IN EVIDENZA
Album

Lords of Black
Mechanics of Predacity
Autoprodotti

King Gizzard and The Lizard Wizard
PetroDragonic Apocalypse
CERCA
RICERCA RECENSIONI
PER GENERE
PER ANNO
PER FASCIA DI VOTO
ULTIMI COMMENTI
FORUM
ARTICOLI
RECENSIONI
NOTIZIE
DISCHI IN USCITA

20/04/24
COREY TAYLOR
CMF2B… Or Not 2B

21/04/24
JETHRO TULL
RökFlöte

22/04/24
FULL OF HELL
Coagulated Bliss

26/04/24
DEICIDE
Banished By Sin

26/04/24
BLACK TUSK
The Way Forward

26/04/24
PARTY CANNON
Injuries Are Inevitable

26/04/24
EXHUMATION
Master`s Personae

26/04/24
SIX BY SIX
Beyond Shadowland

26/04/24
STORMBORN
Zenith

26/04/24
ACCEPT
Humanoid

CONCERTI

20/04/24
MONSTERS OF REZ
ASSOCIAZIONE CULTURALE CASEIFICIO LA ROSA - POVIGLIO (RE)

20/04/24
INCHIUVATU + LAMENTU + AGGHIASTRU
ALCHEMICA MUSIC CLUB, VIA DEI LAPIDARI 8/B - BOLOGNA

20/04/24
MARLENE KUNTZ
TPO, VIA CAMILLO CASARINI 17/5 - BOLOGNA

20/04/24
GOATBURNER + ACROSS THE SWARM
DEFRAG, VIA DELLE ISOLE CURZOLANE 75 - ROMA

20/04/24
LOGICAL TERROR + BREAK ME DOWN
DEDOLOR MUSIC HEADQUARTER - ROVELLASCA (CO)

20/04/24
KARMA
THE FACTORY, VIALE DEL LAVORO 7 - SAN MARTINO BUON ALBERGO (VR)

20/04/24
THE OSSUARY
CENTRO STORICO, VIA VITTORIO VENETO - LEVERANO (LE)

20/04/24
DIOCLETIAN + WHISKEY RITUAL + NECROMORBID + NECROBLASPHEMER + Guests
SLAUGHTER CLUB, VIA A.TAGLIABUE 4 - PADERNO DUGNANO (MI)

20/04/24
ROSSOMETILE + MOSTRA ANNALILLA
XXXV LIVE, VIA GUERRITORE 35/37 - CAVA DE\' TIRRENI (SA)

20/04/24
NOBRAINO
VOX CLUB, VIA VITTORIO VENETO 13 - NONANTOLA (MO)

Evergrey - Hymns for the Broken
( 4785 letture )
Possiamo con assoluta serenità, ma soprattutto con il senno di poi, dire che dopo la divisione avvenuta nel 2010, gli Evergrey hanno rischiato lo scioglimento. Dopo una carriera che oramai va per i venti in termini d'età e per i dieci in quelli produttivi, sarebbe stato un peccato distruggere del tutto la personalità che il gruppo aveva plasmato. Il combo svedese da sempre è stato fedele, a volte in maniera quasi limitante, a se stesso. La scelta stilistica vede una miscela composta da tematiche cupe e pesanti, un sound melodic metal non troppo impegnativo, ma con delle finezze tipiche del prog sparse qui e lì. Insomma, una formula che tende ad accontentare tutti: dal pigro ascoltatore occasionale, al musicista che ricerca un certo tecnicismo. La band capitanata da Tom Englund quindi mantiene da sempre una certa fedeltà al proprio stile, mossa che ne ha decretato il successo e in parte la staticità. Sventato quindi il disastro nel 2010, la formazione vede rientrare (quasi a sorpresa) Henrik Danhage e Jonas Ekdahl e, di conseguenza, Hymns for the Broken prende inesorabilmente vita.

Fin dai primissimi ascolti della nona fatica da studio degli Evergrey, una cosa che risalta all'orecchio è una fortissima omogeneità, ragion per cui descrivere ogni singola traccia rischierebbe di risultare ripetitivo. Non che non ci siano episodi che escano dalla massa, ma il disco in questione può essere tranquillamente preso come un calderone dove al suo interno vi sono cinquantotto minuti abbondanti di minestrone: ogni tanto c'è qualche pezzo di carota o di sedano più grande che emancipa un sapore più di un altro "turbando" l'equilibrio del tutto, ma niente che risalti veramente.
Prendendo in analisi gli aspetti generali e quindi buona parte del disco, possiamo dire che i punti di forza di Hymns for the Broken derivino principalmente dal marchio di fabbrica Evergrey: si riscontrano in primis le linee melodiche di Tom Englund, cantante con un buon pathos e un'emotività un gradino sopra la media, costituendo degli ottimi refrain nella maggior parte delle canzoni. La melodia domina la scena anche oltre la voce, dai forti sintetizzatori agli assoli di chitarra che non sfuggono mai a un filo conduttore, nonostante i tecnicismi dell'invidiabile Henrik Danhage. Le finezze precedentemente citate sono sparse in tutto l'album, presentando brevissimi e improbabili fill di batteria o passaggi statici e d'atmosfera, dominati dagli effetti sonori e dai sintetizzatori. Questa piacevole miscela ovviamente ha un prezzo da pagare, ovvero la limitatezza generale: se dovessi consigliare un brano sopra tutti gli altri, troverei difficoltà, poiché questa omogeneità spezza la possibilità di avere dei brani "sopra la media". Non si può negare l'assenza di cose non riuscite, ma non ci sono neanche delle punte di diamante. Per quanto il gruppo da sempre faccia vanto di una corposa vena progressive (che questa volta ho faticato a trovare) ci sono alcuni ritornelli che tendono ad assomigliarsi, così come alcune strutture e questo rende il platter abbastanza prevedibile in diversi momenti dell'ascolto.

