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 25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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Exumer - The Raging Tides
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27/01/2016
( 2800 letture )
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Dopo quattro anni di silenzio discografico, tornano gli Exumer, la storica thrash metal band tedesca che si presenta con la stessa formazione del precedente Fire & Damnation ad eccezione del chitarrista Holger Kolb, prematuramente scomparso nel 2014. The Raging Tides riprende lo stile del precedente disco riuscendo a convincere ed a divertire, brani tirati ed altri mid tempo costruiscono un album con la furia che da sempre contraddistingue il sound dei tedeschi. Dopo più di trent'anni dalla formazione e una carriera discontinua, sembra che gli Exumer abbiano ritrovato la ricetta giusta per farci ancora male, nonostante l'agguerrita concorrenza delle giovani band. Certamente il mestiere e l'enorme esperienza dei due membri originali, quali Mem Von Stein e Ray Mensh, ha contribuito non poco per costruire questa nuova fatica in studio rimanendo legati al passato, anche se forse in modo troppo evidente.
La title-track esplode in tutta la sua irruenza con un impatto devastante. La prima impressione è quella di ascoltare gli Slayer dei tempi d'oro e se non fossero gli Exumer si potrebbe immediatamente gridare al plagio, ma pur essendo davvero molto simile nell'architettura e nei passaggi alla band di Los Angeles, The Raging Tides riesce a scaldare l'ambiente alla grande; l'assolo di Ray Mensh è intriso di melodia pur mantenendo la rabbia iniziale a sancire un inizio al fulmicotone. Uno dei brani che sicuramente spicca all'interno del platter è la ''cadenzata'' Catatonic, e se anche qui per un momento si rimane basiti per il riff stoppato e Mem Von Stein che esclama All Right....molto alla Seek & Destroy, il brano riesce a svolgere al meglio il compito di spaccatesta, di anthem per un headbanging forsennato; è più che normale che nonostante i tre decenni di thrash metal molte cose si possano assomigliare, ribadisco il fatto che la differenza la fanno i particolari e la rabbia genuina del combo tedesco che non ha paura di mettersi in gioco, anche battendo territori già esplorati o già conosciuti. La storia degli Exumer parla chiaro, dopo l'esordio con una perla come Possessed By Fire non hanno saputo né ripetersi né tantomeno affrontare gli anni a venire nel modo giusto, dividendosi da Von Stein e in pratica smettendo immediatamente di esistere. Il thrash metal dei tedeschi non sposta di una virgola gli stilemi del genere, senza contaminazioni ma, allo stesso tempo, senza saper approntare alcuna novità, sia nell'approccio musicale che nella stesura dei brani. Questi ultimi sono quasi tutti tirati e purtroppo risultano anche troppo simili rifacendosi in particolare ai già citati Slayer; certamente gli Exumer sanno sfornare riff contundenti ma alla lunga non offrono molto, nel senso che c'è tanto di già sentito e in una produzione discografica così risicata (quattro dischi in totale) non è certamente un buon segno. Shadow Walker è un altro brano in mid tempo, ben suonato e con il giusto piglio ma purtroppo anche qui gli echi delle grandi band d'oltreoceano si fanno sentire e in questo caso sono gli Exodus di Pleasure Of The Flesh, a far capolino sia nelle ritmiche che nella struttura del brano; addirittura la voce di Mem Von Stein ricorda quella del redivivo Steve ''Zetro'' Souza ma, nonostante questo, si può apprezzare il lavoro nella parte solista dove ancora una volta il tocco di melodia regala dei momenti più personali. Il trittico finale è tiratissimo, puro thrash metal che senza dubbio rialza leggermente le sorti dell'album; gli Exumer cercano di dare la mazzata finale riuscendoci in parte perché è indubbio il costante rimando a tante, troppe cose già ascoltate.
E' un peccato che una band con queste capacità non riesca ad essere più personale; l'album si fa ascoltare con piacere ma è indirizzato esclusivamente a chi del thrash fa il proprio credo senza se e senza ma; una buona produzione e la lunghezza perfetta, trentacinque minuti, non riescono però a dare quel qualcosa in più che è dovuto da una band come gli Exumer. Rimane comunque da specificare che questa non è assolutamente una bocciatura: il drumming di Matthias Kassner è sempre preciso ed è ben supportato dal compagno di reparto T. Schiavo oltre al buon lavoro delle chitarre mentre a parte rare in occasioni la voce di Mem Von Stein risulta comunque potente e rabbiosa. Possiamo definirlo un ritorno che si attesta su quanto fatto nel precedente album, senza l’effetto sorpresa a tratti sperato.
