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15/02/2017
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Quest’album è un’esplorazione, un viaggio all’interno delle emozioni umane più profonde. Mentre durante il percorso dà speranza e conforto, alla fine non guarisce mai.
Con queste parole i Numenorean presentano Home, la loro prima fatica discografica. Il nucleo di questa formazione prende vita nel 2012 in quel di Calgary, in Canada, per volontà dei fratelli Byron e Brandon Lemley. Nel 2014 pubblicano e divulgano un demo promozionale di due tracce che raggiunge grande successo di critica e che gli vale il deal discografico con Season of Mist. Successivamente, completata la line-up con l’ingresso di tre nuovi elementi, la band si mette al lavoro sul nuovo materiale. E le ottime premesse del Demo 2014 non sono tradite poiché Home è un album certamente valido.
Il concept lirico è strettamente correlato al packaging grafico: una scelta artistica che ha fatto discutere e innescato diverse polemiche. La copertina è una reale foto da obitorio che ritrae il cadavere di una bambina brutalmente assassinata, assieme al resto della famiglia, dal padre. È un’immagine che vuole simboleggiare la morte dell’innocenza. Innocenza vista come la sola condizione umana incorruttibile e inattaccata da sesso, droga, soldi e altre dissolutezze che portano l’uomo adulto a una situazione di totale assenza di vera felicità. Un vuoto interiore che lo spinge alla ricerca dell’innocenza di un bambino, non ancora cosciente di questo mondo vizioso. Una condizione che l’uomo può raggiungere nuovamente solo attraverso la morte.
Dal punto di vista prettamente musicale, nelle cinque tracce proposte DSBM e post black metal sono rivisitati secondo declinazioni melodiche e atmosferiche in una chiave piuttosto personale e interessante. Il disco si apre difatti con la title track, brano dalle venature melodiche in cui si alternano momenti soft, caratterizzati da raffinati arrangiamenti chitarristici arpeggiati che conferiscono alla musica una atmosfera cupa e malinconica. Soluzioni che ritroveremo spesso nel proseguimento dell’ascolto e che rappresentano il trademark del sound dei Numenorean. La successiva Thirst è il brano più veloce del lotto, in cui il black metal tipicamente old school lascia spazio a frequenti variazioni ritmiche per poi terminare con un inserto atmosferico che riporta alla memoria i Moonspell di Wolfheart. Suoni industrial introducono Shoreless, strumentale la cui struttura si basa su un bell’arrangiamento arpeggiato di chitarra che si ripete per la breve durata della traccia. Un piacevole interludio che da respiro all’ascoltatore e lascia poi spazio a Devour, il pezzo più eterogeneo e convincente dell’album, un’intro vivace di chitarra acustica che deflagra nel black metal in un costante alternarsi di ritmiche controllate, accelerazioni al fulmicotone, stacchi strumentali, divagazioni ambient. Elementi che si legano perfettamente tra loro grazie ad un’eccellente capacità compositiva, dando anima a una canzone che si mantiene sempre viva e interessante nonostante la lunga durata. Si giunge alla fine del full-length con Laid Down, traccia ricca di elementi in cui ancora una volta all’aggressività del black metal e alle voci strazianti s’intrecciano intermezzi melodici strumentali a formare uno scheletro musicale complesso, ma al tempo stesso perfettamente equilibrato.
Home è dunque un ottimo esordio, un album qualitativamente elevato che sorprende, soprattutto per trattarsi proprio di un debutto, per la quantità di spunti e la maturità artistica con cui questi sono elaborati, amalgamati e arrangiati per creare uno stile che ha già un’identità precisa e definita, che auspicabilmente in futuro diverrà marchio di fabbrica di casa Numenorean. Un disco registrato e prodotto egregiamente che, nonostante l’elevata durata media delle composizioni, scorre piacevolmente senza mai annoiare, un aspetto assolutamente non banale considerato il genere proposto che talvolta può risultare ostico e di difficile assimilazione. Una menzione particolare meritano, infine, i due chitarristi Byron Lemley e Roger Leblanc per il loro prezioso lavoro in fase di arrangiamento, senz’altro la marcia in più di un lavoro veramente ben riuscito.
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Santa Madonna che album!!! |
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Tra l'altro, Dio parla attraverso il silenzio. E non siamo per nulla OT. Questo è un concetto teologico che ben si sposa con la discussione intorno a questo album. |
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Benvenuti! Anche Euronymous esaltava la Chiesa quale strumento di oppressione del genere umano. Avete la benedizione del black metal più intelligente! |
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E invece qualcuno sta per parlare. State attenti. |
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Ora nessuno ne parla più, che strano! |
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ora che se ne sono dimenticati un po' tutti (occhio non vede cuore non duole) chiudo il cerchio delle invettive sulla copertina parlando finalmente dell'aspetto musicale: ho dato qualche ascolto, pochi per una visione d'insieme completa e soddisfacente, ma sono assolutamente sorpresa in positivo, come dice il recensore ogni brano è ricco di spunti, mantiene alto il livello di attenzione, è molto personale. attualmente confermo il voto qui in alto. |
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E pensa che il tuo è il numero 145. |
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144 commenti per una copertina..ma voi siete esauriti |
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Comunque la recensione sta per uscire dalla homepage. Poi il mondo sarà più tranquillo. |
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Brrr che pavura...un vero cattivone |
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@ terzo menati... perchè la purificazione sia completa è meglio che eviti di commentare dischi di musica estrema... io intanto per purificarmi mi ascolto clandestine blaze |
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In effetti io mi sono disintossicato da quella roba |
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Io sinceramente fatico a capire chi si scandalizza per questa copertina e nello stesso tempo continua ad ascoltare testi prodotti dalle band sotto citate. Stupro, omicidio, inni nazisti, anti cristianesimo violento, eccetera. Cos'è, se uno ascolta e basta senza vedere c'è differenza? E' meno deplorevole? |
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Grazie a te Beta...!! |
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Prendendo spunto da ciò che ha detto ingis (n. 132), credo che sia difficile sapere con certezza quali siano state le reali intenzioni della band; di conseguenza trovo esagerate (e in alcuni casi anche ridicole) le posizioni di chi ritiene di poter dire con assoluta convinzione ciò che sta dietro una simile scelta. |
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ma chi l'ha detto che si deve passare da un estremo all'altro? vatti a leggere il testo di Preteen Deathfuck di nattefrost poi ne riparliamo, a beh certo lui scherza...però c'è un sacco di gente che si fa le pippe con quella roba e lui secondo me è uno di quelli |
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Se andiamo avanti così però chiudiamo baracca e burattini e sentiamoci i Twilight Force o meglio ancora Celine Dion...perché forse forse i testi metal non sono esattamente il tripudio del bon ton e della gradevolezza... |
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Lisa: ho capito, grazie mille per la risposta anche io avrei reagito allo stesso modo di fronte ad una copertina del genere, quindi siamo sulla stessa linea di pensiero. Il che non è scontato, molti blackster osannano Dawn of the Black Hearts a prescindere, non è comune trovare qualcuno che non ha comprato il disco perché contro le proprie convinzioni. Quindi chapeau e sia a te che a tino faccio i complimenti per le vostre posizioni: era quello che dicevo al 125, si può avere le proprie idee rispettando gli altri e ciò dovrebbe valere da ambo le parti e in tutti i campi. Mi fa piacere sentire che ci sono in giro persone che hanno rispetto per le idee altrui, pur rimanendo salde nelle proprie. Non cambieremo il mondo, ma nel nostro piccolo attorno a noi creeremo dei microcosmi migliori. Continuate così, avete tutta la mia stima. Grazie per la bella chiacchierata, adesso sarà meglio che vada a studiare ciao a tutti! |