A sfuggire da questo quadro generale vi sono alcuni brani degni di maggiore attenzione: la ballad Missing You, che si muove tra la voce di Tom Englund e il pianoforte del veterano Rikard Zander, trasmette una forte sensazione di pesantezza, di accettazione per qualcosa che non tornerà mai, ma lo fa con delicatezza e innaturale dolcezza. Al contrario la spinta sull'acceleratore di The Fire ci risveglia un po' dalla ripetitività dei brani precedenti, regalandoci finalmente un riffing più cattivo e rabbioso, che si alterna a dei cori che danno una punta di colorata varietà allo scenario dipinto. A Grand Collapse è uno dei due brani dall'alto minutaggio, sfiorando quasi gli otto minuti con un ottimo lavoro alla batteria, pesante e cadenzato. L'andamento infatti risente moltissimo della sezione ritmica e ci lascia l'espressione più violenta del volto degli Evergrey, costituendo di fatto la traccia più prog e riuscita dell'intero album.

Forte di una bella copertina che esprime lo stendardo dello stile del gruppo e di una produzione pulita e cristallina, Hymns for the Broken offre una proposta che va a toccare la sfera d'interesse di una nutrita fetta di ascoltatori. Se cercate qualcosa di leggero e orecchiabile, che non vi impegni troppo nell'ascolto, di certo questo è un disco che fa al caso vostro, ma nel caso vi aspettiate qualcosa che vi stupisca, è meglio volgere lo sguardo altrove, poiché l'esigenza storicamente cozza con la scarsa longevità.



