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Black Trip - Shadowline
( 1428 letture )
Torno a parlare dei Black Trip dopo circa un anno dal precedente Goin’ Under.
La band svedese, nata come side project di membri ed ex membri tra gli altri di Entombed, Enforcer, Wolf e Merciless assume maggiore stabilità, confermando line up, label, intenzioni e senza variare di una virgola quella che era stata la proposta sul precedente full lenght. Gli amanti delle sonorità hard rock ed heavy dei primissimi anno 80 possono quindi pregustarsi un nuovo gustoso platter composto questa volta da ben undici brani. L’effetto sorpresa di Goin’ Under è svanito, per cui la band si limita a proporre un livello qualitativo buono, senza stupire per la proposta, ma servendo sul piatto brani accattivanti e di impatto, e assume maggiore padronanza in fase di arrangiamento, affinando dal punto di vista squisitamente musicale ed esecutivo la propria proposta. Thin Lizzy, Iron Maiden dell’era Di Anno e Blue Oyster Cult sono le principali influenze, citate anche nelle note biografiche, e riscontrabili sin dalle prime note.

Brani come la opener Die With Me sono dichiarazioni di intenti fin da subito, la band non si nasconde dietro nulla, quello che fa è proprio heavy rock anni dei bei tempi andati, con distorsioni scariche ma potenti, suoni retrò, voci rauche e sguaiate, assoli di chitarra sanguigni. Scordatevi batterie con trigger, suoni pompati, assoli di chitarra ipertecnici o muri di suono, no, qui si respira aria di cantine e bar fumosi, tavoli di legno impregnati di birre rovesciate, Marshall con volumi esagerati e overdrive a palla che amplificano una Gibson Les Paul, un gusto revival che però convince, come i colleghi Hellacopters o Graveyard, giusto per far due nomi a caso. Danger e Coming Home non mancano di centrare il bersaglio trascinandoci in un headbanging costante e facendoci canticchiare i ritornelli già dopo il primo ascolto, Subvisual Sleep si muove tra territori blues, boogie e richiarmi AOR, Berlin Model 32 punta sull’impatto hard rock schietto e diretto, Clockworks paga un debito ai primi Maiden, ombra costante soprattutto per il lavoro delle chitarre, ma il brano che si mantiene un gradino sopra gli altri è The Storm, in un crescendo di pathos emozionale e con un refrain azzeccato e rabbioso. Non troviamo punti deboli e filler, anche se alcuni episodi necessitano qualche ascolto in più per carpirne il potenziale. La prestazione dei singoli è ineccepibile, inutile fare una valutazione tecniche in quanto si tratta di cinque musicisti navigati e con esperienza, su tutti si eleva senza dubbio Joseph Tholl al microfono, ma il pregio di tutti è quello di essere totalmente a proprio agio a ricoprire e riproporre certe sonorità.

Il punto di forza dei Black Trip sta proprio nel non inventare nulla, nel tuffarsi nel passato replicando sonorità e sound tipicamente NWOBHM, avendo la precisa intenzione di essere derivativi, di voler ricreare atmosfere vecchie di trent’anni, nel voler trasportare l’ascoltatore indietro nel tempo, senza cercare innovazione ma tentando qualcosa tutto sommato ancora più difficile. Shadowline bissa il precedente Goin’ Under confermando quanto di buono possono dire a e dare al mercato attuale i Black Trip. Non stiamo parlando di un capolavoro epocale, ma di un ottimo lavoro, che i nostalgici e gli amanti di certe sonorità non possono lasciarsi sfuggire.



