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In Flames - Come Clarity
( 15617 letture )
Benvenuta chiarezza! Persino gli In Flames hanno voluto salutare il risultato raggiunto da quest'ottavo lavoro in studio tributando il suo titolo al ritorno della musa che ormai in tanti avevano dato per dispersa.
E per ritrovarla ci sono voluti non uno, ma bensi' due passi indietro: fate ciao con una manina ai nefasti tempi di Reroute to Remain e soprattutto Soundtrack to your Escape, e con l'altra mettete il dischetto nel lettore fiduciosi. Questa volta gli In Flames sono tornati per non deludere ancora. E lo hanno fatto alla grande, con un disco che reputo il migliore della loro produzione dai tempi di Colony.
Questo non significa che ci che ci accingiamo ad ascoltare un mero ritorno alle sonorit che li hanno resi famosi, ma un recupero di energie ed idee che un po' tutti, me compreso, credevamo perse per sempre. Dei lavori pi recenti sono stati mantenuti i suoni perfetti, la produzione pesante e moderna e i cori di voce pulita. S, proprio loro. Ora aspettate un attimo prima di trasalire, d'obbligo dire che in questa occasione i ritornelli ultramelodici sono nettamente diminuiti e soprattutto usati con intelligenza, non rappresentano pi il motivo attorno al quale girano le canzoni, bensi' sono funzionali ad esse e si incastrano quasi sempre alla perfezione nello strabiliante impianto sonoro imbastito dai 5 svedesi.
E non aspettiamo altro che sviscerare questo calderone ribollente di metallo tonante vero? Bene, cominciamo allora.
La partenza affidata a Take This Life, una vera e propria killer song che vi far balzare dalla sedia per lo stupore di riavere indietro un gruppo cosi' aggressivo. Le detonazioni batteristiche a cui siamo sottoposti fin da subito non lasciano scampo, e quando l'indiavolato Anders Fridn intona il primo ritornello dicendo "take this life, I'm right here.." siamo tutti a testa bassa e cuore in mano come lo sciagurato omino in copertina.
Ad essere onesti il proseguo poteva essere migliore per. Leeches e Reflect the Storm sono le due canzoni qualitativamente meno soddisfacenti del cd: riaffiorano le ritmiche alla Korn del disco precedente e i ritornelli puliti e melodici che sembrano appiccicati per forza.
Non lasciatevi scoraggiare, il meglio deve ancora arrivare. E si presenta sottoforma di Dead End, pezzo a dir poco spettacolare: dopo il martellante incipit una voce femminile, quella della brava Lisa Miskovsky (chi si ricorda Driving one of your Cars?) che ci introduce alla strofa pesante e ritmata, seguita da un grandissimo ritornello che, come direbbe Enzo Salvi (perdonatemi, non ce la facevo a non citarlo) non coinvolgente, deppi! Da segnalare il primo, azzeccatissimo assolo melodico del disco. Assoli, vi rendete conto? sono tornati pure loro! E pure le armonizzazioni chitarristiche! E tutto questo a discapito dell'onnipresente elettronica del disco precedente. A tratti pu non sembrar vero, lo so.
Ma basta fantasticare, perch improvvisamente arriva Scream. Una canzone bastarda e cattiva che vi sorpasser da destra e vi mostrer il dito medio, in un perfetto incrocio tra il death metal svedese e il nu-metal-core d'oltreoceano. Una canzone che serve di lezione a tutte le new-sensation del metallo a stelle e striscie per ribadire che i maestri sono ancora in cattedra. E ce n' di strada da fare, per raggiungerli...
Dopo tanto metallo rovente, giunto il momento di tirare il freno a mano. Fridn pu smetterla per qualche minuto di urlare come un ossesso, e Stromblad pu soffiarsi via il fumo dai polpastrelli. Svensson pu sostituire le pelli sfondate della sua batteria, perch bisogna suonare la titletrack. Come Clarity l'unica ballad del disco, una canzone tanto semplice quanto emozionante, che gioca tutto sull'esplosione emotiva data dal fragore delle chitarre nel ritornello, che si contrappone ad una strofa acustica e delicata. Superlativo il cantato di Fridn, che ci convince a ridare agli In Flames il cuore che precedentemente ci eravamo strappati dal petto e che stavamo per riprenderci...va bene, tanto pi che un cuore, ci serviranno dei timpani nuovi, perch il proseguo del disco sempilcemente deflagrante (e noi lo stiamo ovviamente ascoltando col volume al massimo, VERO?).