VOTO RECENSORE
70
VOTO LETTORI
85.4 su 40 voti [ VOTA]
roviston
Domenica 26 Novembre 2017, 9.44.36
86
"Leggero ed orecchiabile che non impegni troppo nell'ascolto",mah secondo me questo disco è più melodico e meno ostico di altre forme di metal,ma non sono gli Abba,per restare in Svezia.
klostridiumtetani
Lunedì 4 Settembre 2017, 19.11.08
85
@Steelminded, esatto Evergrey, non "Evergray" (ops). Comunque ci siamo capiti
Steelminded
Lunedì 4 Settembre 2017, 19.05.17
84
Beh sì klostri, hai descritto gli Evergrey... eheh
klostridiumtetani
Lunedì 4 Settembre 2017, 18.48.29
83
Io so solo che comprai "Monday Morning Apocalypse" sulla fiducia, dopo aver letto recensioni che lo descrivevano come il non plus ultra del momento... Una delusione colossale! Piatto , monocorde , insipido e autoreferenziale. Mai e poi mai! La mia esperienza con gli Evergray si è fermata li.
Steelminded
Lunedì 4 Settembre 2017, 18.36.15
82
Ma a me non piacciono proprio gli Evergrey
Steelminded
Lunedì 4 Settembre 2017, 18.33.15
81
Io avrei dato anche meno se è per questo, de gustibus
Fabio
Lunedì 4 Settembre 2017, 18.18.05
80
70------> tu non capisci nulle di musica.........ascoltati i Merdallica...te lo meriti
Metal Shock
Lunedì 27 Giugno 2016, 21.48.42
79
Ho scoperto questa band l`altra settimana grazie alle news del loro nuovo album e a Tino Ebe che mi ha spinto ad ascoltare questo disco. E` un po` tutto il giorno che lo ascolto e devo dire che per me e` un gran lavoro. Certo devo ascoltare ancora i loro dischi precedenti per fare un confronto ideale, ma questo album ha grandi canzoni veramente. La band ha una preparazione musicale di tutto rispetto, con particolare accento sulle chitarre ma anche sulle tastiere che creano un tappeto importante nell`economia del suono della band. Tom Englund ha poi una gran bella voce potente ed espressiva che sa dare quel tocco di magia in piu` in tante canzoni. L` unico appunto e` forse rappresentato dalla troppa omogeinita` del disco, che richiede un gran numero di ascolti per riuscire a carpire tutte le sfumature delle canzoni. Certi brani ti si mettono in testa senza uscirne tipo King of errors, straordinaria per me, ma altri richiedono piu` ascolti. Comunque se dovessi dare un voto sarei sul 85, ma devo ascoltare ancora meglio questo disco e quelli passati per un giudizio complessivo, comunque grande band e bella scoperta!
terzo menati
Lunedì 30 Maggio 2016, 21.33.44
78
Album e band veramente emozionante. Disco pregno di atmosfera e gusto, a volte come se i queensryche incontrassero gli alice in chains, poi un cantato caldo, emotivo, veramente un lavoro di eccellenza. Voto 90
alessio S.
Lunedì 12 Ottobre 2015, 18.38.13
77
ho comprato il CD e sono felicissimo .Ci sono 3 tracce molto valide King of Errors, A New Dawn,Black Undertow e le altre sono piu' tranquille ma sempre ispirate , malinconiche , profonde ... Parliamo di metal orecchiabile ,un power ispirato ,denso,potente quando serve , dinamico con qualche variazione in tempo dispari ... si compra un cd quando si ama la band o se ne ama anche un solo album ...
Sahhag
Mercoledì 28 Gennaio 2015, 16.50.48
76
Qualcuno sa come fare la besciamella?
lux chaos
Domenica 25 Gennaio 2015, 14.26.56
75
Non ho fatto in tempo a leggerlo ma penso fosse riferito a me quindi grazie!
Lizard
Domenica 25 Gennaio 2015, 13.32.53
74
Ok. La misura è colma. Il commento precedente sarà cancellato e così avanti con tutti quelli contenenti insulti.
GreatMasterofprog
Domenica 25 Gennaio 2015, 13.29.54
73
Rimosso.
d.r.i.
Sabato 24 Gennaio 2015, 21.00.29
72
Dai basta scazzarvi please.
lux chaos
Sabato 24 Gennaio 2015, 20.49.34
71
Sapevo che era irresistibile cambiare nick e controbattere! simpaticissimo
dajedetaccodajedepunta
Sabato 24 Gennaio 2015, 20.01.21
70
a lux chaos sei un soggettone !!!!!! Sei proprio ridicolo, insulti e cacci gli altri senza sapere che vali meno che zero !!!!! Pagliaccio a paletta.
Saahg
Venerdì 23 Gennaio 2015, 17.18.43
69
Se ci fosse stato Giancarlo Magalli alla voce sarebbe stto un disco da 99
ayreon
Venerdì 23 Gennaio 2015, 15.36.46
68
ho sbroccato di brutto per "the aftermath",non riesco più a togliermela dalla testa
daveg68
Giovedì 22 Gennaio 2015, 9.55.52
67
Davidian, ma parla del disco va..
Davidian
Mercoledì 21 Gennaio 2015, 22.52.00
66
Madonna, certo che l'ignoranza e la maleducazione non hanno mai limiti, vero Daveg68? Impara a esporre la tua opinione senza guardare dall'alto in basso gli altri
Daveg68
Mercoledì 21 Gennaio 2015, 19.31.05
65
Grazie per la precisazione Raven, se non fa parte della redazione, per me non è nessuno, posso ignorarlo tranquillamente, tanto più che non sa neppure motivare le sue argomentazioni sugli Evergrey. Fine polemica.
Raven
Mercoledì 21 Gennaio 2015, 19.01.56
64
L'utente Lux Chaos non fa parte della redazione, inoltre vi invitiamo ad usare le mail private per litigare, qui non è posto, grazie.
Daveg68
Mercoledì 21 Gennaio 2015, 18.59.15
63
Lux chaos. Io commento questo disco dicendo che sono una band originale, tu, che penso sia della redazione, invece di motivare le tue argomentazioni opposte, mi insulti e mi dici di sparire,. Niente da dire gran classe, sto ancora aspettando di sapere quali siano queste bands "omogenee" agli evergrey, dimmi i nomi invece di insultare.
lux chaos
Mercoledì 21 Gennaio 2015, 18.37.11
62
Forse non hai capito che ti ho detto addio...fai il troll da un'altra parte. Quand'ero piccolo coi bambini maleducati ci litigavo, da adolescente facevo un sorrisetto ma in fondo in fondo mi innervosivo, ora...ora invece li ignoro. Sparisci
daveg068
Mercoledì 21 Gennaio 2015, 18.25.07
61