VOTO RECENSORE
70
VOTO LETTORI
78.5 su 6 voti [ VOTA]
SOL
Giovedì 17 Settembre 2015, 10.43.32
22
Metal, in realtà se presi così al volo i Black Trip possono piacere anche a me, nonostante le opinioni extra-musicali che ti ho espresso prima. Io non critico né contesto i tuoi gusti, ma nei primi commenti hai tirato in ballo nomi enoemi chiedendoti come mai band tipo i Black Trip non ricevono "di più" e mi è sembrato un accostamento perso in partenza, tutto qui. Sui FFDP, se uno scorpora tutto il loro americanismo ostentato (che, guarda un po', nei cuginoni Pantera andava benissimo, chissà come mai!), quello che resta è una classica band metal batteria doppio pedale, due chitarre, basso grosso, riffoni, cantato scream e ritornelloni: niente di più "classico" da 20 anni a questa parte. Al di là dei pareri sul singolo disco o brano, mi premeva dire che di nuove band che suonano metal senza fronzoli ce ne sono a iosa, pur non copiando la società del 1980. Se poi uno non riesce ad andare al di là del look, del visino carino, eccetera, cavoli suoi... la sostanza c'è, i riff ci sono, la botta c'è. Non dico che la scena revival debba sparire dalla faccia della terra, ma rimanga appunto una scena revival. Se già iniziamo a dire che i Black Trip sono il "puro metal" e i BFMV sono la moda eccetera, entriamo subito nel solito nonnismo da classix nonno che "ai suoi tempi aveva il vero metal mica come oggi" e da qui non si esce più.
Asso
Mercoledì 16 Settembre 2015, 21.13.42
21
E aggiungo: i dinosauri oggi starebbero meglio in un museo e non in un negozio di dischi
Asso
Mercoledì 16 Settembre 2015, 21.11.54
20
Condivido il commento n. 2 di Metal Shock
Galilee
Mercoledì 16 Settembre 2015, 15.44.43
19
A me il metal moderno piace in tutte le sue forme, non mi piacciono solo i FFDP perchè non mi piacciono loro. Per il resto concordo con la disamina qua sotto riguardo agli altri gruppi. Comunque secondo me l'importante è saper scrivere buone canzoni, poi se non si inventa nulla pazienza.
Metal Shock
Mercoledì 16 Settembre 2015, 14.55.13
18
Ecco che dai commenti esce la questione dei gusti. Io sto giusto nel mezzo di SOL, GALILEE e D.R.I. Adoro i FFDP (che col metal classico non c`entrano niente a mio parere) ma anche i Ghost, Blues Pills, Dead Lord eccetera. I Trivium potevano essere una grande band, ma gli ultimi dischi sono alquanto bruttini, i BFMV hanno fatto un ottimo primo album e poi si sono persi e i Battle Beast, mah! Quello che volevo dire, SOL, e` circa quello che ha scritto Dario: siccome mi piacciono anche le sonorita` primi anni 80` mi piacciono anche i Black Trip, e la mia opinione e` racchiusa nell`ultimo paragrafo della recensione.
galilee
Mercoledì 16 Settembre 2015, 14.25.59
17
Credo anch'io sia una questione di gusti. Mi piacciono sia band come Iron e Judas che riescono ancora a dire la loro e band come Blu Pills( cazzo centrano poi???) e Ghost che rievocano sonorità passate mettendoci del loro. Mentre i FFDP mi fanno cagare a prescindere.
d.r.i.
Mercoledì 16 Settembre 2015, 14.16.49
16
@Metal Shock: tutto sta nei gusti. A me Iron e Judas piacciono come genere, senza entrare nel merito degli utlimi cd ma, escludendo questi, tra i gruppi da te citati a mio parere (Black Trip, Dead Lord, Ghost, FFDP, Blues Pills) uno è a dir poco raccapricciante (FFDP) mentre Ghost e Blues Pills non mi lasciano nulla. Qui non si tratta di nome altisonanti ma di gusti, per me l'ultimo Iron che è da massimo 70 (può calare nel tempo più che crescere) batte 100 a 0 qualsiasi canzone dei FFDP ed è superiore a Ghost e Blues Pills. Tutto qui. Poi concordo che ci sono persone che se gli Iron publlicassero un cd dove gli strumenti vengono lanciati dalle scale venderebbe di brutto
dario
Mercoledì 16 Settembre 2015, 14.10.01
15
A me piacciono queste sonorità primi anni 80. L'album scorre via bene, piacevole. Manca il pezzone che fa schizzare il voto verso l'alto. Bene, ci vogliono queste band che credono in un ritorno del vecchio stile NWOBHM. Mi riservo ancora qualche ascolto prima del voto, ma credo si attestera' intorno ai 70.
