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Miracle Master - Tattooed Woman
( 2450 letture )
Bombaaaaaaaaaaa in arrivo dalla Germania. Hard rock a palla con una carica che trasuda energia, tetragona potenza e grinta europea commistionata da un flavour americano ma non certamente leggero e da acchiappaclassifiche dei bei tempi che furono. Questi sono i Miracle Master, quintetto teutonico guidato dalle corde vocali al titanio di Oliver Weers, al loro debutto con questo Tattooed Woman, dalla copertina affascinante, sexy-oriented, e che ricorda un po’ certi manifesti cinematografici alla Quentin Tarantino; packaging di lusso che fa da apripista ad una miscela musicale deflagrante con chitarre power da paura e suoni profondi e squassanti che postano il platter tra la soglia del hard e quella del heavy. Riffing selvaggio senza compromessi, aggressione degli spazi contigui, catramate a stecca, la sagra della rocciosità, elementi stoner che fanno capolino ogni tanto, una voce che non disdegna spunti alternative acidi, insomma siamo al cospetto di un album completo per un combo schiacciasassi che suona solo quello che gli pare, facendolo in maniera davvero stupenda.

Undici tracce al tritolo, tra l’altro alquanto variegate ma tutte con un minimo comune denominatore: spaccano di brutto. Moshing e headbanging che si sprecherà alle loro esibizioni dal vivo, tanto è il furore, impossibile da arginare, che fuoriesce da questi solchi., il tiro è micidiale e anche se la tecnica non sarà da sei stelle lusso, questi musicisti non di primo pelo, sanno come sequestrare l’attenzione di chi ascolta. Sin dal primo pezzo che apre questa selvaggia tortuosità durissima, il singer appare scafato nel sorseggiare kerosene e Come Alive ne è il degno manifesto: sei corde lanciate a mille con aperture che ricordano un po’ i Winger ma decisamente più coriacei, una battaglia sanguinosa tra riff e stilettate che elevano lo status e fanno godere indubbiamente e un solo forsennato senza risparmio per falangi e plettri con tanto di wah wah in evidenza. Fly Away scocca come un dardo infuocato che cauterizza le ferite, la sezione ritmica sorregge una tonnellata di guitar e la voce, aiutata da cori alternative, schiocca la frusta e vi fa genuflettere, così come la seguente Stay With Me, voce roca da brividi, riff assassini, in stile Alice in Chains, che sfociano in un chorus duro ma memorizzabile all’istante. Chi ha detto che i ritornelli cantabili devono esser per forza appannaggio di band leggerine? Nessuno, basta ascoltare questo disco per riscoprire un concetto già vetusto e conclamato. L’acre odore del napalm invade Forgive Yourself, l’omonima Miracle Master disintegra una cavalcata sfrenata con un inciso tagliente, Will To Survive e Why Religion, si avvitano su coordinate levigate come grattugie sporgenti in acciaio che raspano via abiti e porzioni di pelle, Why Religion è provvista di un attacco maligno e molto Soundgarden, con un singing cantilenante e intonazioni libidinosamente spietate, e uno sfoggio di prestanza pazzesca. La title-track, Tattooed Woman, è ennesima perla attorniata da filo spinato, Highway To Heaven, per chi si attendeva una ballad straccialacrime, sfrega influenze southern e street insieme, scaturendo una mistura eccitante colma di groove, mentre il timing giunge verso la fine con le ultime due proposte ad alto wattaggio: Tear Down The Walls rallenta un briciolo i ritmi ma ha un’anima di magma fuso, mentre la terminale We All Touch Evil conclude la release con un pezzo dannatamente hard rock, il più leggero del lotto per intenderci, con un bagaglio di atmosfere brillanti, cori scoppiettanti ed eterei.

Senza attaccarsi a nessun fronzolo, Tattooed Woman è davvero un ottimo disco di hard rock impetuoso, denso di veemenze metalliche e stilettate alla spina dorsale, con un singer che impressiona per potenza e registro vocale e due chitarristi come Marcel ‘Selly’ Bernhardt e Axel ‘Aki’ Reissmann pronti a spianare le Highland scozzesi, song assolutamente allettanti senza copiare o clonare nessuno, e questo è un pregio davvero di estremo valore. I Miracle Master hanno sfornato un disco di smisurato impatto, un vero e proprio diamante nero e caliginoso che erutta sensazioni benefiche da elevare nell’olimpo hard/metal di questo primo scorcio del 2014. Do you wanna some?



