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29/03/24
500 HORSE POWER + GAIN OVER
BORN TO BE WILD MC PADOVA, VIA GUIDO NATTA 14 - RUBANO (PD)
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Voltax - No Retreat... You Surrender
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08/06/2017
( 1537 letture )
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Tra le band sudamericane nate negli ultimi anni che godono di una dignitosa popolarità in Europa, tanto da essere nel vecchio Continente anche in questi giorni, ci sono i messicani Voltax. Partiti nel 2006 ed autori fin qui di tre album che li hanno fatti conoscere un po’ ovunque e partecipare al Wacken Open Air Metal Battle (terzo posto per loro), i defenders di Mexico City hanno appena dato alle stampe No Retreat... You Surrender, loro quarta fatica ufficiale.
Patiti anima e corpo del metal classico che più classico non si può -vedi foto allegata alla recensione-, i Voltax sembrano vivere nel 1980/82 e non provare il minimo interesse per ciò che è accaduto dopo tale periodo. Con tutte le conseguenze che questo comporta. Artwork perfettamente adeguato nell’idea (ad opera di Dimitar Nikolov, un professionista noto per le copertine di genere), ma discutibile nell’esecuzione. Produzione credibile in relazione alla musica proposta -tanto che la band specifica di aver registrato senza metronomo e senza click- ed un lotto di canzoni che sembra davvero concepito al tempo di Killers et voilà: No Retreat... You Surrender è servito. Le nove canzoni più la breve e inutile intro che costituiscono la scaletta dell’album sono però solo una continua riproposizione degli standard compositivi della N.W.O.B.H.M., con i Maiden sempre in sottofondo e resi più o meno avvincenti a seconda di quanto si apprezzi l’ugola del cantante Gerardo “Jerry” Aguirre Mauleon. Sgraziata, incolta, spessissimo sopra le righe e totalmente indisciplinata, ma anche caratteristica e capace di infondere nerbo ad alcuni passaggi decisamente prevedibili. In questo quadro generale è difficile segnalare una canzone in particolare, dato che tutte ricalcano schemi usati ed abusati da una pletora infinita di band venute prima dei Voltax, mentre è più facile prendere atto della passione, della dedizione alla causa e dell’entusiasmo con cui i cinque suonano la loro musica. Ad ogni modo, oltre al lavoro di Hector Vera Rodriguez, capace di ritagliarsi qualche spazio da protagonista con il suo basso e ad alcuni assoli e riff che ricordano vagamente lo stile di Michael Denner, sono sostanzialmente due i pezzi da segnalare: Explota in quanto cantata in lingua madre e l’accettabile cover di 25, 6 to 4 dei Chicago posta in coda in qualità di bonus track. Non a caso due canzoni in cui, per motivi differenti, il cantante risulta più efficace e disciplinato. Nella prima perché più a suo agio nella metrica e nella seconda, dove fanno capolino le tastiere, poiché contenuto dalla scrittura originale del pezzo.
No Retreat... You Surrender è un disco onesto, sincero, romantico, ma dal quale si sarebbe potuto più oculatamente ricavare un EP che sarebbe risultato più interessante, invece che un album vero e proprio. Così com’è, invece, non sembra trascendentale né dal punto di vista della scrittura, né da quello esecutivo. Molta buona volontà, tanta convinzione, ma anche tanti inciampi negli arrangiamenti e neanche una nota che non sia stata suonata esattamente nello stesso modo migliaia e migliaia di volte prima. In più, le parti vocali sono ampiamente rivedibili per i motivi prima elencati. I Voltax non vogliono certo passare alla storia e con questo album hanno colto l’obiettivo, se così si può dire, ma potranno comunque piacere a chi condivide il loro motto: “There is no old school or new school, WE are Heavy Metal, as pure and as heavy as it can be played, no more, no less.”
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2
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....SCUSA HO UN PO' DI MAL DI PANCIA ....PRENDERO' UN VOLTAX!....GIA IL NOME E' UN PROGRAMMA....ASCOLTATO QUALCOSA....LA SOLITA ROBA! |
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1
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Ah i Voltax, ho un loro album che mi era piaciuto molto, heavy classico senza fronzoli, ben suonato e con ottime melodie. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. El Fin 2. Broken World 3. This Void We Ride 4. Deadly Games 5. Go with Me 6. Starless Night 7. Night Lasts Forever 8. Explota 9. The Hero 10. 25, 6 to 4
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Line Up
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Gerardo “Jerry” Aguirre Mauleon (Voce) Diego Magdaleno Machuca (Chitarra) Ricardo Doval Caballero (Chitarra) Hector Vera Rodriguez (Basso) Mario Melendez Sandoval (Batteria)
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RECENSIONI |
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