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KARMA
CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)

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PUNKREAS
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ALAIN JOHANNES + THE DEVILS + ANANDA MIDA feat. CONNY OCHS
RAINDOGS HOUSE, P.ZZA REBAGLIATI 1 - SAVONA

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HEADBANGERS PUB, VIA TITO LIVIO 33A - MILANO

Disaster - Blasphemy Attack
( 903 letture )
Quella colombiana non è una scena particolarmente nota all'estero, eppure presenta un buon numero di band generalmente improntate ad una certa crudezza sonora che solletica l'interesse di un certo tipo di ascoltatore. All'interno di questo quadro si sono già segnalate band quali Dissector, Athanator, Degradeath, Infernal ed altre ed ora, dopo una gavetta che si è protratta per molti anni, visto che il primo nucleo della band si è formato nel lontano 1999, tocca ai Disaster affacciarsi sul proscenio metallico internazionale. Prima di giungere all'attuale formazione, il gruppo ha subito una lunga serie di assestamenti in formazione fino a giungere a quella attuale, composta da elementi già in forza ad altre realtà della Colombia quali Acero, Public Enemy, Gaias Pendulum, Spiritum e non solo. Dopo un primo demo fatto uscire nel 2005, i Disaster arrivano ora all'esordio sulla lunga distanza sotto Iron Shield Records.

Il suono del gruppo è tipico di un certo ambiente di estrazione sud-americana fatto di aggressività, cruda ed essenziale durezza e fedeltà al thrash vecchia scuola spesso al confine col punk più "ignorante" testi compresi, ed è già il titolo del CD a mettere le carte in tavola. Blasphemy Attack è tutto rabbia, furore e fisicità. Zero fronzoli, registrazione anche questa old school, riff essenziali e proprio per questo non privi di una certa capacità di entrare rapidamente in testa e voce sguaiatissima, più punk che metal; questo sono i Disaster. Ben poco da analizzare nelle dieci tracce dell'album, ed anche se qua e là emergono alcuni contenuti che rimangono leggermente più impressi -vuoi perché più catchy, vuoi perché leggermente più lenti- è il magma ribollente che scorre costantemente per tutta la durata di Blasphemy Attack a costituire l'unica materia che compone la musica dei ragazzi di Medellin. Blasphemy Attack, Demential World, Evil Mind, Dogs Life ed alla via così, la scaletta scorre isterica, serrata, corta come su un vecchio vinile (poco più di trentotto minuti) ed anfetaminica come dovevano essere i primi gruppi che scoprivano il thrash in qualche cantinaccia adattata a sala prove e dopo aver preso qualche lezione di chitarra a malapena (se presa), nel segno della continuità con quel punk che sconvolse gli equilibri e distrusse temporaneamente le architetture pindariche del rock progressivo e non solo, azzerando tutto e spianando la strada anche ad un certo tipo di metal.

I Disaster non inventano nulla e non ci provano nemmeno, ricalcando senza ritegno alcuno schemi codificati e sviluppati da migliaia di altre band prima di loro, aggiungendoci un'elevata dose di furore ed un'altrettanto massiccia quantità di attitudine. Basta questo per promuoverli? Siamo sul classico filo, dato che a stretto rigor di logica il riproporre pedissequamente un copiato sostanziale di un tema scritto da altri non dovrebbe essere sufficiente allo scopo, eppure i Disaster riescono a risultare lo stesso interessanti. Quello che entra in gioco è infatti un fattore difficilmente quantificabile e/o misurabile, ossia la capacità di inserire in un tessuto musicale addirittura scontato quel quid di freschezza, irruenza e soprattutto di marciume che consente loro di presentarsi in maniera più che dignitosa sul mercato. Nulla di memorabile e men che mai nulla che passerà alla storia, ma Blasphemy Attack è un discreto biglietto da visita per un gruppo che non vuole accreditarsi di potenzialità che non possiede e che, oltretutto, mostra margini evidenti di miglioramento. Quel che alla fine rimane è un altro nome da annotare sul taccuino per gli amanti del thrash più basico, putrido e gorgogliante. Vedremo se varrà la pena di conservare l'appunto a futura memoria.



VOTO RECENSORE
66
VOTO LETTORI
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Raven
Martedì 14 Ottobre 2014, 20.49.04
6
Quello sicuramente. Con questo atteggiamento credo che tu possa trovarli piacevoli
jek
Martedì 14 Ottobre 2014, 20.45.06
5
L'originalità è difficile da trovare a me basta che mi facciano passare una buona mezzora senza dover cambiar disco perché mi smarrono, e questi mi sembrano buoni, poi il capolavoro non lo faranno certo loro ma in generale ne vedo pochi all'orizzonte.
Raven
Martedì 14 Ottobre 2014, 20.35.40
4
In realtà si possono ascoltare anche adesso, sempre a pattto di non cercare originalità.
jek
Martedì 14 Ottobre 2014, 20.30.42
3
Ho sentito un paio di pezzi, niente male duri e puri. La produzione penso che vada bene anche per il Lambru. Seguirò il consiglio di Raven "mo segno" per il futuro.
Sambalzalzal
Lunedì 13 Ottobre 2014, 10.10.05
2
Copertina ed un pezzo come Vita da Cani! Cmq a parte gli scherzi, dalla Colombia conoscevo solo gli Infernal e sapevo che col black metal avevano una bella scena, sul thrash approfondirò
LAMBRUSCORE
Lunedì 13 Ottobre 2014, 7.03.37
1
Per il momento ,complimenti per la copertina più tamarra dell'anno, una moto in impennata ,col 666 come numero di gara, mi mancava...per la musica sentiremo, avevo già ascoltato qualcosa di loro, non mi sembravano male...
INFORMAZIONI
2014
Iron Shield Records
Thrash
Tracklist
1. Blasphemy Attack
2. Demential World
3. Evil Mind
4. Dogs Life
5. Live Alone
6. Burning Alive
7. Satan's Spies
8. Point Fifty (.50)
9. Valley Of Illusions
10. Enslaved
Line Up
Andres Felipe Álvaro Arango (Voce, Chitarra)
Felipe Lopez Quiceno (Chitarra, Cori)
Esteban Arboleda Gutierrez (Basso, Cori)
Juan Camilo Gallego Velez (Batteria)
 
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