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Theatres Des Vampires - Candyland
23/10/2016
( 2872 letture )
Listen to them, the children of the night. What music they make!
(Dracula, Bram Stoker)

Potrebbe sembrare scontato aprire una recensione dei Theatres Des Vampires con una citazione di quel Bram Stoker che ha -de facto- codificato l'intero genere horror legato al vampirismo (e non solo letterario). Ma, esattamente come quell'idea dello scrittore irlandese era così ben organizzata e superiore a tutte le “divagazioni” moderne del genere (chi ha detto Twilight?), allo stesso modo i Theatres Des Vampires, pur con i loro eccessi e pur con il loro modo teatrale di interpretare la dimensione musicale, hanno sempre mantenuto una coerenza interna -rispetto a queste tematiche- molto elevata.

Da Moonlight Waltz sono ormai passati cinque anni, eppure Candyland sembra un disco che -da un punto di vista stilistico- sarebbe già potuto uscire allora. Ovviamente si notano però alcune leggere differenze, specie nell'approccio chitarristico del neo-entrato Giorgio Ferrante (al suo primo disco con la band), che propone un riffing un po' più heavy e serrato, condito con delle parti soliste godibilissime (Parasomnia), costruite con arpeggi veloci e bending che conferiscono agli assoli un'attitudine molto più “sbarazzina” rispetto a quella degli albori (più estremi) della band.
Anche la sezione ritmica è autrice di una prova di livello, soprattutto Gabriel Valerio dietro le pelli, che propone spesso parti veloci arricchite da un ampio uso del doppio pedale e anche da una “mano” piuttosto pesante in fase di registrazione, che in questi contesti non guasta davvero mai. Certo, la prestazione di Valerio forse non brilla per varietà delle soluzioni utilizzate, ma è sempre molto efficace nel creare delle fondamenta coerenti con il lavoro dei propri compagni. Al basso Zimon Lijoi completa il quadro con un suono distorto che però riesce a migliorare il groove dei pezzi in cui resta sufficientemente udibile, cosa che non sempre accade come vedremo più avanti.
La frontwoman Sonya Scarlet invece dimostra ancora una volta la peculiarità del suo timbro (che da sempre contribuisce a creare divisioni tra fan e detrattori) con una prestazione convinta, varia negli stili di recitativo e -appunto- caratterizzata dal suo modo di cantare quasi sensuale e graffiante che “esplode” soprattutto nelle linee più basse.

Assolutamente notevoli nell'economia dell'album sono pezzi come l'opener Morgana Effect, che con i suoi ritmi da subito tirati fornisce immediatamente una buona summa di quello che sarà il contenuto del disco, combinando tra l'altro al sound elementi elettronici e un'atmosfera dark mai pomposa, né opprimente. Altre canzoni come Delusional Denial sono più legate al passato, con una maggiore preponderanza di suoni di tastiera sinfonici (mentre in Candyland è l'elettronica ad avere una parte più importante) e con degli inserti (sia narrati che cantati), delle voci maschili. La già citata Parasomnia rende invece molto l'idea di quanto sia stata utilizzata proprio l'elettronica, in questo caso però abbinata a parti di chitarra molto ben studiate e ad un refrain piuttosto indovinato.
C'è poi anche da segnalare (come in molti dischi dei Theatres Des Vampires) la presenza di una cover: in questo caso si tratta di Photographic, estratta dal primo disco dei Depeche Mode (Speak & Spell), realizzata qui in una veste molto diversa, visto che sono stati sì mantenuti il testo e la melodia del giro di synth, ma i tempi sono davvero molto meno dilatati di quelli dell'originale.

La produzione di Candyland è nel complesso ben realizzata. Il sound è moderno e curato, specie per quanto riguarda la “discrezione” con cui la componente elettronica si amalgama al resto, allo stesso modo le parti di chitarra sono sempre molto in evidenza nei momenti di riffing più concitato e la batteria è chiara ed asciutta. Il basso è parecchio presente su frequenze medio alte, cosa che gli fa perdere un po' di intelligibilità nel confronto con la sei corde, con qualche bassa in più sarebbe forse risultato più efficace, ma si tratta comunque di dettagli.

