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Tankard - Chemical Invasion
( 5549 letture )
Ad un anno dalla pubblicazione del grezzo debut album Zombie Attack, i teutonici Tankard si ripetono migliorandosi sensibilmente con il successivo Chemical Invasion. Il quintetto amante della birra (non è un caso che il presente disco si apra con un sonoro rutto) sfornano il loro solito thrash adrenalinico, veloce e soprattutto divertente, nel quale predominano riff apocalittici e l’ugola a dir poco arcigna del singer Andreas"Gerre"Geremia. Il songwriting si presenta più pulito rispetto al passato e palesa una ridondante ripetitività (difetto presente parimenti anche nel citato Zombie Attack), ma riveste l’indiscutibile pregio della longevità e non è davvero un caso che mi capiti sovente di riascoltare Chemical Invasion a distanza di tanti anni.
I Tankard non riusciranno mai nell’arco della loro carriera a raggiungere i livelli della conterranea sacra triade formata da Kreator, Sodom e Destruction; nonostante ciò il gruppo mi è stato sin dagli esordi fottutamente simpatico, fautore di un thrash viscerale, primitivo e incontaminato, doti che riportano un nostalgico come me a quel magico periodo in cui il genere imperversava incontrastato.

Ritmiche serrate e senza compromessi dominano la struttura dei brani a partire dall’irruente Total Addiction contraddistinta da chorus azzeccati, cambi di tempo assassini, assolo di chitarra suonati a velocità folle e dal drumming devastante assicurato da Oliver Werner. La seguente Tantrum è ancora più pazzesca (la chitarra all’inizio sembra un animale ferito) e pone in risalto una sezione ritmica al cardiopalma. Don’t Panic e Puke ti obbligano ad un forsennato headbanging; il canovaccio non cambia di una virgola e d’altro canto chi se ne frega! Questo è vero thrash, quello con la T maiuscola proposto, tra l’altro, a ottimi livelli. Al malcalpitato ascoltatore viene piacevolmente concessa una pausa con il delicato arpeggio che introduce la strumentale For a Thousand Beer; il pezzo, poi, cresce d’intensità su stilemi precipuamente metal fino all’esplosivo finale: una grande composizione senza alcun dubbio. La title track ha un incipit rock’n’blues (sì, sì, avete letto bene!); la song esplode letteralmente in un andamento thrash perfettamente in grado di far scatenare un pogo infernale in sede live. Un poderoso lavoro alla sei corde del duo Katzmann/Bulgaropulos domina Farewell to a Shut, un brano composto dal batterista Werner, ad un certo punto dai contorni quasi doomeggianti; ma è sempre il thrash a farla da padrone nel virulento incedere di Traitor (accattivante il refrain supportato da chorus), mentre un deciso heavy metal si staglia imperioso nella superba cover Alchool dei Gang Green.

Chemical Invasion è un full length a cui sono terribilmente affezionato, lo acquistai in vinile quando uscì e lo reputo tra i migliori platter sfornati dai Tankard.
Se non lo conoscete e amate veramente il thrash style, acquistatelo ora: non è mai troppo tardi!



