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29/03/24
500 HORSE POWER + GAIN OVER
BORN TO BE WILD MC PADOVA, VIA GUIDO NATTA 14 - RUBANO (PD)
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Paradox - Product Of Imagination
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( 3668 letture )
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Nati nel 1986 i tedeschi Paradox, bisogna dirlo, non hanno mai avuto troppa fortuna, nonostante ai tempi fossero ritenuti delle grandi promesse al pari dei conterranei Helloween. E pensare che dopo l'uscita di appena un paio di demo vennero messi sotto contratto dalla Roadrunner per poi dare alle stampe il loro debut, Product of Imagination, una piccola gemma di metallo teutonico. Thrash tirato ma non "ignorante", un vero e proprio bignami del riff che rispecchia appieno il gusto dell'epoca, sorretto da un drumming di assoluto livello, sempre pronto a sottolineare i vari passaggi e a dare una marcia in più ai pezzi.
Da Paradox a Beyond Space è tutto un susseguirsi di plettrate assassine e passaggi entusiasmanti, specie se ascoltati con l'orecchio dell'epoca: certo nel 1987 erano già usciti molti dei capolavori thrash che ancora oggi sono il punto di riferimento del genere, ma bisogna dire che anche questo platter, seppur dal "peso specifico" minore, merita di essere ricordato col dovuto rispetto. Le doti tecniche ed esecutive della coppia Steinhauer/Spyth sono palesi, anche in episodi come la strumentale Continuation Of Invasion, composta di un assolo in buona parte debitore a Eddie Van Halen e una scala di stampo classicheggiante piazzata lì a dimostrazione dell'estro dei chitarristi, per poi ripartire con il consueto speed a tavoletta (che caratterizza l'intero LP) della successiva Mystery. Riff di chitarra sparati a tutta velocità senza andar troppo per il sottile, quindi, un sound in parte anche influenzato dai grandi nomi della Bay Area (Kill that Beast ha un refrain che ricorda molto The Four Horsemen) e tantissima grinta; ma i Paradox non rinunciano nemmeno alla melodia e ci spiazzano con la title track, la quale si apre con un arpeggio di chitarra acustica che in uno stacco riporta alla memoria Dream On degli Aerosmith e volendo pure un qualcosa in tipico stile Scorpions, seppur anche qui sarà il thrash più selvaggio a farla da padrone nel prosieguo della canzone. Per non farci mancare nulla in Pray to the Godz of Wrath si cambia ancora sonorità e il brano si rivela essere una divertente cavalcata dal retrogusto power che ricalca i lavori dei primissimi Helloween, risultando assai interessante e coinvolgente. È l'aggressività il leitmotiv di questo Product of Imagination, una felice ed azzeccatissima amalgama tra perizia esecutiva delle due asce e una sezione ritmica, come detto, sempre all'altezza che supporta al meglio le stilettate delle sei corde, donando a queste tracce grandissima forza e impatto. Un debutto davvero promettente che destò molto interesse nei confronti della band bavarese, anche se purtroppo il futuro per Charly Steinhauer & Co. -tra cambi di formazione e problemi con la label- non si rivelerà troppo roseo.
I Paradox qualitativamente riusciranno a fare anche di meglio negli anni seguenti, ma se l'headbanging più sfrenato è la vostra passione, se amate le trame di chitarra e i solos al fulmicotone, se la batteria a mitraglia vi dà una soddisfazione totale e soprattutto se cercate un disco metal profondamente eighties dalla produzione, all'artwork fino ai testi, andate a rispolverare questo album: fa sicuramente per voi.