Crawl Through Knives comincia con un bel riff robusto e giunge ad un ritornello pulito, lasciando sparsa per il cammino qualche scheggia di elettronica. Attenti a non prendere la scossa, perch la mazzata che arriva con Vacuum pu essere letale. Un'indiavolato pezzo pienamente immerso nel Thrash-Death svedese che lascia qualche prigioniero giusto all'altezza del chorus melodico. Questo il numero che pi mi ha riportato alla mente i vecchi In Flames, e il bell'assolo che si mette in evidenza ne la conferma.
Pacing Death's Trail invece una canzone che richiama da molto vicino il lavoro dei Children of Bodom dell'ultimo Are You Dead Yet. Un pezzo bello tirato che fa della sua struttura stop n' go e dell'alternanza tra parti lente e pesanti ed altre pi veloci e melodiche la sua carta vincente.
Versus Terminus ci conduce alla conclusione dell'album (notare l'assonanza) come apertura di un trittico finale veramente da paura: insieme ad Our Infinite Struggle e a Vanishing Light costituisce dieci minuti che possono riassumere tutto quello che sono i nuovissimi In Flames. Ritmiche serrate, chitarre taglienti, break melodici, ritornelli travolgenti, voci urlate, voci pulite, fugaci assoli e chi pi ne ha pi ne metta. In particolare Vanishing Light -che contende a Dead End la palma di miglior pezzo del lotto- ricorda molto la celebre Pinball Map (da Clayman), con un riff in apertura veloce e melodico, e la sua dialettica tra accelerazioni e rallentamenti conditi da uno squisito assolo.
La giusta conclusione di questo straordinario album affidata a Your Bedtime Story is Scaring Everyone (titolo semplicemente fantastico), un breve pezzo atmosferico, dominato da un malinconico pianoforte disturbato da una trasmissione radio che si manifesta come rumore inintelleggibile. E' il messaggio nascosto del gruppo svedese che dice "grazie per averci donato i vostri cuori ed i vostri timpani sfondati, ma ve li restituiamo volentieri come segno della fiducia che ci avete concesso ancora una volta".
E cosi', senza fiato, senza sangue, senza timpani ma con tanta, tanta soddisfazione nell'animo posso affermare che dagli In Flames veramente non potevo aspettarmi di pi.



VOTO RECENSORE
84
VOTO LETTORI
75.62 su 174 voti [ VOTA]
trimlex
Marted 3 Gennaio 2023, 18.32.49
35
Questo album l\'ultimo chiodo che chiude la bara degli In Flames.RIP
Aceshigh
Sabato 2 Gennaio 2021, 9.32.05
34
Rispolverato stamattina. Album abbastanza godibile; lo preferisco ai due precedenti, ma non al successivo A Sense of Purpose, per me il migliore post-Clayman (ma allo stesso tempo inferiore a qualsiasi cosa pre-Clayman). Molto belle lopener, la title-track e altri 3/4 pezzi nella seconda met, che per si alternano ad altri che scivolano via senza lasciar granch. Voto 75
David D.
Gioved 6 Febbraio 2020, 12.20.14
33
Personalmente l'ultimo disco degli In Flames che riesco a sentire. Quando usci A Sense Of Purpose rimasi delusissimo, e smisi di seguirli. Come Clarity per oltre a una bella produzione, ha delle belle chicche, Take This Life, Crawl Trough Knives, Scream, Pacing Death's Trail, Our Infinite Struggle.. 80.
DEEP BLUE
Marted 4 Giugno 2019, 7.53.19
32
Sulla scia dei due precedenti, con un occhio al passato, nel bene e nel male.
