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29/03/24
500 HORSE POWER + GAIN OVER
BORN TO BE WILD MC PADOVA, VIA GUIDO NATTA 14 - RUBANO (PD)
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Gabriels - Fist of the Seven Stars Act I - Fist of Steel
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23/06/2016
( 2738 letture )
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A tre anni di distanza dal suo ultimo album ufficiale torna a far parlare di se Gabriele Crisafulli, in arte Gabriels, talentuoso compositore e tastierista siciliano alle prese con un nuovo ambizioso e personalissimo progetto. Se tramite Prophecy si era andati ad accarezzare un argomento particolarmente scomodo come quello del mai dimenticato attentato dell'undici settembre, con questo Fist of Steel viene intrapreso un sentiero decisamente più dolce ed allineato con la proposta musicale, ma non per questo meno impegnato o intenso. Il disco infatti si presenta al pubblico come il primo capitolo di un'ambiziosa trilogia totalmente dedicata al celebre manga giapponese "Ken il guerriero", che lo rende di per sé un prodotto da leccarsi i baffi per tutti gli appassionati della suddetta serie.
Il temerario tastierista, una volta gettato il cuore oltre l'ostacolo di un'opera così maestosa, si dedica alla stesura di tutte le musiche e le liriche delle dodici tracce in questione, si circonda di una copiosa schiera di musicisti estratti principalmente dal solido metallo italiano e li distribuisce con cura sui quasi settanta minuti di durata del disco. Va subito sottolineato come gli ospiti riescano ad aggiungere un tocco personale alle già ottime composizioni di Gabriels, dando vita ad una combo che rende il tutto curiosamente omogeneo e vario al tempo stesso. Ogni singolo vocalist in particolare supera a pieni voti la prova di calarsi nei personaggi del fumetto, donando all'intero lavoro tutte le giuste sfaccettature di una splendida metal opera in pieno stile Avantasia.
Musicalmente Fist of Steel si snoda attraverso dodici traccie di un power metal pomposo di pregevole fattura costruite su rapide fughe di tastiera e voci altisonanti capaci di dar vita ad un sound colorato, a tratti cartoonesco, che si intreccia alla perfezione con il concept dell'album. Nonostante la formazione classica del compositore si faccia sentire ad intervalli regolari, al nostro Gabriels va riconosciuto il grande pregio di non perdersi in inutili tecnicismi, di lasciare il dovuto spazio agli ospiti e nel complesso di dare il giusto peso all'intera opera piuttosto che a sezioni soliste o a singoli brani. Il risultato non è quindi un confuso calderone di canzoni sfarzose ma una vera e propria avventura da vivere a trecentosessanta gradi nell'universo del famoso guerriero delle sette stelle. Fist of Steel si apre, per l'appunto, con la title-track, che senza troppi giri di parole o prolisse introduzioni alla Rhapsody of Fire spacca in due il silenzio d'attesa con le ingombranti tastiere di Gabriels subito a dettare legge, accompagnate da un ottimo Dario Grillo nei panni del narratore del racconto. La successiva She's Mine è uno degli emblemi di quest'opera; una splendida cavalcata in pieno stile Stratovarius con un refrain che potrebbe a tutti gli effetti fare da sigla ad un avventuroso anime nipponico. Nella traccia in questione fa la sua prima comparsa anche una straordinaria Ida Elena De Razza, che si rivelerà successivamente uno dei più brillanti valori aggiunti dell'album, calata nei panni di "Julia", vera musa ispiratrice del protagonista "Kenshiro" impersonato invece da uno Wild Steel sempre all'altezza. Con Mistake vengono fuori dal guscio le chitarre che fanno calare i ritmi su un mid-tempo prepotentemente dominato dalla voce roca di Dave Dell'Orto prestatosi invece al personaggio di "Jagger". Altri due brani esplosivi come Seven Stars e A New Beginning ci conducono ad una straziante Break Me dove incontriamo l'ugola di Marcus Danielsen a duettare nuovamente con una, ed è il caso di dirlo, eccellente Ida Elena De Razza, autrice di un prestazione davvero maiuscola e ricca di sentimento. La seconda metà di Fist of Steel abbassa leggermente l'asticella dell'attenzione senza però mai crollare completamente, da citare infatti il singolo che aveva anticipato l'uscita dell'album ovvero la tiratissima Black Gate nonchè la mini-suite finale Deside Your Destiny che con i suoi nove minuti di cori e assoli melodici ci riassume tutto quello che abbiamo potuto apprezzare in questo intenso viaggio a cavallo delle note di un ispiratissimo Gabriele Crisafulli.
È doveroso sottolineare, a dispetto del genere proposto, come questo lavoro che ad un primo e superficiale ascolto possa apparire scontato e poco convincente, riesca ad assumere valore ascolto dopo ascolto in un continua scoperta di nuove e sincere emozioni. Purtroppo però, ad impedire il totale coinvolgimento emotivo dell'ascoltatore, oltre ad una sgradevole sensazione di già sentito e qualche passaggio un po' anonimo, troviamo una produzione un po' sottotono, opaca, che rischia di levare brillantezza e il giusto equilibrio ai vari strumenti andando a frapporre un ponte al momento davvero molto lungo tra il suddetto prodotto e quelli dei maestri dei musical fatti in metal, su tutti Ayreon e Avantasia.
Il primo capitolo di Fist of the Seven Stars ha dunque mosso il primo importante passo verso il completamento di questa coraggiosa trilogia in onore di "Hokuto No Ken" (questo il titolo originale) e rappresenta un acquisto consigliatissimo a tutti coloro che sono cresciuti a cavallo tra gli '80 e i '90 e vogliono rivivere l'avventura del loro eroe preferito fatta in musica. Al nostro eroe invece sembra restare ancora un po' di strada da fare, ma non possiamo negare che Gabriels sia partito con il piede giusto.
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1
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Capitan Harlock in copertina? |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Fist of Steel 2. She's Mine 3. Mistake 4. Seven Stars 5. A New Beginning 6. Break Me 7. My Advance 8. To Love, Ever Invain 9. Sacrifice 10. Black Gate 11. Revenge Invain 12. Decide Your Destiny
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Line Up
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Gabriels (Tastiere, Voce) Wild Steel (Voce) Dario Grillo (Voce) Marius Danielsen (Voce) Ida Elena De Razza (Voce) Dave Dell' Orto (Voce) Iliour Griften (Voce) Glauber Oliveira (Chitarra) Stefano Calvagno (Chitarra) Giovanni Tommasucci (Chitarra) Francesco Ivan Sante’ Dall’O (Chitarra) Angelo Mazzeo (Chitarra) Tommy Vitaly (Chitarra) Dino Fiorenza (Basso) Christian Cosentino (Basso) Simone Alberti (Batteria)
Musicisti Ospiti Andrea "Tower" Torricini (Basso, Chitarra) Davide Perruzza (Chitarra)
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RECENSIONI |
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