VOTO RECENSORE
82
VOTO LETTORI
90.19 su 21 voti [ VOTA]
Area
Mercoledì 4 Marzo 2020, 16.49.27
23
Lo metto al terzo posto questo. Gran disco e molto più maturo sia come esecuzione che come idee.
Mic
Giovedì 12 Dicembre 2019, 19.13.16
22
Il migliore tra i vecchi dischi della band. Io nella classifica tedesca piazzo Kreator al primo posto, Tankard e Sodom parimerito al secondo posto, anche se per motivi diversi. Destruction distanziati al terzo. Ricordatevi che i Destruction hanno nella loro discografia l'abominevole Cannonbal. Ma dei Tankard ci sono dei dischi meno noti ma validissimi, a me piace un tot anche l'accoppiata Two Faced/The Tankard.
Bestial Invasion 98
Sabato 11 Agosto 2018, 15.34.48
21
Grandi! In questi giorni sto ascoltando tantissimo i primi lavori di questa band. Cazzarissimi e Thrashosi alla perfezione!
lisablack
Sabato 11 Agosto 2018, 14.53.28
20
Stupendo..oggi sono in vena di thrash old school, questo è quello che ci vuole..
Aceshigh
Giovedì 28 Giugno 2018, 12.16.19
19
Un pezzo di storia del thrash ottantiano di scuola tedesca, sparato a mille e senza (quasi mai) compromessi. Magari non al livello dei capolavori della sacra triade, ma comunque ancora oggi ... va giù che è un piacere! Giusto il voto della rece.
d.r.i
Martedì 13 Dicembre 2016, 20.17.28
18
Discone, almeno 85 lo merita!
Negative Approach
Martedì 13 Dicembre 2016, 19.18.19
17
Uno dei piu' grandi dischi thrash del periodo insieme a go and live.....stay and die dei Vendetta uscito nello stesso anno. Immensi Tankard.
Doom
Martedì 13 Dicembre 2016, 19.12.32
16
Questo e Zombie Attack sono album veramente fighi...Ma per me loro ne hanno fatti diversi degni di nota sia nella prima parte di carriera e sia nella fase centrale post 2000 tipo Bday e Beast of Bourbon che pur non arrivando ai fasti dei primi 3 per continuità sono comunque due album di notevole caratura...certo thrash grezzo e alcolico scevro da qualsiasi tecnicismo e melodia. Ma in fondo è proprio questo che i fans volevano e voglion da loro. Mi piacerebbe vederli live. Pen non parlare poi delle cover dei loro album..tra le più simpatiche e fighe in assoluto!
hermann 60
Sabato 11 Giugno 2016, 16.32.11
15
Bravissimo rik bay, commento perfetto che condivido pienamente.
rik bay area thrash
Venerdì 27 Maggio 2016, 17.52.52
14
Intanto bella recensione. Acqistai il vinile senza aver letto nulla ma sull' onda dell' entusiasmo di zombie attack. Anche se non hanno mai raggiunto la popolarità della triade, a livello puramente musicale il gruppo non si discute, imho. Questo tipo di thrash con un retro gusto dal sapore di birra a me piace ed è particolarmente divertente. Leggendo per il 'worldwide' sono reputati gli ac/dc del thrash. Però a me sinceramente non importa un fico secco e questo album come altri che posseggo di questa band non fanno altro che farmi trascorrere del sano happy time. Evviva i tankard !
hermann 60
Giovedì 2 Ottobre 2014, 19.17.57
13
un pezzo piu' bello dell'altro,imperdibile per chi ama il thrash
DestructionThrash
Lunedì 7 Luglio 2014, 14.03.22
12
82 è poco! Dai, avete dato a tutti i dischi dei Kreator 90, e a questo solo 82? xD no dai, stò scherzando, non stò a criticare nulla dato anche il fatto che i recensori sono diversi LOL. Ottima recensione. Secondo me il disco è un capolavoro, tra i migliori album Thrash di sempre.
celticross
Giovedì 24 Aprile 2014, 9.32.04
11
Grazie per avere recensito questo bellissimo album , un classicone che ogni thrasher che si rispetti dovrebbe avere, bella la rece.
VomitSelf
Mercoledì 23 Aprile 2014, 18.34.38
10
GRANDISSIMI Tankard!
thrash1969
Mercoledì 23 Aprile 2014, 18.03.05
9
Che altro da dire.....questo è THRASH METAL
CYNIC
Sabato 19 Aprile 2014, 17.50.12
8
herr julius descrizione perfetta, voto 91/100.
herr julius
Sabato 19 Aprile 2014, 15.57.41
7
All'epoca di questo disco erano cosiderati a ragione un gruppo di culto e furono oggetto di adorazione dai thrash di tutta europa compreso il sottoscritto. Disco bello tirato ma anche tecnico come andava di moda nel periodo. Copertina stupenda, band stupenda. Voto 90
CYNIC
Sabato 19 Aprile 2014, 14.06.36
6
Il secondo album dei Tankard, non mi stanca mai di ascoltarlo. Molte canzoni qui contenute poi diventati dei classici del thrash metal mondiale, l'invasione chimica è un album assassino. BELLISSIMO per tutta la sua durata.
Hm is the law
Sabato 19 Aprile 2014, 13.40.12
5
Thrash is the law!!!!!!
Galilee
Sabato 19 Aprile 2014, 13.35.15
4
Uno dei loro dischi migliori.
Steve
Sabato 19 Aprile 2014, 13.28.38
3
Una mazzata in faccia!!!!
LAMBRUSCORE
Sabato 19 Aprile 2014, 11.54.04
2
"Chemical invasion, fight for your right to drink pure beer..." Capolavoro da avere ad ogni costo e da usare per i vostri party selvaggi....
Armando
Sabato 19 Aprile 2014, 11.44.41
1
Recensione perfetta, complimenti davvero. Il disco è un capolavoro nel suo genere per me vale 85/100.
INFORMAZIONI
1987
Noise Records
Thrash
Tracklist
1. Intro
2. Total Addiction
3. Tantrum
4. Don't Panic
5. Puke
6. For a Thousand Beers
7. Chemical Invasion
8. Farewell to a Slut
9. Traitor
10. Alcohol
11. Outro
Line Up
Andreas"Gerre"Geremia (Voce)
Alex Katzmann (Chitarra)
Andy Bulgaropulos (Chitarra)
Frank Thowarth (Basso)
Oliver Werner (Batteria)
 
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