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16
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Come ogni fine anno ci si ritrova a mettere ordine nelle innumerevoli uscite thrash e questo incredibile 2016 ha visto tornare anche gli exumer che se anche non considerati tra le prime linee del thrash teutonico hanno dato anche loro il giusto contributo. Bell' album e godibile questo the raging ... (imho). Nella mia play list 2016. |
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15
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album più che discreto. le canzoni potevano essere meglio sviluppate in alcuni casi però va bene anche così. per me un 75. qualche pezzo come sinister soul e Shadow walker sopra la media. |
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14
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Comunque...a distanza di qualche mese di ascolto mi sento di dover alzare il mio vito che avevo coinciso con quello della rece...salgo a 7,5 fermo restando quello che ho scritto sotto, ma mi prende molto come album..forse e nn vorrei sbilanciarmi, tra i comeback tedesconi e' il migliore o x meglio dire quello che mi piace di più. (pero' l'ultimo assassin ancora nn l'ho sentito). Grandi Exumer |
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13
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@Rik Bay Are...scusami non avevo letto il tuo post! Comunque si e' proprio Combat Cathedral...ti consiglio anche il ritorno degli altri...mazzatone si preannunciano! |
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12
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Trovato ! Si intitola combat cathedral. È pubblicato il 20/05/16. Hanno un nuovo singer, speriamo ...... |
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11
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....... veramente gli assassin stanno per pubblicare un nuovo album (cd) ?hai la possibilita di indicarmi il titolo ?.....intanto grazie. |
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10
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Dato che siamo in tema...stanno uscendo anche i ritorni di Accuser e Assassin, che insieme a loro e un altra manciata di nomi rappresentavano i fratelli minori della sacra triade K-D-S...per ora ho ascoltato solo i primi e devo dire che l'album mi e' sembrato una bella bomba...Teutonic thrash is back. |
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9
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Recensione azzeccata...album buono e godibile...ma effettivamente a volte sembra di ascoltare qualcun'altro..Tutto ciò premesso non dispiace nel suo complesso. Buone anche le cover...però l'originale dei Grip Inc non si batte sotto tutti i punti di vista. Voto giusto |
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8
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Nell' 86 acquistai, in vinile, l'esordio possessed by fire per la cover niente male, in perfetto stile anni 80. ...aah gran album! Per me, che il sound old school è il top, questo disco lo trovo veramente discreto. Trovo la recensione un po ingenerosa. È un classico disco alla exumer. Anzi mi sembra anche abbastanza vario oltreché godibile. Non è artefatto (finto) e già questo è cosa buona. Le canzoni hanno presa e sinceramente a me il disco è piaciuto. Per me grandi exumer. |
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7
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I poveri Exumer con oltre 30 anni dalla nascita, di cui 20 di stallo... sono tornati a sorpresa 5 anni fa, con Fire & Damnation, un disco discreto... ecco questo nuovo full-lenght sarebbe Fire & Damnation parte 2 con dosi aggiuntive di Slayer ed Exodus. Se amate il thrash sfrenato dei ragazzoni che vi ho detto prima allora potete anche comprarlo, magari aspettate un pò che si abbassa il prezzo, altrimenti se avete gusti più riservati non ne vale l'acquisto. Comunque non é da bocciatura, stiamo intorno al 65. |
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6
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Fedeli alla linea, come sempre. l'8 di corsa al traffic |
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5
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Perfettamente in linea con il precedente, è quello che mi aspettavo da un gruppo come gli Exumer. Caricare di aspettative l'uscita di una band come questa e come fa @Forbiddenevil in alcune parti della recensione rischia di svalutare l'album, è un po' come aspettarsi rivoluzioni dagli Anvil. Questi fanno dell'ottimo thrash, mazzolate senza tanti ghirigori, può risultare un già sentito ma a me fa godere, in fin dei conti sono tedeschi non esattamente il prototipo dell'innovazione  voto uguale al precedente 75 |
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4
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Ho ascoltato il disco una sola volta e sono d'accordo praticamente su tutto quello che ha detto Luca Maccario "Forbiddenevil" nella recensione. Un disco thrash più che sufficiente, ben realizzato, ma troppo di mestiere e a tratti troppo prevedibile. |
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3
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Le anteprime erano piaciute anche a me (tranne una così così) Non l'ho ascoltato e lo farò sicuramente. |
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2
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anche io come jek sono rimasto spiazzato. tornerò a commentare e votare dopo l'acquisto e un pò di ascolti |
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1
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Non l'ho ancora preso me letta le recensione e il voto e sentito le anteprime non sono mica tanto d'accordo con @fordiddenevil. Appeno la acquisto e lo sento vedrò se cambio idea e dirò la mia. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The Raging Tides
2. Brand Of Evil
3. Catatonic
4. Sacred Defense
5. Welcome To Hellfire
6. Sinister Souls
7. Shadow Walker
8. There Will Always Be Blood
9. Dark Reflections
10. Death Factory
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Line Up
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Mem Von Stein (Voce)
Ray Mensh (Chitarra)
Marc Brautigam (Chitarra)
T. Schiavo (Basso)
Matthias Kassner (Batteria)
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