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Eternal Idol - The Unrevealed Secret
02/12/2016
( 2697 letture )
Gli Eternal Idol nascono agli inizi di questo 2016 come una sorta di mutazione genetica degli Hollow Haze, band attiva nella scena metal italiana da più di dieci anni e con ben sei album ufficiali alle spalle. Dal gruppo in questione approdano quindi il chitarrista/tastierista Nick Savio, Giorgia e Camillo Colleluori rispettivamente alla voce e alla batteria accompagnati al basso dal veterano Andrea Buratto direttamente dai colleghi Secret Sphere. Questa volta però non siamo al cospetto di un quartetto, nossignori, per completare il puzzle infatti abbiamo bisogno di un'ulteriore tessera, e che tessera. Il ventinove di settembre veniva così comunicata la definitiva scissione dai Rhapsody of Fire:

It's time for me to write a new chapter of my life, as a musician and as a man.

Ed eccolo qui allora il nuovo capitolo della vita di Fabio Lione che, dopo aver preso posizione a pieno regime anche dietro i microfoni dei brasiliani Angra, si imbatte in una nuova avventura, questa volta tutta tricolore, dal nome appunto di Eternal Idol. I cinque musicisti riescono subito a strappare un contratto per la pubblicazione del primo full-length ufficiale alla Frontiers Music Srl, ormai sempre più punto di riferimento nella penisola italiana e non solo. Inizialmente previsto per i primi mesi del 2017 The Unrevealed Secret accorcia invece i tempi al due di dicembre 2016 e getta in pasto al pubblico una dozzina di brani in perenne altalena tra i quattro e i cinque minuti per un totale di un'ora scarsa di ascolto. Mettiamo le mani avanti evidenziando come la proposta musicale degli Eternal Idol non sia di facile classificazione. Certo, si potrebbe sintetizzare tutto sotto qualcosa che suoni come melodic oppure symphonic metal, correndo però il rischio di finire con l'essere riduttivi e sminuire il lavoro compiuto da Savio e compagni. Le influenze infatti sono davvero tante e mescolate a dovere all'interno dei dodici episodi; si rimbalza tra melodie di facile presa ai confini del pop esaltati dalla bella voce di Giorgia Colleluori, ad un riffing ora tenue e tendente ad un hard rock piuttosto vago, ora più grintoso e decisamente heavy, fraseggi che solleticano il prog e qualche cavalcata che strizza l'occhio al power dei diversi trascorsi di Lione senza però superarne mai il limite di velocità.

Insomma, si tratta di un grosso calderone di generi ben dosato che potremmo ridefinire come una raffinata ed efficace forma di metal sinfonico dove a far la differenza è proprio la continua botta e risposta tra le voci di Fabio e Giorgia, distese su di un accompagnamento pulito e mai ingombrante ed infine farcite di orchestrazioni pompose più o meno vincenti. Insomma, le premesse per un buon esordio ci sono tutte ed è arrivato il momento di addentrarsi nel vivo di questo The Unrevealed Secret.

Ad aprire le danze ci pensa Evil Tears che mette subito le carte in tavola: riff ben speso e tastiere in primissimo piano ad introdurre la voce delicata di Giorgia Colleluori che fa scorrere fluidamente il tutto fino all'arrivo del collega ed il suo ottimo ritornello. C'è spazio anche per un assolo ruvido ed arrogante della sei corde di Nick Savio che va a confezionare un'opener piuttosto azzeccata. Another Night Comes è il primo singolo estratto dall'album per il quale è stato girato anche un bel videoclip e ricalca a grandi linee il suo predecessore anche se in questo caso le voci si cercano con più insistenza fino a plasmare uno dei brani più catchy del lotto. In Awake in Orion invece la scena è tutta delle orchestrazioni accattivanti che affidano le strofe al vocalist pisano mentre la sua dolce metà (musicalmente parlando) si prende la briga di svoltare il pezzo con un buon ponte diretto verso un refrain che picchia duro. Un semplice ma affascinante intermezzo acustico infiocchetta il tutto. Con Is the Answer Far From God? si alzano i ritmi e probabilmente anche la qualità complessiva, questa volta il palcoscenico è tutto di Lione che si lascia andare ad un cantato più aggressivo a cavallo di sonorità alle quali è sicuramente ben abituato mentre la seguente Blinded incupisce il sound degli Eternal Idol verso sonorità orientaleggianti e lo mette alla prova con un'interpretazione rabbiosa e a tratti misteriosa. Anche il nevrotico assolo di chitarra ed il chorus incalzante funzionano bene, decisamente un bel pezzo. L'ugola di Giorgia torna poi a farsi sentire con la successiva Sad Words Unveiled che riprende le sonorità di apertura del disco; orchestrazioni epicheggianti protagoniste ed ennesimo assolo degno di nota firmato da un ispiratissimo Nick Savio.