Silvia
Marted 5 Marzo 2019, 17.29.53
31
Quando usc fu una grandissima delusione x me fan irriducibile dai tempi di Whoracle e neppure col tempo sono riuscita ad apprezzarlo. Molto incisive le strofe a parer mio ma i ritornelli spesso spezzano il ritmo come sar anche nel successivo (mio gusto). Invece il tour di questo album nella Unholy Alliance II fu veramente un grande spettacolo pur mancando Jesper. Anders grande frontman, ero nelle prime file dalla parte di Bjrn, bellissimo ricordo 😃
ElectricVomit
Marted 5 Marzo 2019, 15.08.44
30
L'ultimo degli IF che mi piaccia. Poi, per me, si perdono.
Freddy Poznan
Marted 5 Marzo 2019, 14.14.27
29
Gran disco poche storie, imparagonabile ai primi ai album ma non per questo necessariamente meno bello. Leeches mostruosa, over and over
Hisho Hakurei
Gioved 7 Febbraio 2019, 2.17.24
28
Praticamente il miglior disco degli In Flames. Praticamente uno dei migliori dischi di metal moderno, e per moderno intendiamo tutte quelle sonorit dal 2000 in poi. Rabbioso, melodico, potente e pulito. Ritornelli emozionanti e ritmiche assassine. Di meglio non si poteva fare. Chi non d'accordo praticamente non capisce un cazzo. Ne di musica, ne di metal... Ne di fregna. "It's in my hands the sky is so bright, it's burning..."
Il Rettiliano
Domenica 21 Ottobre 2018, 19.43.42
27
L'ho riascoltato dopo un decennio... ed ho ricordato perch dopo questo disco avevo abbandonato definitivamente gli In Flames.
All I Was
Gioved 2 Gennaio 2014, 15.36.11
26
Soggettivamente parlando, Come Clarity lo ritengo uno dei migliori album degli In Flames, alla pari solo con The Jester Race anche se un lavoro TOTALMENTE diverso. Per esempio, differentemente dagli altri album qui trovo una maggiore componente progressiva che rende il disco molto pi sperimentale rispetto a qualsiasi altro loro lavoro. Ogni singola traccia talmente ben caratterizzata da rendere ogni canzone unica. In questo disco si pu trovare realmente di tutto e non solo il Melodic Death Metal che ha sempre contraddistinto questa band. Un album con delle "sfacciettature" sonore che rendono completo e soprattutto UNICO il prodotto finale. Questo lo si nota per esempio ascoltando le due canzoni che maggiormente sono in contrasto all'interno dell'album: Take This Life e Come Clarity. Nella prima una cannonata in faccia a sangue freddo mentre nella seconda un'atmosfera talmente surreale da rendere il pezzo sublime, il tutto all'interno dello stesso disco. Immenso CAPOLAVORO. Voto 92
Ascarioth
Gioved 10 Ottobre 2013, 19.03.55
25
questo disco strano: i pezzi sono quasi tutti abbastanza anonimi secondo me, per Take this life in effetti non riesco a scollarmela dalla testa, un capolavoro di canzone che mi impedisce di bocciare in toto questo disco, e mi fa pensare: Pu un disco salvarsi con un pezzo solo?
.Michael.
Marted 27 Novembre 2012, 2.08.45
24
Secondo me questo un ottimo album, il loro migliore dopo il 2000.
il vichingo
Sabato 21 Luglio 2012, 15.42.56
23
@Flag: no no. L'ultitma frase perfetta per il sottoscritto, ma la modificherei come segue: "E cosi', senza fiato, senza sangue, senza timpani ma con tanta, tanta tristezza nell'animo posso affermare che dagli In Flames veramente non potevo aspettarmi di peggio." Scherzi a parte, di questo album salvo solo Take this Life, che (per motivi che mi sono ancora oscuri) trovo una canzone pi che buona. Sul resto meglio che non mi esprima, perch basterebbe una sola parola: "banalit". Sembra un disco composto con un copia-incolla della stessa canzone, e in alcuni momenti la voce di Friden insopportabile. 48/100 e, per l'amor del Cielo, correggete le informazioni in alto a destra: classificare questo come Death un insulto alla memoria di Schuldiner (R.I.P.)
