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Aborted - The Necrotic Manifesto
( 4100 letture )
TGA: Trasposizione dei grossi vasi a livello cardiaco. Operazione nella quale il paziente viene sottoposto ad un trattamento di ricollocazione delle due cavità all’interno dell’organo cardiaco. Il cuore in questo caso viene asportato momentaneamente dal corpo del soggetto per essere ridimensionato rispetto alla sua funzione originale. La cavità sinistra, quella che solitamente è portatrice di sangue lungo le arterie del corpo, funge da cuscinetto e assorbe il sangue sporco in entrata facendo rifluire verso il ventricolo destro, il quale in questo caso assume la funzione di pompa cardiaca. Il cuore soggetto a questo scompenso viene ricollocato e portato ad una innaturale funzione che prima non conosceva. Esistono due operazioni, che prendono il nome da pionieri dei tempi più o meno recenti, che venivano eseguite: la Senning prevede il taglio netto dei ventricoli come sopra descritto, mentre la Mustard porta benefici meno invasivi, proponendo un bypass che segue il decorso postoperatorio del malato lungo l’arco della sua vita. Il paziente nel tempo necessita di tranquillità e poco moto e nel giro di 20/25 anni viene sottoposto ad un trapianto di organo per garantirgli la continuità della vita stessa (statisticamente si parla del 70-80% dei casi). Negli ultimi periodi oramai non si eseguono nemmeno tagli ed interventi a cuore aperto, ma queste nuove tecnologie sono poco inerenti al nostro discorso, poiché sono le due operazioni sopracitate che hanno costituito il bagaglio fondamentale della chirurgia cardiaca moderna. Solitamente è qualcosa che accade in età puerile, ed in alcuni casi addirittura subito dopo la nascita: dopo pochissimi istanti capita che il bambino venga prelevato e sottoposto ad un intervento di microchirurgia che andrà a modificare leggermente la sua fisionomia, fornendogli "una vita da normale essere umano".

Tu, lettore che hai appena esaminato questo semplice discorsetto di chirurgia, certamente non starai capendo il motivo di questa introduzione; ti dovrei raccontare di The Necrotic Manifesto e della nuova strada musicale intrapresa dagli Aborted, no? Eppure devi attendere e comprendere, se vuoi il quadro clinico generico; questa è una metafora musicale tra le più affini che tu possa leggere. Il gruppo ha eseguito una Senning qualche anno fa, prima dell’uscita di Global Flatline, recidendo le proprie arterie e componendo una vera e propria squadra di chirurghi pronti a sezionare meticolosamente ogni ventricolo audiovisivo del malato cronico, pronti a chiudere i paramenti sanguinei del giudizio dopo la scialba prestazione di Strychnine. 213. Ora, a distanza di due anni, le tecnologie sono andate avanti, i pazienti necessitano di ulteriori interventi al loro apparato cardiocircolatorio per provare nuove emozioni, ed ecco che la Mustard prende forma. Non una recisione completa, ma un mantenimento del comparto arterioso, andando al contempo a beneficio delle possibilità di vita del gruppo, grazie ad un innesto non così invasivo, pronto a infondere nuova vita nel vecchio cuore. L’inserimento di bypass quali Mendel bij de Leij e Danny Tunker non ha reciso completamente le vecchie cavità, ma ha aggiornato piuttosto il loro funzionamento per adattarsi alla nuove specifiche cardio-chirurgiche fornite da te,ascoltatore, che necessiti di qualcosa di più ad ogni nuovo anno che passa.
Sei pronto ad essere sottoposto all’intervento? Ops... Ora ti anestetizzo; non te l’aspettavi, vero? Le operazioni sono quelle (i nomi oramai li sai). Tutto partì dai due straordinari dottori succitati, ma ad operarti oggi chi potrà mai essere?

The Doctor, is in, again!

Svencho al tuo servizio! Il buon chirurgo ti tratterà come mai avresti pensato; rassicurati, ha mani di fata! Grazie ai suoi otto arti vedrai che non sentirai nulla, perché siamo all’avanguardia in questo campo. Siamo il Manifesto Necrotico! Ora dormi: l’operazione durerà solamente quarantadue minuti e trentaquattro secondi (anche se potremmo anche trovare il tempo per qualche bonus). So che pensi di essere in grande forma, ma non ti preoccupare: ti terrò compagnia io! Ora dormi, ed io preparo il disco mentre vedo il dottore giocare sulle occlusioni ventricolari che ti si sono formate ascoltando gli One Direction; lui desidera sempre operare con sonorità leggiadre in sottofondo. Voglio raccontartelo mentre dormi così da darti una guida nella agonia che non ricorderai negli anni a venire.
Play: Una zappa che viene trascinata sul terreno bagnato da passi silenziosi, un carrillon che inizia la sua maligna cantilena e ti guardi intorno, cogliendo un strano bagliore che delinea una figura di fronte a te: I’m allowed to show to you, Gentlemen, I-am-pain.

