VENETO - LEVERANO (LE)
|
|
Corpsessed - Abysmal Thresholds
|
( 3116 letture )
|
Al loro full length di debutto, i Corpsessed fanno irruzione nel panorama musicale death metal dopo aver superato in maniera ottimale la prova con i precedenti EP, in particolare con The Dagger & The Chalice, che ha avuto il merito di calamitare quasi subito l'attenzione sul quintetto finlandese.
Bastano solo i primi secondi dell'intro per catapultarci all'interno del flusso magmatico dei Corpsessed, come spesso solo la branchia finlandese del death è in grado di fare. È come se una bestia infernale stesse trascinando pesanti catene sul pavimento, a cui seguono gorgheggi tribali e canti rituali che ci ricollegano alle esperienze mistiche ed extrasensoriali degli sciamani indiani sotto effetto di peyote. Devastante e melmosa nel macinare riff e rantoli di disperazione, la band dimostra di essere maturata ulteriormente dal lavoro di debutto, che presentava molti più spunti di derivazione svedese. Pur rimanendo fedeli alla rudezza dei riff, per controbilanciarsi optano per l'ingresso di inserti sinfonici più corposi, che aumentano la complessiva sensazione di epicità. Sembrava difficile potesse accadere e invece i deathster di Järvenpää sono riusciti a spingersi (e spingerci) ancora più affondo negli abissi di un death metal fortemente debitore a personalità come Demigod, i primi Incantation e i Disma di Craig Pillard. Niko Matilainen alla voce fa un lavoro ineccepibile, con un growl massiccio che sembra davvero sprigionarsi dalla (car)cassa toracica di un mostro dell'oltretomba. Il sound del gruppo è molto cupo e doomeggiante e ciò non deve meravigliare, in quanto quasi tutti i musicisti coinvolti hanno basato la propria carriera musicale soprattutto su progetti doom metal o funeral doom, che si sono distinti per una produzione davvero ottima, seppur non abbiano riscontrato un riconoscimento più ampio come avrebbero meritato. È d'obbligo tra questi citare in particolare i Tiranny ed i Profetus, gruppi tuttora attivi e da cui i Corpsessed attingono i risvolti più pesanti e strazianti dei loro pezzi. Le orchestrazioni rendono questa traversata più che altro un rituale, con sporadici assoli alternati all'incedere più chiassoso e martellante della batteria. Il retrogusto black metal ed i richiami all'occultismo ed all'immaginario horror lovecraftiano, cui tanti gruppi traggono inesauribile ispirazione, amplificano quello che sembra a tutti gli effetti rappresentare un rito sacrificale.
Al termine dell'ascolto, i Corpsessed ci hanno letteralmente fatti a brandelli. Abysmal Thresholds è una bestia. Preparatevi ad essere aggrediti.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5
|
Concordo con la recensione. |
|
|
|
|
|
|
4
|
Interessante, conoscendo i gusti musicalii di Selenia me lo procurerò di certo |
|
|
|
|
|
|
3
|
Ho sentito solo qualche brano su youtube, ma confermo che si tratta di un ottimo disco, vero death metal! |
|
|
|
|
|
|
2
|
Per quanto sono in un periodo piu black che altro...devo dire che amo il death finlandese e amo la dark descends...da sempre sinonimo di qualita underground e coerenza. Comunque qualcosa ho ascoltato e confermo Selenia quando dice che Abysmal threshold e' una bestia che ti fa a brandelli. Grandi |
|
|
|
|
|
|
1
|
ok....mi hi incuriosito...approfondirò... con la primavera alle porte del death doom è quello che mi serve! merci |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
|
|
Tracklist
|
1. Invocation 2. Of Desolation 3. Trepanation 4. Sovereign 5. Necrosophic Channeling 6. Ravening Tides 7. Apotheosis 8. Demoniacal Subjugation 9. Transcend Beyond Human 10. The Threshold
|
|
Line Up
|
Niko Matilainen (Voce) Matti Mäkelä (Chitarre, Voce) Jyri Lustig (Chitarre) Mikko Pöllä (Basso, Voce) Jussi-Pekka Manner (Batteria, Voce)
|
|
|
|
RECENSIONI |
|
|
|
|
|
|
|