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“Se non mi sento cattolica, semplicemente non vado in chiesa ma non rompo le palle a chi ha fede. Io sono del parere che qualche volta ci vuole un limite” la penso esattamente così, uguale. Per ciò che riguarda l’anticristianesimo violento e oltraggioso, penso che ormai solo certi quindicenni ci credano veramente, i grandi vecchi secondo me recitano una parte coreografica e basta a cui non credono manco loro. Attaccare il cristianesimo oggi in occidente equivale al bullo che prende a schiaffi il bambino handicappato alla scuola media. Sarei curioso di vedere lo stesso atteggiamento iconoclasta e blasfemo verso i fedeli di religione islamica…sono convinto ne vedremmo delle belle. Comunque anche io ho avuto problemi di coscienza in passato quando ascoltavo regolarmente black metal, circa quindici anni fa. Comprai a un mercatino morbid fascination of death perché dei carpathian avevo solo black shining leather masterizzato. Beh una volta a casa mi diede molto fastidio l’artwork con fucili spianati, machete, sangue, immagini insomma alla columbine high school, mi fece talmente schifo concettualmente che volevo regalarlo. Poi ascoltandolo ovviamente non resistetti alla bellezza della musica e cambiai idea, ora è uno dei miei album black preferiti e rimane in collezione. Il natte poi è un tipo secondo me messo veramente da schifo, addirittura sul suo album solista descrive (glorifica) lo stupro e l’omicidio di bambine. I testi li trovate su dark lyrics. |
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Beta..se c'era l'immagine di un trentenne sgozzato, un'immagine vera non inventata, per me era la stessa cosa..Sai, io all'epoca non comprai nemmeno l'album dei Mayhem con Dead suicidato, eppure seguivo la loro musica. Io ascolto black da più di 20 anni e ovviamente non vado in giro a bruciare chiese o faccio propaganda nazista come Varg. Se non mi sento cattolica, semplicemente non vado in chiesa ma non rompo le palle a chi ha fede. Io sono del parere che qualche volta ci vuole un limite, come in questo caso, e ci sono copertine anche nel brutal metal discutibili per me. Ignis, può darsi che i Numenorean volevano mandare un messaggio con questa copertina, che questa bimba ci parla, io comunque avrei evitato lo stesso perché è proprio "pesante". |
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Lisa, c'è sicuramente molta stima nei tuoi confronti, ma non capisco quando dici che non vuoi critiche e quando qualifichi come altamente tetragono il tuo pensiero personale. Qui si discute, ci si mette in gioco, ci si confronta... Lascia perdere le opinioni irremovibili e impermeabili. Prova a guardare tutte le sfaccettature della realtà. Tra l'altro, non è detto che il gruppo abbia messo questa foto per sfruttare la persona ritratta. Ripeto che io, personalmente, non l'avrei mostrata qui. Ma mi sembra che, alla fine, questa povera creatura non sia per nulla sfruttata, ma che, grazie a tutti, in qualche modo, torni per dirci molte cose e per permetterci di instaurare un confronto molto interessante su vari temi. E' morta in un modo orribile, ma ora è qui con noi. |
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Mettiamoci anche dentro la stragrande maggioranza delle copertine goregrind e/o pornogrind dove sangue e escrementi abbondano (vero o falso che sia fa cagare) |
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Credo di avere afferrato il nocciolo, grazie @lisa: io personalmente non ti reputo ipocrita, anzi, sono rimasta piacevolmente colpita dalla tua posizione, vuol dire che chi ascolta black non deve essere per forza come molti degli esponenti del genere, cioè un omicida (Vikernaes) o, nel caso di un uomo, stupratore (Gorgoroth), o tollerare tali atti, nonostante apprezzi lo stile musicale. Anzi, visto che mi sembra di capire che sei una persona con cui si può discutere, ne approfitto per farti un'altra domanda: ho capito la tua posizione in merito alla copertina di cui sopra. Però ho visto, qualche commento più sotto, che ti sei schierata contro anche Dawn of the Black Hearts, e lì non c'era (palesemente) nessun bambino di mezzo. Ecco: se sulla copertina qui sopra ci fosse stato il cadavere di, mettiamo, un uomo di 30 anni sgozzato e massacrato o peggio (emblematiche le copertine citate da d.r.i. e Umulamahri, grazie ragazzi per i riscontri ) quale sarebbe stata la tua posizione? Sarebbe rientrata nella categoria del "non necessario" e di "cattivo gusto", o sarebbe stata più accettabile, in qualche modo? Scusa se approfitto della tua disponibilità, ma sono seriamente interessata |
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Rispondo a Beta..io non tollero questa copertina, perché odio a morte chi uccide e fa del male ai bambini. Per me, chi lo fa, meriterebbe la pena di morte..in prima fila, i pedofili. Chi si approfitta di un bambino indifeso oltre ad essere un vigliacco è pure un verme. Poi..musicalmente l'album qui sopra non è poi così male, ma aver usato un'immagine del genere, per me, oltre ad essere di cattivo gusto, sembra quasi che giustifichi una cosa così orribile, realmente accaduta. Pubblicizzare il cadavere di una bimba, è come ucciderla una seconda volta..e poi francamente non è necessario. Ci potevano essere altre centinaia di copertine..ma questa fa notizia! Ecco per me la cosa che mi disgusta..Il mio è un parere personale, e non occorre che arrivi il primo rompipalle di turno, a dirmi ipocrita o ridicola..Me ne frego altamente, il mio è un pensiero personale..e non lo cambio. |
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Sì infatti è una di quelle che mi fa schifo, ce ne sono molte ne ho citata una su tutte! |
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@ d.r.i o anche Matando Güeros dei Brujeria |
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Ciao Beta, a quanto ho capito il problema è che trattandosi di una bambina colpisce di più. Personalmente ritengo molto peggiore la cover Guerra civil canibal dei Ratos De Porao tanto per citare un esempio. |
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Ciao ragazzi. Ho seguito un po' la conversazione, senza parteciparvi perché non ascolto black; vorrei, sulla falsa riga di d.r.i., fare anche io una domanda per pura curiosità, senza alcun intento polemico. Confido in risposte serie personalmente la copertina in questione non mi dà alcun fastidio in sè (faccio medicina, potete immaginarvi cosa ho visto tra sala operatoria e sala autoptica), ma perché, come dice lisa, la trovo poco rispettosa. Parimenti, trovo poco rispettosa una copertina come la citata Once Upon a Cross, e la stessa cosa sarebbe se il soggetto in questione fosse Krishna, Buddha o Maometto; penso che si possa essere eterodossi, o meglio, che si possa criticare una idea che non si condivide, senza per forza insultare chi, invece, in quella dottrina crede. Ecco: come mai invece una copertina come quella qui sopra viene criticata, mentre la maggior parte delle copertine black o le scenografie dei Gorgoroth vengono tollerate? Non è la stessa cosa? Ah, la risposta "perché è black" o "perché è un genere estremo" non mi basta, nel senso che nella mia ottica le due situazioni sono equipollenti, quindi non ne vengo a capo XD grazie! |
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Ultimato ora l' ascolto, a parte la traccia n.4 (che non finisce mai), ma che trovo più evocativa, non mi è rimasto granchè. |
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@Thrid Eye: va benissimo, la mia era proprio una curiosità perchè ognuno ha una propria sensibiliutà e volevo cercare di capire. |
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@ d.r.i. (n. 113): in merito alla tua domanda, anche se non sono io a doverti rispondere, provo ad avanzare un’ipotesi che non riguarda nello specifico l’immagine di cui si è fin qui discusso ma più in generale il metal. Forse per alcuni ascoltatori questo tipo di musica ha una sua dignità solo quando i messaggi veicolati attraverso le immagini e i testi delle canzoni rientrano entro limiti e canoni ben definiti o meglio ancora se sono ascrivibili ad un mondo immaginifico e fantasioso. |
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A me turba questa copertina perché è una bambina sgozzata..se a te piace affari tuoi..e basta con la stronzata dell'ipocrisia e sull'essere ridicoli. |
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Invocare la censura su Metallized è ridicolo e pure tanto.....ripeto quelli del gruppo hanno scientemente deciso di usare un immagine forte, e di certo hanno trovato un modo per catturare l'attenzione. Se per ogni copertina violenta scatta la censura allora a sto punto applichiamola anche ai testi.... |
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@lisablack.. la copertina di salvation del funeral mista con il cristo in croce ti turba? O quella dei deicide di once upon con il cristo sbudellato? Ipocriti e ridicoli |