An Extirpation Agenda prende forma ed il dolore che ora sentirai è quello di un'anestesia inefficace durante l’amputazione di un arto ancora sensibile. Merito di tre assistenti che necessitano di essere menzionati: partirei dalla produzione ultra moderna, ma con uno tocco vintage, cortesia di Jacob Hansen, che porta ad un livello successivo quello che era il suono del Dottore e della sua equipe. Ascoltando uno dietro l’altro i dischi che hanno preceduto The Necrotic Manifesto, risulta quasi imbarazzante comparare tali sonorità con quelle del passato. Il miglioramento esponenziale riguarda specialmente la tentacolare prestazione di Ken Bedene, il quale diventa assolutamente il vero fulcro su cui poggia l’intero componimento ed ha la facoltà di martellare le ossa quanto basta per far sentire il classico ronzio che si associa post concerto alle due cavità auditive, maltrattate dall'alto volume. Terzo elogio al Dottore, che per la prima volta riesce a destreggiarsi su quattro registri canori come mai prima d'ora. La ferocia del suo growl è una caratteristica che lo differenzia da ogni altro cantante del globo; le harsh vocals che si porta dietro sono più contenute e incentrate su passaggi chiave se proporzionate al passato; le due novità, invece, sono un pig squeal diluito goccia dopo goccia (Excremental Veracity) attraverso una interpretazione personale e caratteristica ed il cantato in clean, omaggio alle atmosfere dei film horror anni 60 e 70 (An Enumeration of Cadaver). Stai apprezzando i miei racconti? Senti freddo? Andiamo avanti, sempre più nello specifico.

Il comparto delle asce che senti tagliare l’aria come fossero seghetti da ossa è ancora migliorato: puoi sentire il sibilo del sangue che fluisce, l'ossessione morbosa che riesce ad ottenere un groove prima impalpabile sotto gli effetti di soffocate produzioni; anche a livello tecnico si riescono a cogliere molteplici soluzioni, alcune quanto mai bizzarre se rapportate alla discografia del gruppo stesso. Alcuni spunti riescono ad essere anche canticchiabili, se ascoltati alla lunga ( Sade & Libertine Lunacy e Coffin Upon Coffin), offrendo una dinamicità all’album che risulta tutto tranne che violenza fine a se stessa, ma piuttosto ricco di ottimi spunti di divagazione dietro alla mitragliata che miete vittime una dietro l’altra. I costanti richiami al passato ci sono lungo tutte le tracce, vedasi lo shredding che ci accompagna sin dallo splendido Goremageddon, diventato oramai un marchio di fabbrica del mio mentore, ed anche quelle che sono le più vicine ispirazione canore a band come Carcass , Suffocation e Nasum. Proprio questi gruppi riescono a farti comprendere come realtà anche piuttosto distanti riescano ad unirsi, in Belgio, grazie agli Aborted, per modellare nuove tecnologie dedite all’intransigenza più oltranzista. Pensa che ora il tuo cuore è su un freddo piatto d’acciaio in attesa di essere reinserito; le pompe ti stanno facendo respirare e già che c’eravamo abbiamo deciso di reciderti i polmoni, così respiri meglio!

Continuiamo con una nota di merito per gli assoli che, pur non ricoprendo una parte da protagonista, sono molto influenzati dalle melodie svedesi, offrendo momenti di ottima fattura, mai inseriti a caso. Le canzoni si susseguono una dietro l’altra con un minutaggio contenuto che non supera mai i tre minuti e mezzo (ad esclusione di Cenobites), motivo per cui le tecniche strumentali sono racchiuse in pochissimo spazio, risultando a volte difficili da comprendere ad un orecchio meno allenato. La meticolosità insita nei brani risente molto della volontà di stupire l’ascoltatore, proponendo a volte troppo rispetto al necessario; le partiture infatti sfociano spesso e volentieri nel grind, risultando opache, ma non per questo meno agghiaccianti. Gli stacchi cinematografici che si sentono lungo la tracklist sono fondamentali per farti rapportare alla macabra realtà raccontata nei testi. Anche se sulla lista vedrai diciassette brani, alcuni di essi sono reperibili solamente nell’edizione speciale, e due di tali bonus sono due cover ben strutturate dei padri fondatori del brutal made in N.Y. e dei Converge. Altro fattore rilevante è la presenza di Pleghethon e di Vincent Bennet in qualità di ospiti, anche se a onor del vero i due risultano più che altro ininfluenti, tanto è elevato il volume che esce dal microfono del Dottore. Guarda, mentre parlavo ti ha riattaccato il cuore, ti ho dato 120 punti di sutura e uno splendido appetito: merito del verme solitario sbucato dalla trachea, errori che posso succedere, ma tant’è… l’abbiamo tolto, non preoccuparti.

