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National Suicide - Anotheround
18/07/2016
( 3127 letture )
Sono passati ormai sette anni da quel The Old Family Is Still Alive sotto My Graveyard Productions che tanto aveva impressionato il sottoscritto, il quale molto euforicamente ma con cognizione di causa aveva prontamente definito i trentini National Suicide la risposta italiana agli Overkill più agguerriti e veloci. In questa estate dal clima ballerino i ragazzi tornano a farci scapocciare nella più sana e genuina violenza con il nuovissimo Anotheround sotto Scarlet Records, l’incrocio perfetto di thrash, speed e punk che in meno di 35 minuti spazza via qualunque dubbio sulla ritrovata salute della band guidata dal carismatico Stefano Mini alla voce, un vero intrattenitore e animale da palco come pochi ormai sulla piazza (non a caso qui si parla sempre di old school, e quella insegna sempre a tutti).

I “nuovi” National Suicide hanno in formazione due membri diversi rispetto al precedente album, cioè il chitarrista Daniele Valle e il batterista Anthony “Vender” Dantone, vero valore aggiunto alla già oliata macchina da guerra trentina, ed è anche grazie a loro che Anotheround si candida come uno dei più interessanti e granitici come back di quest’anno. Si parte senza pietà con l’inequivocabile No Shot No Dead, che pesta subito sull’acceleratore con un thrash velocissimo e di impatto ma che con le armonizzazioni degli assoli a metà brano ci da la giusta visione d’insieme di quanto qui la classe non sia acqua ma grappa purissima. La seguente I Refuse To Cry, di cui esiste già un crudissimo e disturbante video online, si candida come primo highlight dell’album ed è quanto di più “overkilliano” ed “eighties” si possa trovare oggi sul mercato italiano, non solo per la voce di Mini molto simile a quella di Bobby e ai soli di chitarra fulminei e sferzanti come rasoiate, ma anche per i cori davvero coinvolgenti. Il titolo dell’album definisce bene il mood attorno al quale la band vuole impostare ogni singolo brano, cioè il non lasciare all’ascoltatore il tempo di rifiatare ma nemmeno il soffocarlo con brani anonimi o privi di mordente o interesse: se Scene Of A Crime vira più su coordinate in stile Exodus, soprattutto nel break centrale con solo annesso, ottenendo comunque risultati travolgenti grazie soprattutto all’accoppiata di asce Tiz/Valle, la titletrack sposta l’asticella a cavallo tra speed e punk ma poi diventa heavy metal purissimo grazie ai continui scambi di assoli tra i due chitarristi, davvero di gran classe, ma anche e soprattutto grazie a una sezione ritmica versatile e solidissima con lo storico Ivan al basso e la new entry Vender dietro le pelli a martellare come un fabbro incazzato, innalzando il brano verso il podio delle migliori del lotto. Come detto i National Suicide non sono tornati per sedersi sugli allori o modificare il loro sound in funzione delle nuove mode, sono ripartiti da dove li avevamo lasciati anni fa e hanno aggiunto tonnellate di classe armonica, velocità e spregiudicatezza: Fire At Will è così divertente e coinvolgente che oltre a farti scapocciare e pogare libero e felice ti induce inevitabilmente a premere il tasto play in continuazione per ripartire con l’headbanging; Nobody’s Coming permette a tutti di rifiatare con un mid tempo di chiarissimo stampo heavy dove gli assoli si sprecano a profusione e i due chitarristi letteralmente ammutoliscono tutto e tutti con una performance stellare e di altissima scuola, che nulla ha da invidiare a realtà nazionali e non ben più blasonate; Second To None, lo dice il titolo stesso, fa in modo che la band trentina non sia considerata seconda a nessuno in ambito thrash non solo nazionale, perchè la freschezza esecutiva e compositiva e il contagio di energia e vitalità elettrizzante che i National Suicide diffondono ovunque mancavano davvero tanto alla scena. Chiudono l’album la straordinaria What The Fuck Is Goin’ On?, brano schizzato che tanto mi ha ricordato i bei tempi di un certo Peace Sells, But Who’s Buying? sempre per la ricercatissima fase solista e che si contende la palma di miglior brano dell’album, e l’assalto finale di I Have No Fear, semplicemente la fusione perfetta tra Overkill ed Exodus, con i chitarristi che strappano applausi in continuazione lasciando l’ascoltatore letteralmente a bocca aperta per il coinvolgimento che riescono a creare con la precisione e la velocità esecutiva di ogni singola nota in fase solista e con un Mini vocalmente sempre graffiante e carico a mille.