A lux chaos. Ma cosa stai dicendo ragazzino. Parla del disco, se lo conosci. Saccente sei tu.Cosa c'entri tu se io considerò questo un ottimo disco mentre il recensore no. Piuttosto visto che fai tanto l esperto oltre che l' avvocato d'ufficio, spiega perché e con chi sarebbero omogenei gli EVERGREY
lux chaos
Mercoledì 21 Gennaio 2015, 17.52.45
60
@daveg68: primo - il mio commento era riferito al tuo commento 4 e alla risposta di stizza di Michele al 6, se poi hai chiesto scusa buon per te, ciò non toglie che Michele ti ha risposto cosi perchè hai fatto il saccente nel tuo primo commento (per rispondere a entropy). secondo - a me non devi chiedere il permesso di nulla, fatto sta che come parli tu parlo anch' io. Ti ho detto di non commentare? No. Sai quanto me ne frega? Meno di zero. Ma se fai il bullo dopo che compari dal nulla sul portale e vieni a insultare chi gratuitamente fa un lavoro per te (che tu lo reputi buono o meno), non lamentarti se vieni bastonato. Addio
ayreon
Mercoledì 21 Gennaio 2015, 14.48.45
59
ma "fragments" (da "recreation day" ),"Black undertow","mark of the triangle" in che soundtrack di film blockbuster l'avete sentita?
daveg68
Mercoledì 21 Gennaio 2015, 14.20.48
58
Parlando di Evergrey invece, vorrei che il fenomeno lux chaos spiegasse meglio il concetto di omogeneità di stile. ovviamente facendo i nomi di quei gruppi "omogenei" alla band di Goteborg.
daveg68
Mercoledì 21 Gennaio 2015, 9.51.55
57
Lux chaos, Adesso per scrivere un commento in disaccordo col recensore devo chiedere il permesso a te. Non mi pare che sia il solo ad avere dei dubbi sulla bontà di sta recensione. Comunque se sai leggere, ho chiesto anche scusa al recensore per avergli detto che aveva ascoltato il disco una sola volta. Fai meno il fenomeno tu va..
HeroOfSand_14
Martedì 20 Gennaio 2015, 20.31.22
56
@Entropy: figurati, non era rivolto a te il commento. Ovvio che tra i commenti sono da prevedere quelli più duri e critici, ma, banale dirlo, a tutto c'è un limite. Se si argomenta in modo corretto come hai fatto te si migliora la discussione
lux chaos
Martedì 20 Gennaio 2015, 20.03.07
55
@entropy: chiarissimo, concordo
entropy
Martedì 20 Gennaio 2015, 19.52.16
54
Poi credo che forse bisogna pure imparare a conoscere e tararsi sui loro gusti (dei recensori). Essendo poco d'accordo con michele, e data tutta la diatriba, mi sono andato a rivedere un pò di sue recensioni. In effetti non mi sono mai trovato d'accordo! (enchant, threshold e questa). Quindi deduco che vediamo il prog in modo diverso
entropy
Martedì 20 Gennaio 2015, 19.47.54
53
anche questo è vero.
lux chaos
Martedì 20 Gennaio 2015, 19.09.55
52
Eh va bè, entropy, ci sta un po di stizza nei commenti dai, visto che dopo 3 minuti al commento 4 è arrivato il fenomeno che gli ha spiegato come si vive e che lui non ascolta bene i dischi....no?
Dany 71
Martedì 20 Gennaio 2015, 16.43.40
51
Con tutta la musica death e black degna di nota che proviene dalla Svezia.......per me sto gruppo ha sempre fatto colonne sonore per i film blockbuster......al massimo della forma, oppure va bene come sottofondo in qlk sala d'attesa. Come in altre occasioni voto troppo alto.
entropy
Martedì 20 Gennaio 2015, 16.23.04
50
@ Hero. io non sono fan , ne boy! però un gruppo mi può piacere, e poichè c'e lo spazio commenti sotto le recensioni avrò , come gli altri , il diritto di dire la mia opinione, e, chiaramente, se non condivido una recensione lo posso fare presente. Come utente , proprio perchè per me le recensioni sono ancora importanti e le uso per decidere cosa comprare o meno, avere commenti di lettori (possibilmente educati) in accordo o meno con la recensione mi permettono di farmi meglio un idea sul disco. In questo caso se non conoscessi l'album mi verrebbe il dubbio che la visione del recensore potrebbe non essere "coretta" , ed in questo caso sarebbe vero (corretta rispetto al mio gusto, e alle mie idee intendo ovviamnete) Per quanto riguarda i toni, in alcuni casi sono stati spiacevoli, ma anche le risposte di Michele facevano percepire molta "stizza" alimentando a sua volta le polemiche.
HeroOfSand_14
Martedì 20 Gennaio 2015, 15.55.18
49
E' incredibile come in questo portale si leggono spesso frasi del tipo "do poco conto alle recensioni perchè sono soggettive", "meglio ascoltare il disco senza aver letto recensioni per non farsi influenzare" e poi appaiono decine di commenti contrari alle idee di un recensore che, come ovvio che sia, mischia elementi oggettivi a quelli personali. Ma se per voi il dischi vale 90 e non 70, che problemi ci sono? Non esisteranno mai recensioni che mettono d'accordo tutti gli ascoltatori di quel determinato genere, quindi non capisco tutto questo casino.
lux chaos
Martedì 20 Gennaio 2015, 15.10.02
48
Recensione e voto giusti, per un buon gruppo che ha sempre creato buoni album, come questo, e mai capolavori, con l'apice (per me) di The inner circle e recreation day....e questa sarebbe una band che (nonostante varie sperimentazioni?) non ha un omogeneità dii stile?? ma per favore...dite la vostra e basta! non so da dove saltan fuori tutti sti professori, non pensavo il gruppo avesse una cosi vasta schiera di fanboy italiani
Michele "Axoras"
Martedì 20 Gennaio 2015, 13.55.00
47
Ma figurati, non esiste niente che è arduo da comprendere, veramente. Dipende solo quanto si è inclini al capirlo.
Keyser Söze
Martedì 20 Gennaio 2015, 13.52.18
46
Me cojoni tutto quello che scrivi te è arduo da comprendere, vero? Le recensioni, i commenti, le faccine... Per favore, dal prossimo commento facci il piacere di volare un pochino più basso, per essere alla portata di noi poveri incolti.
Michele "Axoras"
Martedì 20 Gennaio 2015, 13.45.43
45