Preferisci che continui, mentre tu stai sognando gli effetti della cesoia sull’aorta che schizza sangue, oppure preferisci comprendere il motivo di questo dialogo irrazionale che prende forma all'improvviso per poi perderla e diventare altro? Scelgo io: mi riallaccio a Senning e Mustard in modo da chiuderti il cerchio, riprendo possesso e ti racconto del taglio che avrai lungo il torace a fine dell’operazione, dei mesi di post operazione che dovrai subire e del fatto che il taglio sarà dovuto all’inerpicarti lungo dischi di basso profilo per ricordarti che qui siamo di fronte ad una band che ha raggiunto, nel suo campo, il punto più elevato in quanto tecnicismo e dinamicità dei fluidi spesi. La difficoltà sarà, dopo, riadattarsi a quelle miscele di grind e pastiglie antidepressive che chiami dischi kvlt e che sono alla fine solamente un palliativo al tuo desiderio di riascoltare The Necrotic Manifesto. Aborted è sinonimo di Mustard, evoluzione e tecniche che vanno avanti rimanendo fedeli alle operazioni del passato, senza stravolgere e rivoluzionare, ma portandosi semplicemente un passo avanti rispetto al paziente precedentemente operato.
Ora sei sveglio, la tortura è finita ed io sono qui di fianco; il Dottore ti ha appena visitato ed esce di scena. Così, ricordandoti di contenere i tuoi movimenti, ci ritroveremo qui, tra qualche anno, a cuore aperto per una nuova operazione di rifinitura.



