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Suicidal Tendencies - World Gone Mad
21/11/2016
( 3866 letture )
Dopo oltre trent’anni Mike Muir è ancora incazzato nero. Lo vuole di nuovo urlare al mondo veicolando la rabbia attraverso la musica dei “suoi” Suicidal Tendencies, condensandola nella dodicesima fatica in studio del combo di Venice, California. Il frontman, unico membro stabile di una formazione che ha lasciato il segno nella storia della nostra musica unendo in modo pionieristico il thrash metal alla cieca furia dell’hardcore insieme ai conterranei D.R.I., ritorna a mescolare sapientemente questi due elementi altamente esplosivi a tre anni di distanza dal precedente 13. World Gone Mad con la sua copertina classicamente Suicidal vede l’ennesimo rinnovo della lineup che oltre al vecchio Mike vede ancora il “veterano” Dean Pleasants alla sei corde, con le novità rappresentate dalla seconda ascia affidata a Jeff Pogan, il basso a Ra Dìaz e un misconosciuto tizio alle prime armi dietro alle pelli: Dave Lombardo! Ebbene sì, l’ex martello pneumatico di casa Slayer torna più vicino al genere che ha sempre amato e da cui è stato ispirato, l’hardcore, portando il suo portentoso talento al servizio di questo disco.

La prima palla la si fa subito giocare al fuoriclasse appena entrato in squadra, quindi tocca proprio a Dave lanciare con un pattern al fulmicotone la traccia di apertura Clap Like Ozzy a lui si aggiungono subito il basso gommoso e funkeggiante di Dìaz, le due roboanti chitarre e Mike che ripete in modo ossessivo il refrain; il sound complessivo fa subito capire come la componente hardcore abbia ripreso un posto centrale per la band mettendo un po’ da parte quella funk che aveva trovato maggiore spazio nelle uscite precedenti. Una prima traccia che rappresenta un grande ritorno alle origini, ma i Suicidal sorprendono subito con la successiva The New Degeneration, pachidermica nel suo incedere possente, quasi ossessivo, guidata da un riff quadratissimo che però si incendia trascinato dalla batteria circa a metà, per una sfuriata a velocità folle. Living For Life si apre in modo psichedelico con le chitarre distortissime e liquide, ma è solo un inganno, appena Mike urla il titolo, esplode un riff punk e la sezione ritmica affonda il piede fino in fondo sul gas, splendidi i fill in tipicissimo stile Lombardo con le rullate potentissime, secche e ricche di groove. Segue Get Your Fight On! in cui un riff più disteso e melodico, permette a Muir di dimostrare la sua versatilità vocale sconfinando quasi nell’hip-hop, prima della classica accelerata puramente thrash su cui si staglia un chorus alla Anthrax. La title track riprende il discorso delle influenze rap, rallentando in modo evidente con una sezione ritmica che strizza l’occhio al funk, esperimento che però non convince del tutto; la successiva Happy Never After sembra continuare nel mood più lento e roccioso, ma è solo un’illusione, al quarto minuto la traccia sembra spegnersi e invece detona in un riff che più punk non si può. Una delle tracce migliori del disco è One Finger Salute che se riproposta live, sicuramente non farà prigionieri, con un misto di arroganza hardcore e velocità thrash ricetta su cui questa band ha pochi rivali, da segnalare anche la presenza di uno dei migliori soli di chitarra del lotto. L’ispirazione di Henry Rollins e compari guida in modo sicuro anche le successive Damage Control, forse un po’ piatta e troppo ripetitiva, e soprattutto la scheggia di meno di tre minuti The Struggle Is Real ottima nella sua violenta e rissosa semplicità. Chiudono il disco due tracce molto diverse da tutto quanto le ha precedute, Still Dying To Live e This World in cui il sound si fa stranamente molto vicino all’alternative degli anni ‘90 senza convincere per via di una netta mancanza di ispirazione.

Arrivati alla fine non si può che essere comunque soddisfatti di quasi sessanta minuti in compagnia di Mike Muir che come ha sempre fatto non tradisce le aspettative: World Gone Mad è un disco solido a tratti eccellente, con qualche passo falso costituito da alcune tracce non all’altezza e da una lunghezza eccessiva, problema che sembra affliggere tanti act leggendari che, forse presi dalla voglia di strafare, annacquano troppo le idee con lunghi intro e outro che aggiungono poco o niente alle canzoni. Ma quando i Suicidal Tendencies fanno quello che sanno fare meglio andando all’assalto dell’ascoltatore con il loro thrash/core a distanza di trent’anni e centinaia di pseudo-imitatori, ancora non ce n’è per nessuno. Fondamentale in questo ambito la nuova linfa data dai nuovi ingressi in cui spiccano l’ottimo lavoro al basso di Dìaz, ma soprattutto quella mostruosa macchina da groove lanciata a mille all’ora di Lombardo che dimostra ancora una volta che la classe non è acqua e che non si diventa leggende per caso.
Dalle session di registrazioni di questo disco verrà ricavato anche un EP in uscita a inizio 2017, dopo il quale Muir ha dichiarato di non sapere se ci nasceranno altri platter firmati Suicidal, speriamo con tutto il cuore che cambi idea.