Flag Of Hate
Sabato 21 Luglio 2012, 15.33.11
22
Tanto vale fare copia-incolla del commento che ho lasciato sotto "A Sense Of Purpose"... con l'aggiunta che l'ultima frase della recensione quasi toccante nella sua pateticit.
freedom
Luned 21 Maggio 2012, 14.36.51
21
Me l'hanno regalato ma ad essere onesto l'ho ascoltato poco, mai andato matto per gli In Flames...visto il voto gli dar un ascolto pi approfondito. Il dvd allegato una presa per il culo o sbaglio?
Macca
Luned 21 Maggio 2012, 14.26.45
20
A me Come Clarity piace....sar, anzi, E' diverso dal passato (Colony e Clayman sono i miei preferiti a pari merito, entrambi per motivi diversi) ma lo trovo godibile.
ASD
Marted 15 Novembre 2011, 15.36.39
19
Album inspiegamilmente altalenante. quasi a farlo a posta , la prima met dell'album (le prime 7 tracce) sono quello che i nuovi in Flames (perch ormai cos che bisogna chiamarli) dovevano essere anche nel 2011 ma che non sono pi da dopo quest' album: sfuriate melodeath e vagamente "core", con qualche tocco moderno ed una sezione rtmica in grande sfoggio. Completamente diverse le rimanenti 6 tracce: anonime e fini a se stesse, delle skip tracks in pratica.Bisognerebbe dare un voto molto positivo alla prima parte dell'album ed un voto opposto alla seconda
Ghraal Vakarian
Luned 14 Novembre 2011, 0.28.35
18
stato il mio primo degli In Flames, ho poco da dire: fantastico. In particolar modo Come Clarity, Take This Life, Reflect The Storm, Crawl Through Knives e Scream che reputo davvero le migliori. Da ricordare il finalone con Your Bedtime Story Is Scaring Everyone, davvero epica.
Enrideath
Sabato 1 Ottobre 2011, 18.42.42
17
A partire da quest'album ho notato un costante peggioramento: canzoni tutte simili (e fin troppe), mancanza di idee, scream sempre pi debole e autosvendita del gruppo verso lidi totalmente commerciali, percorso iniziato da Reroute to Remain, che considero ancora il peggiore, ma credevo che avrebbero evoluto meglio il sound del gi buono Soundtrack... Delusione
RootSic
Marted 21 Giugno 2011, 11.53.32
16
Ho amato gli In Flames con questo album, non so cosa mi ha preso di pi, ma la bomba della loro discografia, d'appunto esplode. Anche se ammetto che Reroute To Remain mi sembrato quasi alla pari, senza un reroute tu remain non sarebbe esistito un Come Clarity, nella discografia degli IF nulla trascurabile tutto un continuo mutarsi e crescere, e permetto di dire, che qualche inciampo in alcune canzoni consentito, dato il coraggio di questi ragazzi ad uscire le palle come nessuno prima, complimenti al recensore, sincerit, questo hai detto.
GioMasteR
Luned 24 Gennaio 2011, 20.14.00
15
grande admiron, sei il migliore!
antiborgir
Mercoled 6 Ottobre 2010, 12.53.30
14
Un album assai commerciale!!!pero gli In Flames non si discutono.Sono una delle poche band decenti rimaste in giro!!!
raga
Domenica 21 Dicembre 2008, 14.08.19
13
take this life merita da sola i soldi dell'album
Adimiron
Mercoled 28 Novembre 2007, 23.29.54
12
Beh...mi spiace far il bastian contrario ma questo album non mi piace. Non mi piace la ricerca sonora dei pezzi, smaccatamente incisivi al primo ascolto e superficiali, ma di quella superficialit studiata e meschina che mi fa incazzare. Questi non sono gli In Flames, sono una brutta copia della band che ricordo io, quella in grado di prenderti per le palle e sbatterti a terra con due riff e 3 urlacci. Vender una quantit enorme di copie, ma a me non piace. Ascoltatevi i Novembre...
Darth Marv
Venerd 18 Agosto 2006, 16.37.29
11
Ho iniziato ad ascoltare gli IN FLAMES da Soundtrack to your Escape, che devo dire non mi dispiaceva affatto. Questo nuova fatica la trovo veramente valida, dalla prima all'ultima song. Per quanto riguarda Reflect the Storm, concordo con quello che ha scritto SIMONE.