@Keyser: Nah, è solo una questione di prendere le cose con la dovuta leggerezza e con toni tranquilli, ma comprendo sia una cosa ardua da comprendere. (stavolta niente smile, sono tristemente serio)
alifac
Martedì 20 Gennaio 2015, 13.38.47
44
Incuriosito da tutta questa enorme polemica sono andato a procurarmi il cd in questione; fino ad ora, devo ametterlo, di questo gruppo sapevo poco o nulla... il recensore di cui mi fido maggiormente alla fine sono le mie orecchie per cui, per me, è un 80 tondo tondo! E tutti Voi dite la verità, tutto questo fa parte di un'abile ed ingegnosa campagna di marketing per portare nuovi fans alla band... vero?! Un saluto a tutti!
Keyser Söze
Martedì 20 Gennaio 2015, 13.03.10
43
Axoras mettere lo smile sorridente alla fine di ogni benedetto commento come cigliegina su una torta fatta di sarcasmo spicciolo non fa certo passare in secondo piano la povertà delle tue argomentazioni, semmai la evidenzia ulteriormente.
Diego
Martedì 20 Gennaio 2015, 9.54.36
42
Mi devo unire alla schiera di lettori "indignati" dal giudizio del recensore, non tanto per il voto, addirittura più basso rispetto ai dischi (solo sufficienti) precedenti, bensì per una recensione che definirei "incerta". Sono convinto che Michele (scusami ti do del tu, ma siamo una famiglia qui ) abbia ascoltato più volte il prodotto, ma ho l'impressione che lo abbia ascoltato come me le prime volte, solo come sottofondo, poco convinto della bontà del prodotto. Il mio giudizio, infatti, era all'inizio molto simile alla recensione, ma sono bastati una paio di ascolti "seri" per ritrovare un gruppo che si era perso da parecchi anni. Personalmente auspicavo un ritorno di Andy LaRoque in sede di produzione, ma a Englund è bastato ritrovare Ekdahl, ma, soprattutto Danhage, per riprendere un discorso interrotto dopo MMA. Non è un capolavoro, ma cosa vogliono i fans dagli Evegrey? Un disco come questo. 80
Daveg68
Lunedì 19 Gennaio 2015, 22.52.02
41
Nagash - Interessante il paragone con l'apertura del glorioso Operation Mindcrime non ci avevo pensato.
Nagash
Lunedì 19 Gennaio 2015, 22.06.31
40
Non c'è nessun attacco, solo fatti e opinioni.
everblack
Lunedì 19 Gennaio 2015, 22.04.01
39
fantastico un ex redattore all'attacco del nuovo recensore ahahah, grande Nagash così si fa!
Michele "Axoras"
Lunedì 19 Gennaio 2015, 22.01.42
38
Pardon per l'errore dovuto alla stanchezza. Immaginavo fosse la cosa più importante del commento
Daveg68
Lunedì 19 Gennaio 2015, 21.59.31
37
Si intitola King of errors
Michele "Axoras"
Lunedì 19 Gennaio 2015, 21.27.27
36
@Nagash: Certo, non citare una canzone è effettivamente un metro di giudizio valido per giudicare la superficialità e la preparazione di un recensore. Aldillà dell'ironia, mi sono preso la libertà di non citare Kings of Error, visto che non è una canzone che mi ha colpito particolarmente, nonostante la abbia sentita trecento volte, come le altre canzoni del disco. E' una colpa così grave ? Andrò a fustigarmi, anche se pensavo di aver la libertà di poter esprimere liberamente la mia opinione come la vostra !
Nagash
Lunedì 19 Gennaio 2015, 20.56.20
35
Invece di questi vani tentativi di stare sopra le parti bisognerebbe ammettere i propri limiti e non imporli a chi legge, o addossarli ad un'intera band. Ascoltare un disco 1 o 300 volte non cambia il nostro background, quello bisogna guadagnarselo e sudarselo. Come ho detto, a dimostrazione del fumo negli occhi formato dai giudizi da copia/incolla, non citare nemmeno King Of Errors è la misura della preparazione e della proverbiale pigrizia a porre una recensione come opportunità di "crescita" e non solo un mezzo per dettare una posizione. Perché dico questo? Perché non rendersi nemmeno conto che The Awakening/King Of Errors sono un omaggio, nemmeno troppo velato, ad Anarchy-X/Revolution Calling dei Queensryche è a sua volta una misura. E non è questione di voto, ma di contenuti.
entropy
Lunedì 19 Gennaio 2015, 20.11.31
34
@diablo vabbè ora pure sindacare su quali dischi vanno commentati mi pare un pò eccessivo. Tieni cmq conto che gli evergrey sono un gruppo (tra i minori) abbastanza conosciuto, e che la discussione ci sta che nasca quando la recensione (come sembra in questo caso) e molto distante dall'idea "comune" ( e non tanto in termini di voto, perchè 70 non è cosi lontano dai nostri 80-85), ma in termini di giudizio che traspare dalla recnsione. Ovvio e leggitimo poi che il recensore "giustifichi" la propria opinione, chiarendola meglio dove necessario. Poi ci sta che i toni ogni tanto si alzino.. fa parte del gioco..
Michele "Axoras"
Lunedì 19 Gennaio 2015, 19.09.18
33
@Luca"Diablo": Vorrei tanto che fosse "sì", ma evidentemente la risposta è "no" Diablo Complimenti per il disco citato trall'altro. Titolo valido
Jack Rancid
Lunedì 19 Gennaio 2015, 18.55.08
32
Ma qual cagnara, è un convivio Dantesco. Il volgo approfitti delle briciole dei pani che cadono dalla tavola dei savi, come viatico per accompagnar la musical sempregrigia vivanda ed elevarsi verso orizzonti di non immediata fruizione e facile ascolto. L'album è ottimo nella misura in cui cerco lo stile che li ha contraddistinti, proposto con classe. In questo lavoro ne trovo a palate.
LUCA "Diablo"
Lunedì 19 Gennaio 2015, 17.43.20
31
Mammia mia che cagnara...ma non si potrebbe dedicare un pò più di tempo a dischi appena usciti e recensiti su questo stesso portale come quello dei promettenti tedeschi Vanish (hanno ricevuto un solo conmmento dal sottoscritto) piuttosto che perdere un sacco di tempo a polemizzare e ad accapigliarsi su questo che, amio avviso, è pur sempre un ottimo album che ribadisce l'ottimo stato di salute degli Evergrey.
ayreon
Lunedì 19 Gennaio 2015, 16.41.14
30
