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20/04/24
THE OSSUARY
CENTRO STORICO, VIA VITTORIO VENETO - LEVERANO (LE)
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Finntroll - Natten Med De Levande Finntroll
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( 3450 letture )
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Quella del live album è una delle questioni più spinose del mercato discografico moderno, probabilmente seconda solo alle reunion e forse pari alle reissue e ai remasters. Il live album sembra essere una tappa fondamentale nella carriera di una band, così come l'ubriacatura molesta sembra essere una tappa imprescindibile dell'adolescenza. In entrambi i casi, purtroppo, se ne potrebbe spesso fare a meno. Credo di mettere d'accordo molti lettori dicendo che, per valere la spesa dell'acquisto, un live album deve soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:
- deve essere testimonianza di un'occasione speciale. Showtime, Storytime dei Nightwish, ad esempio, permette di godersi la fantastica performance di Floor Jansen mentre canta i vecchi classici della band ed esegue alla perfezione i brani più recenti, tanto da farli sembrare scritti apposta per lei. Decade of Glory degli Arkona, invece, permette di assaggiare quello che dev'essere stato il meraviglioso concerto in cui i 5 moscoviti sono stati accompagnati da un coro e da un quartetto d'archi, un'occasione unica perché, anche posto che decidano di rifarlo, sarà difficile assistervi al di fuori della Russia.
- deve immortalare una performance unica, in cui i brani della band vengono valorizzati con assoli e variazioni, come ad esempio nel celeberrimo Live in Japan dei Deep Purple. Oppure dev'essere il prodotto di una di quelle band che dal vivo rendono meglio che su disco, che riescono ad esprimere appieno le loro potenzialità solamente davanti ad un pubblico.
- dev'essere un dvd. Con l'aiuto del supporto video è molto più facile ricreare l'atmosfera di un concerto e trasmettere agli spettatori, almeno in parte, le emozioni provate dal pubblico presente. In questo caso non è necessario che la performance sia irripetibile o eccezionale perché il live sia godibile e meriti la visione.
Dopo più di 15 anni di carriera e sei splendidi album in studio, anche per i Finntroll sembra essere giunto il momento di "timbrare il cartellino" del live album. Natten Med De Levande Finntroll, ovvero "notte con i Finntroll viventi", è stato registrato al Melkweg di Amsterdam nel settembre 2008, quindi prima dell'uscita degli ultimi due album in studio, Nifelvind e Blodsvept. Taglio subito corto dicendo che Natten Med De Levande Finntroll non soddisfa nessuna delle tre condizioni sopra esposte e che di conseguenza non vale l'acquisto, se non per questioni di puro collezionismo. Sicuramente il concerto ad Amsterdam è stato grandioso ed il pubblico se lo è goduto: la band ha messo in campo tutti i suoi cavalli di battaglia e, a giudicare dalle urla esaltate, il pubblico ne è stato entusiasta. Il punto però è che, oggettivamente parlando, i Finntroll non sono una di quelle band che rendono al meglio dal vivo. Anche una fan sfegatata come me deve ammettere che dal vivo sono molto meno precisi che su disco, con il ritmo che ora accelera ora rallenta in modo quasi impercettibile, ma non abbastanza da passare inosservato. Inoltre, certe finezze presenti negli album in studio e dovute alla sovrapposizione di registrazioni diverse non possono, per forza di cose, essere ricreate live. Infine, Vreth non riesce a mantenere per tutta la durata del concerto il controllo sulla voce di cui i pezzi necessitano. Non è che suonino male, ci mancherebbe. è solo che nella versione in studio i pezzi rendono meglio, c'è poco da fare. Inoltre, in Natten Med De Levande Finntroll l'effetto complessivo è peggiorato dal fatto che, nelle pause tra un brano e l'altro, si sente il suono registrato di rane che gracidano. Magari ad Amsterdam le rane contribuivano a creare l'atmosfera atavica e selvaggia che permea i brani della band, ma ad ascoltarle in cuffia sono solo distraenti e fastidiose. I concerti dei Finntroll sono esperienze grandiose, ma per godersele appieno è necessario essere in mezzo alla gente