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20/04/24
THE OSSUARY
CENTRO STORICO, VIA VITTORIO VENETO - LEVERANO (LE)
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Kyle Gass Band - Thundering Herd
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20/04/2017
( 496 letture )
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“Ok, i am Kyle Gass, and we play rock n’ roll!”. Parafrasando la ben più nota frase di Lemmy, e dei suoi Motorhead, pensiamo proprio che il buon Kyle Gass potrebbe iniziare così i suoi concerti, una volta preso posto sul palco con la sua rumorosa e coinvolgente band. Ma chi è Kyle Gass? La sua notorietà è tutta nel film Tenacious D e nella band che da esso è derivata (o viceversa); chi è un appassionato del suddetto film non esiterà a riconoscere il corpulento chitarrista americano alla testa dei suoi compari; al contrario, per chi è digiuno dalle scorribande cinematografiche di Jack Black e soci, il qui presente risulterà un perfetto sconosciuto. Ovviamente, soprattutto in USA, le persone che conoscono il suddetto sono parecchie, al punto che egli ha potuto fondare una band omonima, incentrata principalmente su di lui, con la quale girare il mondo (o almeno l’America), e, a tempo perso, pubblicare dischi.
Ma come suona la Kyle Gass Band? Facile e difficile al contempo definirla. Prendete tutto ciò che di più classico abbiano prodotto gli Stati Uniti negli ultimi 40-50 anni (southern rock, rock n’ roll, country rock, hard-blues, un tocco di jazz ogni tanto), mixateli assieme variando di volta in volta le percentuali dei singoli ingredienti, e avrete una buona approssimazione di ciò che si può trovare nelle undici energiche tracce di questo disco, il secondo della KGB. Infatti una delle caratteristiche peculiari del disco è proprio la sua varietà, malgrado ci si trovi sempre all’interno del classicissimo rock americano. Troviamo cavalcate rock come la opener, torridi blues come Bone, tocchi jazzati come in Uncle Jazz, mentre le chitarre tornano protagoniste in Hell or High e in Gypsy Scroll II:Toot Of The Valley. E la cosa più interessante, è che la band si sa far valere in tutti questi contesti, malgrado le differenze stilistiche abbastanza marcati. Il vero limite di questo disco non è nella sua esecuzione in sé, quanto nel suo significato; se, come probabile, queste canzoni sono solamente un pretesto e un buon motivo per poter girare il mondo e calcare i palchi, proponendo musica interessante e adattissima alla resa live, ben venga il buon Kyle Gass e la sua ciurma. Ma dal punto di vista puramente discografico, si fa una gran fatica a capire per quale motivo un appassionato di hard rock di stampo americano, che probabilmente ha già a casa le discografie (o almeno gli album principali) di Neal Young, Lynyrd Skynyrd, Rolling Stones, Allman Brothers Band e AC/DC (giusto per citare alcune fra le influenze più importanti e riconoscibili), dovrebbe investire denaro e tempo nell’ascolto di un disco che, pur pregevole in sé, suona già scritto e già sentito dalla prima all’ultima nota.
Caro Kyle Gass, ci si vede su un palco, dove sicuramente sarai in grado di proporre uno spettacolo assolutamente degno dei tuoi spassosissimi Tenacious D. E che il plettro del destino sia sempre con te!
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Cakey 2. Regretta 3. Bro Code 4. Hell Or High 5. Bring Her Back Better 6. Bone 7. Uncle Jazz 8. Mike Bray (Don’t Drink The Water) 9. Mama’s Ma 10. Gypsy Scroll II:Toot Of The Valley 11. The Best We Could Do (In The Time Allotted)
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Line Up
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Kyle Gass (Voce, Chitarra, Flauto) Mike Bray (Voce, Chitarra) John Konesky (Chitarra) Jason Keene (Basso) Tim Spier (Batteria)
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RECENSIONI |
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