SOL
Mercoledì 16 Settembre 2015, 14.02.32
14
Stile Iron / Judas vuol dire il mondo... guarda, ti butto lì qualche nome di metal band oneste che Maiden o Judas si portano in tour e apprezzano ma il defender medio schifa per il ciuffo di troppo: Bullet For My Valentine, Trivium, Five Finger, Battle Beast.... a livello di chitarra ci sono cose fantastiche in tutti, sono semplicemente delle band che fanno metal nel mondo contemporaneo e nelle quali si sente tantissimo l'influenza dei mostri sacri. Influenza, però, non fotocopia di ogni cosa che facevano a 20 anni...
Metal Shock
Mercoledì 16 Settembre 2015, 13.32.19
13
Beh quando intendo puro intendo heavy metal in stile Iron o Judas. Chi e` poi l`imbecille che ha detto che quella roba tipo Pantera ha ucciso gli anni 80? Sono forse, anzi sicuramente, la miglior band uscita negli anni 90, e che per me ha salvato e migliorato la nostra amata musica
SOL
Mercoledì 16 Settembre 2015, 12.58.58
12
Già se parti con "puro" bisogna vedere cosa intendi.... dopo 25 anni il groove metal alla Pantera può essere puro o è ancora "quella roba nuova che ha ucciso gli anni 80"? E già qui capisco come risponderti e quali band citare
Metal Shock
Martedì 15 Settembre 2015, 19.39.23
11
Scusate ancora una cosa. Sol e Lux chaos: quale nuova band di puro heavy metal e` secondo voi degno di essere ascoltato oggi?
Metal Shock
Martedì 15 Settembre 2015, 18.51.59
10
I gusti sono gusti, SOL, non condivido quello che scrivi ma rispetto la tua opinione
lux chaos
Martedì 15 Settembre 2015, 18.36.56
9
Leggo solo ora. Grande SOL, la penso esattamente come te pulito pulito.
SOL
Martedì 15 Settembre 2015, 17.00.30
8
Beh, chi ha gusti e orecchie limitati e si ferma davanti a un ciuffo di capelli troppo cool, ascolterà sempre le ristampe e si piangerà addosso.... chi ha vedute un po' più aperte, avrà tante band contemporanee da sentire e da vedere. A mio modo di vedere un Killers in comune con un Powerslave non ha nulla, comunque non ho mai detto che l'originalità sia sinonimo di qualità. Dico che da un'artista di 60 anni che possa definirsi tale e non una parodia di se stesso non ci si può aspettare un disco fatto da Running Free, Sanctuary e compagnia bella ma canzoni che parlano di passioni attuali, di figli, di temi un po' più adulti. Se uno si mette in linea con questa ottica ed è capace di godersi questi "cambiamenti", buon per lui, è un vantaggio, ha più scelte... altrimenti, per l'appunto, sono arrivate 'ste band revival-juke box che gli ricreano il loro mondo limitato di trent'anni fa con gli stessi suoni, gli stessi stili, lo stesso tutto, come se nella musica e nella società non fosse cambiato nulla. Al cuor non si comanda... a me, personalmente, solo pensare che questi ragazzi si mettono lì per ore a cercare "la distorsione di chitarra del 1980" mette una tristezza infinita. E penso che se dei giovani Maiden avessero fatto lo stesso con i loro idoli dell'epoca, a quest'ora avremmo molta meno musica interessante e variegata da ascoltare e un fottio di cloni di Gillan, o più indietro dei Beatles, o di Elvis. Un Accident Of Birth nel 97 era un disco di puro metal da 1997, con suoni contemporanei... questi qui invece non solo fanno un genere classico, ma imitano tutto ciò che poteva essere il presente dei loro nonni. Come gli studenti dell'accademia che copiano le foto... ripeto: facile vincere così, ma non si venga a dire "attualmente migliori ma considerati poco". Piuttosto, direi: "attualmente identici ai migliori e più originali del 1980, e considerati il giusto".