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Ad esempio non sapevo fosse una foto famosa. Prima di giudicare bisognerebbe entrare anche nell'ottica di uno stato straniero. Ricordiamo che in America i pedofili sono schedati e le loro foto sono pubbliche in modo che i cittadini si possano difendere. In Italia col cavolo, dato il nostro concetto (un po' malato, visto che poi ci sputtaniamo tutti allegramente su FB o Instagram) di privacy. Forse in Canada questo tipo di immagini viene accolto con un altro spirito (per giusto o sbagliato che sia, ripeto ancora, questa copertina NON mi piace). Detto questo, e riferendomi a chi vorrebbe la copertina oscurata, ci sono organi appositi molto più qualificati dei redattori di Metallized che sono atti a stabilire cosa sia censurabile o no. Visto che non l'hanno fatto loro, non vedo perché dovrebbero farlo i redattori di questo sito. A che titolo? Perché dà fastidio a qualcuno? A me fa schifo il 50% abbondate dei generi e gruppi recensiti qui, ma mi limito a non leggere le recensioni in merito, non rompo le balle ai redattori per fargli recensire i dischi che piacciono a me. |
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Musica estrema per gente estrema, vera, non ipocrita, con lo stomaco foderato di amianto e il cuore di pietra, roba da uomini mica da fighette o ghei…scusate ma il testosterone ve lo prendete con il caffelatte la mattina? |
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Ridicoli un cazzo..cosa ci trovi di bello in quell'immagine? Io nulla..e di musica estrema ne ho ascoltata parecchia in più di 20 anni...Per quanto mi riguarda sono schifose pure le foto sui giornali, e chiunque sfrutta e campa con il dolore degli altri. Poi se a te Luca, piace tutto questo, cavoli tuoi. Io non sono ipocrita e ne bigotta..rispetto gli altri. |
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@Luca: beh ritengo che per far buon giornalismo non c'è bisogno necessariamente di dare immagini forti, ne sono ovviamente parte integrante perchè testi e immagini vanno a braccettto. Penso che ci siano però news e news, mi spiego meglio una D'Urso userebbe immagini forti e parole forti ma non sono notizie ma contenitori di dolore. Qui si parla di una cover di album e bisognerebbe capire, e questo per me è lo spartiacque, se è stata fatta con una tematica sotto o solo per sensazionalismo. Detto questo posso anche capire chi non sopporta la vista di questa cover, basta non guardarla o soffermarsi con lo sguardo il meno possibile. |
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@lisablack.. le foto sui giornali vanno invece bene? Ma state zitti, voi e la vostra ipocrita censura che siete ridicoli |
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Dico l'ultima cosa, ma vi disturba la foto o sapere che è reale. Se vi fosse stato detto che era un fake andava bene? Le altre foto di morti decapitati e altro vanno bene perchè non sono minorenni o fanno schifo anche quelle? La mia è davvero solo curiosità, a me fanno schifo tutte perchè non mi piacciono certe immagini ma non discrimino per me un morto è un morto. |
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Per fare musica estrema non occorre il cadavere di una bimba in copertina..ci vuole altro. |
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La musica estrema lo dice anche la parola stessa, ha liriche, musica e immagini estreme e disturbanti.. se vi da fastidio ci sono altri generi musicali |
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"bella " copertina di merda... |
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Dri lo so anche io che non è una foto pedo, però se mi metti provocatoriamente in copertina una bambina biondina, seminuda, diafana, indifesa e soprattutto esanime, beh qualcuno può pensare male e ha tutto il diritto di farlo. A me sinceramente non fa ne caldo ne freddo, ma la trovo una provocazione inutile e trovo ipocrite le giustifcazioni che come al solito si alzano quando qualcuno protesta verso l'ennesimo alzamento dell'asticella, con le solite sciocchezze tipo l'arte, i significati intrinsechi, la storia, i filosofi tricche ballacche, gli altri che sono in giacca e cravatta ma sono peggio, ecc. L'abbiamo già visto questo film quando hanno cominciato a mettere svastiche nei dischi black e si è cominciato a dire che non c'entra il nazismo perchè è un simbolo millenario buddista e la solita solfa di stronzate ipocrite. Personalmente non seguo più la scena black dai primi anni 2000 e mi limito a seguire i gruppi storici, quelli che ormai sono ormai più o meno rockstar riciclate e rimesse a nuovo, ma questi hanno comunque ottenuto una visibilità che altri non hanno avuto, e il motivo non è la musica e nemmeno le para filosofiche accademiche illuminate alla supercazzola con scappellamento metafisico che non interessano a nessuno tranne che al loro ego. |
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@Giorgio: scusami, forse mi sono spiegato male nel post 96: del concept INIZIALMENTE me ne ero fregato "per ignoranza (etimologicamente parlando) ed arroganza", poi solo DOPO al tuo intervento (post 78) ho compreso meglio le idee, realiste, senza dubbio, su cui si fonda l'album stesso e, appunto, ti ringrazio per l'indispensabile delucidazione che mi ha fatto capire la scelta della copertina, coerente al "fil rouge" dell'album, che tuttavia non approvo per i motivi che ho elencato in basso. Rinnovo comunque i miei ringraziamenti! |
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Scusa Ciccio, davvero senza polemica, ma tu affermi che la redazione mette certe foto per aumentare i commenti quasi criticandoli (almeno così ho capito) e poi sei quello che ha commentato più di tutti la recensione? A me sembra abbastanza paradossale... |
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Ah, hai addirittura "preso il coraggio di scrivere"?! Caspita, cuor di leone! Stammi bene Braveheart. |
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Ma no ciccio, non c'è scandalo o scandalizzarsi; è che i tuoi commenti, oltre a non aver afferrato il punto nemmeno per sbaglio - nonostante lizard si sia sprecato a mettere i sottotitoli per la massa puritana - sono pure stantii. Per dirla meno parafrasata hai cacato il cazzo con una polemica assolutamente inutile. E comunque metti pure da parte le manie di persecuzione; posto semplicemente poco, anche se mi piace finire nelle liste di proscrizione altrui quando lo faccio. |
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Fidati che stai diventando veramente ridicolo rimarcando sempre gli stessi concetti. Dietro il mio nick c'è un semplice lettore della webzine che ha preso il coraggio di scrivere, niente di più niente di meno. Sulla questione della tastiera sei praticamente a livello di tutti quelli che scrivono qui ma stai dimostrando molto peggio perciò non fare affermazioni da fenomeno. |
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@Giaxomo, davvero, te lo chiedo proprio perché mi sembri una persona intelligente e aperta al dialogo... leggilo se riesci un secondo il concept al post 78 solo magari per capire che la band non sono 4 cazzoni pazzi che vogliono lucrare su una morte ma persone che per stare al primo CD sono anche fin troppo mature.... provaci se riesci un secondo. Saluti |
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A parte i pochi che si sono espressi normalmente, trovo il tutto estremamente pietoso. E mi riferisco ovviamente ai commenti. Mi accodo per il resto alle parole di Lizard, fin troppo diplomatico e corretto come sempre. |
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Io non mi sono accanito contro 1 persona che non mi ha fatto niente, come state facendo voi. Posso dire addio tutte le volte e poi tornare tutte le volte. Di cosa vi scandalizzate? Non siete voi forse gli strenui difensori di uno scempio come questa foto è? E vi scandalizzate per i miei commenti? Ma la tanto decantata libertà di espressione dove sta? Ma da dietro una tastiera siete veramente in gamba. Poi davanti alla persona diventate TUTTI, SEMPRE, piccolissimi. Tra l'altro tutti nick mai visti...quindi facile capire chi c è dietro. Poveracci |
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Aò ciccio, guarda che sei stato tu per due volte a salutarci con un bell'addio solo per poi tornare a commentare. A una certa sei anche invitato a levarti dai coglioni se il contenuto del sito non è di tuo gradimento (e come tu hai diritto di esprimere le tue opinioni pure Umulamahri ha diritto di dir la sua). Anche perché s'è fatta una certa e il reverendo Lovejoy non può rimanere senza cena. |
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Ma tu chi sei? Cosa vuoi da me? Torna da dove sei venuto. |