da grande fan degli evergrey dico che è un bel disco,ma se lo devo consigliare a chi non li conosce li dirotto verso "recreation day " o il dvd live"a night to remember",resta comunque il fatto che fuori dalla loro patria in pochi se li filano,e questo è un peccato per una band dallo stile personalissimo
Michele "Axoras"
Lunedì 19 Gennaio 2015, 15.11.17
29
Non so cosa sia successo, ma mi ha postato il commento mentre lo editavo. Lo rimando. Ma signor "since", non mi permetterei mai di elevarmi alla posizione di giudicare i dischi imprescindibili per voi. Ovviamente il "da avere" era seguito da un implicito "per me", visto che non scrivo bibbie o verità assolute. Infatti son dischi che ho quelli citati. La cosa per cui non ho dato un voto superiore a questo disco è che per me è un buon disco, ma non è imprescindibile. Se per voi è da considerare tale, sono felicissimo, basta che esprimiate la vostra opinione nel rispetto della mia ! Spero di aver chiarito il suo dubbio
Michele "Axoras"
Lunedì 19 Gennaio 2015, 15.09.32
28
Ma signor "since", non mi permetterei mai di elevarmi alla posizione di giudicare Ovviamente il "da avere" era seguito da un implicito "per me", visto che non scrivo bibbie o verità assolute. Infatti son dischi che ho. La cosa per cui non ho dato un voto superiore a questo disco è che per me e un buon disco, ma non è imprescindibile. Se per voi è da considerare tale, sono felicissimo, basta che esprimiate la vostra opinione nel rispetto della mia.
SINCE THE CLOUDS...
Lunedì 19 Gennaio 2015, 15.04.34
27
Scusate se intervengo nuovamente, dunque al signore recensore vorrei chiedere se,ragionando in termini prettamente numerici come ha spiegato qua sotto,dischi quali UNEARTH,ANYFACE o ENCHANT a cui lei ha dato 80 debbano essere considerati imprescindibili.. Tutti dovremmo aver quei tre album O sbaglio? Distinti saluti
Michele "Axoras"
Lunedì 19 Gennaio 2015, 14.49.37
26
Vedi qual'è il problema ? E' che dai per scontato che o voi siate 25 cretini o che io abbia sbagliato. Si vede che non hai mai preso in considerazione il discorso dei diversi modi di ascoltari un disco, è un peccato, è una cosa molto limitante. Per il resto la frase da te citata è un modo per dire che il gruppo ha uno stile unico, cosa poi promossa come punto forte del disco. Ma ovviamente ognuno legge solo quello che fa comodo della recensione Per il resto oltre all'invito a una riflessione su cosa significa avere due diversi giudizi di un disco, accarezzando la possibiltà che ambo i giudizi possano essere giustificati e giusti, ti invito pure a riflettere un attimo sui voti. Ho dato un onesto 70, sopra la media, non un votaccio eh. Andando sopra gli 80 per me entriamo nel campo di dischi da avere assolutamente e sopra i 90 su dischi che hanno scritto la storia della musica. Su, non esageriamo.
Keyser Söze
Lunedì 19 Gennaio 2015, 14.29.58
25
Se su 25 commenti non ce n'è uno favorevole alla recensione i casi sono due: o son tutti cretini che non riescono a capire le tue raffinate argomentazioni o sei te che hai toppato e nel tono e nei contenuti. Non è questione di aprirsi alle parole o altro, la tua recensione è molto chiara a riguardo e si commenta da sola. "Il combo svedese da sempre è stato fedele, a volte in maniera quasi limitante, a se stesso" è un'altra frase che, come sottolineato più in basso, denota ulteriormente la scarsa o nulla conoscienza del gruppo.
Michele "Axoras"
Lunedì 19 Gennaio 2015, 14.16.20
24
Vabbè, ho provato a instaurare un dibattito civile e senza illazioni sulla superficialità e scevro dalle critiche gratuite per il fatto che non ho apprezzato il disco come voi una volta, una seconda sinceramente non ci spreco le forze. Se uno vuole avere un po' di lungimiranza, aprirsi e capire le parole come cristo comanda allora bene ... in caso contrario, problema vostro, non mio. Io credo di esser stato molto chiaro e ho aggiunto delle specifiche nei commenti (superflue a mio avviso, ma a quanto pare servivano) per spiegare cosa intendessi quando parlavo di ascolto non impegnativo. Infine Keyser, proprio perché giudichi la storia dei gusti una "solita tiritera" si creano il 99% dei flame e la gente non riesce a costruire un dibattito. Per il resto, come ho scritto prima ad un altro utente (oltre a commentare senza leggere le recensioni commentate anche senza leggere gli altri commenti ? ) non puoi sapere quanto abbia ascoltato o meno il disco, quindi inutile commentare sul .... nulla.
Keyser Söze
Lunedì 19 Gennaio 2015, 14.05.26
23
Tra l'altro una carota che "emancipa" un sapore, non l'avevo vista mai. Giusto per aggiungere un pizzico di colore all'opera.
Keyser Söze
Lunedì 19 Gennaio 2015, 14.02.07
22
Evidentemente quacuno ha commentato senza leggere, ma qualcun altro ha recensito senza ascoltare, perchè va bene la solita tiritera che i gusti sono gusti bla bla bla, ma oh quando leggi paragrafi del tipo "Fin dai primissimi ascolti della nona fatica da studio degli Evergrey, una cosa che risalta all'orecchio è una fortissima omogeneità, ragion per cui descrivere ogni singola traccia rischierebbe di risultare ripetitivo. Non che non ci siano episodi che escano dalla massa, ma il disco in questione può essere tranquillamente preso come un calderone dove al suo interno vi sono cinquantotto minuti abbondanti di minestrone: ogni tanto c'è qualche pezzo di carota o di sedano più grande che emancipa un sapore più di un altro "turbando" l'equilibrio del tutto, ma niente che risalti veramente" qui i casi son due, o tu hai ascoltato gli Evergrey tarocchi made in camerun oppure.... lasciam perdere dai.
Nagash
Lunedì 19 Gennaio 2015, 13.45.25
21