VOTO RECENSORE
78
VOTO LETTORI
73.81 su 11 voti [ VOTA]
Aceshigh
Martedì 13 Marzo 2018, 20.25.22
25
Fermo restando che stiamo parlando di un gruppo mitico e che fa sempre piacere accogliere una nuova release (speriamo vadano avanti ancora anni e anni), per me questo World Gone Mad è un album "solo" discreto, soprattutto -come già detto anche da altri qui sotto- per via della sua prolissità. Fosse durato 10/15 minuti in meno sarei stato più contento (le ultime due songs oltretutto sono veramente dure da digerire); alcuni pezzi alla fine li tiene in piedi Dave Lombardo con i suoi meravigliosi fills. Voto 73
Shadowplay72
Venerdì 1 Dicembre 2017, 11.30.41
24
A me piacciono tutti i loro dischi.sono davvero una grande band,e anche questo non e' affatto male.poi con il mitico dave lombardo alla batteria!
Alex
Martedì 12 Settembre 2017, 15.13.27
23
Lo dico subito: sono un fan sfegatato dei Suicidal Tendencies da tanti anni, mi piacciono sia i lavori più spiccatamente Hardcore, come quelli più Thrash. Questo disco secondo me è molto molto buono, molto meglio di 13. Dave Lombardo dà almeno 2 marce in più, e le canzoni sono molto godibili e non annoiano mai (almeno me) Un voto? per me almeno 80 li merita tutto. Suicidal for life! SxTx
cycomiko
Giovedì 26 Gennaio 2017, 12.18.04
22
finalmente ci siamo !!! stasera grande serata cyco style per tutti gli amanti del vero Mosh.. che bello !!! E mi raccomando " clap like ozzy " !! Garantito limone: mi devasto
Lemmy
Sabato 26 Novembre 2016, 21.21.16
21
Per me 75, disco buono, ma con qualche pecca compositiva, pezzi buoni ed efficaci alternati ad altri cosi' cosi', ottimo il drumming , buona la ritmica e i riff anche se potevano far meglio per me, e in alcune songs non del tutto convincente la composizione ed il cantato di Muyr, produzione buona.
Area
Venerdì 25 Novembre 2016, 15.47.33
20
Sinceramente ho "paura" ad avvicinarmi a questo album, perché praticamente dopo Suicidal for life, non hanno fatto più niente che mi sia realmente piaciuto o che mi abbia suscitato interesse. E' certamente inutile sperare di sentire un altro grande album al pari di "How will I laugh tomorrow..." o "Light's camera revolution", anche perché quegli album erano figli di un epoca diversa e di un periodo in cui la loro formazione era "abbastanza" stabile, nonostante ci fossero già stati diversi cambi. Proverò comunque...
jeffwaters
Giovedì 24 Novembre 2016, 19.11.29
19
Lo trovo nettamente superiore a 13 e, con tutto rispetto, mr Lombardo ti cambia le carte in tavola...veramente bello e divertente 80 se lo merita
Doomale
Mercoledì 23 Novembre 2016, 22.46.42
18
Lo sto ascoltando ora..Primi due pezzi ok davvero..Lombardo mi sembra che esegua un drumming piuttosto lineare..ci può stare. Non male per ora comunque. Poi vediamo come và il resto, se lambruscone dice che è da 70 , allora per me và bene.
FABRYZ
Martedì 22 Novembre 2016, 22.58.18
17
I suicidal sono sicuramente uno dei miei gruppi preferiti ma ha senso chiamare suicidal un gruppo che e' completamente nelle mani di mike muir ? le canzoni sono state scritte tutte da lui basta vedere i credits nel libretto..e il problema di questo nuovo cd (e anche di 13) sta proprio qui...quello che una volta era un gruppo che aveva musicisti compositori come trujillo,rocky george e soprattutto mike clark ora e' diventato un gruppo con buoni se non ottimi musicisti ma che rispetto ai loro predecessori manca di spessore artistico...sono esecutori e basta..qualcuno parlava di suicidal for life (guardate i credits),,provate a metterlo a confronto con questo cd e noterete subito la differenza..world gone mad e' un disco sufficiente come 13 creato da una leggenda come muir che dischi cosi ne scrive a bizzeffe, si pensi solo ai cyco miko che assomigliano a questi suicidal piu' dei suicidal stessi...e poi musicalmente parlando gli assoli di dan pleasants li ho trovati orridi ed invadenti oltre al fatto che sembrano tutti uguali e buttati li solo perche' ci devono stare e basta...le canzoni sono troppo lunghe ma i suicidal hanno gia' fatto canzoni lunghe e allora qual'e' il problema ? Semplice,alcune sono brutte francamente...provate a prendere love vs loneliness da suicidal for life e still dying to live da questo world gone mad e tirate le vostre somme...insomma un cd sicuramente sufficiente x un marchio che ha fatto la storia ma giusto x il nome in copertina tenuto comunque dal fondatore che cerca di tirare dignitosamente la pensione e qualche canzone degna (clap like ozzy,get your fight on,one finger salute)...vorrei dire senza fare polemica che x me chi ha dato voti alti a questo cd i suicidal "veri" non li ha mai ascoltati bene...78 se lo sognano x me,se no bisognerebbe dare 130 a the art of ribellion altro che 80...ci si accontenta troppo al giorno d'oggi..robetta da 60-65 al max
Lemmy
Martedì 22 Novembre 2016, 19.46.27
16
Gli ho dato un primo ascolto sommario, in linea di masima la penso un po come Lambruscore, alcuni pezzi riuscitissimi altri non proprio convincenti al massimo, ottimi i fill e le azzeccate rullate di Lombardo, tocchi batteristici che donano un ottimo pavimento ritmico grooveggiato per la band, potente preciso e convincente, anche a me però la traccia 10 non è andata giù e anche la titletrack non mi convince molto, ma con un solo ascolto non posso esprimermi, ripasso tra qualche giorno, però nel complesso mi pare un buon lavoro, vedremo con più ascolti
LAMBRUSCORE
Martedì 22 Novembre 2016, 19.32.30
15
Disco con un bel suono live, alcuni pezzi trascinanti, altri un po' anonimi, secondo me. Avrebbero potuto ridurre il minutaggio, ancora eccessivo. Lo dovrò ascoltare varie volte, per dare un giudizio, al momento rimango su un 70 pieno.
