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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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( 2918 letture )
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A vent'anni dalla loro nascita e da Don't Touch The Light, loro primo album, ecco il decimo album in studio dei Bonfire, i teutonici dell'hard rock melodico si ripresentano così al loro pubblico a tre anni di distanza dall'ultima fatica Free. Deve dirsi che i Bonfire hanno una lunghissima carriera alle spalle, iniziata addirittura nel 1981 sotto il nome di Cacumen, la cui evidente cacofonia ha suggerito a Claus Lessman ed Hans Miller, dopo appena due dischi, di cambiare il nome della loro band in Bonfire. Il combo tedesco con Double X ha veramente voluto onorare al meglio il suo ventesimo anniversario, infatti quest'ultima release si scosta in maniera evidente dal precedente e pur buono Free, per riproporre le sonorità che più hanno dato gioie e soddisfazioni ai fans di Lessman e soci riprendendo quell'hard rock melodico, potente e di immensa classe degli ottimi Fireworks e Point Black, album grazie ai quali nella seconda metà degli eighties i Bonfire raggiunsero un meritato apprezzamento di critica e pubblico. A Day 911, brano hard'n'heavy dedicato alle vittime dell'11 settembre come ben si può intuire dal titolo, viene affidato il compito di aprire le danze. E si prosegue con l'hard'n'heavy veloce e potente di But We Still Rock e la più impegnata e pregevole Cry For Help per passare poi ad un veloce hard'n'roll con doppia cassa in evidenza nella quarta traccia Bet Your Bottom Dollar. What's On Your Mind è una classica song dei Bonfire ottantiani, quelli di stampo bonjoviano, mentre la successiva Blink Of An Eye, offerta anche come bonus track in una versione più lunga, può di certo considerarsi uno dei pezzi forti dell'album. Rap Is Crap ha il gran merito di etichettare il rap come (crap) "schifezza" "porcheria", come si fa a non esser d'accordo con loro? Molto bella anche Notion Of Love che presenta riff e refrains accattivanti, stesso discorso valido per Hard To Say e Wings To Fly, mentre più hard e potenti sono Right Things Right e So What?, in particolare la seconda davvero bella ed impreziosita da riff e soli notevoli. Per concludere Double X è sicuramente un album molto valido e completo, capace di riconsegnarci una band coerente ed ispirata, e capace inoltre di alternare e dosare, ma sempre con intelligenza, classe e competenza, mid-tempos melodici e pezzi veloci e potenti al limite dell'heavy e del rock'n'roll, sempre ben interpretati dall'ottimo Lessman e con una prestazione strumentale indiscutibile.
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3
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Sempre io! Avete notato il plagio (sicuramente nn voluto) di hard luck woman dei kiss?? |
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2
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Ottimo ritorno!! e soprattutto coerente al loro passato...non come molti altri...grande band |
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Buon gruppo, meritano rispetto. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Day 911 2. But We Still Rock 3. Cry for Help 4. Bet Your Bottom Dollar 5. What's on Your Mind 6. Blink of an Eye 7. Rap is Crap 8. Notion of Love 9. Right Things Right 10. Hard to Say 11. Wings of Fly 12. So What? Bonus track: Blink of an Eye (Extended Version) Bonus track: R.I.C.
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Line Up
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Claus Lessman (vocal) Hans Ziller (guitar) Uwe Kohler (bass) Jurgen "Bam Bam" Wiehler (drums)
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