Nella recensione non c'è alcun riferimento al fatto che sia un "concept album" ed al suo contenuto concettuale (e se si ignora che si sta ascoltando un concept mi chiedo come si possa "capire" la musica proposta in ogni segmento, spacciandola per "facilona" e/o "omogenea"). Leggo un accenno alla "staticità" della proposta della band e, senza polemica, mi sorge spontaneo chiedere se a qualcuno "In Search Of Truth" risulti simile a "Recreation Day" o a "The Inner Circe", piuttosto che questo a "Torn" o "Monday Morning Apocalypse". La risposta è ovviamente no, ma bisognerebbe averli ascoltati per saperlo, e soprattutto bisognerebbe non skippare l'ascolto (King Of Errors nemmeno citata, nel bene o nel male, non è proprio plausibile). Inoltre nessuna menzione per la produzione spettacolare o per l'inconfondibile trademark armonico della band (tanto per dire che di pari-genere non ne esistono).
ayreon
Lunedì 19 Gennaio 2015, 13.07.53
20
non siamo ai livelli di "recreation day" o "inner circle",ma "king of errors"(da stampo in testa), "wake a change","Black undertow" e la straordinaria "the afermath"valgono da sole il prezzo,grande ritorno anche degli ex,a dire la verità a me era piaciuto anche "glorious collision",peccato che almeno per ora non passino da noi per il live.King of errors ha accompagnato gran parte della mia estate
Saahg
Lunedì 19 Gennaio 2015, 13.00.58
19
Disaccordo totale. Disco da 85
Sandro70
Lunedì 19 Gennaio 2015, 12.49.36
18
Tranquillo Michele, non c'è niente di più opinabile della musica. L'importante è , come hai detto tu, discuterne educatamente e accettare anche i pareri altrui senza insultare nessuno. Esistono tanti motivi più seri per incazzarsi.
d.r.i.
Lunedì 19 Gennaio 2015, 12.38.51
17
Sorry, disaccordo totale con la recnesione. io trovo questo disco bello, la sola king of errors si é impossessata del mio cervello ed é entrata diretta nelle mie best of. Ogni pezzo ha una struttura simile ma ben distinguibile, devo dire però che è cresciuto con gli ascolti...adesso che ho oltrepassato di tanto il decimo ascolto posso dire che è uno dei miei dischi 2014. Voto 85 senza dubbio.
Michele "Axoras"
Lunedì 19 Gennaio 2015, 12.13.32
16
Concludo, dicendo che la percezione di un disco è soggettiva,qui nessuno scrive bibbie: io l'ho trovato leggero e non impegnativo (non per questo ho detto che è di poco spessore o superficiale). Se voi lo percepite diversamente avete ogni diritto di esprimere il vostro parere educatamente, senza possibilmente sparare subito sulla superficialità nel recensire o meno un disco. Io dal canto mio, non mi permetterei mai di dirvi che allora non avete mai sentito musica impegnativa se reputate questo disco diversamente da me, immagino semplicemente che abbiamo un modo di percepire la musica diversa, umilmente. Cerchiamo di costruire dei dibattiti intelligenti su.
Michele "Axoras"
Lunedì 19 Gennaio 2015, 12.06.32
15
Siate meno altezzosi, umiltà massima, disse uno che si chiama Great Master of prog e che scrive quattro righe in caps lock. Commenti così spassosi non ne avevo mai letti forse. Comunque passando a scritti più commentabili: @Sandro70/KeyserSoze: l'ho sentito duecento volte in questi mesi, visto che è un lavoro che mi è rimasto indietro da un bel po' ... non l'ho trovato impegnativo, che devo fare ? L'ho trovato orecchiabile e melodico, per quanto abbia apprezzato alcuni tecnicismi, fill e altro che lo adornano. Il fatto che sia poco impegnativo, non significa che sia superficiale e non è una cosa negativa eh: cerchiamo di prendere le parole con il giusto peso e il giusto significato. Visto che in molti commenti mi viene rinfacciato di non conoscere il gruppo e di aver ascoltato senza cognizione di causa, vi invito a rileggere la recensione, in cui spiego che proprio il marchio del gruppo è la parte forte del platter. Evidentemente qualcuno ha commentato senza leggere, vizietto diffuso
GreatMasterofprog
Lunedì 19 Gennaio 2015, 11.14.54
14
Ma quanta altezzosita' avete quando qualcuno scrive qualcosa, sicuramente censurabile quando si usano parolacce, secondo il mio parere questo album merita un 90 pieno, senza se' e senza ma' !!! Cercate di essere piu' obbieittivi, senza essere permalosi, anche perche' quello che scrivete non e' la bibbia, chiaro ? Ed io come tanti altri fans di questo o quel gruppo, se' abbiamo , da' dire qualcosa che non ci sta' bene, non abbiamo nessun problema nel farvelo capire !!!! ALLORA PIEDI BEN SALDI PER TERRA, TESTA ALTA, UMILTA' MASSIMA, PER FINIRE CERCARE DI ESSERE MENO PERMALOSI, ALTRIMENTI POI LA GENTE SARA' COSTRETTA A PRENDERVI PER SOGGETTONI !!! USANDO ANCHE TERMINI PESANTI, SPECIALMENTE SE' A FARE RECENSIONI C'E' GENTE INADATTA AL CONTESTO SPECIFICO.
Sandro70
Domenica 18 Gennaio 2015, 22.00.03
13
Questo è un album eccellente e per essere apprezzato pienamente richiede ( come tutti i lavori della band ) numerosi ascolti. Dire che suonano un "melodic metal poco impegnativo" mi lascia un pò perplesso, visto che a me sembra il contrario . Per il resto sottoscrivo pienamente quanto scritto da Daveg68.
Keyser Söze
Domenica 18 Gennaio 2015, 20.35.13
12
"Se cercate qualcosa di leggero e orecchiabile, che non vi impegni troppo nell'ascolto, di certo questo è un disco che fa al caso vostro" basta questa frase per capire quanto il recensore sia stato superficiale nell'ascolto del disco. Gruppi come gli Evergrey non meritano trattamenti così infimi, specialmente dopo un disco di questa qualità. Date retta al voto dei lettori sennò vi perdete tanta buona musica.
Michele "Axoras"
Domenica 18 Gennaio 2015, 19.52.30
11
@prog1: io credo che essere presuntuosi e severi siano due cose diverse francamente, ma mi rendo conto sia facile confondere i termini. @IlluminatoSemprePiu' Impara ad usare virgole, punti e apostrofi se vuoi che le tue parole vengano prese in considerazione, perché parlando di età, per come componi un periodo potresti essere mio figlio