Abbiamo appena premuto play e il disco è già finito, ed è forse questo l’unico difetto di Anotheround, cioè l’impellente urgenza di sparare tutte le cartucce senza pietà: forse però a guardare e ascoltare bene i brani più e più volte, oltre agli sperticati ma meritati complimenti a tutti i membri della band alto-atesina e in particolar modo ai pluricitati Tiziano “Tiz” Campagna e Daniele Valle, si capisce perfettamente quanto la genuinità del messaggio dei National Suicide fosse necessaria all’underground italiano come l’acqua nel deserto, viste le continue contaminazioni sonore peraltro eseguite in maniera mai pienamente soddisfacente da sedicenti nuovi presunti fenomeni e funamboli. Anotheround è una mazzata in faccia pazzesca data con una mano pesante per velocità e temi trattati ma anche sopraffina per la prepotenza esecutiva , e ci restituisce una band non solo in forma smagliante ma con le idee ben chiare su quale strade percorrere (e far tornare a percorrere a chi si è perso o ha dimenticato il verbo): l’Old School vero e proprio, non il revival o la sua brutta fotocopia.



VOTO RECENSORE
80
VOTO LETTORI
72.63 su 38 voti [ VOTA]
LAMBRUSCORE
Venerdì 10 Febbraio 2017, 11.37.29
23
@d.r.i. immaginavo, puoi nominare il nome di Nergal...e non lo faresti invano. Ormai è il nostro idolo !!
d.r.i.
Venerdì 10 Febbraio 2017, 11.15.37
22
Era per sdrammatizzare, è il voto assegnato ai gruppi italiani da...
LAMBRUSCORE
Venerdì 10 Febbraio 2017, 10.37.41
21
@d.r.i. perché?
Mulo
Venerdì 10 Febbraio 2017, 10.26.31
20
A me piaciono,è thrash senza fronzoli e sperimentazioni...Vero che ricordano gli Overkill ma preferisco chi "scimmiotta"quest'ultimi rispetto a dei cloni di korn o marilyn manson (quanto ho odiato la cosidetta "musica alternativa"della seconda metà degli anni '90).Promossi!
d.r.i.
Venerdì 10 Febbraio 2017, 10.01.32
19
30/100
LAMBRUSCORE
Venerdì 10 Febbraio 2017, 8.21.22
18
Attendiamo con ansia il commento di Nergal...
Raja
Venerdì 10 Febbraio 2017, 6.25.38
17
Divertentissimo e vario.
jfk
Venerdì 4 Novembre 2016, 15.59.49
16
Una noia mortale. Gli dò la sufficienza solo perchè sono i National Suicide e spero che il prossimo album non sia così noioso.
Rover
Giovedì 28 Luglio 2016, 8.26.50
15
Letta la recensione. Assolutamente d'accordo su tutto. Personalmente lo trovo un Album molto aggressivo, con suoni più naturali rispetto al precedente soprattutto per quel che riguarda la batteria. Anche la voce è migliore. I chitarristi fanno paura. Forse il debutto era un po' più vario, questo si ... Però questo è tutto un blocco! Mi piace.
Matteo
Mercoledì 27 Luglio 2016, 21.25.17
14
Ho ascoltato l'album su Spotify ma sono rimasto incredibilmente deluso... Pezzi tutti uguali, privi di grinta. Un pò lo sospettavo data la piattezza del pezzo che è stato scelto come singolo. A mio avviso un bel fiasco se paragonato al loro primo, sotto tutti i punti di vista: la voce, la batteria che sembra finta, i riff estremamente non incisivi. Giusto la parte solista si salva, nonostante sembri più che altro un mero sfoggio di virtuosismo. Voto: 50
max
Giovedì 21 Luglio 2016, 2.04.17
13
il singolo e' bello, ma per parlare di un gran rientro finche' non sentiro' le altre tracce non se ne parla! il primo album sara' difficile da eguagliare! i 2 chitarristi invece sono dei diavoli! orgoglio italico!
Matteo
Mercoledì 20 Luglio 2016, 15.58.01
12
Il loro primo disco era fenomenale! Però il nuovo singolo mi ha fatto storgere un pò il naso... Mi sembra un pò fiacco. Ad ogni modo aspetterò oviamente di sentire il disco intero prima di dare un giudizio definitivo.
