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26/04/24
ELECTRIC VALLEY RECORDS FEST
BLOOM, VIA EUGENIO CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Midnight Eternal - Midnight Eternal
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31/05/2016
( 1634 letture )
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I Midnight Eternal nascono discograficamente con questo loro omonimo album a inizio 2016. La formazione conta su musicisti che già possiedono un background di collaborazioni musicali e pubblicazioni importanti: Richard Fischer e Boris Zack degli Operatika, Daniel Prestup degli Spider Rockets e Rivera Bomma, Mike LePond attuale bassista dei Simphony X, poi rimpiazzato da Greg Manning, membro di Spider Rockets e Zamora, infine Raine Hilai, cantante professionista e musical performer. I Midnight Eternal dispongono quindi degli agganci giusti per arrivare già nei primi due anni di carriera a condividere il palco con gruppi del calibro di Kamelot, Dragonforcee Sonata Arctica. Anche la copertina dell'omonimo cd è opera dell'altrettanto quotato grafic designer Jan Yrlund, già collaboratore di Korpiklaaani e Sirenia.
Malgrado tante buone premesse, tuttavia, l'album non entusiasma. Non presenta idee nuove o significative, ma guadagna punti grazie alla qualità degli arrangiamenti, arrivando a bilanciarsi su di un giudizio positivo, senza tuttavia lasciare particolari emozioni nell'ascoltatore, ammesso che si abbia voglia di arrivare all'ultima traccia. I Midnight Eternal appartengono al filone delle numerose band symphonic metal nate negli ultimi dieci anni, fortemente influenzate nel sound dai capostipiti del genere. In questo caso si percepiscono chiare tracce di Delain e dei Dragonforce piuttosto stemperati. Ma ciò che però veramente penalizza la produzione dei Midnight Eternal è Raine Hilai. O meglio, non la cantante in sé, a cui si può riconoscere una certa padronanza della voce nonché della presenza scenica, quanto la scelta della tecnica usata. La voce risulta infatti schiacciata, squillante ma povera di armoniche, in altre parole: fastidiosa. Tra le note positive bisogna citare un songwriting degno di un gruppo che si chiama Midnight Eternal, si parla delle solite tematiche romantiche: amori tormentati, solitudine e malinconia, accenni a torture mentali e fisiche, oltre che a entità ambigue e paesaggi sublimi.
Midnight Eternal It's always dark before the dawn Midnight Eternal Full moon has risen, the night goes on.. Midnight Eternal
Tra i brani meglio riusciti Signs Of Fire, primo singolo estratto e ispirazione per il primo video della band. Believe In Eternal cade in più momenti nel pop più sdolcinato, con i suoi toni stucchevoli, e la voce che certo in tutto questo non aiuta. In When Love and Faith Collid e sorprende piacevolmente con i controcanti della voce maschile e il vigore della parte strumentale. Per ultime da citare Silence, dal ritornello piacevole, e Pilgrim At the Last Voyage, brano strumentale incisivo ed energico.
Tirando le somme si può dire che Midnight Eternal è un cd professionale, che conta su un buon mixaggio e una buona grafica. Vale la pena essere ascoltato, magari non interamente, ma solo per alcuni brani particolarmente rappresentativi. Il gruppo potrebbe essere valorizzato nell'esibizione live da cotanta sensualità di Raine Hilai, dallo stile e dall'estetica della band, ma detto questo, il cd in sé rimane una parentesi aperta che lascia spazio a miglioramenti e soluzioni.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. 'Till the Bitter End 2. Repentance 3. Signs Of Fire 4. Shadow Falls 5. The Lantern 6. Believe In Forever 7. Midnight Eternal 8. When Love and Faith Collide 9. Like an Eternity 10. Silence 11. Pilgrim and the Last Voyage 12. First Time Thrill
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Line Up
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Raine Hilai (Voce) Richard Fischer (Chitarra) Greg Manning (Basso) Boris Zacks (Tastiera) Dan Prestup (Batteria)
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RECENSIONI |
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