Lizard
Domenica 18 Gennaio 2015, 18.54.32
10
Anche meno eh.... commenti come questi non riguardano minimamente il disco, sono solo offese gratuite di espertoni che in molti casi sono i primi a pascersi della propria presunzione e della propria maleducazione. Sfogatevi in altro modo delle vostre miserie.
IlluminatoSemprePiu'
Domenica 18 Gennaio 2015, 18.29.07
9
Ma' dico io con tanta gente competente che scrive recensioni da' leccarsi gli occhi, avete messo a recensire un bimbetto che non saprebbe nemmeno spiegare 1 canzone dello zecchino d'oro, ma' siete veramente fuori come un intero attico, altro che balcone !!!!!! Dai su fate i bravi, cercate di mettere gente seria con un certo bagaglio metallico, e non marmocchi che non sanno quello che dicono, veramente da prenderti a calci nel culo certo signorino axoras, ma' che sei un marziano ? Di quale galassia, ma per favore facciamo i seri diamo a cesare quel che e' di cesare, non attrezzi in mano a bimbi che hanno ancora la bocca sporca di latte !!!!!! a buoni intenditori.........................??? Non vado oltre.
prog1
Domenica 18 Gennaio 2015, 17.50.29
8
Già il dire "continuerò ad essere severo sul genere" ammette il partire prevenuti; la recensione è un gusto e tale rimane, ma questa è tecnicamente toppata e supponente. Ci può stare, ma ci vuole anche meno presunzione.
Daveg68
Domenica 18 Gennaio 2015, 15.03.58
7
@axoras, guarda questa band è famosa proprio perché ha uno stile proprio e inconfondibile, ammettere di non averne colto picchi di qualità perché troppo simile ad altre bands ascoltate nello stesso periodo, significa non conoscerla in modo adeguato. Hai ragione quando scrivi che dovrei giudicare le cose che conosco, non certo quante volte hai ascoltato questo disco, e ti chiedo scusa se mi sono posto il dubbio. Però tu dovresti almeno dimostrare che conosci questa band e che la segui in maniera approfondita , senza ammettere di confonderla con altre decine di bands " pari-genere" al punto che non sai indicarne un picco. Penso che la funzione del recensore sia quella di informare gli ascoltatori su un prodotto, in questo caso, musicale e se esso risulta essere non originale, derivativo o peggio ancora un plagio, abbia l'obbligo di fare dei nomi.
Michele "Axoras"
Domenica 18 Gennaio 2015, 12.08.19
6
@Daveg68: partendo dal fatto che non puoi sapere quanto abbia ascoltato o meno il disco, ti invito a scrivere i tuoi commenti basandoti su cose che realmente sai. Ti invito soltanto a una riflessione, perché per il resto un commento basato sul nulla non merita grandi risposte: hai preso in considerazione che la prevedibilità e l'assenza di punte di rilievo in questo disco per me sia dovuta dalla troppa musica ascoltato di questo genere piuttosto che dal non averla sentita come dici tu ? Sono sicuro che vedendola in questo modo sarà diverso Per il resto ringrazio Cynic, GT_Oro ed entropy per aver espresso il loro "disaccordo" senza fare illazioni gratuite sulla mia abilità. Ammetto di esser stato particolarmente severo, come lo sono stato nella recensione dell'ultimo dei Threshold e come continuerò a esserlo su questo genere
SINCE THE CLOUDS...
Domenica 18 Gennaio 2015, 11.54.53
5
bel disco, bravi. sono tornati su ottimi standard compositivi. Peccato l'aver qui frainteso il tutto in sede di scrittura. next will be better man.
daveg68
Domenica 18 Gennaio 2015, 11.41.08
4
Intanto basterebbe ascoltare con maggior attenzione un disco, per non doversi trovare nella spiacevole posizione di chi non sa distinguere un pezzo dall'altro, problema tipico di chi non ascolta musica Metal, mentre nel caso di un recensore metal, boh!? Intanto le hit ci sono ed eccome, e non sono quelle che il recensore ha segnalato, dal tronde se lo ascolti una volta sola, magari ti resta in testa il lento, il pezzo più duro e quello più lungo. Pezzi come King of errors, A new Dawn, Barricades e soprattutto Black Undertow oltre alla già citata Missing You, sono pezzi che per linee vocali, riffing, e solos, si distinguono eccome. Questo è un disco che va giudicato nella sua complessità, Il feeling che sa infondere questa Band è unico, non si tratta nè di power né di prog, ma di Metal Moderno, melodico e oscuro al tempo stesso. Voto 85, musica non per tutti evidentemente. Il mio voto è 85 gran bel disco
CYNIC
Domenica 18 Gennaio 2015, 10.20.19
3
anche io la penso come entropy & GT_Oro, Evergrey per sempre. Mi dispiace per il voto del recensore
GT_Oro
Domenica 18 Gennaio 2015, 8.58.10
2
Concordo più con entropy che con il recensore. Nonostante non sia sicuramente fra i dischi più riusciti della band, è un prodotto a mio parere sopra la media, anche solo per la personalità e il carisma di Englund. Voto 80
entropy
Sabato 17 Gennaio 2015, 20.46.15
1
Mi sembra un giudizio severo, per quello che è a tutti gli effetti l'album della rinascita per questa band. Un prog a tinte gotiche che finalmente è tornato a splendere come nei primi 3/4 album della band. Per quanto mi riguarda tra i top album del 2014. Piacevolissima sorpresa. Voto 88
INFORMAZIONI
2014
AFM Records
Heavy/Prog
Tracklist
1. The Awakening
2. King of Errors
3. A New Dawn
4. Wake a Change
5. Archaic Rage
6. Barricades
7. Black Undertow
8. The Fire
9. Hymns for the Broken
10. Missing You
11. A Grand Collapse
12. The Aftermath
Line Up
Tom S. Englund (Voce, Chitarra)
Henrik Danhage (Chitarra, Cori)
Rikard Zander (Pianoforte, Tastiere, Cori)
Johan Nieman (Basso, Cori)
Jonas Ekdahl (Batteria)
 
RECENSIONI
80
81
67
78
70
80
75
88
82
s.v.
s.v.
s.v.
74
 
[RSS Valido] Creative Commons License [CSS Valido]