IN EVIDENZA
Album

Atrophy
Asylum
Autoprodotti

King Gizzard and The Lizard Wizard
PetroDragonic Apocalypse
CERCA
RICERCA RECENSIONI
PER GENERE
PER ANNO
PER FASCIA DI VOTO
ULTIMI COMMENTI
FORUM
ARTICOLI
RECENSIONI
NOTIZIE
DISCHI IN USCITA

29/03/24
COFFINS
Sinister Oath

29/03/24
WRISTMEETRAZOR
Degeneration

29/03/24
THE QUILL
Wheel of Illusion

29/03/24
IVORY TOWER
Heavy Rain

29/03/24
CANTIQUE LÉPREUX
Le Bannissement

29/03/24
RIITASOINTU
Pedon Leikki

29/03/24
WAIDELOTTE
Celestial Shrine

29/03/24
GIVRE
La Cloître

29/03/24
DARKESTRAH
Nomad

29/03/24
MNHG
Necare

CONCERTI

28/03/24
DEPECHE MODE
MEDIOLANUM FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO, 6 - ASSAGO (MI)

28/03/24
TAAKE
LEGEND CLUB VIALE ENRICO FERMI, 98 - MILANO

28/03/24
ENUFF Z’NUFF
BIRRERIA SAN GIORGIO, VIA G. MARCONI 4 - COSTABISSARA (VI)

28/03/24
TYGERS OF PAN TANG + SONS OF THUNDER
TRAFFIC LIVE - ROMA

28/03/24
JOKER OUT
HALL, VIA NONA STRADA 11 B - PADOVA

28/03/24
LIKE ASHES TO FALL
ROCK\'N\'ROLL CLUB, VIA MAGENTA 77 - RHO

29/03/24
ENUFF Z’NUFF
BORDERLINE CLUB, VIA GIUSEPPE VERNACCINI 7 - PISA

29/03/24
VANEXA
CENTRALE 66, VIA NICOLÒ DELL\'ABATE 66 - MODENA

29/03/24
A JOURNEY IN DARKNESS (day one)
CENTRALE ROCK PUB - ERBA (CO)

29/03/24
TYGERS OF PAN TANG + SONS OF THUNDER
SANTOMATO CLUB - PISTOIA

Dan Reed Network - Fight Another Day
16/06/2016
( 1683 letture )
Chi si ricorda dei Dan Reed Network? Il gruppo, formato a Portland nell'Oregon nel 1984 da Dan Reed e Dan Pred, si fece notare nella seconda metà dei ruggenti anni 80 per il suo interessante funk rock venato di pop, che fece guadagnare ottimi consensi alla band. Tuttavia, nel 1991, l'album The Heat, nonostante un buon successo nel Regno Unito, non riscosse egual successo negli USA, anche a causa di varie polemiche con la label statunitense (la Mercury) che, fra le altre cose, non gradì per motivi promozionali la scelta del frontman di tagliarsi la lunga chioma fluente (!). A causa di questo ed altri problemi, i musicisti decisero di comune accordo di prender strade diverse, senza tuttavia mai sciogliere ufficialmente la band, limitandosi a metterla in pausa. Nel frattempo, Reed in particolare ha proseguito una dignitosa carriera solista, collaborando, fra gli altri, col celebre Nuno Bettencourt. Ebbene, dopo ben venticinque anni di assenza dalle scene, i Dan Reed Network sono tornati a farsi sentire, stavolta sotto la nostrana Frontiers Records.