VOTO RECENSORE
82
VOTO LETTORI
74.29 su 17 voti [ VOTA]
Reek
Martedì 2 Giugno 2015, 12.06.19
18
Devo chiedervi scusa per il precedente commento. Ho scritto qualche stronzata e ho fatto una gaffe. Purity of Perversion non è mai stata una loro traccia e forse l'impressione che ricalcassero il passato era solo del momento. Inoltre non è vero che ci sono cambi di tempo a minchia, perchè praticamente non ci sono, è tutto a 9999999 bpm nella morte. Rimane comunque un album mediocre, che ti fa sentire la batteria veloce e ti fa pensare: "e be'?"
tatta
Domenica 28 Dicembre 2014, 20.36.39
17
Come fanno a piacerti visto che fino a ieri ascoltavi Ligabue
Reek
Mercoledì 27 Agosto 2014, 14.02.02
16
Pessimi. Oltre al modernizzare il sound della registrazione a ogni album non ne fanno una giusta, sempre che si possa intendere "modernizzazione" con "miglioramento" Parlando di tutta la loro discografia, il songwriting nelle parti veloce è ripetitivo e molti riff sono fac simile di altre band. In più si aggiungono i cambi di tempo a minchia e il cantante che usa i diversi registri a caso, specie quello in semi scream che è una schifezza. Nell'album in questione ci sono pochissimi secondi che possono destarmi interesse, come il precedente, il resto è noia che a volte diventa fastidio. Poi, non so se è solo una mia distratta osservazione, ma le canzoni della seconda parte dell'album mi sembrano proprio delle canzoni che avevano fatto nei primi 3 o 4 album (apparte Purity of Perversion che hanno lasciato con il nome originale). Per il momento però è solo un'impressione del momento, magari accompagnata ad una fase di pazzia di cui io ancora non sono cosciente. Reputo ascoltabili solo i primi 4 album, di cui buoni solo i primi 3.
Macca
Lunedì 28 Luglio 2014, 21.17.15
15
La prosecuzione naturale di Global Flatline e, sebbene il riffing e le sfuriate di Svencho non abbiano perso una virgola rispetto al predecessore, questo lo trovo più ragionato e (passatemi il termine) "pulito". Un pò da metabolizzare ma il risultato è veramente buono e, personalmente, non avevo dubbi.
MaxAir66
Sabato 12 Luglio 2014, 12.54.41
14
Erano anni k nn sentivo un album così bello!!! DISCO D'ORO: tutti i pezzi opere d'arte! 100/100… Una botta di Distruzione Nucleare nn Indifferente!! Non mi gasavo i così all'ascolto dai tempi di "Temple of Knowledge" dei Kataklysm [1996], "Effigy Of The Forgotten" dei Suffocation [1991] e "None So Vile" dei Cryptopsy [1996]….. Veramente Bellissimo!! Tracks Preferite che non riesco a smettere di ascoltare: -The Extirpation Agenda -Necrotic Manifesto -Coffin Upon Coffin -Chronicles of Detruncation -Sade & Libertine Lunacy -Saprophytes [Bonus Track] CONSIGLIATISSIMO…..
Numbered Days
Domenica 22 Giugno 2014, 20.20.03
13
Ottimo album devo ancora approfondirlo, per adesso poco sotto a Global Flatline, magari con gli ascolti crescerà ancora. Aborted in ogni caso inarrestabili. Voto 80
Flacj
Martedì 3 Giugno 2014, 10.58.54
12
Come sempre band affidabilissima, brutal di classe, tecnica e velocità. 80 ci stà.
pariaH
Venerdì 30 Maggio 2014, 11.26.36
11
Non il mio preferito degli Aborted ma comunque un discone. 82 ci sta tutto
Er Trucido
Mercoledì 28 Maggio 2014, 16.20.14
10
Io ce l'ho, ma dobbiamo giocare in video conferenza
Ad Astra
Mercoledì 28 Maggio 2014, 16.16.30
9
@enr...bei dischi quelli che hai citato vallenfyre sopratutti anche se sono diametralmente opposti wheheh consiglio anche il dead congregration @ waste fatta partita domenica e mi son sputtanato dal ridere merita ma almeno in 3/4 perche è molto lungo
waste of air
Mercoledì 28 Maggio 2014, 15.56.55
8
Si organizzano partite a carte con chi ha comprato il cofanetto..
Er Trucido
Mercoledì 28 Maggio 2014, 15.30.47
7
Mi è arrivato ieri, devo sentirlo bene perché avevo già dato un'ascoltata online. Ripasso più avanti
enry
Mercoledì 28 Maggio 2014, 15.23.53
6
SpiritCrusher13: mi arriva sabato, spero di poterti dare ragione anche se io ho già 4 dischi Death che mi sono piaciuti un botto: Lucifyre, Teitanblood, Electrocution e Vallenfyre. Spero di poter aggiungere anche questo, sono fiducioso.
SpiritCrusher13
Mercoledì 28 Maggio 2014, 9.02.49
5
Bell'album! Tra i migliori o forse il migliore in ambito death di quest'anno, per ora.
Flavio
Martedì 27 Maggio 2014, 10.46.27
4
Mi è piaciuto parecchio; come ho scritto in occasione dell'altro intervento, adoro la "fredda" e "clinica" ferocia. La title track è diventata la mia sveglia mattutina..
Flv
Lunedì 26 Maggio 2014, 12.25.46
3
buono ma decisamente meno bello del precedente
Resurrection
Lunedì 26 Maggio 2014, 11.57.15
2
Un buon disco, scorre via liscio senza grossi picchi verso l'alto ma mantenendosi su buoni livelli.
marduk
Lunedì 26 Maggio 2014, 10.33.06
1
che dire se non che grandiosi...sempre qualitativamente altissimi gli aborted
INFORMAZIONI
2014
Century Media Records
Death
Tracklist
1. Six Feet Of Foreplay
2. The Extirpation Agenda
3. Necrotic Manifesto
4. An Enumeration Of Cadavers
5. Your Entitlement Means Nothing (feat. Vincent Bennett)
6. The Davidian Deceit
7. Coffin Upon Coffin
8. Chronicles Of Detruncation
9. Sade & Libertine Lunacy
10. Die Verzweiflung
11. Excremental Veracity (feat. Phlegeton)
12. Purity Of Perversion
13. Of Dead Skin & Decay
14. Cenobites
15. Saprophytes *
16. Funeral inception *
17. Concubine *

* limited edition bonus
Line Up
Sven "Svencho" de Caluwé (Voce)
Mendel bij de Leij (Chitarra)
Danny Tunker (Chitarra)
JB van de Wal (Basso)
Ken Bedene (Batteria)
 
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