VOTO RECENSORE
87
VOTO LETTORI
81.5 su 6 voti [ VOTA]
Struzzo
Sabato 5 Aprile 2014, 14.05.25
10
una cosa è certa e mette tutti d'accordo a mio avviso: ha una qualità audio mostruosa! e concordo con spiderman su questo. è un album dignitoso, però, non so, attendo ancora la svolta mi piace ma non mi fa impazzire! la recensione è molto valida quindi complimenti a Frankiss!
Ovest
Giovedì 3 Aprile 2014, 23.06.43
9
Bel disco e bella recensione, ma uso improprio della parola wanna
spiderman
Martedì 1 Aprile 2014, 17.24.59
8
Concordo con la recensione,cari signori questo è hard rock al tritolo,questa non è musica tecnico-cervellotica per segaioli mentali,un rock suonato all'essenziale ma che da una carica mostruosa,attenti! qui si tocca l'alta tensione ragazzi,con groove da capogiro suonato da veri leoni,11 tracce che non danno tregua e anche varie peraltro,fatte in modo da non annoiare mai,tutte tirate ed esplosive con riffing duro e massiccio da cui trasuda una grande potenza espressiva ed esecutiva,le mie preferite sono Come Alive, Flive Away,Will to Survive,Why Religion e Whe Touch Evil,un moro sonoro devastante da cui esce,o meglio emerge prepotente la timbrica diromprnte e strepitosa di Oliver Weers.Artwork stupendo,qualità audio a mio avviso molto buona e con alta dose adrenalinica.Disco che va a mille all'o,tosto,maschio e massiccio.Ascoltatelo!,le vostre orecchie e il vosstro cuore vi ringrazieranno ,e il vostro spirito rock ne uscirà rinvigorito.Provare per credere.
Frankiss
Martedì 1 Aprile 2014, 17.22.13
7
Grazie Pretenders, saluto alifac e anche chi ha commentato questa recensione, magari non esprimendo le mie stesse sensazioni nell'ascoltare il disco...ci mancherebbe ognuno ha propri gusti ed idee...Rock On!!
Pretenders
Martedì 1 Aprile 2014, 16.55.01
6
Bella rece , gli darò un ascolto.
alifac
Martedì 1 Aprile 2014, 15.03.54
5
Ciao Struzzo! non è mia intenzione far cambiare idea nè a te nè a Flavio, ognuno ha diritto alla sua, ci mancherebbe altro! Sarà che alla soglia dei 40 non sono alla ricerca spasmodica di qualcosa di innovativo ma a me, ribadisco, questo disco piace, faccio mie le parole di Frankiss "rock a palla... che trasuda energia", tanto mi basta! Se vi interessa qualcosa che sia anche molto divertente procuratevi, se già non lo avete, Rock and Roll Animal dei "Gene the Werewolf"... favolosi, per me ovviamente...
Struzzo
Lunedì 31 Marzo 2014, 15.20.46
4
Flavio, anche a me al primo ascolto superficiale era piaciuto! Il riff di come alive è davvero bello! Guarda, non so nemmeno se sia colpa loro o del genere che hanno deciso di intraprendere. Diciamocelo chiaramente. Ormai in ambito Hard Rock, hanno inventato anche l'impossibile quindi, tutto ciò che proponi è già sentito e risentito oppure con l'hard rock non c'entra un tubo. Ad Alifac invece dico di provare a farci cambiare idea! fermo restando che è comunque un disco dignitoso!
Flavio
Lunedì 31 Marzo 2014, 14.45.50
3
Concordo con Struzzo. Ad un primo ascolto superficiale l'album mi era piaciuto, ma ascoltandolo attentamente e più volte mi sono accorto dei vari difetti ( filler, parti banali e scontate etc. ). Logicamente è solo una mia opinione, ma per me è un album da non più di 70/75.
alifac
Lunedì 31 Marzo 2014, 14.25.48
2
Disco ascoltato più volte, mi piace parecchio... davvero una bella sorpresa!
Struzzo
Sabato 29 Marzo 2014, 12.43.25
1
E' un buon lavoro ma 87 è un voto eccessivo secondo me. 4/5 brani sono davvero buoni ma, il resto non è così incisivo. Direi che dopo la 5 (title track a parte), le idee scarseggiano e quasi si cade nel banale. La tecnica, un po' sporca ma di carattere, inizia ad essere fine a se stessa e ne risentono anche le canzoni. Come a voler completare l'album a tutti i costi. Sembra che metà album sia stato scritto con calma e l'altra metà direttamente in studio con 2 giorni a disposizione. Il cantante è un Joarn Lande meno potente ma è davvero forte! Se non fosse per lui, sarebbe un album mediocre. P.s: quasi sicuramente, questi ragazzi, sconfineranno nell'heavy metal.
INFORMAZIONI
2014
GoldenCore Records/ZYX Music
Hard Rock
Tracklist
1. Come Alive
2. Fly Away
3. Stay With Me
4. Forgive Yourself
5. Miracle Master
6. Will To Survive
7. Why Religion
8. Tattooed Woman
9. Highway To Heaven
10. Tear Down The Walls
11. We All Touch Evil
Line Up
Oliver Weers (Voce)
Marcel ‘Selly’ Bernhardt (Chitarre)
Axel ‘Aki’ Reissmann (Chitarre)
Michael Vetter (Basso)
Andreas Minich (Batteria)
 
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