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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Last Autumn`s Dream - Level Eleven
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( 1887 letture )
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Incensati dalla critica europea di settore, tornano sul mercato i Last Autumn’s Dream. E Level Eleven è l’undicesimo album da studio per il combo svedese, capitanato dal tuttofare Mikael Erlandsson, vera mente del ensemble nordico. La band è contraddistinta da due minimi comuni denominatori, album a cadenza quasi annuale e rimpasti corposi di line-up. Cosa significano entrambi i fattori? Beh, certamente diventa complicato scrivere capolavori ogni 12 mesi e il rivoluzionare la formazione spesso, al sottoscritto, non è elemento che provoca piacere. Nei Last Autumn’s Dream sono passati musicisti notevoli quali Andy Malecek dei Fair Warning, Ian Haugland, Mic Michaeli e John Leven degli Europe, lo scomparso Marcel Jacob (Talisman), sostituito da Nalley Påhlsson (Treat, Therion) e oggi sono arrivati Jamie Borger (Talisman, Treat, Secret Service) e il talentuoso chitarrista Peter Söderström. Insomma un curriculum assai rispettabile, il tutto coagulato attorno alla figura del one-man-band Mikael Erlandsson.
E allora via con la musica passando per una copertina divertente che richiama rovine d’epoca passata ma a livello undici di volume. Kiss Me apre la release d’impeto con il tipico marchio dei LAD, belle ritmiche, chitarre possenti, cori aggressivi, ma il tutto abbisogna di qualche ascolto prima di venir metabolizzato, tutto sommato un bel passo d’abbrivio, che continua con la scintillante Follow Your Heart, dotata di un chorus invaso da grandi melodie vincenti e di caratura. Un grandissimo pezzo. Fight The World sgocciola di atmosfere molto beatlesiane tra violini celli ed orchestrazioni, diventando una power ballad abbondantemente evocativa che mostra lo spessore degli interpreti, un percorso corale e strumentale di tutto rispetto che fa breccia tra le casse, cosiccome il solo di guitar prima breve poi intenso nella reprise, e un singing emozionante che sa toccare le corde giuste. La cover di I’ll Be There 4 U di Jeff Scott Soto, ma a firma di Jamie Borger,batterista attuale dei LAD, parte dal doo wop per dipanarsi in una track saltellante, vitale, frizzante, primaverile e molto ben costruita, che mi ricorda alcuni episodi dei Mr. Big: acchiappa subito anche grazie a dei cori che colpiscono le sinapsi, come le key che disegnano scenari. Losing You sfoggia la chitarra di Soderstrom, autore di un solismo molto convincente, che regge la struttura di un pezzo in up- tempo capace di pervenire ad un refrain spezzato nel ritmo, ma che sa entrare in testa da subito; dicesi hard rock commerciale. Se Go Go Go – Get Ready For The Show spara che è un piacere sin dalle prime note, assalto sonoro mitigato da una strofa rallentata ma con un crescendo cattivo nella voce, acida, e molto hard di Erlandsson, Delirious incorpora un sound più moderno, le tastiere intingono i tasti nella seta e intessono un tappeto in costante dualità con la chitarra, solo della sei corde che richiama Timo Tokki per una song che si fa apprezzare ma non certo gridare al miracolo; la seguente Made Of Stone si snoda come una ballad coinvolgente, con tanto di pianoforte , batteria secca e linee vocali che volano sulle teste di tutti noi; vero qualcosa di già sentito traspare ma la pregevolezza di questa canzone è assoluta. Stick Around parte ancora lenta ma la maestria degli arrangiamenti, delle coralità e della struttura strumentale la rende un gioiello sberluccicante, Star ricorda, come struttura, alcune cose di Malmsteen di Eclipse, nulla di nuovo sotto il sole anche se la scansione del bridge è scatenato, un botta e risposta tra voce e strumenti assai vivace, mentre l’ultimo brandello a nome Plz è un lentone che spreme sensazioni calde vicine al cuore, con un uso dei controcori sublime, peculiarità già ampiamente mostrata su tutto il percorso del disco.
Un Level Eleven di grande qualità, certo non tutto il materiale è da masterpiece del genere, però questa è una release che mostra la faccia perfetta della band, abile e bravissima nella scrittura, e ancor di più nel mettere su nastro creazioni che non sono mai banali, con un gusto e una definizione degli arrangiamenti, dei dettagli, davvero di livello. La classe non è mai vino rancido, in questo caso ancor di più. Un bellissimo comeback che merita un voto alto.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Kiss Me 2. Follow Your Heart 3. Fight The World 4. I’ll B There 4 U 5. Losing You 6. Go Go Go – Get Ready For The Show 7. Delirious 8. Made Of Stone 9. Stick Around 10. Star 11. PLZ
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Line Up
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Mikael Erlandsson (Voce, Tastiere) Peter Söderström (Chitarra, Cori) Nalley Pahlsson (Basso, Cori) Jamie Borger (Batteria, Cori)
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RECENSIONI |
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