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@97 Ma ancora qui sei? Non Avevi detto addio? La stai tirando un po' troppo sulle lunghe. Mi sembra sia chiaro che la linea della webzine non combacia con il tuo modo di pensare e tu non puoi imporre agli altri la tua linea di pensiero. Abbi un po' di buon senso e finiscila qui che è meglio. |
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Certo quando non avete altre argomentazioni tirate fuori l'asso della manica: giù a dare del Troll a chi vi è scomodo. Voi avete la responsabilità di quello che pubblicate. Il resto avanza. Prego, accomodatevi. |
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@tutti i partecipanti della discussione: sia ben chiaro che non ho mai parlato di censurare la suddetta copertina; per esperienza personale, essendo studente di lingue slave, conosco, ahimé, i danni perpetrati da 70 anni di accesa e feroce censura da parte dei vari organi ai danni dell'intelligencija in senso lato..ciò che mi ha fatto (amaramente) sorridere era piuttosto chi ha cominciato a definirla "artistica", quando piuttosto si tratta di un'istantanea proveniente da un obitorio. Lo ammetto, per ignoranza (etimologicamente parlando), ed arroganza, ho evitato in tronco il concept che dettagliatamente ha spiegato l'utente Giorgio, che ringrazio. Tant'è che mi "schiero" - perdonate l'iperbole - con bigotti e subumani, termine alquanto inappropriato, misero e offensivo...prima di parlare di arte, però, sciacquatevi la bocca. È un'ottima testimonianza ma muore lì...un saluto a tutti, evviva Metallized e l'arte libera! SEMPRE! |
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Più che altro qualcuno prima di sparare frasi ad effetto (per ottenere la stessa reazione di un gruppo che fa una copertina squallida) si legga una bella definizione di pedofilia, cattivo gusto ci sta e la penso così anche io ma ste castronerie no. La pedofilia è ben altra cosa e se la paragonate a questa cosa la sminuite. Giustamente se vi da fastidio e volete abbandonare le letture fate bene, ognuno ha la propria sensibilità. |
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Ok... ora che hai fatto la tua sparatina da troll, togliendo ogni dubbio in merito, permettimi di ribadire alcuni concetti: 1) non siamo noi ad avere un disco in uscita, con una copertina controversa 2) noi non prendiamo né chiediamo soldi dalle case discografiche per pubblicare le recensioni; tutto quello che facciamo è gratuito e non genera introiti di alcun tipo 3) di conseguenza non ci interessa minimamente aumentare il numero dei contatti giornalieri con mezzucci del genere, perché non abbiamo introiti derivanti da pubblicità o altro. Almeno.... questo è lo Stato dell'Arte ad oggi. Illazioni, offese, sparate... qualificano solo chi le fa e non sono in alcun modo un nostro problema. |
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Hai detto bene Terzo...foto pedo. |
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Per fortuna non serve attirare l'attenzione con le foto pedo...ormai siamo a 100 commenti quando la media dei gruppi in bacheca viaggia sullo zero o poco più. |
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Come cazzo fai a non guardare se è li in home page, su mobile la prima cosa che balza all'occhio è quella foto di merda. Se la oscuri e la lasci solo nella recensione la vede solo chi entra nella recensione e non chi entra nel sito. Che poi la censura è ben altro, non il limitare una foto usata per vendere o per far parlare di te usando una bimba massacrata piena di tagli e sangue. Gli altri paragono non stanno in piedi. Sparatevi finti anticonformisti del cazzo, che poi vi stracciate le vesti se uno dice cazzo figa tette culo negro ecc... Alla fine quello che interessa alla viscida redazione è accumulare visite e commenti. Da sempre. Siete i peggior sciacalli mai visti camminare su sta terra. Ma tranquilli che sarà il karma a occuparsi di voi. Addio. |
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Non sono affatto interessato all'ascolto del disco e mi viene da ridere quando leggo che qualcuno è realmente convinto che con una simile trovata (?) una band possa attirare a sé l'attenzione del pubblico. Ho letto i vari commenti per mera curiosità e devo dire che in mezza a tanta indignazione ho trovato interessanti e ragionati gli interventi di Slok e ignis. Penso comunque che alla fine abbia ragione Eagle Nest (n. 84) quando dice che "se non si vuole vedere, basta non guardare". |
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Concordo Lizard. Non si può censurare il reale, quello che vediamo tutti i giorni e la copertina di un disco non si discosta da quelle immagini che vediamo la sera su tutti i tg., siano esse relative al terremoto, ai migranti, ai femminicidi , alle stragi nei mercati, negli aeroporti, all'Isis, ecc. ecc.. È la realtà dei nostri giorni e censurare il tutto per non offendere la sensibilità di qualcuno è comportarsi come gli struzzi. Avanti così, questa la vita, oggi un po' più difficile di ieri ; l'importante credere in quello che si fa e pensare sempre positivo. |
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D'accordissimo: prima di tutto, NO alla censura! |
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"infine vorrei dire che la foto riguarda un omicidio degli anni 70 molto noto in USA e Canada, questa foto lì ha già girato a lungo 40 anni fa (ed inoltre non so se avete notato ma è comunque "effettata", resa in stile "pittorico", non è l'originale ma è resa in modo che sembri "pennellata" se riesco a spiegarmi)." Grazie all'utente Giorgio per il suo commento e a quanti, come ignis e Giaxomo, hanno saputo intavolare una discussione piacevole e anche colta. La "solerte" redazione di Metallized ha pubblicato la copertina originale del disco. Uno slipcase è solo un foglio di carta applicato sopra, la copertina resta quella. Molti altri siti, anche più "autorevoli" del nostro hanno fatto altrettanto. Da sempre, abbiamo scelto una linea chiara in merito. Mettere la "foglia di fico" della copertina censurata, avrebbe cambiato poco la sostanza dei fatti, se poi avessimo pubblicato la foto originale nella recensione, come faceva notare Eagle Nest. Capisco bene chi è offeso da questa copertina, come capisco chi la ritiene indigesta e inguardabile. D'altra parte, è stata scelta per questo, che sia per motivi artistici o per mera speculazione. Non sta a Metallized giudicare, noi abbiamo solo un diritto/dovere di informazione. Aggiungo che la terribile foto di Aylan Kurdi, il bimbo profugo trovato morto sulla spiaggia di Bodrum, in Turchia, che ha fatto il giro di tutto il Mondo, suscitando scalpore, rabbia, indignazione, è stata e resta una delle foto più importanti e significative degli ultimi venti anni. Resta quello che è: la testimonianza di una morte a cui nessuno al mondo dovrebbe restare indifferente. |
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In effetti questa copertina in bacheca e' spazzatura torture porn da depravati. Tornate a foreste caproni bafometti e pentacoli basta con pedofilia e nazismo nel.metal |
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Sì, ma forse chi discute qui si pone il problema della differenza tra il mostrare e l'ostentare. Lo dico non riferito alle scelte della redazione, ma in generale per ciò che accade nel nostro mondo. |
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Altrettanti siti non lo hanno fatto. L'approccio di Ciccio è "occhio non vede, cuore non duole". Cambia qualcosa se l'immagine si mette all'interno della recensione? E' meno "disturbante"? Quanta ipocrisia. Ricorda quanti si lamentano dei morti al telegiornale, invece di lamentarsi perché la gente muore per guerre e fame. Fndamentalmente, frega niente che quei morti esistano, basta non vederli. La morte esiste, la violenza pure. Non è rimuovendola dagli occhi che la elimineremo. E questo senza ricorrere ad altri discorsi, altrettanto validi. Mi sembra che si stia facendo un sacco di rumore per nulla, non è certo il primo morto che va su una copertina o in prima pagina di un giornale. Se non si vuole vedere, basta non guardare. |
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comunque il sottoscritto, per quanto può interessare, non entrerà più in questo sito per un tempo ritenuto congruo, fino a che questa recensione con foto da censurare sia presumibilmente slittata fuori dalla schermata iniziale |
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In effetti, si potrebbe mettere la copertina censurata, come hanno fatto molti altri siti... |
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La copertina del cd è differente, questa foto è all'interno. Solo il vinile ha questa immagine, cos almeno a me risuta (avendo pure il cd) |
