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29/03/24
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Distillator - Revolutionary Cells
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24/11/2016
( 1068 letture )
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I Distillator sono una giovane band proveniente dall'Olanda, propongono un thrash metal senza mezze misure, tecnico al punto giusto e con una buona vena compositiva; Revolutionary Cells è il loro debutto sulla lunga durata dopo un EP autoprodotto pubblicato nel 2013. La band picchia duro schiacciando il piede sull'acceleratore con riff affilati come rasoi e una sezione ritmica devastante: il trio offre canzoni al fulmicotone rimembrando le band del passato senza però rifarsi troppo ad una in particolare, riescono infatti a miscelare le varie influenze grazie alle ottime capacità tecniche. Indubbiamente il thrash metal ha ritrovato una nuova linfa vitale, band da ogni dove si esprimono ad ogni livello e i Distillator lo sanno fare molto bene.
La partenza di Guerrilla Insurgency è puro thrash metal, i riff sono ben congegnati a possono ricordare alcune cose dei Testament, la voce di Desecrator è ruvida ma non disdegna del buon vecchio falsetto in chiusura delle strofe mentre il suo lavoro solista è di pregevole fattura con la giusta dose di melodia; molto buono risulta il riff portante della seguente Saturation Bombing che invece strizza l'occhio al buon vecchio speed metal americano per aprirsi però in un tipico andamento thrash: un buon compromesso sostenuto a dovere dalla precisa sezione ritmica rende il brano efficace oltre all'eccezionale prova tecnica da parte della chitarra sia sotto l'aspetto dei riff che in quella solista. Sia chiaro che i Distillator non inventano nulla, ripropongono tutti gli stilemi del genere in modo egregio, mancano di personalità ma è abbastanza ovvio visto ciò che suonano; velocità e tecnica strumentale ad ottimi livelli con una discreta varietà nelle composizioni che però grazie ai trentaquattro minuti del disco alla fine riesce a non stancare. Distinct Or Extinct è il brano più lungo del disco e di conseguenza quello più articolato, in questo caso si sentono echi degli inglesi Xentrix ma ovviamente con un suono ed una composizione più moderna, come alcuni passaggi in blast beat, che comunque rimangono dei collanti per la buona struttura del brano; nella parte solista una buona dose di melodia si contrappone con scale velocissime e una certa dissonanza negli accordi. Il trio olandese è predisposto alla velocità infatti è una corsa a perdifiato tra rullate e riff al vetriolo mentre la voce di Desecrator è tipica del thrash moderno con rimandi alla potenza dei vocalist del passato, una band che indubbiamente ha un buon tiro e dal vivo è molto energica ed ha una buona presenza scenica; è inutile sciorinare le band che indubbiamente hanno influenzato i Distillator ma si può trovare davvero di tutto. Il trittico finale è velocità pura, thrash all'ennesima potenza con tutti gli stilemi del caso, riff fulminanti supportati da una sezione ritmica impeccabile, il bagaglio tecnico è notevole grazie al quale i brani scorrono che è un piacere.
I Distillator non aggiungono niente al genere se non rimpinguare la nutrita schiera di giovani ed ottime band che si dedicano al thrash metal più canonico ma non per questo da rifiutare, al giorno d'oggi sono molti coloro che non apprezzano quel sound che arriva da molto lontano, ma questo è thrash e non si può andare molto oltre se non proporlo con efficacia, convinzione e sincerità. La band olandese ci riesce e lo fa molto bene, il tempo le potrà regalare una propria personalità ma per adesso bisogna semplicemente ascoltare la musica proposta e divertirsi con una birra ghiacciata e una buona dose di headbanging.
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3
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Interessante, stasera li vedrò live.. |
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li ho visti dal vivo e mi piacciono di più che su disco. condivido in pieno l'ultima frase della recensione. per me il disco vale 65/70 |
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Grazie all' articolo pubblicato oggi a firma Raven ho modo di conoscere un giovane e promettente gruppo thrash. Mi sono andato ad ascoltare il suddetto album in rete e come già ben evidenziato nella suddetta review ci troviamo al cospetto di un buon album il che di per se non è affatto una brutta cosa. Non si inventeranno nulla ma grazie a una buona tecnica riescono a deliziarci con un thrash molto bay area oriented. Anche la voce del singer si fa ascoltare. Le trame chitarristiche e i riff portanti sono piacevoli e ben strutturati. Bene così. ..... thrash 'til death |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Guerrilla Insurgency 2. Saturation Bombing 3. Shiver In Fear 4. Distinct Or Extinct 5. Revolutionary Cells 6. Bloody Assault 7. Suicidal 8. Death Strip 9. Sacred Indoctrination
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Line Up
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Desecrator (Voce, Chitarra) Frankie Suim (Basso) Marco Prij (Batteria)
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RECENSIONI |
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