Il brano numero sette porta il nome di Desidia e vede i due singer alle prese con un'interpretazione quasi teatrale per cinque minuti piuttosto insoliti, avvolgenti, con atmosfere soffuse a sfondo tastieristico che si presentano a più riprese e dove le linee vocali del chorus sono l'unico vero punto di riferimento dell'ascoltatore. Halls of Sins invece è introdotta da un arpeggio di chitarra acustica che lascia presto spazio ad un cavalcata travolgente dove la sezione ritmica fa la buona e la cattiva sorte. Il basso di Andrea Buratto si ritaglia lo spazio dovuto a cavallo delle strofe mentre le pelli di Camillo Colleluori sono straripanti da cima a fondo, altro bell'assolo e voci altisonanti nel chorus. Indubbiamente una traccia d'impatto che esalta le qualità tecniche di tutti i cinque lati del pentagono. Feels Like I'm Dying prosegue sulla stessa falsariga, le linee vocali di Lione, in questo caso unico interprete, sono decisamente da primo ascolto e i quattro minuti scorrono via veloci. Noi invece corriamo verso il traguardo con A Song in the Wind, prima vera ballata del disco che non perde però occasione di graffiare a fondo nella sua parte centrale e dove il denominatore comune è costituito dalle delicate tastiere di Nick Savio che tessono melodie malinconiche nei punti chiave della canzone. Segue a ruota Stormy Days che si traduce in altri cinque minuti divorati dal solito ed ispirato Fabio Lione e che ci guida verso la conclusiva, e direi a sorpresa, Beyond. La traccia infatti si presenta come una delle più riuscite dell'album intero nella quale Giorgia Colleluori tira fuori una prova di nervo e carattere, oltre che tecnica. Il chorus inoltre è davvero coinvolgente e l'assolo di chitarra toglie qualsiasi dubbio, se ancora ce ne fossero, sulla qualità tecnica di Nick Savio. Nella seconda metà del brano invece c'è spazio per delle energiche sfuriate strumentali prima di riprendere le melodie vincenti che ci avevano colpito poco prima.

Premettiamo che The Unrevealed Secret potrebbe non fare colpo al primo ascolto sulla totalità del suo pubblico, anzi il rischio di "skippare " qualche traccia è dietro l'angolo, in fondo gli Eternal Idol non stanno inventando né stravolgendo nulla e chi è abituato da tempo a certe sonorità potrebbe non digerirne il debutto. Una volta superato questo insidioso ostacolo però i brani cominciano a fare breccia dell'ascoltatore e rivelano poco alla volta soluzioni davvero interessanti, oltre che a prestazioni tecniche di tutto rispetto. La produzione infine è ottima e lascia a tutti gli strumenti il dovuto spazio d'espressione con particolare cura per voci e tastiere.

Fabio Lione in questa nuova avventura si discosta quindi di netto dai cari Rhapsody of Fire ma solo leggermente dai Vision Divine, si adagia su sonorità decisamente più catchy ed arrotondate, si circonda di compagni di viaggio di tutto rispetto e sforna un esordio lontano dall'eccellenza ma sicuramente apprezzabile, coraggioso e ben studiato. Il gruppo inoltre ha già anticipato che ci saranno altri capitoli che andranno a completare il concept che si cela dietro le note The Unrevealed Secret e a noi non resta che aspettare con impazienza le future evoluzioni degli Eternal Idol promuovendone nel frattempo il bell'esordio.



VOTO RECENSORE
77
VOTO LETTORI
53.44 su 109 voti [ VOTA]
MPETER
Venerdì 3 Febbraio 2017, 10.48.34
9
a me e' piaciuto molto questo nuovo lavoro... per i nostalgici,il filone Rhapsody e compagnia bella e' esaurito da un pezzo !!! grande Lione ha avuto il coraggio di mettersi alla prova in una nuova avventura ...
Maurizio 76
Giovedì 15 Dicembre 2016, 12.07.01
8
non ci siamo, peccato .... disco delusione del 2016
Ciaone's Rhapsody
Giovedì 15 Dicembre 2016, 10.32.58
7
Riascoltato un paio di volte, niente è quasi da Sanremo. I segnali già dal primo video non erano buoni ma fino alla fine mi ero illuso che potesse essere una sorta di erede spirituale di A New Religion? degli ormai defunti Athena. Invece di proporre sta robetta Mr. Lione non poteva continuare il discorso di quel magnifico disco?
Le Marquis de Fremont
Mercoledì 14 Dicembre 2016, 13.55.59
6
L'ho ascoltato ieri, da amici e sono riuscito a "tenere" fino alla ballata, poi sono andato a fare dell'altro in un'altra stanza. Se posso usare un termine farei un mix tra mediocre/banale/bruttino. Qualcuno lo ha detto già al commento 1 e lo ho pensato varie volte mentre lo ascoltavo: Monsieur Fabio Lione, torni nei Rhapsody of Fire, per favore. Se questo è il suo progetto futuro, con tutto il rispetto, siamo messi male. Un album assolutamente insignificante. Auguri a Monsieur Giullare se aspetterà con impazienza le "future evoluzioni". Au revoir.
lux chaos
Giovedì 8 Dicembre 2016, 11.06.09
5
Appena possibile ascolterò questo nuovo parto del grandissimo Fabione nazionale...speriamo di non rimanere delusi!!!
Ciaone's Rhapsody
Sabato 3 Dicembre 2016, 14.39.55
4
Sono disappointed da Fabio, mi sento di salvare solo Evil Tears,Hall of Sins e A Song in the Wind il resto è noia e yawn a volontà.
Smash
Sabato 3 Dicembre 2016, 12.48.37
3
La presenza di Lione non serve a rendere quest'album decente. Pessimo.
Maurizio
Sabato 3 Dicembre 2016, 9.46.44
2
Onestamente disco copia di kiske sommerville. Sufficiente ma niente più
rocco siffredi
Sabato 3 Dicembre 2016, 0.04.27
1
gruppo mediocre..Lione torna nei RHAPSODY x il tuo bene e dei tuoi fun!!
INFORMAZIONI
2016
Frontiers Music
Symphonic Metal
Tracklist
1. Evil Tears
2. Another Night Comes
3. Awake on Orion
4. Is the Answer Far From God?
5. Blinded
6. Sad Words Unveiled
7. Desidia
8. Halls of Sins
9. Feels Like I'm Dying
10. A Song in the Wind
11. Stormy Days
12. Beyond
Line Up
Fabio Lione (Voce)
Giorgia Colleluori (Voce)
Nick Savio (Chitarra, Tastiera)
Andrea Buratto (Basso)
Camillo Colleluori (Batteria)
 
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