I Theatres Des Vampires hanno dunque confezionato un buon album, godibile e in grado di intrattenere l'ascoltatore per tutti i suoi quaranta minuti di durata.
Nonostante il lungo intervallo temporale tra il disco in oggetto e il suo predecessore la band non ha -come già si diceva- apportato grandi modifiche al sound (a parte il già citato ribaltamento della tipologia di suoni di tastiera), ma il risultato -al netto della poca innovazione- è stato comunque valido, segno che comunque i vampiri romani hanno trovato una formula efficace.
Magari Candyland non sarà l'opera che porterà nuovi fan alla band dell'Urbe, ma i fan storici non potranno che rimanerne soddisfatti.



VOTO RECENSORE
72
VOTO LETTORI
54.8 su 10 voti [ VOTA]
terzo menati
Giovedì 27 Ottobre 2016, 20.55.58
19
Per flo e beta vi consiglio l'ascolto dei persona, giovane band tunisina veramente in gamba con una interessante cantante, Jelena dobrich, inoltre sto tenendo d'occhio i genovesi everlasting blaze
tino
Giovedì 27 Ottobre 2016, 15.33.37
18
fa ti!
Vekkio Sunko
Giovedì 27 Ottobre 2016, 14.42.01
17
La Scarlet gran gnocca!
Beta
Mercoledì 26 Ottobre 2016, 18.37.09
16
Floriano_91: anche a me fa piacere! apro un breve OT, ma giuro che lo reindirizzo subito nel luogo opportuno visto che hai detto che ascolti molte delle band che ho citato, hai ascoltato l'ultimo album dei Delain? Se sì mi piacerebbe sentire una tua opinione. Io ho già scritto sotto la rece di Moonbathers, se ti va di dire la tua ci troviamo là! fine OT XD
Floriano_91
Mercoledì 26 Ottobre 2016, 17.17.51
15
Figurati terzo! Riguardo te Beta, mi fa piacere che tu abbia ascoltato le canzoni che ti ho consigliato dei TDV e anche che tu abbia intenzione di proseguire. Conosco e ascolto quasi tutte le band che hai menzionato ad eccezione degli Aeternitas che cercherò subito. Di nulla comunque! P.S. A quanto pare abbiamo un bel po' di gusti sovrapponibili e la cosa mi fa davvero piacere! ^.^
Beta
Mercoledì 26 Ottobre 2016, 15.27.43
14
Floriano_91: piacere mio! abbiamo un bel po' di gusti sovrapponibili, a quanto pare ahahah! Sonya ti ha risposto la stessa cosa che stavo pensando io quando ho letto il tuo post! anche io non ho ascoltato Candyland, in compenso ho ascoltato le canzoni che mi avevi suggerito di Moonlight Waltz: Figlio della Luna stupenda, carina Le Grand Guignol, mentre Sangue è quella che mi è piaciuta di meno. Anche Carmilla non mi è dispiaciuta affatto. Proseguirò! Allora, argomento Lacuna: sinceramente non mi piacciono molto, anche se apprezzo alcune delle loro canzoni, ma nel complesso non mi dicono granché. Però in generale adoro il female-fronted: mi associo a NW, Epica e TDV, aggiungo Tristania, Sirenia (almeno fino a The Seventh Life Path), Delain, Within Temptation, Evanescence (qualsiasi genere siano, chi se ne frega XD), Edenbridge, Mandragora Scream, Theatre of Tragedy, giusto per citarne alcuni. Ultimamente ho scoperto gli Aeternitas, mentre i Darzamat non li conosco, li proverò! terzo: figurati! Proverò anche i Forever Still, grazie
terzo menati
Martedì 25 Ottobre 2016, 23.29.04
13
Contaci flo grazie della dritta
Floriano_91
Martedì 25 Ottobre 2016, 23.08.55
12
@terzo menati Mi fa piacere che ci sarai pure tu a Bologna per Cristina, Andrea, Marco & company. Anche a me come te piacciono molto le band con voce femminile; adoro ovviamente i Lacuna Coil, i Theatres Des Vampires, gli Epica, i Nightwish, Cadaveria e tante altre band, inoltre ascolto quasi tutti i sottogeneri del metal dall'heavy al death, dal power al black al doom. Vorrei provare anche io a consigliarti una band musicale veramente poco nota. Quella dei Darzamat! Sono polacchi, fanno symphonic black metal misto a gothic e alternano la voce pulita della cantante con quella growl del cantante. Prova ad ascoltare Vampiric Prose e Gloria Inferni che sono le mie preferite dell'album Solfernus' Path. Fammi sapere!
