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20/04/24
THE OSSUARY
CENTRO STORICO, VIA VITTORIO VENETO - LEVERANO (LE)
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Xentrix - For Whose Advantage?
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( 4940 letture )
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Quando si parla di heavy metal e, nello specifico, di thrash metal, spesso ci si limita ad identificare il movimento con i nomi più rappresentativi di due aree di influenza ben precisa: uno è il tipico thrash della Bay Area di San Francisco, che vanta numi tutelari come Metallica, Slayer, Megadeth, Exodus e Testament; l’altra sfera di influenza è indubbiamente quella tedesca, che vanta nomi altrettanto importanti per lo sviluppo del thrash e, più in generale per il sound di molte band di musica estrema, come ad esempio Kreator, Sodom, Tankard e Destruction. Il problema di questa generica bipartizione è che, nella maggior parte dei casi, ci si dimentica di analizzare anche la scena thrash metal delle singole nazioni, non facenti parte di questa bipolarità. L’Inghilterra , ad esempio, sebbene famosa per aver dato i natali a band altrettanto importanti come Iron Maiden, Saxon, Judas Priest o ai ben più estremi, ma altrettanto noti Napalm Death, in realtà presenta una scena thrash metal piuttosto sviluppata, con band come Onslaught, Slammer, Acid Reign, Re- Animator e ultimi, ma non ultimi per importanza, gli Xentrix. Il gruppo, nacque intorno alla metà degli anni 80 e pubblicò quattro dischi tra il 1989 e il 1996: oggi andremo a sviscerare il loro secondo album, For Whose Advantage?, uscito nel 1990, che fu anche l’unico ad ottenere un discreto successo all’interno dell’underground thrash, diventando negli anni un piccolo capolavoro di culto che qualsiasi fan del technical thrash metal dovrebbe conoscere.
Il platter è composto da dieci tracce, fortemente influenzate nella loro ossatura dalle sonorità della Bay Area, perciò durante l’ascolto sarà possibile riscontrare reminescenze dei Metallica di ...And Justice For All e dei Megadeth di Rust In Peace ( soprattutto per quanto riguarda l’aspetto strumentale, ricco di cambi di tempo e riff intricati), così come il cantato ricorderà ai più Chuck Billy dei Testament, tuttavia gli Xentrix si distinguono per ottime capacità di songwriting, perizia tecnica e fantasia, fattori che permettono al disco di emergere e brillare di luce propria. Tracce come l’iniziale Questions, la bellissima e tirata titletrack, la contorta e malata The Human Condition o l’ottima False Ideals ( piena di riff validissimi e ficcanti) sono tutti eccellenti esempi di come si debba suonare thrash metal di qualità: vi sono cambi di tempo, stacchetti mosh, ritornelli e cori travolgenti, le parentesi strumentali sono sempre al servizio della canzone e di buon gusto. Inoltre la sezione ritmica tiene il passo con un drumming fantasioso e complesso, che risente parzialmente del lavoro di grandi batteristi americani come ad esempio Gene Hoglan, mentre il basso segue egregiamente le chitarre, ritagliandosi alcuni stacchi molto ben congegnati, come avviene in The Human Condition. Nel platter vi è anche spazio per un breve rilassamento, con la brevissima strumentale New Beginnings, ma essa è solo il trampolino di lancio per la seconda e tiratissima parte dell’album che vede in Desperate Remedies e Black Embrace i suoi momenti migliori. Inoltre, emerge nelle liriche un forte attaccamento per i temi sociali e soprattutto per una visione del mondo e della società apocalittica, complottista e pessimista, con testi che rendono la musica molto più opprimente e disincantata, come avviene nella titletrack o nella iniziale Questions.
Tengo solo a fare un’ultima considerazione prima di congedarmi da voi lettori. L’album all’epoca riscosse un discreto successo, ma ciò comunque non impedì agli Xentrix di cadere nel dimenticatoio: il disco infatti uscì nel 1990, periodo pieno zeppo di band techno thrash, che come gli Xentrix, sebbene meritevoli arrivarono a saturare il mercato discografico con una vera e propria overdose di riff e blast beat a tutta velocità. Proprio per questo motivo centinaia di band nel decennio successivo arriveranno a mutare e, in alcuni casi a snaturare il proprio sound, per poter mantenere un minimo di visibilità e per uscire dal circolo vizioso di autocollassamento che il thrash metal si era imposto volontariamente con una ricerca sonora ormai intorpidita dagli stessi triti cliché. Detto ciò, non mi rimane che consigliare caldamente questo piccola perla di puro thrash metal vecchia scuola, che farà la gioia dei fan più anziani del genere o dei giovani neofiti.