a ballare e a perdere il controllo. Inoltre, la presenza scenica dei nostri finlandesi è data, appunto, dalla presenza fisica, dall'aspetto e dai costumi di scena, non certo dal fatto che verbalmente comunichino chissà quanto con il pubblico. Se Natten Med De Levande Finntroll fosse stato un dvd, se avesse mostrato i finnici sul palco vestiti da troll e la gente delirante che poga, allora molto probabilmente sarebbe riuscito ad evocare l'atmosfera del concerto, il che avrebbe creato un motivo sufficiente per l'acquisto. E se bisogna dar fede ai commenti che si leggono sulla pagina facebook della band, l’idea iniziale era proprio quella di un dvd, ma a quanto pare l’etichetta ha poi deciso di optare, non si sa se per motivi economici o tecnici, per un semplice cd. L'audio soltanto, però, non è abbastanza efficace per far rivivere il concerto. Non che sia brutto, però è completamente inutile, e visti gli anni trascorsi dalla registrazione all’uscita ed il fatto che l’album non esce sotto l’etichetta attuale della band (ovvero la Century Media), bensì sotto l’etichetta precedente, il sospetto è che si tratti sostanzialmente di una manovra della Spinefarm per “fare cassetta” sfruttando il materiale ancora a sua disposizione.
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Anch'io x Natale vorrei il dvd dei Finntroll cavolo!!!Sarebbe una figata assurda vederli live e poterli rivedere quando si vuole...non capisco..gli Ensiferum,i Moonsorrow e molte altre band di questo genere hanno fatto diversi i dvd..uffa voglio il dvd dei Finntroll pure io!!!!!! |
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si ma x chi non ha l'opportunita' di andare ai concerti il dvd e' una figata sembra di essere li al concerto!!VOGLIO IL DVD DEI FINNTROLL !!!!!!!!!!!!!!cavolo una band di questo calibro manco un dvd ...e' assurdo! |
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d'accordo col recensore e con Theo, operazione commerciale becera, senza senso! Il fatto che gli stessi finntroll l'abbiano pubblicizzata pochissimo (e che skrymer non ci abbia fatto l'artwork) è un sonoro vaffanculo a questa commercialata. |
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sarà perchè sono un amante dei cd live ma a me è piaciuto parecchio!! poi che sia stata più una mossa commerciale che altro vi do ragione comunque secondo me un disco live non dev'essere per forza di cose un dvd, se devo vedere un gruppo me lo vado a vedere live, un dvd mi annoia terribilmente anche se si dovesse trattare di un concerto di uno dei miei gruppi preferiti |
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Io li ho visti dal vivo due volte, nel 2010 a supporto di Nifelvind e nel 2013 durante il tour di Blodsvept e li ho trovati, onestamente, impeccabili e ottimo entrambe le volte... Poi de gustibus |
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Tempo fa dopo un concerto all'Alcatraz, dove aprivano per Napalm Death e Marduk, ho scambiato due chiacchiere con i due chitarristi ed il bassista dei Finntroll. Alla mia domanda "quand'e' che farete un disco dal vivo?" la risposta e' stata "perche' non siamo abbastanza bravi a suonare da incidere un live onesto".. Al di la' della risposta ironica, ma solo fino ad un certo punto, sono curioso di sentire se A) e' un live "onesto" senza troppe manipolazioni B) i Finntroll riescono a rendere bene la loro follia live su disco |
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@Theo: sì però per i live non è un vincolo così grosso, nel senso: se la Century media dovesse pubblicare un live album dei Finntroll l'anno prossimo i vecchi pezzi sotto Spinefarm sarebbero comunque inclusi nella scaletta pur non essendo parte del loro catalogo. Questo succede per tanti gruppi, se pensi a tutte le case discografiche che hanno cambiato i Motorhead e al fatto che i loro live contengono sempre Ace Of Spades, giusto per fare un esempio. |
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si ok...ma quand'e' che i finntroll fanno un dvd live??!1!secondo me avrebbe grande successo!con una scaletta di brani come questa poi!sono anni che doveva uscire il dvd e poi niente...che peccato speriam si muovano..x una band di questo calibro non fare un dvd e' assurdo!i fan(me compreso)si leccherebbero i baffi sarebbe gia mio se solo uscisse...grandissimi finntroll tra i migliori di sempre nel genere. |