Mulo
Martedì 22 Novembre 2016, 17.04.53
14
Procurato stamattina,buon disco con un 3 pezzi non all'altezza...Certo non aggiunge nulla di nuovo al sound del gruppo xrò in compenso è godibile.70/100
Doomale
Martedì 22 Novembre 2016, 13.02.32
13
Pure Io come Voi sono fermo a Suicidal for life per i cd. Poi li mollai un pò...Di questo ho sentito un pezzo e non mi aveva particolarmente convinto...Però ascolterò tutto l'album e poi vedremo se vale la pena acquistarlo! Da una parte Io Lo spero...le mie tasche invece no!
Metal Shock
Martedì 22 Novembre 2016, 12.06.54
12
Anch`i come cd sono fermo a Suicidal for life, ma ho dato un ascolto ai loro album successivi ma non mi hanno mai entusiasmato piu` di tanto e questo non fa eccezzione. Passo.
Pacino
Martedì 22 Novembre 2016, 11.17.40
11
album più che godibile, con Lombardo valore aggiunto, ma anche il lavoro delle chitarre e di Muir é buono! voto 76
d.r.i.
Martedì 22 Novembre 2016, 10.48.03
10
Sì entropy infatti, poi io sono molto stretto nei voti quindi 65 è buono ma da loro mi aspetto il top. Poi magari con più ascolti cambio voto!
entropy
Martedì 22 Novembre 2016, 10.40.46
9
anche io mi aspettavo un po' di più. Leggera delusione. Voto 70
Agnostico
Martedì 22 Novembre 2016, 9.25.47
8
Gran bel disco,fortemente impreziosito dalla presenza di Lombardo.
evil never dies
Martedì 22 Novembre 2016, 9.02.37
7
bel disco !! 80
d.r.i.
Martedì 22 Novembre 2016, 8.12.32
6
Vado un poco controcorrente, io ho trovato migliore 13, questo mi sembra un b-side del sopracitato. Non lo so, ho i suicidal nel cuore da quelli hc, a quelli thrashcore a quelli funkeggianti ma questo mi lascia perplesso, ovviamente non è brutto ma gli do un tirato 65.
Lemmy
Lunedì 21 Novembre 2016, 23.49.57
5
E anche questo devo sentirlo, non mi sfuggirà, la rece mi pare nel complesso buona, la curiosità è alle stelle.
Luca 1898
Lunedì 21 Novembre 2016, 23.39.24
4
Bello & divertente, scorre via bene forse troppo, sezione ritmica da paura, Muir sugli scudi! Aspetto con ansia il live di Trezzo
Mulo
Lunedì 21 Novembre 2016, 23.05.23
3
Da fan dei Suicidal devo sentirlo al più presto (e poi c'è Lombardo)... L'anno prossimo uscirà qualche disco? Sono praticamente tutti usciti quest'anno!
terzo menati
Lunedì 21 Novembre 2016, 22.45.40
2
Grande band dovrò buttarci un ascolto quanto prima. Io invece sono fermo a suicidal for life...
SpataSplunz
Lunedì 21 Novembre 2016, 22.33.46
1
Abarth: questo album me lo dovrò ascoltare perchè con i Suicidal Tendencies sono rimasto fermio ai primi 5 album, quanto avresti dato all'album precedente(13)?
INFORMAZIONI
2016
Suicidal Records
Crossover
Tracklist
1. Clap Like Ozzy
2. The New Degeneration
3. Living For Life
4. Get Your Fight On!
5. World Gone Mad!
6. Happy Never After
7. One Finger Salute
8. Damage Control
9. The Struggle Is Real
10. Still Dying To Live
11. This World
Line Up
Mike Muir (Voce)
Dean Pleasants (Chitarra)
Jeff Pogan (Chitarra)
Ra Dìaz (Basso)
Dave Lombardo (Batteria)
 
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