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24/04/24
KARMA
CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)
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( 1660 letture )
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C’è un inizio per tutti. Detta così questa frase potrebbe sembrare scontata, tuttavia ascoltando oggi alcune band o alcuni musicisti di bravura leggendaria, spesso facciamo fatica ad immaginarceli alle prime armi, impacciati e con passo incerto, ma capaci di performances dalle quali traspare già grande potenzialità. Spulciando tra gli album delle band esordienti di qualche decina d’anni fa, sicuramente in molti si saranno imbattuti nei Tyran’ Pace, esordiente formazione tedesca dedita all’heavy metal e capitanata da un certo Ralf Scheepers (il quale più tardi diventerà famoso per la sua militanza nei Gamma Ray e nei Primal Fear), che nel lontano 1984 pubblica questo primo full-length, intitolato Eye to Eye.
I riff taglienti e i ritmi sostenuti di Highway Knights aprono le danze in grande stile, mettendo subito in chiaro la proposta musicale della band: ovvero un heavy metal di stampo classico, pesantemente influenzato dallo stile di band storiche, prima fra tutte Deep Purple (impossibile non notare le somiglianze della opener sopracitata con la ben nota Highway Star). Canzoni dirette, che vanno al punto senza troppi fronzoli; riff potenti, sostenuti dal trio di chitarristi composto da Michael D. Young, Frank Mittelbach e Oliver Kaufmann, i cui assoli veloci rimarcano ulteriormente la forte ispirazione ai chitarristi storici del rock, come Ritchie Blackmore, mentre Andy Ahues e Edgar Patrick, rispettivamente bassista e batterista, compongono una sezione ritmica pulita e precisa, in grado di sostenere adeguatamente ogni singolo pezzo. Il vero protagonista, però, è senz’ombra di dubbio Ralf Scheepers, qui ancora nelle vesti di uno sconosciuto vocalist a malapena ventenne, ma già in grado di regalare performances canore impressionanti, macchiate qua e là da un timbro un po’ acerbo ed ancora troppo legato alle proprie -peraltro palesi- ispirazioni. Proseguendo con l’ascolto del disco si fanno strada anche altre chiare influenze, come nel caso di Knives and Bones i cui riff acidi richiamano vagamente alcuni brani del repertorio dei Rainbow, o ancora le sonorità e soprattutto lo stile vocale della titletrack Eye to Eye, che non lasciano spazio a dubbi in merito alla forte influenza Judas Priest che permea l’intero brano.
Quanto appena detto rende Eye to Eye un esordio molto promettente per una band che dimostrava già allora alcune doti davvero degne di nota. Tuttavia in esso risulta palese anche la giovane età dei componenti, ed è forse questo il vero grande “difetto” (se come tale può essere considerato) dell’opera prima dei Tyran’ Pace: ad una grande passione e determinazione si affiancano capacità compositive ed esecutive che, per quanto ben ispirate, risultano ancora piuttosto acerbe e troppo legate ai propri idoli per poter spiccare. Sono troppi e troppo chiari i fattori riconducibili alle band oggetto d’ispirazione che si possono riscontrare in ogni singolo brano e questo conferisce all’intera opera la forte sensazione che in essa sia stato dato troppo spazio alle influenze di altri, rendendo il tutto troppo impersonale e non permettendo all’album di reggersi in piedi da solo. Nonostante tutto ciò, Eye to Eye rimane un ottimo debutto per una band composta da membri così giovani e, tra le altre cose, merita di essere ricordato già solo per essere l’esordio di una brillante carriera, quella del cantante Ralf Scheepers. Nessuna sorpresa, dunque, che risulti piuttosto promettente.
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le ispirazioni di deep purple e rainbow ci possono forse anche stare, ma io ci sento al 99% i primi Judas Priest. Quelli di steined class e helle bent for leather. Sembra quasi la stessa band in qualche passaggio. stesso modo di suonare e di cantare. Amando io le sonorità dei primi judas priest forse più dei periodi successivi non posso che apprezzare questo album e apprezzare meno il progressivo smarcarsi di ralf sheepers dalla sua principale ispirazione andando verso territori power che caratterizzano la sua carriare,ma che, secondo me, gli si addicono meno |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Highway Knights 2. Knives and Bones 3. Black Leather Beauty 4. Let It Rock 5. Fight Fever 6. Eye to Eye 7. State of the Kind 8. Come Get It 9. Leave Me Tonight
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Line Up
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Ralf Scheepers (Voce) Oliver Kaufmann (Chitarra) Michael D. Young (Chitarra) Frank Mittelbach (Chitarra) Andy Ahues (Basso) Edgar Patrick (Batteria)
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RECENSIONI |
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