Stefano
Gioved 29 Giugno 2006, 19.02.51
10
E' un disco ruffiano, meglio dirlo subito. Ci nonostante, non il caso di bocciarlo. Ben prodotto, ottimamente suonato, alcuni pezzi degni di nota, con buone melodie. Gli In Flames che vorrei io sono morti e sepolti dopo "Colony". Questo qui un altro gruppo, che non fa pi capolavori, ma buoni dischi s.
ilsegugio
Marted 16 Maggio 2006, 17.18.01
9
Sull'influenza degli In Flames (e dei Dark Tranquillity) sul metal americano di oggi proprio difficile dissentire; sul fatto che quest'ultimo fatto sia un bene (considerando cosa gira nelle charts americane degli ultimi tempi) si potrebbe tranquillamente opinare; ma per me chi copia ha sempre torto, e chi copia, in questo caso, sono gli americani.
Renaz
Marted 16 Maggio 2006, 12.36.11
8
Come sempre, la verit sta nel mezzo. Da Clayman in poi gli In Flames sono un altro gruppo, tutto qui. Si sono sputtanati da un punto di vista death, ma hanno ispirato centinaia di gruppi con una nuova forma di hardcore metal melodico. Non sempre il buttarsi sul commerciale una cosa negativa... hanno aperto la strada al metal in molte classifiche statunitensi. Molti gruppi si possono solo sognare una carriera longeva come la loro.
DARKNESSdescends
Marted 16 Maggio 2006, 1.04.21
7
ma stai scherzando? dopo clayman si sono evoluti in meglio
Shub
Luned 15 Maggio 2006, 22.48.52
6
...fa semplicemente cagare, gli In Flames sono morti con Clayman!
Il Mentalista
Luned 15 Maggio 2006, 18.28.29
5
Grazie Renaz! Il voto altino perch il disco per me stato una vera e propria sorpresa e continuo ancora ad ascoltarlo con estrema goduria...
Renaz
Domenica 14 Maggio 2006, 18.46.31
4
Forse (ma solo forse) il voto altino, cmq complimenti per la rece, mi garba assai.
DARKNESSdescends
Venerd 12 Maggio 2006, 23.28.04
3
a proposito: reroute to remain e' fantastico
DARKNESSdescends
Venerd 12 Maggio 2006, 23.26.56
2
reflect the storm e' personalmente la mia preferita assieme a crawl through knives. cmq album fantastico dalla prima all'ultima canzone. mi sa che e' anche il mio preferito degli in flames anche meglio di lunar strain e colony
Simone
Venerd 12 Maggio 2006, 19.05.31
1
Personalmente sono daccordo sul fatto che sia il miglior album dai tempi di Colony, ma non mi sento di mettere sullo stesso piano "Soundtrack to..." e "Reroute to remain" (reputando quest' ultimo molto molto valido). Cmq se Reflect the storm "la canzone meno valida dell' album", beh, vuol dire che posso regalare la mia collezione di dischi al primo che passa, perch il Metal non fa per me!! Dove la trovo un' altra canzone con tanta carica "aggressiva"? Boh! Resta in ogni caso un gran lavoro da parte degli In Flames, candidati a rimanere a lungo (spero) tra i Maestri del genere! Let Metal Reign
INFORMAZIONI
2006
Nuclear Blast
Death
Tracklist
01. Take This Life
02. Leeches
03. Reflect The Storm
04. Dead End
05. Scream
06. Come Clarity
07. Vacuum
08. Pacing Deaths Trail
09. Crawl Through Knives
10. Versus Terminus
11. Our Infinite Struggle
12. Vanishing Light
13. Your Bedtime Story Is Scaring Everyone
Line Up
Anders Fridn - vocals
Jesper Stromblad - gruitar
Bjorn Gelotte - guitar
Peter Iwers - bass
Daniel Svensson - drums

Guest Musicians
rjan rnkloo keyboards and programming
Uppsala Poker HC Crew additional vocals on "Scream"
Lisa Miskovsky additional vocals on "Dead End"
 
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