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Rimanendo ovviamente quello che dici giusto Trucido... Rimane lo squallore della Spinefarm in 'sti ultimi anni come comune denominatore purtroppo... |
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Beh si, ma ragazzi, rimane il fatto che un'etichetta che non ha i diritti su dei pezzi non può pubblicarli... O dico forse male? |
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In realtà immagino che non sia solo un problemi di diritti sulle canzoni ma di materiale che avevano negli archivi. Probabilmente la Spinefarm aveva nel cassetto queste registrazioni del 2008 ed ha deciso di pubblicarle, lo fanno in tanti. La roba successiva non poteva averla per il semplice motivo che non essendo più l'etichetta della band non poteva fare registrazioni ufficiali dei loro show. |
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Ovviamente, se avessero potuto, avrebbe avuto molto più senso (e sarebbe stato anche di più negli interessi della band di promuovere il nuovo materiale anzichè quello vecchio e più conosciuto per ovvi motivi) quindi rilasciare un live dell'Hellfest dell'anno scorso, o di una data del tour di "Blodsvept" del 2013, non trovi? Come ho detto non potevano perchè tutti quei pezzi sono di proprietà, oltre che della band ovviamente, della Century Media sotto cui sono da due dischi |
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Certo, Vic, lo so ... Ma perchè rilasciare un live del 2008 (appunto) se avessero posseduto i diritti (che ovviamente non hanno) sui pezzi di Nfelvind e Blodsvept? |
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@Theo: chiaramente sono d'accordo con te. Tuttavia... ti faccio notare che l'assenza di brani degli ultimi due dischi che rilevi... beh, è fisiologica del fatto che il concerto fu registrato nel 2008 mentre Nifelvind è uscito nel 2010 (per non parlare di Blodsvept che è dell'anno scorso). |
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"Non che sia brutto, però è completamente inutile, e visti gli anni trascorsi dalla registrazione all’uscita ed il fatto che l’album non esce sotto l’etichetta attuale della band (ovvero la Century Media), bensì sotto l’etichetta precedente, il sospetto è che si tratti sostanzialmente di una manovra della Spinefarm per “fare cassetta” sfruttando il materiale ancora a sua disposizione." Hai esattamente c'entrato il punto. La Spinefarm sono anni che fa ste operazioni becere e per nulla corrette nei confronti degli artisti che "perde". Un esempio calzante è la "raccolta" con la "bellezza" di due brani "inediti" (cover) che l'ormai un tempo gloriosa etichetta finlandese rilasciò, guarda caso, proprio dopo la firma dei Children Of Bodom (fino al penultimo disco sotto Spinefarm Records) sotto Nuclear Blast. Operazioni da boicottare senza se e senza ma. Fa capire il tutto, semplicemente, l'assenza di brani dagli ultimi due dischi dei finnici (sotto copyright della Century Media Records) che ovviamente la Spinefarm non avrebbe potuto rilasciare legalmente. Inoltre l'assenza dell'immancabile artwork ad opera di Skrymer (presente addirittura negli EP del gruppo) da la conferma al tutto. Operazione per l'etichetta e non per il bene della band ovviamente, e proprio per questo da boicottare in tronco. Voto (alla label) più che meritato, anche troppo. (Rimane il fatto che musicalmente il disco, come giustamente hai detto, rimane buono ovviamente.) |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Kitteldags 2. Slaget Vid Blodsälv 3. Blodnatt 4. Nedgång 5. Nattfödd 6. Ursvamp 7. Eliytres 8. Aldhissla 9. Jaktens Tid 10. Rivfader 11. Korpens Saga 12. Trollhammaren 13. Fiskarens Fiende 14. Svartberg 15. Försvinn Du Som Lyser 16. Midnattens Widunder 17. En Mäktig Här 18. Det Iskalla Trollblodet 19. Segersång
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Line Up
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Vreth (voce) Skrymer (chitarra) Routa (chitarra) Virta (tastiera) Tundra (basso) Beast Dominator (batteria)
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