Metal Shock
Martedì 15 Settembre 2015, 16.15.13
7
@ Sol. Guarda che io non ho detto che i Black Trip sono meglio degli Iron, ma che adesso, anno 2015, preferisco loro. Secondo me oggi Black Trip, Dead Lord, Ghost, FFDP, Blues Pills ecc. sono meglio delle grandi band del passato, sono migliori in senso assoluto, no, hanno fatto o faranno capolavori, forse no, ma oggi fanno CANZONI. migliori dei grandi gruppi del passato. Inoltre se andiamo a vedere gli Iron nei loro primi sei dischi non mi sembra che abbiano mai cambiato stile, solo da Somewhere... hanno cambiato un po` il loro stile, per non dire chi in trent`anni non lo ha mai fatto. L`originalita` non e` sempre sinonimo di qualita` o di successo, altrimenti ti potrei fare decine di nomi di band originali che hanno fatto grandi album, se non capolavori, e non hanno mai avuto successo od interesse. Se poi la maggior parte preferisce spendere i propri soldi per la storia, beh fatti loro, io preferisco spenderli per chi oggi mi scalda cuore e mente, e questo lo trovo piu` in nuove banf che quelle classiche. Un`ultima cosa: fra dieci anni, quando le grandi band del passato saranno scomparse, cosa ascoltera` la gente???
dario
Martedì 15 Settembre 2015, 14.43.13
6
Mai ascoltati. Dopo aver letto la recensione mi incuriosiscono non poco...ascolto poi dirò la mia.
SOL
Martedì 15 Settembre 2015, 11.29.28
5
A dire il vero, i Maiden di Iron Maiden e Killers contenevano già nel 1980/81 tutta la discografia passata-presente-futura di sti tizi, degli Enforcer e di tutta 'sta gente del freddo nord che non fa altro che copiare per professione. Copiano le copertine NWOBHM con effetti di finto-invecchiato, copiano i suoni delle band dell'epoca, copiano il look, copiano gli arrangiamenti, copiano i testi, cercano di copiare lo spirito dell'epoca, copiano TUTTO. Chiaro che poi davanti ai fan di quel periodo ci vuole poco a "vincere" nel confronto con gente di 60 anni che nel frattempo ha cambiato stile 10 volte ed è invecchiata... ma ci sta, per chi vuole sempre la stessa minestra. Non si pretenda però di ricevere chissà quale considerazione... cosa vuoi fare, prenotare uno stadio e mettere gli Airbourne al posto degli AC/DC perché "attualmente sono migliori" facendo la loro stessa roba? Dai... un po' di dignità. Il pubblico, giustamente, premia anche la storia e l'inventiva... il revival è bello, piacevole, ma sempre revival resta e si merita un successo da revival.
Metal Shock
Martedì 15 Settembre 2015, 10.59.01
4
Breaking news Gli Iron Maiden rilasceranno un nuovo triplo lavoro con canzoni minimo di venti minuti, un ennesimo capolavoro I Motorhead rilasceranno un nuovo album ogni sei mesi, compreso uno di rutti di Lemmy, da non perdere, dei futuri classici
lux chaos
Lunedì 14 Settembre 2015, 23.43.39
3
Eh, m'han detto...
Metal Shock
Lunedì 14 Settembre 2015, 20.42.04
2
E poi vanno a dire che non ci sono nuove band di valore. Dopo averlo ascoltato parecchie volte, questo album e` meglio di The book of souls e Bad magic messi assieme. Purtroppo oggi se non ti chiami Iron Maiden, Judas Priest, Black sabbath, Ac\Dc ecc. nessuno, o pochi, ti considera anche se attualmente sei migliore. Anche se non sono originali (chi la detto poi che per fare un grande album lo devi essere) i Black Trip hanno sfornato un ottimo lavoro che piu` ascolti piu` cresce. Voto 85.
Andy Thrasher
Lunedì 14 Settembre 2015, 18.34.53
1
Adoro questa band!
INFORMAZIONI
2015
SPV/Steamhammer
Hard Rock
Tracklist
1. Die With Me
2. Danger
3. Shadowline
4. Berlin Model 32
5. Over The Worldly Walls
6. Clockworks
7. Rooms
8. Subvisual Sleep
9. Sceneries
10. The Storm
11. Coming Home
Line Up
Joseph Tholl (Voce)
Peter Srjarnvind (Chitarra)
Sebastian Ramstedt (Chitarra)
Johan Bergeback (Basso)
Jonas Wikstrand (Batteria)
 
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