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Va beh visto che la solerte redazione di Metallized non si preoccupa nemmeno di dare riscontro, provvederò ad effettuare opportuna segnalazione alle autorità di competenza. Vediamo loro cosa ne pensano. |
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P.S.: guardate anche il merchandising della band sul sito ufficiale della season of mist e vedrete quanto questa copertina sia "ostentata" dalla band per vendere. http://shop.season-of-mist.com/catalogsearch/result/?q=numenorean |
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Ragazzi allora, vorrei dire la mia sul CD senza polemiche... Parto dal punto di vista musicale così magari si capirà meglio poi la mia idea sulla copertina... e anche perchè ricordo che si tratta di un CD, quindi il lato musicale dovrebbe rimanere quello centrale... Adoro un certo tipo di black metal atmosferico, per cui questo CD mi piace, mi ha preso, l'ho sentito e risentito... E' variegato, la voce sceglie diverse "soluzioni", è ricco di melodia e cupezza allo stesso tempo... voto intorno all'80, è un esordio ottimo...Passiamo al tema del CD: il disco è un concept che vorrebbe descrivere diciamo la vita umana, in chiave depressiva... 1)"Home", casa, la prima traccia parla della nascita e dell'innocenza iniziale; 2) "Thirst", sete, sete di conoscenza, sete di esperienze di vita, quella che si ha vivendo giorno dopo giorno; 3) "Shoreless", senza un punto di approdo, traccia strumentale che dovrebbe trasmettere la sensazione che spesso poi nella vita si prova quando si perdono i riferimenti e sembra di essere senza appigli appunto; 4) "Devour", divorare, quello che finiamo per fare noi con la vita e la vita con noi... divoriamo, distruggiamo spesso tutto e tutti, o veniamo divorati da quello che della vita non capiamo, non accettiamo, ci capita e ci travolge; 5) "Laid down", lay down è giacere, stendersi, qui praticamente si parla della fine, di quando si arriva ad accettare la vita, a giacere appunto, a prendere la morte quasi come un premio e torna anche il concetto di home, per gli artisti la morte è quasi come una casa "sicura". Spero di essermi spiegato bene; a questo punto è più "facile" capire la scelta dell'artwork. Questa foto è sicuramente forte, scandalosa, quello che volete ma non è una provocazione o un modo per far soldi: prova ne è che la band nelle release delle canzoni in preview su youtube attraverso l'account della Season of Mist ha sempre, e dico sempre, utilizzato la copertina slipcase col semplice monicker... prova ne è che il CD è venduto con slipcase, con custodia intorno rappresentante il semplice monicker... se il CD non ce l'hai fisicamente la bambina non la vedi... infine vorrei dire che la foto riguarda un omicidio degli anni 70 molto noto in USA e Canada, questa foto lì ha già girato a lungo 40 anni fa (ed inoltre non so se avete notato ma è comunque "effettata", resa in stile "pittorico", non è l'originale ma è resa in modo che sembri "pennellata" se riesco a spiegarmi). La band vuole semplicemente dare un messaggio con questo disco e questa foto PURTROPPO ben "ben si sposa" col messaggio, riassume bene "Home + Thirst + Shoreless + Devour + Laid Down". Saluti cordiali e spero di aver spiegato bene quello che vedo io |
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@Slok: l'ironia non guasta mai. Però, pongo alla tua attenzione quel collare rosso che sta intorno al collo della piccola. Potrei sbagliarmi, ma a me fa tanto pensare che sia una ferita da taglio. Nel qual caso potremmo trovarci di fronte ad un padre che ha sterminato - così si legge nella recensione - la propria famiglia sgozzando la propria figlia. di 6 anni. Ecco, in un simile contesto, sono fiero di essere considerato da qualcuno un "subumano". Ed ora farò quello che non avrei mai pensato di fare. Vado ad ascoltarmi il cd su Spotify dove la copertina è un'altra |
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E mettevi il cappotto che fa freddo... |
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Chiedo cortesemente alla redazione di metallized di togliere la copertina almeno dall'homepage, sinceramente un'immagine così non si può continuare vedere ogni volta che si entra nel sito, probabilmente per settimane. Lasciatela nella specifica recensione, ma per favore sarebbe opportuno mettere un bel quadrato nero nell'anteprima in homepage. Padri o non padri, da fastidio, è uno schifo. |
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Comunque è un bell'album, da 80, come il mio voto (quindi sostanzialmente d'accordo con la recensione). Ma questo, mi pare di capire, è un dettaglio. |
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Copertina censurabile per alcuni, diversamente per altri , a seconda dello status di padre, come lo sono io e a quanto pare lo sono in molti , deduco dai vari commenti...ma sicuramente nn meno censurabile rispetto a moltissimi film che vengono prodotti e trasmessi e che fanno veramente rabbrividire...altro che bklack metal!!!! Lunga vita al BLACk... quello suonato ... |
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GT_Oro guarda che ho capito cosa intendi...certo che è più grave ammazzare una persona rispetto a sta foto di merda, ma se ne fai una questione di moralità dell'artista sbagli in partenza perché senza saperlo potresti aver dato i tuoi soldi chissà a quanti maniaci non confessi. Ps ho sentito il gruppo in questione e cmq mi fan cagare a spruzzo indi per cui questi i miei soldi non li avranno a prescindere.... |
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direi che la provocazione ci sta..ma lascerei stare i bambini...sempre! p.s. ho una bimba di un anno,a me sta foto fa male fisicamente! |
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@Gervasius: No. Ma non per questo ascolto un nazista (confuso) e assassino. Almeno non avrà i miei soldi. Non è comunque questo il punto, ma vedo che tanto qui non si riesce a parlare senza offendere le idee altrui quindi per me finisce qui. |
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Grande Terzo!! La supercazzola!! Comunque vale anche per me quanto hai appena scritto, inoltre quasi nessuno ha espresso un parere musicale, come ha sottolineato giustamente @Rob. Ho provato per curiosità, visto che sono i più commentati di oggi, ad ascoltare i primi 2 brani, per il momento non li trovo particolarmente interessanti, classico stile depressive che peraltro non mi ha mai entusiasmato. Nei prossimi giorni, avanzerò con l' ascolto per avere una visione (almeno) più completa del gruppo e quindi riuscire a confrontarmi con la recensione e magari qualcuno di voi. |
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Secondo me tra questi figuri c'è chi si eccita con queste foto di bambine biondine altro che Pasolini o filosofie del menga alla super cazzola con scappellamento a sinistra |
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C è poco da discutere e da fare filosofia. Questa copertina rappresenta un bambino/a brutalmente assassinato/a. Probabilmente vuole pure richiamare un qualche sacrificio di sangue rituale, quindi anche altro. Come minimo da perseguire penalmente, ma in ogni caso spero che in qualche modo paghino questo affronto. Va bene essere provocatori, ma quando è troppo è troppo. Giù le mani dai bambini cazzo. |
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che subumani... arriviamo a 100 commenti dai... |
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@Rob: mi hai tolto le parole di bocca! |
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@Max, scusami, senza intenti polemici, ma un conto è una copertina di un gruppo sconosciuto che è riuscito a strappare 64 commenti di cui, forse, 3, di contenuto musicale.Un conto è un quotidiano che ha pubblicato una foto commentata da articoli di cronaca politica: è giornalismo. Io ci vedo una differenza sostanziale e abissale. Poi potremmo parlare e scrivere per anni sugli intenti del gruppo; sul nostro comune senso del pudore o presunto senso ipocrita, sull'arte... |
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scusate, ma la foto di Aylan (così si chiamava il bimbo morto "migrante") è stata usata, STAMPATA IN PRIMA PAGINA SU ALCUNI QUOTIDIANI (quindi a portata d'occhio anche di minori e persone sensibili), al solo scopo di vendere più copie. la differenza rispetto a quello che ha fatto questo gruppo risiede tutta nel fatto che la loro, in qualche modo, è comunque una provocazione e sta portando ad una qualche riflessione, mentre l'altro caso è puro voyeurismo e "marketing". |