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@Matocc, si certo ed infatti ho scritto : le alternative ci sono ... poi non sempre si riesce a realizzarle. Non so perché la metal mind, che ha in catalogo per esempio : artillery, tank e tantissime altre pregevoli band non provveda a ristamparne almeno alcune .... su discogs proliferano 'originali' stampati da tutto il mondo, quindi sicuramente c'è chi cerca ed è disposto ad acquistarli .... scusate l' OT. |
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@ rik bay area thrash : prova a qualche fiera del disco, la metal mind lo ha ristampato una decina d'anni fa. non dovrebbe essere una missione impossibile |
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Visto l' odierna new sul nuovo paradox, ho pensato subito a questo album. All' epoca della sua pubblicazione venne stroncato dal recenore di una nota rivista metal italiana. Viene da dire : l'ennesima review completamente 'cannata' di una lunghissima serie. Il disco è nel classico style bay area thrash, ed è di livello notevole. Ben suonato ( i soliti krukki ) ben cantato, ben prodotto e con una bella cover. Di trovare una re-issue di questo album sembra di chiedere la luna. Certo le alternative ci sono, lo so .... a parte questo, product of imagination è ancora oggi considerato tra i migliori album underrated di thrash. (Imho). |
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Discone,come il successivo...Questo contiene anche la loro "eruption" ah ah,scherzi a parte si tratta di un ottimo thrashione che sposa in toto il "bay are style" (di tedesco nel sound nn hanno nulla),suonato divinamente (veramente di gran livello la prova dei chitarristi e della sezione ritmica).X me 85/100 |
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Appunto, questo e' un grande gruppo....Apparte che questo e' un vecchio de klassiker, ma tutti sono all'altezza. Per non parlare degli ultimi due che spaccano " il culo ai passeri" come dicono da me! Ovviamente non sono la classica thrash band tritaossa, qui si va più sul fino...ma che mazzate che danno. Secondo me hanno fatto come il vino.... |
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10
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i paradox sono uno dei tanti gruppi del sottobosco teutonico considerati di seconda fascia o giù di lì. Nella realtà sono un grandissimo gruppo di thrash ( imho ). Ho provato anche di recente ad andare alla ricerca della ristampa di questo vinile ma non c'è verso, fuori catalogo. È incredibile come album di qualità come questo non ci sia nessuna casa discografica disposta a realizzare la ristampa. Misteri .... |
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9
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Ragazzi, rettifico, grande produzione, purtroppo non ho ancora l'originale, spero di trovarlo, anche in ristampa, poi mancano i commenti di alcuni vecchietti, tipo Jek o d,r.i... |
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8
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bell'album, grande headbanging. l'avevo in cassetta e l'ho perso devo recuperarlo perché è una vita che non lo ascolto più! per me un 85. |
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7
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Comprato all'epoca per curiosità ma francamente nulla più di sano headbanging |
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Uno dei primi dischi metal che ascoltai in vinile in assoluto, intorno al 1991...riascoltarlo è sempre un piacere ! Concordo,gran bel disco fatto di un Thrash rude molto, e purtroppo ,sottovalutato..!! |
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5
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gruppo che conosco ma che ho sempre dimenticato un poco, sto disco lo dovrei riascoltare perché è veramente da tanto tempo che non lo ascolto, immagino anche dalla recensione che sia comunque valido. |
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4
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....Una di quelle gemme di thrash teutonico perse nel tempo...e poco conpsciute!...un ottimo album.....ora e' tantissimo che nn lo ascolto, ma me lo ricordo abbastanza potente! |
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3
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Bhe non amo il thrash di stampo classico, ma il voto in questo caso andrebbe alzato di almeno 5-10 punti.. |
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2
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Come avevo scritto nella rece di Heresy, qualcuno mi sa dire se questo disco suona bello potente o manca di bassi?? Ho una cassetta registrata, credo da un vinile, ancora perfetta, mentre il cd che mi avevano passato ha un suono debole, boooo, parere anche di altre persone...Peccato perché il disco lo conosco da tanti anni ed è ottimo... |
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mi dispiace ''Matocc'' non sono d'accordo con te nel voto, per me questo è un SUPER ''CA.PO.LA.VO.RO.'' del thrash metal. VOTO: 99/100 Product Of Immagination album straordinario un MUST da avere punto e basta. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Opening Theme 2. Paradox 3. Death, Screaming and Pain 4. Product of Imagination 5. Continuation of Invasion 6. Mystery 7. Kill that Beast 8. Pray to the Godz of Wrath 9. Beyond Space 10. Wotan II
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Line Up
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Charly Steinhauer (Voce, Chitarra) Markus Spyth (Chitarra) Roland Stahl (Basso) Axel Blaha (Batteria)
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RECENSIONI |
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