Il nuovo lavoro, intitolato Fight Another Day, che vede per l'occasione la presenza dei membri originali Dan Pred, Brion James e Melvin Brannon II al fianco del frontman Dan Reed, riprende lo stile funk/pop lasciato interrotto nel 1991, senza particolari sorprese: si parte con Divided, scandita da un bel riff semplice e squadrato, sotto al quale batteria e tastiere tessono un sottofondo egualmente striminzito, ma efficace. Un buon brano per aprire le danze, di impatto e che invoglia al canto, seppur non eccezionale. The Brave spinge parecchio sulle sfumature più pop del sound del gruppo, con tastiere spesso in evidenza e melodie vocali nuovamente molto dirette e di facile presa; se però amate il gruppo per la sue note sonorità funk, allora dovete far rotta su Infected, terza traccia dell'album dove tali sonorità emergono in modo prepotente, con particolare riferimento ovviamente al sound del basso. Manca tuttavia, a voler esser sinceri, il mordente in più di qualche pezzo: per fortuna ci sono anche brani che tutto sommato le canzoni scorrono piacevolmente e senza intoppi, come la bella Champion, più melodica e squisitamente anni 80 o Give it Love, uno degli highlights di questo lavoro, ma qualcosa manca e si percepisce in modo netto man mano che il disco procede. L'aspetto migliore dell'album è, come da previsione, la prova vocale del frontman, che affascina con la sua voce calda ed accogliente, vagamente simile in qualche passaggio a quella di Phil Collins (si ascolti, al riguardo, There With You). Il problema del disco, semmai, sta dunque proprio nella qualità delle canzoni, che risulta fin troppo altalenante: per una ottima Save the World, ad esempio, abbiamo una Eye of the Storm che sconcerta in quanto a banalità, perpoi tornare a sorridere grazie al pop semplice, ma di classe di Reunite. Il resto del disco non regala particolari sorprese: anche qui abbiamo una valida Heaven, una divertente Sharp Turn, ma anche una discutibile, conclusiva Stand Tall.

Come avrete intuito, l'album parte in modo discreto, ma si perde poi fin troppo spesso in brani banali, privi di energia e non coinvolgenti come sarebbe lecito aspettarsi. A tratti, in tutta onestà, si ha davvero la tentazione di passare alla traccia successiva ed è un peccato, perché l'album presenta anche tracce migliori e ben costruite. Tuttavia, come sottolineato poc'anzi, dopo oltre venticinque anni sarebbe stato più che lecito aspettarsi un prodotto migliore e non un coacervo di brani pop/elettronici che, al di là di qualche alzata di capo, convincono troppo di rado.



VOTO RECENSORE
55
VOTO LETTORI
81 su 2 voti [ VOTA]
Shadowplay72
Mercoledì 29 Novembre 2017, 18.42.06
5
io me li ricordo.autori di buonissimi album funk rock.questo un po' mediocre!
JC
Martedì 28 Giugno 2016, 18.22.06
4
Gli ho dato una chance e non me ne sono pentito... aor poppeggiante ma di grande classe...quello di cui necessitano le mie orecchie al ritorno dal lavoro insieme ad una birra ghiacciata e ad un buon libro. Consigliato a chi ama Phil Collins (la voce lo ricorda non poco) e le melodie ariose dell'AOR più vicino al pop.
Galilee
Giovedì 16 Giugno 2016, 17.44.25
3
Ne sono perfettamente conscio... ;(
Metal Shock
Giovedì 16 Giugno 2016, 17.06.48
2
@Galilee: piu` che lapsus direi topica clamorosa, ha pres due ciofeche invece d due capolavor dell`hard rock americano, soprattutto il primo dei Damn. Quello si` che era un gran disco con un certo signor Nugent che suonava all grande, per non dire degli altri membri della band.
Galilee
Giovedì 16 Giugno 2016, 16.52.41
1
Presi i primi due dischi un anno fa a causa di un lapsus a dir poco epico. Ero convinto di prendere due dischi di una band hard rock anni 80, i Damn Yankees.. che oltretutto non sono mai riuscito a recuperare. Li pagai 5 euro l'uno, quindi poca cosa per due vinili, però bella sola, anche perchè sinceramente non li apprezzai granchè. Tutto troppo artificioso.
INFORMAZIONI
2016
Frontiers Records
Electro-Rock
Tracklist
1. Divided
2. The Brave
3. Infected
4. Champion
5. Ignition
6. Give It Love
7. B There With U
8. Save The World
9. Eye Of The Storm
10. Reunite
11. Heaven
12. Sharp Turn
13. Stand Tall
Line Up
Dan Reed (Voce, Chitarra, Piano, Basso)
Brion James (Voce, Chitarra, Batteria)
Rob Daiker (Voce, Tastiere, Synth)
Melvin Brannon II (Voce, Basso)
Dan Pred (Batteria, Percussioni)
 
RECENSIONI
 
[RSS Valido] Creative Commons License [CSS Valido]