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fantastico, Sessanta commenti per che cosa? Ovviamente la copertina torture porn style…ci fossero stati i pentagrammi o le solite trite ritrite foreste da sbadiglio a quanto saremmo? Zero? |
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GT_Oro quindi tu ascolti solo artisti incensurati e di buona famiglia? |
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Nessuna reazione è sorta in seguito ad una mia (da te presunta) ipocrisia. Quando parlo cerco di essere sempre coerente con i miei ideali e con le mie ragioni. In basso ne ho dato ampiamente dimostrazione (trattandosi solo di una discussione musicale). Mia cugina è patologa, se hai bisogno di qualcosa fammi sapere..o eventualmente carico direttamente su Instagram. Chissà, magari sarà la prossima copertina di qualche album d'Oltreoceano. Mi piace prendere da ipocrita ad cazzum comunque.. |
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No, penso che la foto del migrante sarebbe stata più ben accetta. Forse ci sarebbero state delle storie del tipo "non va usata in contesti come questo" ma sicuro non si sarebbe scomodato Eco e Goebbels per dare addosso al gruppo. Ciò che turba di questa immagine non è tanto la presenza di un corpo morto (io e altri abbiamo già fatto presente altri casi) bensì la storia dietro di esso e la presenza tangibile di segni di violenza, atti a shockare, vero, ma ricordiamoci che una reazione del genere c'è solo quando viene messa a nudo la nostra ipocrisia. |
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Al commento 57: ora ti sei espresso alla grande e ti appoggio in pieno! Per rispondere alla tua domanda: sarebbe stato uno scempio di pari livello! Un saluto! |
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Al commento 56: forse non è passato un concetto sul mio pensiero. A me questa copertina NON PIACE, e la trovo più una furberia che un'espressione artistica. Detto questo, non mi piace neanche questa sorta di demonizzazione o grido allo scandalo quando in altri contesti si ascolta senza problemi, e indirettamente si dà in qualche modo da mangiare - o comunque notorietà - a qualcuno che (escludendo le ideologie politiche che sennò non ne usciamo vivi) ha AMMAZZATO una persona ed è reo confesso. Poco mi importa che abbia fatto un periodo in gabbia, assassino era e assassino rimane. Detto questo, una persona che consciamente (c'era premeditazione) ha ammazzato qualcun altro non la posso mettere sullo stesso piano di una che utilizza la foto di un cadavere per farsi in un certo modo pubblicità. Mettiamola così, se avessero utilizzato la foto del bimbo migrante morto sulla spiaggia che tutti abbiamo visto in tutte le salse sarebbe stato peggio? O avremmo accettato per il contesto diverso? Eppure sempre di cadavere si tratta. Spero di aver chiarito meglio le mie perplessità. |
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Allora ok, la copertina di certo era evitabile, ma se fai la fedina penale degli artisti che ascolti sbagli in partenza, a me Burzum non fa certo impazzire ma un conto sono i suoi dischi un conto è il suo debito con la giustizia, che peraltro ha pagato. Che poi sia un assassino è innegabile ma allora ad esempio non ascoltare neanche i dissection o gli emperor...e a sto punto un po tutti del resto mica possiamo sapere le perversioni dei nostri artisti preferiti... |
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@ignis: il mio amico studia Scienze Politiche a Padova, il relatore insegna Scienza politica e la tesi verterà su Pasolini e il malcostume dell'Italia contemporanea! SCUSATE OFF-TOPIC! |
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Si era la copertina di 'Virgin Killer'. Ecco invece trovo stupido censurare copertine come quella, con nudità anche di minori ma ben lontana dalla pornografia. Ovviamente il limite non è ben definito, quindi difficile scrivere leggi a proposito. E chi si ricorda la copertina dei Blind Faith? |
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Virgin Killers disturbante... forse, ma andate a vedere la foto, fate il paragone e ditemi se è il caso di accostare... mah... |
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Tra l'altro, mi diceva un amico che ascolta gli Scorpions (gruppo di ben altro calibro), che anche loro furono criticati per una copertina assai disturbante negli anni settanta. |
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Utilizzavano immagini e video piuttosto disturbanti durante i concerti. Gli intenti erano, secondo me, principalmente due: sbattere in faccia la realtà e segnalare che, con quella realtà tremenda, abbiamo tutti a che fare, in un modo o nell'altro. Pensa che, una volta, andai a un concerto di un gruppo minore di questa scena e rischiai davvero di vomitare... Non mi far ricordare, guarda... Sarebbe interessante sapere anche che cosa ne pensa il tuo amico tesista 'pasoliniano'. In quale disciplina studia Pasolini? P.S.: in realtà penso che nessuno sia realmente interessato ad ascoltare questo disco. Può aver suscitato un minimo di curiosità, ma non mi pare siano dei geni... |
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@ignis: per me è sempre un piacere parlare civilmente, con toni pacati e con gente competente come si diceva a monte, la band è riuscita, nel bene o nel male ad attirare l'attenzione del proprio principale cliente, ovvero l'ascoltatore. Per rispondere al tuo commento 48: non capisco di quali immagini / copertine tu stia parlando! Perdona l'ignoranza |
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Comunque ti do ragione sul fatto che c'è una bella differenza tra una responsabilità indiretta e tra quella diretta! Però è interessante il fatto che tutto ciò abbia suscitato un bel confronto e utili riflessioni. |
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Rimaniamo nell'hic et nunc, allora: immagini forti venivano utilizzate dai gruppi della scena industriale. Le utilizzavano, tra gli altri motivi, per farci riflettere sul fatto che nessuno è innocente, in quanto essere umano. |
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@ignis: hai ragione pure qui, te ne do atto. Permettimi però di essere selettivo solo nei confronti di chi commette omicidio, stupri et similia...e non citarmi Marx in un post in cui si parla di Burzum |
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Poi non ho mai capito bene cosa c'entri l'autore con la sua opera. Se un'opera d'arte è geniale, c'entra ben poco con chi l'ha partorita. Varg Vikernes come uomo non piace? Poco importa, guardiamo e giudichiamo l'opera. Non è che Marx e Nietzsche, come uomini, avessero un comportamento molto onorevole... |
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@ignis: hai perfettamente ragione, purtroppo le basi che mi sono creato non me le sono create commettendo omicidio, stuprando bimbe innocenti ,scannando criceti o sbandierando foto di cadaveri. Rimaniamo nel nostro hic et nunc, per cortesia, non è la sede per discutere dei danni della globalizzazione, delle multinazionali (che da anni evito ed aborro, a partire dalla Coca Cola per finire all'abbigliamento, il pc e il cellulare concedimeli, non voglio fare l'eremita) o del mio titolo di studio. Questa copertina sta a me come Bukowski sta ad un accademico, ovvero "il nulla". |
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Allora non dovresti nemmeno vivere, se fai questo ragionamento... Tutto ciò che abbiamo in occidente, l'abbiamo perché è stato costruito con il sangue. Abbiamo questo tenore di vita perché altri sono stati e sono sfruttati. Dovresti rinunciare all'acqua calda, ad avere un'auto, a comprare cd. Hai un titolo di studio? Dovresti rinunciarvi. E molto altro. Senza contare che il tuo tenore di vita rovina l'ambiente e impedisce ad altri di vivere in condizioni degne di un essere umano. Per non parlare dei prodotti tecnologici: quanti esseri umani sono stati sfruttati per produrre il tuo cellulare? E il tuo pc? Ti sei mai chiesto, quando lo cambi, dove vada a finire quello vecchio? Meglio non citare i nazisti, se non siamo per nulla innocenti... |
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@Gt_Oro: è divertente, quanto patetico, leggere di utenti che sostengono con tesi più o meno valide lo spessore, o peggio ancora, la connotazione artistica di questa deplorevole copertina. Da quando ho preso coscienza della mia esistenza e mi sono creato una base critico-ideologica Burzum, AD ESEMPIO, non lo ascolto più. E ti saluto con una citazione di qualcuno molto più autorevole di noi poveri cristi:"Anche Goebbels era un uomo coltissimo, ma questo non gli ha impedito di gasare sei milioni di ebrei." (U. Eco). Prima di scatenare un inutile putiferio o prima di sollevare inutili e prevedibili quesiti come "cosa c'entrano gli ebrei qui", vi parafraso la frase: Burzum può aver prodotto delle gemme di rara bellezza ma se vengono partorite da una mente contorta come la sua me ne tiro fuori orgogliosamente. Goebbels si è addottorato con una tesi sul romanticismo tedesco e chi ha studiato / studia letteratura tedesca all'università sa quanto di difficile comprensione sia il XVIII e XIX secolo in Germania. Bene, faccio a meno delle meritevoli nozioni di Herr Doktor dato che, successivamente...leggetevi qualche articolo, non serve che ve lo spieghi. Solo a sfiorare il suo manoscritto a me verrebbero i conati e i brividi, per quanto sia comunque geniale il suo contenuto. Vorrà dire che mi rivolgerò ad altri studiosi, mentre qui mi rivolgerò ad altre band. |
