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19/04/24
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Lionville - A World of Fools
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22/02/2017
( 2401 letture )
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Ecco il nuovo lavoro dei Lionville, melodic rocker italiani che danno vita al loro terzo, attesissimo capitolo. La band ha cambiato etichetta dopo i primi due album sotto l’egida della Avenue of Allies ed è passata alla Frontiers per la pubblicazione di questo nuovo A World of Fools, in uscita a fine febbraio. Nati come un progetto dedicato al puro AOR con un tocco di sapore West Coast, i Lionville traggono piena ispirazione musicale da gruppi divenuti leggendari quali Toto, Richard Marx, Giant, Bad English, Survivor e Boulevard. Il gruppo vede i suoi natali da un’idea di Stefano Lionetti, vero nume tutelare del monicker, songwriter/cantante/chitarrista di Genova, e di suo fratello Alessandro. Dopo anni passati a suonare nel circuito dei club locali, Stefano fonda ufficialmente la formazione con l’incoraggiamento e l’aiuto di Pierpaolo “Zorro” Monti (Shining Line) e Alessandro Del Vecchio (Hardline, Revolution Saints, Ted Poley). Con il coinvolgimento del vocalist Lars Säfsund dei Work Of Art, i Lionville hanno preso rapidamente forma, diventando un progetto assai stimato e considerato a livello internazionale, anche grazie a due acclamate uscite, datate 2011 e 2012, il primo autointitolato, il secondo denominato semplicemente II. L’ensemble, trattato molto bene da critica e pubblico, è riuscito meritatamente a trovare la propria collocazione nel panorama europeo del AOR, facendo anche una comparsa al celebre Firefest di Nottingham nel 2012. Grazie all’ottima combinazione di brani AOR con spruzzi di hard rock e West Coast, i Lionville hanno suscitato l’interesse di Frontiers, che li ha messi sotto contratto nei primi mesi del 2016.
E’ un disco molto importante per i Lionville, dal momento che stiamo tornando dopo quattro anni di silenzio”, dice Stefano Lionetti. “Volevo davvero fare felici tutti i fans che hanno aspettato così a lungo. Come produttore e songwriter, ho fatto del mio meglio per creare una release di alta classe, ma con la giusta varietà. Troverete classici brani di melodic rock, un paio di ballate, canzoni nello stile del precedente disco e, naturalmente, un sacco di attenzione per gli arrangiamenti. Sono molto orgoglioso del risultato finale.
Registrato da un bill di professionisti esperti e nuovi talenti, e prodotto dallo stesso Stefano Lionetti, il qui presente A World Of Fools azzecca una formula chimica vincente basata su un grande songwriting (per gentile concessione anche di Robert Sall, Alessandro Del Vecchio, Bruce Gaitsch, Soren Kronkvist, Gianluca Firmo, Thomas Vikström e Ida West) e di rilevanti performance esecutive, il tutto coronato da una voce solista notevole e da un mixaggio che dà spazio ed evidenzia a tutti i piccoli, ma significativi, dettagli delle song. I Will Wait vola subito su altezze siderali per gusto, corde vocali celestiali di Lars Säfsund, melodie e un ritornello decisamente raffinato, un impatto poderoso anche se la batteria sa un po’ troppo di sintetico, ottimo l’incrocio solistico tra guitar e key che ci regala un pezzo bellissimo. Show Me The Love sfoggia arrangiamenti setosi e un chorus stupendo che vi convincerà subito, così come Bring Me Back Our Love, fatta di toni alternati e un bridge molto convincente che tocca le giuste corde. Se Heaven Is Right Here si abbiglia da lentone mellifluo molto ben strutturato, la title track viaggia celere tra arieggiature tipiche del rock Fm americano e armonie vigorose, di grande lignaggio; One More Night sferza con un intermezzo jazz-fusion e solo della sei corde prepotente e flavour alla Toto, All I Want sciorina attitudine hard con un basso presentissimo e coralità tipicamente AOR, un bel mix indovinato. Living On The Edge è un fiorente spaccato di rock melodico americano fatto con capacità da grandi performer e musicisti. Our Good Goodbye potrebbe sfondare nelle radio americane per quel suo calore di fondo accomunato a scansioni melodiche, coralità e arrangiamenti di stirpe regale, brano super, uno dei top del intero lavoro. Paradise racchiude un nirvana di melodie e qualità eccezionali che si dipanano in una canzone dove ogni singola nota brilla di luce strepitosa, mentre la finale Image Of Your Soul appare come uno slow arioso, con aperture vellutate che non potranno che soddisfare chi ama svisceratamente il genere, come il sottoscritto.
I Lionville si confermano una grandissima band capace di annodare le proprie fila tra un coacervo di pezzi abbaglianti, limature da big del genere a livello planetario, interpretazioni maestose, minuzie armoniche e soluzioni da strabuzzare le orecchie, un ennesimo grandissimo lavoro di questi ragazzi italici, una sorta di orgoglio nazionale da sbandierare. Disco di una rigogliosità musicale e melodica da applausi scroscianti, signori e signore, sua maestà Lionville!
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2
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Un po sopravvalutati, e inoltre questo alone "leggendario" (che già dal secondo discreto album era stato a mio parere sfatato) ha fatto si che questo album, il tanto agognato album della consacrazione, fosse atteso come il master of puppets dell' AOR/melodic rock...risultato: 11 canzoni poco varie, tutte uguali, poco distinguibili, sempre la solita solfa, e la buona voce di Lars (bravissimo ma monocorde e sempre uguale a sè stesso) appiattisce ancora di più il risultato...occasione persa, anche se sarà osannato ovunque a me non convince dopo 25 anni di ascolti AOR sul groppo...anche se ormai fanno un po parte delle band che se critichi fai la figura del non intenditore, paziemza |
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1
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Band incredibile, molto probabilmente, nel genere, la migliore in Italia. Esordio ottimo, secondo capitolo stratosferico: Lionetti ha talento compositivo da vendere e si è circondato di ottimi musicisti. Ho iniziato proprio ieri ad ascoltare questo album e lo trovo molto buono...mi pare che le coordinate siano più o meno quelle dei due album precedenti. Da supportare assolutamente. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. I Will Wait 2. Show Me The Love 3. Bring Me Back Our Love 4. Heaven Is Right Here 5. A World Of Fools 6. One More Night 7. All I Want 8. Living On The Edge 9. Our Good Goodbye 10. Paradise 11. Image Of Your Soul
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Line Up
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Stefano Lionetti (Voce, Chitarra, Tastiere) Lars Säfsund (Voce) Michele Cusato (Chitarra) Giulio Dagnino (Basso) Martino Malacrida (Batteria)
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