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Tanzwut - Freitag der 13.
( 1213 letture )
I Tanzwut sono un gruppo tedesco, nato come progetto satellite dei Corvus Corax, che interessati al mondo più aggressivo del metal decidono di pubblicare nel '99 un disco (Tanzwut appunto) in cui mescolare il folk medievale di cui si erano fatti portavoce l'industrial metal, che ha da sempre riscosso un discreto successo in Germania. Questo esperimento però non si esaurisce con un solo album e tre dei membri dei Corvus Corax, per la precisione Teufel, Castus Rabensang e Wim, scelgono di proseguire con questa strada visto il consenso ottenuto con il primo disco.
A distanza di quindici anni e con otto full-length sul mercato della vecchia formazione rimane soltanto il cantante Teufel; nonostante ciò, la band non si ferma e dà alle stampe Freitag der 13. In questo disco -messo in commercio proprio venerdì 13 febbraio- i tedeschi hanno cercato di dare una connotazione positiva a questo giorno considerato infausto soprattutto nei paesi di origine anglosassone. Ma ora andiamo a vedere quali sono i risultati.

Le danze si aprono con Brot und Spiele, canzone che ci presenta perfettamente il sound dei Tanzwut: incisivo e diretto con una ritmica aggressiva, ma coinvolgente, in cui le cornamuse danno il loro contributo melodico e mostrano il lato più medievaleggiante del gruppo, che comunque rimane sempre molto contenuto. La successiva Brüder im Geiste si rivela essere un inno all'unità e alla fratellanza e il riffing più spensierato della chitarra sembra voler invitare l'ascoltatore a ballare con un boccale di birra in mano e fare festa. Al contrario, la titletrack ci mostra il lato più oscuro della band, in cui gli strumenti tradizionali si mescolano con campionamenti elettronici moderni in un mix audace. Si ritorna però a saltellare con Spielzeugland (“terra dei giocattoli”), una delle tracce più spensierate -come proprio il titolo suggerisce- e che strizza l'occhio alle sonorità pop punk alla Blink 182, mentre con Die Zeit heilt alle Wunden ritornano più prepotenti gli accenni medievaleggianti, con un ritmo quasi marziale che ci guida verso la parte centrale del brano. Questa atmosfera folk si propaga anche in una delle canzoni più danzerecce dell'album: Ohne Sünde, brano dal ritmo coinvolgente che vede maggiormente presenti le cornamuse, che per una volta non si limitano al ruolo di accompagnamento. A contrastare questa vena più festaiola si alternano brani più oscuri ed aggressivi: Der Zeitlieb, con un vigoroso palm muting, Spiegelkabinett, con un inquietante sottofondo di tastiera, e la ballad Niemals Mehr, caratterizzata da un cupo inizio e da un intenso, benché lento, ritornello. Conclude quindi il disco Wenn wir Untergehen, che, dopo un inizio che sembra richiamare la colonna sonora di Braveheart, si trasforma in una chiusura dinamica e ricca di pathos.

Freitag der 13. è quindi un disco molto vario e godibile, soprattutto per merito dell'immediatezza e della brevità dei vari componimenti che non fanno mai diventare l'ascolto troppo pensante; oltre a ciò, è un album anche molto compatto, in cui il carattere dei Tanzwut è facilmente riconoscibile: ritmiche più granitiche si alternano ad altre più distese, con la batteria che riesce a dare il giusto “tiro” ai vari brani costruendo così uno scheletro dinamico; il bassista, Der Zwilling, invece, modella delle linee semplici ma corpose che vanno a riempire ulteriormente il sound.
Per quanto riguarda le due cornamuse è da notare come queste vengano spesso relegate a un ruolo secondario. Nonostante ciò, contribuiscono a sviluppare le melodie dei vari brani e a contrastare il cantato sporco e ruvido, ma pur sempre espressivo, di Teufel, che ben si associa alle sonorità dirette che il gruppo propone.
In ultima analisi, ciò che salta subito all'orecchio non è tanto l'approccio folk quanto il sound immediato e di facile presa che coinvolge immediatamente l'ascoltatore. Freitag der 13. è infatti un disco che desterà l'interesse di chi ama le commistioni tra varie sonorità anche distanti tra loro e preferisce ascolti leggeri e non troppo impegnati.



VOTO RECENSORE
68
VOTO LETTORI
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INFORMAZIONI
2015
AFM Records
Industrial/Alternative
Tracklist
1. Brot und Spiele
2. Brüder im Geiste
3. Freitag der 13.
4. Spielzuegland
5. Die Zeit heilt alle Wunden
6. Ohne Sünde
7. Der Zeitdieb
8. Niemals mehr
9. Des Teufels Braut
10. Vorbei ist vorbei
11. Spiegelkabinett
12. Bis der Morgen graut
13. Wenn wir untergehen
Line Up
Teufel (Voce)
René (Chitarra)
Oually Bomba (Tastiera, Percussioni)
Thrymr (Cornamusa)
Pyro (Cornamusa)
Der Zwilling (Basso)
Shumon "Zack" (Batteria)
 
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