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Che discone... Peccato che sia uscito quando il mercato era saturo, venisse dall'Inghilterra e fosse troppo derivativo dal Thrash Bay Area. Ma non considero tutti questi difetti. Anzi... "For Those Advantage?" fatelo vostro, se riuscite. Non ve ne pentirete. Alla fine è un capolavoro. E che sia derivativo è solo un dettaglio! |
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Intendo il vinile naturalmente, ma anche i cd non costano poco... |
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10€? Cazzarola, che affare! Il prezzo più basso che ho trovato è 100€... |
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Oggi mi sono fatto un giro in uno dei negozi di dischi che frequento e in uno scatalone quasi abbandonato a se stesso ho trovato sia questo che il Debut entrambi a 10€... Avendo solo 10€ ho optato per questo, semplicemente grandissimo Thrash, molto più tecnico questo che il debut... Anche quello sarà mio tra qualche settimana. |
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L'Inghilterra non è mai stata troppo considerata in ambito thrash metal. In realtà di band che hanno realizzato validi e/o buoni ( se non buonissimi) dischi ci sono, e tra questi proprio gli xentrix. Le somiglianze con i metallica (quelli ante black album) sono evidenti, ma questo non inficia assolutamente la riuscita di questo album. Un piccolo gioiellino mai più ristampato su cd. (Imho) |
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Un gioiellino thrash made in england. Insieme al debut (che io preferisco di poco) e al successivo Kin sono album da conoscere. Kept in the Dark un piccolo classico !!! Voto 83 |
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Baron The Red, io non sopporto il calcio che si mischia con la MUSICA (emozioni) tutto qua. Pensate ai dischi degli Xentrix che sono dei 'MasterpiecE' incredibili incluso quel Capolavoro che porta il titolo di ''Kin - 1992''. |
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Scusa Hard n' Heavy ma qual è il problema se uno fa una battuta sulla copertina di quest'album????..tanto meno mi interessava farti sorridere...o mettermi in evidenza...tutt'altro. Da come scrivi cmq mi sembra che avrai 16 anni al max quindi va bene cosi dai...E comunque e' meglio fare una battuta, piuttosto che stare qui a litigare per motivi futili o di gusti musicali. Bye |
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Hard 'n'heavy. ahah, scrivo quello che mi pare, io ricordo che qualcuno aveva scritto su questo sito della somiglianza con Capello, non ricordo chi. Io poi nel commento n.5 ho detto quello che penso dei primi 2 di questa band, quindi rompi meno i maroni..... |
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Grande band,si ispirano palesemente ai metallica del periodo justice for all. Questo e shattered existence sono da avere. |
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Baron the Red & LAMBRUSCORE fatte ridere poco la battuta è copiata da un sito che non esiste più (iced tears) da li lo letta che assomiglia a Capello (copioni) commentate il disco in se che è una gemma da riscoprire e non cercate di fare bella figura di fronte a gli altri con tutte queste mosse per mettervi in evidenza. Perchè non fatte ridere per niente. |
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Piccola svista corretta |
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...gli Overkill non sono della Bay Area |
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E' proprio Capello quello...ha ragione Lambru...ai primi tempi do Milan però!!ahhh |
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No Compromise ( da Shattered Existence ) è una delle canzoni thrash metal più belle di tutti i tempi. I Xentrix hanno raggiunto una certa notorietà nel 90 ,soprattutto, grazie alla cover ( uscita come singolo) della canzone Ghostbusters. Se vogliamo cercare un difetto ( comune a quasi tutti i gruppi thrash di quel periodo ), è la poca originalità ( l'influenza dei Testament e dei Metallica è più che evidente ). |
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LAMBRUSCORE: e si, Fabio Capello recensito da Paparesta... |
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Primi 2 degli Xentrix da avere, per ogni amante del thrash "storico", diciamo. Mi sembra che ne avessimo parlato sul forum , qua tra l'altro c'è Fabio Capello in copertina....un 80 per me. |
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Molto bello, uno dei migliori dischi tecno-thrash dei primi anni 90. La title track un piccolo gioiellino. 83\10 |
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@ Sorath fai bene, ti invidio ma in senso buono. Sfrutta l’occasione favorevole |
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Dai che forse me li vedo live ad ottobre.... |
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Gli Xentrix hanno rilasciato tre gemme di album uno più bello dell'altro ''Shattered Existence - 1989'' ''For Whose Advantage? - 1990'' ''Kin - 1992'' sono dei must da avere. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Questions 2. For Whose Advantage? 3. The Human Condition 4. False Ideals 5. The Bitter End 6. New Beginnings 7. Desperate Remedies 8. Kept in the Dark 9. Black Embrace 10. Running White Faced City Boy (Gillan cover)
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Line Up
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Chris Astley - voce, chitarra Kristian "Stan" Havard - chitarra Paul "Macka" MacKenzie – basso Dennis Gasser – batteria
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RECENSIONI |
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