VampireSlayer
Mercoledì 20 Luglio 2016, 14.32.18
11
La mia domanda è: quando in giro ci sono ancora Overkill ed Exodus stessi, e per giunta in gran forma entrambi, perché io dovrei ascoltarne una copia carbone inevitabilmente di minor qualità e dal sound al 100% derivative degli ORIGINALI? Band così, per quanto mi riguarda, sono poco più che un degno tribute e null'altro.
aliceinhell
Mercoledì 20 Luglio 2016, 13.01.46
10
se uno vuole ascoltare sound thrash vecchio stile questa e' la band giusta, altrimenti se uno cerca modernita' e innovazione probabilmente da questa band rimarra' alquanto deluso. chitarre intoccabili pero',di un livello sicuramente superiore alla media. ora vedremo se le altre tracks saranno all'altezza del nuovo singolo! bello
Doomale
Martedì 19 Luglio 2016, 18.28.23
9
@Metal shock sei troppo buono! Grazie cmq, ma come dice il buon Rick c'è tanta gente in gamba qui su. Pero' la passione nn mi manca di certo. .quando si parla di Thrash Death Black e di buon sano Heavy o power o soprattutto Epic io mi ci butto a capo fitto. Ammetto tra l'altro che molte volte mi piace scoprire tesori nascosti nelle vecchie rece di Raven. Comunque questo poi me lo vado ad ascoltare e poi mi esprimo. Il primo mi piaceva, poi giustamente come dici te ci sono tante buone leve in giro in questo campo. Serve un po' di pazienza per cercarle ma alla fine escono fuori!
rik bay area thrash
Martedì 19 Luglio 2016, 18.02.00
8
@Metal Shock : io una istituzione del thrash ? No assolutamente! Ci sono tantissimi altri utenti che hanno più conoscenze di me in ambito thrash. Comunque ti ringrazio per la fiducia. Sai, alla fine è solo questione di gusto musicale personale. Alcune volte ci troviamo in accordo in toto altre un po meno. Ma è normale. Di gruppi thrash 2.0 ne seguo pochissimi e ti dico che non cerco nessuna innovazione. Se suona old school, quindi produzioni non plasticose, per me è già una buona cosa. Certo basta che non siano una copia in tutto e per tutto di gruppi già esistenti, quello si. Comunque quest ' anno, in ambito thrash, è a livelli assoluti !!!! Forse anche troppo ....ma dai va bene così !!
Metal Shock
Martedì 19 Luglio 2016, 15.17.36
7
Spinto dalla curiosita` della recensione e dei commenti positivi di Rikbay e Doomale, due istituzioni del thrash, ho provato a dare un`ascolto alla band e l trovo buona. Intendiamoci, la voce e` troppo Blitziana, un minimo di originalita` ci andrebbe, anche nel suono, un po` troppo derivativo. Il voto mi sembra generoso, in giro per me c`e` di meglio in ambito thrash fra le nuove leve, ma vediamo se riusciranno ad evolversi.
freedom
Martedì 19 Luglio 2016, 9.50.19
6
La voce-imitazione degli Overkill è di una tristezza infinita.
LAMBRUSCORE
Martedì 19 Luglio 2016, 9.28.39
5
Li conosco dal primo album e li ho anche visti live, ci sanno fare, del disco nuovo ho sentito solo un pezzo, mi è piaciuto, la voce però è un po' troppo simile a quella degli Overkill, per i miei gusti.. preferisco chi ha uno stile vocale più personale, ecco.
manaroth85
Lunedì 18 Luglio 2016, 22.45.20
4
Grandi!! i migliori!!
Doomale
Lunedì 18 Luglio 2016, 21.29.42
3
Io ho The OldvFamily is still alive, che era molto buono. Non sapevo neanche avessero fatto un nuovo album..bene mi fa piacere e appena potrò lo cercherò. Band molto valida cmq...alla Overkill come dice il buon Rick!
rik bay area thrash
Lunedì 18 Luglio 2016, 19.20.50
2
Ho trovato in rete il video: diciamo con eufemismo decisamente cruento. La parte musicale : old school e in perfetto stile overkill. Compresa la voce. Niente male veramente ...
rik bay area thrash
Lunedì 18 Luglio 2016, 18.14.21
1
Non li conoscevo .... devo approfondire. La review è inequivocabile : descrive un prodotto veramente valido. In più dice che suona old school .... si, devo approfondire ...
INFORMAZIONI
2016
Scarlet Records
Thrash
Tracklist
1. No Shot No Dead
2. I Refuse To Cry
3. Scene Of The Crime
4. Anotheround
5. Fire At Will
6. Nobody’s Coming
7. Second To None
8. What The Fuck Is Goin’ On?
9. I Have No Fear
Line Up
Stefano Mini (Voce)
Tiziano “Tiz” Campagna (Chitarra)
Daniele Valle (Chitarra)
Ivan Andreolli (Basso)
Anthony “Vender” Dantone (Batteria)
 
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