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Gli piace vincere facile con sta copertina...ovvio che è lì per scioccare, è la solita vecchia storia "...che se ne parli male, purché se ne parli..."e cmq a me viene in mente quella dei Mayhem Dawn of the Black Hearts, anche li non è che si andava per il sottile. |
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Faccio presente che Burzum, oltre che l'ideologia politica quantomeno discutibile, è un assassino. Ma vedo che in pochi si mettono problemi a comprare roba prodotta da uno che ha ammazzato un tipo, non che ha messo in copertina la foto di un morto. Poi ripeto, idea della cover sicuramente poco felice. |
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Si anche la cover del bootleg dei Mayhem era racapricciante ma l'avevo accettata perchè Dead 1) aveva scelto lui di morire così 2) faceva parte della band e quello era parte del suo 'lascito', anzi penso che Euronymus abbia fatto bene ad usare l'immagine, perchè in fondo anche Dead avrebbe voluto così. |
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la politica dovrebbe stare fuori dal metal perchè divide le persone, come le bandiere e le religioni, mentre la musica rock e metal uniscono da sempre le persone. Per ciò che riguarda costoro, se volevano attirare l’attenzione ci sono riusciti, la copertina concettualmente è una merda, il disco non mi interessa ma anche se fosse tutto sto bel lavoro mi viene comunque in mente la sempre efficace legge di murphy: se aggiungi un bicchiere di merda in una botte di vino ottieni merda, se aggiungi un bicchiere di vino in una botte di merda ottieni merda. Detto questo ovviamente c’è chi ha fatto di peggio specie a livello lirico, vedi nattefrost, dove descrive stupri e omicidi di bambine in età puberale come se niente fosse, ma al di là della musica, buona o cattiva, rimane sempre merda. |
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Ma non potrebbe chi è morto parlarci ancora? Invece di giacere dimenticato e inerte, è lì a ricordarci bene quello che è successo. E a farci riflettere. Altrimenti sarebbe solo notizia, dimenticata dopo pochi secondi. |
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Ma non è ipocrisia..via siamo seri, chi è morto va lasciato in pace! Cazzo..ma lo capite o no? E poi la politica sia destra o sinistra, dovrebbe stare fuori dalla musica, perché la rovina, perché la politica è corrotta, qualunque colore abbia. Musicalmente questi Numenoream mi potrebbero anche piacere, ma tengo volentieri i soldi in tasca. |
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Bella copertina? No. Trovata pubblicitaria più che ideologica? Direi proprio di sì. Però tutto questo sollevamento popolare lo vedo un po' troppo ipocrita: in fin dei conti ascoltate gente che dice cose molto spesso riprovevoli da un punto di vista "moderato", che si comporta in modi spesso poco "civili" e che da sempre ha sfruttato immagini e atteggiamenti "malati" per tirare acqua (e soldi) al suo mulino. Dead col cervello spappolato sulla cover dei Mayhem? Però in quanti continuano a comprare dischi dei Mayhem e ascoltare la loro musica lo stesso, in qualche modo avvallando la loro visione della musica con quello che comporta e considerandoli maestri? In quanti continuano ad ascoltare quel mezzo nazista sciroccato di di Burzum nonostante quello che ha fatto? Allora mi chiedo, la differenza dov'è? Che loro hanno un nome e una carriera alle spalle che li rende geni intoccabili e questi Numenorean no? |
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Premetto che all'epoca la cover di quel bootleg dei Mayhem mi impressionò parecchio e, a un concerto di non ricordo più chi, apprezzai molto il venditore che decise di coprirne l'immagine. Però quella cover è molto importante, sebbene poco rispettosa. Mi spiego. Non abbiamo mai percepito la tragicità delle vicende norvegesi fino in fondo: chi è attento solo alla musica, chi le considera leggenda, chi ci specula in vario modo, chi ci fa film e documentari, chi le diffonde come notizia tra le tante che ci bombardano, chi le mette al centro di riflessioni interessanti, ma in fin dei conti sempre astratte etc. Quell'immagine, per quanto disgustosa e irriverente, ci mostra quello che veramente è accaduto, al di là della notizia, della musica, delle nostre idee. Mostrandoci con ruvida evidenza la durezza dei fatti, ci permette di percepire la tragicità di quegli eventi. Altrimenti avremmo solo notizie, leggende, immagini astratte. |
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Bravo Mic, solo un po' di rispetto per quella bimba che perfino da morta viene usata per far quattrini..ripeto vergogna! E non c'entra un cazzo essere moralisti o meno, solo buon senso e rispetto. E io sono una che adora il black, ma un limite ci vuole. All'epoca non accettai nemmeno la cover dei Mayhem con Dead suicidato, la trovai di cattivo gusto come questa. E ancora oggi sono della mia idea. |
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C'è poco da discutere. Copertina si merda. |
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Poco importa: qui sono importanti le domande, non le risposte... |
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Stiamo divagando, è una risposta veritiera quanto fuorviante.. |
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Il prezzo di ogni essere umano, ad esempio, è quello che corrisponde al suo salario (per chi ne ha uno). |
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ignis, se per te tutto è in vendita dimmi il tuo prezzo. |
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@ignis: il tuo commento numero 19 mi ha fatto venire in mente una sorta di "lectio magistralis" tenuta da colui che ha rilanciato nei primissimi anni '80 (1981, se non ricordo male) il Carnevale di Venezia (e il turismo di Venezia stessa). Definì (giustamente) le mostre impressioniste puro trend perché FACILI da comprendere; pure qui mi trova d'accordo con lui. Per il resto non aggiungo altro, ho già detto la mia al commento 18 e Rob ha integrato al commento 20. Scusatemi ora, vado a scrivere un saggio su come dovrebbero essere fotografati i vermi in un cranio. Gnam! |
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Potresti indicare qualcosa che oggi, in occidente, non abbia un "uso commerciale"? |
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Vorrei anche aggiungere che sono un grande fan dei Carcass, ma la differenza tra le loro vecchie copertine e questa mi sembra evidente. Quelle dei Carcass erano fatte con macabra ironia, e per questo trasmettevano un certo sarcasmo riguardo all'esistenza. Mi viene in mente anche la cover del primo dei Korn, per quanto riguarda la perdita dell'innocenza (con la bimba sull'altalena e l'ombra incombente del maniaco). Una foto quella davvero inquietante benchè fittizia, per questo 'artistica'. Quello che non sopporto di questa immagine, ripeto, è la violazione dell'identità di questa povera bimba, l'uso COMMERCIALE di quello che rimane di lei, dopo tutto quello che deve aver subito in vita. Lo sfruttamento ultimo e bieco della sofferenza. Basta chiudo qui. |
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Premesso che la copertina non mi piace ma perchè non mi piacciono certi tipi di foto (Carcass, Ratos De Porao e altre migliaia di band) ritengo il cd un buon debutto. L'ho ascoltato e gli darei un 70/72 |
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Come disse una volta un mio amico, l'arte erige orizzonti di senso, e lo fa con 'violenza' (nel senso di momento forte, di scossa radicale). La vera arte è scandalo (nel senso etimologico della parola). Salò e Martyrs sono fastidiosi, a livello concettuale, perché sbattono in faccia ai borghesi quello che, sotto la patina di ipocrisia, fanno tutti i giorni, indirettamente o indirettamente. Come dicevo, poi, a livello visivo, quei film e questa immagine mi disturbano molto. La prima volta che vidi Salò dovetti interrompere la visione (e, per un intero anno, non sono riuscito più a mangiare il mio dolce preferito - i profiteroles); Martyrs mi fece star male per vari giorni; e qui non avrei pubblicato la copertina, come dicevo). |