terzo menati
Martedì 25 Ottobre 2016, 21.18.29
11
Grazie beta seguirò il tuo consiglio, mi piacciono molto le band con voce femminile. Anche io sarò a bologna per i lacuna. Ho recentemente scoperto la band danese di supporto, i forever still, la cantante Maja shining ha una voce e un talento pazzeschi, sono veramente validi
Floriano_91
Martedì 25 Ottobre 2016, 21.12.03
10
Felice di averti ritrovato qui Beta e sono d'accordo con tutto quello che hai detto. Io personalmente ancora devo ascoltare Candyland e darò il mio giudizio quando lo farò. Comunque dovrebbe arrivarmi lunedì 31 ottobre, e dato che ho un profilo Instagram e seguo sia i TDV che Sonya le ho scritto quanto ho appena detto e mi ha pure risposto concludendo esattamente con queste parole: "Felice di farti compagnia con la nostra musica il 31 ottobre!" Vai a controllare se non ti fidi ahah e comunque non immagini l'emozione! Ora spero soltanto che facciano almeno UNA data anche nel nostro Paese. Devo andare a vederli. A proposito di concerti... io a novembre andrò a Bologna a vedere i Lacuna Coil. A te piacciono? Non ricordo se te l'ho chiesto già.
Beta
Martedì 25 Ottobre 2016, 21.02.27
9
terzo: ti consiglio di ascoltare da Pleasure and Pain in avanti. Personalmente credo che Anima Noir sia il loro disco migliore, ma anche PaP non è male. Da PaP Sonya è la voce principale, mentre in precedenza c'era la voce maschile di Lord Vampyr e il genere era un po' diverso, specie in "Vampyrisme, Necrophilie, Necrosadisme, Necrophagie", che è un album quasi death. Comunque per me nel periodo Lord Vampyr musicalmente parlando erano un po' frenati e, IMO, gli mancava un obiettivo (mi spiego, ho trovato che a volte provavano sound diversi, ma senza un preciso progetto) e anche i testi a volte erano un po' ripetitivi; con l'era Sonya Scarlet secondo me hanno trovato il giusto sound, le giuste soluzioni musicali e un progetto definito. Se ti è piaciuto Morgana Effect ti consiglio l'era Scarlet
terzo menati
Martedì 25 Ottobre 2016, 20.32.23
8
Ho visto il video di morgana effect e non mi sembra niente male. Lei e' valore aggiunto, specialmente visivo, ma anche i musicisti mi sembra sappiano il fatto loro. Da approfondire meglio.
Poss
Martedì 25 Ottobre 2016, 20.03.07
7
Quest'album non l'ho sentito e non posso pronunciarmi però non sono un gruppo schifoso dai. Anzi. Pleasure and Pain è un buon album. Lo stesso Anima Noir. Per parlare dell'ultima produzione. Gli esordi erano interessanti. Poi dal vivo Sonya spacca!
terzo menati
Martedì 25 Ottobre 2016, 18.22.42
6
Mai sentiti ma sono un po' curioso per via della cantante.
Zess
Martedì 25 Ottobre 2016, 16.14.41
5
Ma ancora esistono questi?
Luca
Lunedì 24 Ottobre 2016, 23.06.19
4
Sempre stati una schifezza assoluta
oyster
Lunedì 24 Ottobre 2016, 13.37.05
3
il nulla nella sua massima espressione...più inutili di kondogbia all'inter
Maurizio
Lunedì 24 Ottobre 2016, 12.15.40
2
non gira, mi spiace. Pessimo
Straisand
Lunedì 24 Ottobre 2016, 10.47.27
1
Ho provato ad ascoltarlo in quanto Moonlight Waltz mi era piaciuto assai. Ma quest'ultimo lavoro: NO, NO E NO. Peccato.
INFORMAZIONI
2016
Scarlet Records
Gothic
Tracklist
1. Morgana Effect
2. Resurrection Mary
3. Delusional Denial
4. Parasomnia
5. Candyland
6. Your Ragdoll
7. Pierrot Lunaire
8. Photographic
9. Opium Shades
10. Seventh Room
11. Autumn Leaves
Line Up
Sonya Scarlet (Voce)
Giorgio Ferrante (Chitarra)
Zimon Lijoi (Basso, Voce)
Gabriel Valerio (Batteria, Voce)
 
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