|
20/04/24
THE OSSUARY
CENTRO STORICO, VIA VITTORIO VENETO - LEVERANO (LE)
|
|
|
01/04/2017
( 2345 letture )
|
Dopo l'ottimo Paint The World ritornano i triestini Sinheresy con un nuovo album: Domino. Un gruppo che si fa portavoce nel panorama musicale italiano di quel metal moderno dagli accenti epici ed intensi, che prende la basi dal symphonic ma che non disdegna le atmosfere più dark ed elettroniche da un lato, non privandosi comunque di impeto ed energia dall'altro.
Proprio a partire dalle prime battute infatti i sei musicisti nostrani ci fanno scendere in un contesto moderno, non solo dall'artwork, ma anche dalla prima traccia, nonché titletrack che può essere considerata come la bandiera dell'intero disco: una buona dose di energia data da un riffing di chitarra poderoso e una ritmica serrata, un coinvolgente tessuto orchestrale, che si presta come sostegno all'intero sound, ma non compare quasi mai come vero protagonista, come anche gli elementi elettronici che vengono inseriti in modo elegante e totalmente coerente con la proposta musicale del gruppo. A prendere invece la scena sono le due voci, che si alternano e si sovrappongono: il timbro graffiante di Stefano sfida continuamente la dolce -ma non meno intensa- voce di Cecilia Petrini, dando così vita a una prestazione interessante e convincente. Procedendo con le tracce si fa sempre più chiaro il solco modellato dai Sinheresy e se nella prima metà di Domino troviamo un sound più alla Lacuna Coil (se proprio volessimo fare un paragone), che si avvicina di più all'industrial e al metal più moderno o più catchy -My Only Faith non a caso scelta come singolo-, è invece nella seconda parte che compare con maggiore forza il lato più sinfonico del gruppo, sfumatura che fa inserire i Sinheresy in quella fetta del metal rappresentata da Within Temptation e Delain, e Unspoken Words sembra esserne il perfetto spartiacque. Se comunque la maggior parte delle canzoni sono incalzanti e travolgenti, la band sa anche misurarsi con brani più quieti come The Island Of Salt And Grass e la conclusiva ...Another Life, in cui non è solo l'impatto del sound a destare l'attenzione, ma sono la melodia e la dolcezza ad essere i veri protagonisti.
Insomma i Sinheresy con Domino riescono nuovamente a centrare il segno inserendosi a pieni voti in un contesto musicale costantemente in crescita in Italia con gruppi come i Temperance ad esempio. La band giuliana però ci riesce non soltanto affinando sempre di più un proprio stile, ma avvalendosi anche di una produzione senza difetti che ha saputo equilibrare tutti gli elementi del ricco sound. Domino, in conclusione, è un disco scorrevole e vario nel suo interno, che soddisferà gli appassionati della deriva moderna del symphonic contaminato da riff e ritmiche irruenti, ma anche da elementi più moderni e catchy: con il susseguirsi della tracklist non c'è spazio per cali d'attenzione e terminati i circa quaranta minuti di musica diventa difficile non avere la tentazione di premere nuovamente play. Domino è sicuramente un disco che vale la pena ascoltare e i Sinheresy una riconferma sul panorama italiano, che dovrebbe brillare con più band di questo calibro.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4
|
Nessuna recensione di Out of Connection uscito nel 2019 di certo il loro miglior album mah
e ieri è uscito il nuovo anche molto bello
grande gruppo |
|
|
|
|
|
|
3
|
Siamo alle soliteolo perche' sono italiani i voti sono alti...mah!!! |
|
|
|
|
|
|
2
|
Bravissimi Sinheresy voci da brivido |
|
|
|
|
|
|
1
|
I friulani Sinheresy??? E da quando? |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
|
|
Tracklist
|
1. Domino 2. Star Dome 3. Without A Reason 4. My Only Faith 5. Unspoken Words 6. Under Your Skin 7. The Island Of Salt And Grass 8. Ocean Of Deception 9. Believe 10. ...Another Life
|
|
Line Up
|
Cecilia Petrini (Voce) Stefano Sain (Voce) Lorenzo Pasutto (Chitarra) Daniele Girardelli (Tastiera) Davide Sportiello (Basso) Alex Vescovi (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
|
|
|
|
|
|
|