|
19/04/24
GOATBURNER + ACROSS THE SWARM
BAHNHOF LIVE, VIA SANT\'ANTONIO ABATE 34 - MONTAGNANA (PD)
|
|
The Hudson Horror - Nemesis
|
05/02/2016
( 941 letture )
|
Già con il primo EP, pubblicato nel 2012, ovvero un anno dopo la formazione, i newyorkesi The Hudson Horror avevano dimostrato di non avere assolutamente nulla di particolare rispetto alle ormai innumerevoli formazioni di death metal melodico a stelle e strisce: Dark Compulsions è, infatti, un lavoro super canonico (nel riffing -troppo spesso, tra l'altro, decisamente piatto-, nelle linee chitarristiche più delicate, nella solita alternanza vocale tra growl e scream e via dicendo) e non molto interessante, considerato anche il livello tecnico assolutamente nella media.
A marzo 2015, la band rilascia Nemesis, il primo full-length, con in formazione Dan Kelly alla voce, Marcus Hedwig e Julian Barahona alla chitarra, Tyreek Jackson al basso e Annie Lou Buchwald alla batteria. Il disco riparte senza grosse sorprese dallo stile della precedente release, preservandone anche le debolezze (su tutte, la poca intraprendenza musicale); tuttavia, è innegabile un innalzamento del tasso tecnico generale (che in ogni caso non lascia di certo a bocca aperta) e un miglioramento dal punto di vista del songwriting e della produzione, che qui riesce almeno a valorizzare le parti più aggressive. Le classiche sfuriate strumentali di stampo death, inoltre, sono alternate a brevi sezioni più possenti e cadenzate, che danno all'album una sfumatura thrash (in special modo quello meno veloce degli anni '90). Qualche brano più degno di nota c'è: The Ophidian Resurrection, ad esempio, vanta una buona performance alla batteria (a partire dai fill velocissimi) e una parentesi più black metal-oriented poco prima della metà (basti sentire l'accelerazione in blast beat e il riffing evocativo tipico del black), oltre che una parte finale ambientale governata dall'organo, in netto contrasto con il climax generale del pezzo; oppure la title-track, che emerge grazie alla più che buona prestazione strumentale e ai frequenti cambi di dinamica. Per il resto, però, Nemesis scorre in maniera fin troppo prevedibile e insapore.
Di fatto, un disco come tantissimi, consigliato solo agli amanti del metal estremo moderno.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1
|
Mi sono imbattuto in questo album qualche tempo fa e mi aveva colpito parecchio: non credo possa definirsi "un disco come tantissimi" sia per songwriting che per capacità tecniche del combo, a maggior ragione se si considera che è autoprodotto. Molto bello anche l'artwork. Per me almeno da 70. |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
|
|
Tracklist
|
1. What the Moon Brings 2. Visions of Disgust 3. The Ophidian Resurrection 4. Wolf's Blood 5. Anathema 6. Heretic 7. Scarlet 8. Nemesis
|
|
Line Up
|
Dan Kelly (Voce) Marcus Hedwig (Chitarra) Julian Barahona (Chitarra) Tyreek Jackson (Basso) Annie Lou Buchwald (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
|
|
|
|
|