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slok preparati a un mare di merda comunque al di là di quello che ognuno di noi pensa ne sta venendo fuori un dibattito interessante. non sottovaluto l'ultima frase di rob Fleming. |
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Mi chiedi un parere sulla copertina. A livello di soggetto non mi dà fastidio alcuno (ne dovrebbe dare fastidio a nessuno che abbia una vaga idea di come giri il mondo). Esteticamente parlando adoro la lucentezza dei tagli e il loro contrasto con il corpo giallo opaco. Questa almeno è la mia opinione, e se devo farmi delle domande per questo allora possiamo anche terminare qui la questione. È il fatto che tu non abbia bisogno di una copertina del genere (che poi grazie tante, l'arte e l'intrattenimento non sono mai fondamentali alla salute eh) non ti da la facoltà di classificarla come minchiata e loro come cazzoni solo perché hanno rappresentato la realtà. |
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Per come la vedo io, @Masterburner al commento 11 ha ragione. Al netto degli insulti alla band che non conosco. In una foto del genere non c'è nulla di artistico. Può esserci nel contenuto dell'album - si va a gusti e quel che piace a uno può non piacere all'altro - ma non penso che si possa applicare ad una foto del genere che sembra tratta da un libro di medicina legale un discorso "artistico". Non è mai stata "artistica", ma al più "giornalistica" o utilizzata quale prova in un processo penale. E comunque, quando si hanno dei figli la visione delle cose muta radicalmente: quello che una volta non ti toccava ora viene visto sotto una visuale assai differente |
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Ma vi siete mai chiesti perché destano scandalo opere come Salò di Pasolini e Martyrs di Laugier? Comunque, se stiamo facendo questa discussione, questa è arte: preferisco discutere qui con voi qui piuttosto che con i borghesi che affollano le mostre dell'impressionista di turno. |
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Classificando il tutto come arte. L'arte è ben altra cosa, questo è meglio definirlo "sfogo", "provocazione" o "insulto", più brutalmente detto "presa per il culo". Qua non stiamo parlando di Truman Capote. Torno a leggermi Mann, Artista con la maiuscola. |
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@Slok: già, criteri irrimediabilmente soggettivi...ti piace questa copertina? Passeresti giornate ad osservarla? Non è una domanda difficile a cui rispondere. Certo che se rispondi con un sonoro sì, due domande me le farei. Per quanto riguarda le tue ultime tre righe: me la aspettavo questa risposta e non attecchisce. È già oscena la realtà che ci circonda, i cadaveri si vedono ogni giorno, non ho bisogno di quattro spostati che nel prossimo album mi immortalano per puro gaudio le parti intime di un infante stuprato rigorosamente dall'obitorio. |
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I corpi sulla copertina di Symphony Of Sickness e il cadavere riesumato su quella di All The Witches Dance sono veri tanto quanto il corpo infantile in questione, quindi c'è poco da parlare di fiction. Onestamente non capisco questa avversione in nome di un qualche buongusto dai criteri irrimediabilmente soggettivi. Il mondo in cui viviamo è un luogo violento e ingiusto, e non si può pretendere di raccontarlo restando nei limiti del buongusto classificando come minchiate le reali rappresentazioni di esso. |
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@Slok: piuttosto metterei sotto accusa tutti coloro che trascendono la pura "fiction" musicale (Cannibal Corpse) adottando soluzione "estetiche" (Eco nel frattempo si sta rivoltando nella tomba) di tal tipo (Numeno..chi?!?). Non sto condannando il realismo della band, ne sto condannando l'inutile ed eccessiva crudezza. Scindiamo le due cose, per cortesia. Anche Dostoevskij era realista ma certe "minchiate" non si trovano nemmeno nei più perversi bassifondi della sua Pietroburgo. |
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Quindi mettiamo sotto accusa anche i Carcass, i Mortuary Drape e miliardi di altre band meno famose. Vero è che prendere coscienza della propria mortalità (o dei propri "difetti" corporei per quanto riguarda Salò) da sempre fastidio, ma ci andrei piano con le accuse. |
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@Masterburner: meno male uno che la pensa come me. Un mio caro amico sta facendo la tesi su Pasolini e fortunamente esistono anche critici che stroncano lo scempio che è Salò. Mi sono letto tutti suoi i materiali e mi sono sollevato quando ho capito che non ero l'unico a trovarlo un film ripugnante. Ripugnante, offensiva e volgare come questa copertina. E ve lo dice uno che ha letto e visto di tutto, da testi scabrosi e osceni alle foto di amici che lavorano nella forense. Se si vuole catalizzare l'attenzione dei media del settore o far parlare di sé, pornografia o pedopornografia sono sempre stati ottimi mezzi per stare sotto i riflettori per un lasso di tempo più o meno lungo. Arte? Estetica del brutto? La vita fà schifo già di suo e viviamo troppo poco, figuriamoci se spreco tempo per dilettarmi su saggi che trattano questa "ambigua" estetica. |
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Comunque, volendo, nel caso c'è la slip-case con il loro logo sopra un qualcosa "richiamabile" la sindone.. |
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Così saremmo moralisti… forse ci è rimasta un po' di umanità, se questo vuol dire essere moralisti allora va bene così. Per me questa bimba è sfruttata e uccisa una seconda volta, sicuramente a sei anni non voleva trovarsi morta sulla copertina di un disco di cazzoni. Non è questione di bello o di brutto, è questione di negare l'essere. Se volevano rappresentare qualcosa sulla cover potevano farlo in mille modi artistici, questa è solo pedopornografia della morte. Se non vi viene da vomitare fatevi delle domande su voi stessi. |
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la penso come ignis. non tutto è fatto per piacere, è una immagine forte che suscita reazioni altrettanto forti, ma non ci trovo nulla di riprovevole. l'album me lo sento in questi giorni, strano non essermici mai imbattuta. |
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Rubicon 999, una merda sei te, se ti piace una foto di una bambina morta, curati da uno bravo. E poi quale significato c'è di così importante? Provocazione e basta per far discutere.. |
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Scusate, ma non avete mai visto e riflettuto sulle opere di J. P. Witkin?! Una volta ho fatto lavorare gli studenti sull'estetica del brutto, l'estetizzazione della violenza etc. e sono venute fuori considerazioni interessanti, proprio dopo l'analisi di queste opere raccapriccianti. Se i fruitori della musica metal si scandalizzano di fronte a una copertina del genere, siamo messi proprio bene... Poi è chiaro che non bisogna esagerare e indulgere: ad esempio io avrei evitato di riprodurre la copertina accanto alla recensione. Però riflettere su questi temi, anche attraverso le provocazioni dell'arte, è sempre salutare. |
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Dai raga, ora che abbiamo scritto i nostri commentino del cazzo sulla copertina tutti ad ascoltare i Carcass... |
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Siete ritardati e dei moralisti di merda. La copertina ha un significato e non ha nessun intento provocatorio. Tornate all'oratorio. |
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Gigi D'Alessio...oddio vomito! Dico solo, che si devono vergognare per la copertina..davvero orribile, da censura. Mi piace il black, ma insomma..datevi una regolata! |
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Alla faccia della libertà d'espressione...piuttosto che supportare sta merda divento fan di Gigi d'Alessio |
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cazzo, veramente da vomito... fanculo |
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"La copertina... è un immagine che vuole simboleggiare la morte" Sì, della dignità di certe band del cazzo che mettono le mani avanti e decidono di far parlare di sé per queste cose, ben sapendo che musicalmente valgono meno di zero... |
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Un gran disco, c'è un'atmosfera veramente profonda. Un disco che trascende il black, un po' come per me fanno i Wolves. E che infatti mi piace, visto che il black purista non lo digerisco molto. |
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