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25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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The Defiants - The Defiants
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17/04/2016
( 2449 letture )
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The Defiants sono la nuova creatura di Bruno Ravel, ossia il leader dei Danger Danger, storica band hair metal americana. L'ultima uscita del gruppo di New York risale al 2009, cioè all'album Revolve, al quale seguì un lungo periodo di silenzio terminato soltanto nel 2014, in occasione dei festeggiamenti per i venticinque anni dell'omonimo disco d'esordio, che ha previsto la reunion della formazione originale, con conseguente tour di poche date. Sta di fatto che sono passati sette anni dall'ultimo lavoro in studio dei cotonati rockers, il che ha reso i fans scalpitanti ed impazienti, così il bassista americano ha cercato di placare i loro animi dando vita ad un progetto parallelo ai Danger Danger, reclutando Paul Laine e Rob Marcello, rispettivamente ex cantante proprio dei Danger Danger, che sostituì il frontman Ted Poley dal 1994 al 2004 e l'attuale chitarrista svedese della band del Queens. L'altro musicista che ha partecipato alla realizzazione del disco è il batterista Van Romaine (Steve Morse Band), anche se non è stato incluso come membro ufficiale del gruppo. La produzione di questo album è esclusivamente appannaggio di Ravel, il quale ha deciso di registrare in prima persona persino la seconda chitarra e le basi di tastiera, in aggiunta ovviamente alle parti di basso, rendendo la sezione ritmica di una nitidezza assoluta. Il tocco del polistrumentista è decisivo per raggiungere la massima coesione fra i vari musicisti coinvolti, peraltro tutti in grandissimo spolvero. Il sound, com'era prevedibile, rispecchia il movimento hard rock a cavallo tra 80 e 90, senza lasciarsi scappare l'opportunità di percorrere sentieri inesplorati, regalando gradite sorprese ai fans di nuova generazione.
Gli episodi migliori del disco sono da ricercare in un avvio al cardiopalma, con il trittico Love and Bullets, When the Lights Go Down e Waiting on a Heartbreak, che riporta la mente a trent'anni fa. La formula è sempre la stessa, ma è vincente: chitarre aggressive in apertura, melodia accattivante nel corpo centrale del brano, grazie al sottofondo di tastiera, la quale ha il compito di bilanciare e riempire il pezzo ed un Laine incontenibile, che si concede degli acuti stratosferici sul finale, sorretti dai solo virtuosi e precisi di Marcello. Gli altri elementi positivi sono rappresentati da brani più atipici e divertenti come Lil' Miss Rock'n'Roll, che possiede forti sfumature blues; la pop/rock We All Fall Down (orecchiabile, ma mai stucchevole) e quella che si candida a diventare una vera e propria hit, cioè la conclusiva Underneath the Stars, un pezzo punk/rock nobilitato dall'ottima prova del combo Laine-Marcello. Le uniche sbavature dell'LP sono situate nella scolastica e citazionista Take Me Back, che ricorda i tormentoni dei Bon Jovi del nuovo millennio e nelle due ballad: l'ottantiana That's When I'll Stop Loving You riesce a raggiungere l'obiettivo che si era prefissata, ovverosia quello di far commuovere l'ascoltatore, ma è penalizzata dai quasi sette minuti di durata, che la rendono soporifera; Save Me Tonight potrebbe essere ricollegata all'ondata melensa e malinconica dei brani pop anni 2000, un tentativo coraggioso di power ballad in chiave moderna, che purtroppo non va a segno.
In definitiva il primo album dei Defiants è indirizzato ai fans di vecchia data del panorama hair metal californiano, cresciuti con il diktat: sesso, droga e rock'n'roll; ma anche a coloro che si sono avvicinati al genere solo negli ultimi anni, attraverso gruppi e brani maggiormente radiofonici, con sfumature punk, ma anche più banalmente e diffusamente pop. Questo potrebbe portare a pensare ad un lavoro volutamente commerciale, o ancora ad un tentativo di conquistare una fetta di pubblico orientata verso altri orizzonti musicali, ma passa tutto in secondo piano di fronte ad un prodotto tecnicamente eccelso, che fa della fase d'accompagnamento il suo punto di forza. Rimane l'amaro in bocca pensando che un brano dal forte impatto emotivo, una ballata ben riuscita e funzionale, avrebbe potuto completare il full length ponendo la proverbiale ciliegina sulla torta.
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Disco meraviglioso e in questo 2019 uscirà il seguito!! |
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...bruno ravel e' uno dei piu' grandi songwriter e produttore della scena di los angeles....l'ha dimostrato sempre con i suoi danger danger!... prima con ted poley e poi con paul laine hanno scritto grandi canzoni...dovreste fare molte recensioni degli album storici!!!!...questo ultimo defiants ci riserva altre ottime songs sorrette dall'ugola d'oro di Laine che non invecchia raggiungendo ancora picchi notevoli!!!...il funambolico rob marcello poi cesella note sentite e ficcanti!....bravi ragazzi! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Intro (Carillon's Theme) 2. Love and Bullets 3. When the Lights Go Down 4. Waiting on a Heartbreak 5. Runaway 6. Lil' Miss Rock'n'Roll 7. The Last Kiss 8. Save Me Tonight 9. Take Me Back 10. We All Fall Down 11. That's When I'll Stop Loving You 12. Underneath The Stars
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Line Up
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Paul Laine (Voce) Rob Marcello (Chitarra solista) Bruno Ravel (Basso, Chitarra ritmica, Tastiera)
Musicisti Ospiti: Van Romaine (Batteria)
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RECENSIONI |
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