|
19/02/21
THE DEAD DAISIES
LIVE CLUB - TREZZO SULL'ADDA (MI)
|
|
|
( 1792 letture )
|
È il 2003 quando esce 7, il settimo album della band tedesca In Extremo. La band, fondata a Berlino a metà anni '90 da Michael Rhein, in arte Das Letzte Einhorn, nasce inizialmente come complesso dedito alla musica medievale. Gli strumenti rock vengono inseriti un po' alla volta e si stabilizzano nelle sonorità della band con il terzo album Weckt die Toten! L'album di cui tratta questa recensione, 7 arriva dopo due dischi, Verehrt und Angespien e Sünder ohne Zügel, che raccolgono un buon successo di pubblico, anche grazie all'emergere di un lato metal che diventa co-protagonista assieme a quello medievale. 7 continua sulla strada aperta dai due predecessori, ma è decisamente più cupo e malinconico, e forse meno aggressivo. Le influenze Rammsteiniane presenti nei lavori precedenti vengono mantenute nel suono delle chitarre e nelle ritmiche, ma si perdono gli elementi industrial che erano invece presenti in Sünder ohne Zügel (escludendo alcuni momenti, ad esempio un breve intermezzo in Erdbeermund). La risposta da parte del pubblico a 7, in ogni caso, è eccellente, e ben superiore rispetto a quella raccolta dagli In Extremo fino a quel momento: l'album ha un enorme successo commerciale in Germania, in cui raggiunge il terzo posto in classifica e diventa disco d'oro. Questo anche grazie ai due singoli estratti dal full-length, ovvero Küss Mich e Erdbeermund, che vengono trasmessi nelle tv tedesche per diversi mesi. Da questo punto in poi il successo della band non fa che crescere: tutti gli album successivi della band entrano infatti in pole position nelle classifiche tedesche. Con il successivo Mein Rasend Herz, inoltre, la band inizia a farsi conoscere anche al di fuori dai confini dei paesi germanofoni. La svolta più cupa ed in un certo senso riflessiva di 7 emerge già dalla copertina, che raffigura il busto di un uomo a cui sono stati cancellati volto ed arti. L'album contiene tendenzialmente quattro tipi di canzoni: - brani dal ritmo incalzante caratterizzati dal sound con cui i più conoscono la band: chitarre granitiche alla Rammstein che si accompagnano a cornamuse sognanti ed alla voce sgraziata di Das Letzte Einhorn (Erdbeermund, Sefardim, Sagrada Trobar, Küss Mich) - probabilmente i più riusciti del disco. - brani più vicini all'alternative rock, in cui gli strumenti medievali appaiono soprattutto nel ritornello (Altraum, Nymphenzeit, Madre Deus, Segel Setzen) - brani lenti e malinconici, che mantengono però l'accompagnamento da parte degli strumenti elettrici (Ave Maria, Mein Kind, Pferdesegen) - infine, alcuni pezzi acustici a base di cornamuse e percussioni che ci catapultano dritti dritti nel medioevo (Davert-Tanz, Melancholie). Nel complesso, 7 è un album senza grosse pretese, costruito principalmente su riff semplici e melodie immediate, ed è forse proprio in questo che risiede il suo fascino. 7 è un must-have per chi ama il medieval rock, uno degli album principali del genere, anche se probabilmente inferiore al successivo Mein Rasend Herz. Se si riesce ad abituarsi all'accento tedeschissimo con cui Das Letzte Einhorn pronuncia lo spagnolo ed il francese, l'ascolto non può che essere appagante.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2
|
Ottima recensione, avrei scritto circa le stesse cose! L'album cala forse nella parte centrale ma mi piace molto! I riff alla Rammstein e la pronuncia crucca trasudano ignoranza, e questo è un bene. Il mio brano preferito è Ave Maria (storpiato in AFE ovviamente!). 87 |
|
|
|
|
|
|
1
|
Li seguo ed amo da sempre, ma il passo falso avuto con Kunstraub per me è ancora dura da digerire. Concordo con la recensione e pure con il voto. |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
1. Erdbeermund 2. Sefardim 3. Ave Maria 4. Mein Kind 5. Sagrada Trobar 6. Küss Mich 7. Davert-Tanz 8. Melancholie 9. Albtraum 10. Pferdesegen 11. Nymphenzeit 12. Madre Deus 13. Segel Setzen
|
|
Line Up
|
Das Letzte Einhorn (Voce, Cornamusa, Cittern) Sebastian "Der Lange" van Lange (Chitarra) Andre "Dr. Pymonte" Strugala (Cornamusa, Arpa, Bombarda) Flex der Biegsame (Cornamusa, Bombarda, Ghironda) Yellow Pfeiffer (Cornamusa, Bombarda, Nyckelharpa) Die Lutter (Basso) Der Morgenstern (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|