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29/03/24
ENUFF Z’NUFF
BORDERLINE CLUB, VIA GIUSEPPE VERNACCINI 7 - PISA
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Blackmail of Murder - Cold Rain
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13/06/2017
( 1136 letture )
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La band di cui andremo a parlare quest’oggi è una della più promettenti che ci sia capitato di incontrare da un po’ di tempo a questa parte. In anni di “magra” come quelli che viviamo ultimamente, dove l’originalità della proposta non è quasi mai messa in primo piano (ovviamente le eccezioni non mancano, ci mancherebbe), il nuovo EP dei Blackmail of Murder risalta senz’altro di luce propria. E che luce. La formazione proveniente dal bresciano, attiva da ormai tre anni, si ripresenta al grande pubblico dopo aver pubblicato, a distanza di undici mesi l’uno dall’altro, ben due album: il primo, Endless Stare, datato marzo 2015, ed il secondo, Giant’s Inheritance, uscito nell’aprile 2016. Nel frattempo la band italiana aveva firmato un contratto con la IndieBox Music e si stava affermando sempre più grazie alle esibizioni dal vivo. Pochi mesi dopo la pubblicazione del secondo album, la line-up è stata incrementata con l’arrivo del nuovo cantante Pierlorenzo Molinari, a cui sono state affidate le parti melodiche. L’arrivo di quest’ultimo non ha significato l’allontanamento di Claudio Olivari, ma ha anzi accresciuto le credenziali del gruppo, che ora con le due voci (Olivari per lo scream e il growl e Molinari per il clean) può finalmente esprimersi al meglio delle proprie potenzialità.
L’EP si compone di cinque tracce inedite più una inaspettata cover di un brano pop della cantante britannica Imogean Heap, che andremo ad analizzare fra poco. Fin da un primo sommario ascolto si intuisce che l’indirizzo stilistico della band non è semplicissimo da comprendere in tutte le sue sfaccettature. Nel corso di soli ventiquattro minuti si alternano tappeti ritmici tipici del metalcore, passaggi che trasudano di groove metal e trame prog, il tutto condito da alcune parti elettro-rock. La voce pulita del nuovo arrivato Pierlorenzo Molinari è però l’elemento che spicca più di ogni altro, con la sua potenza melodica sopraffina e delle corde vocali davvero notevoli, capaci di rendere al meglio sia nelle parti più basse che in quelle più alte. Il contrasto con la voce “sporca” di Claudio Olivari è molto efficace, ma a volte si rivela quasi un’aggiunta non necessaria dato che la voce pulita svolge già da sola il proprio lavoro in maniera esemplare. Promosse a pieni voti anche le due chitarre, che costituiscono un muro sonoro invidiabile (ma non disdegnano parti più “soft” e d’atmosfera) coadiuvate da una travolgente sezione ritmica. Per approcciarsi al disco può bastare la visione del videoclip di Indigo, la seconda traccia di questo EP, che ben riassume la proposta del gruppo bresciano. Ma parecchio interessanti sono anche le altre quattro tracce, dall’opener Crystal Clear a Foreign Bodies, passando per Compassion e Gears. Mai un segnale di cedimento, mai un’incertezza, l’EP scorre via che è un piacere e ci porta in men che non si dica alla conclusiva cover di Hide and Seek. Molti conosceranno questo pezzo per essere stato utilizzato in diverse serie TV e film (su tutti spicca L’alba dei morti viventi, remake del 2004 diretto da Zack Snyder); per questo la versione “heavy” dei Blackmail of Murder risulterà in un primo momento quasi irriconoscibile, ma il risultato finale è comunque molto buono e ben si amalgama al resto dei brani presenti.
Cold Rain è un EP che, pur nella sua brevità, ha molte frecce al proprio arco e dimostra l’elevata caratura dei Nostri, inattaccabili tanto a livello tecnico quanto a livello compositivo ed esecutivo. Un’ottima produzione, a cura della stessa IndieBox Music e affidata in particolare a Giovanni Bottoglia per quanto riguarda registrazione, mix e mastering e ad Alessandro Fapanni per la produzione artistica, è poi la ciliegina sulla torta che ci permette di procedere nell’ascolto senza mai riscontrare problematiche di alcun tipo. I Blackmail of Murder hanno sicuramente preso la strada giusta e col nuovo arrivo in formazione le cose non potranno che migliorare. Aspettiamo fiduciosi il prossimo lavoro in studio.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Crystal Clear 2. Indigo 3. Compassion 4. Gears 5. Foreign Bodies 6. Hide and Seek (Imogean Heap cover)
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Line Up
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Claudio Olivari (Voce) Pierlorenzo Molinari (Voce) Antonio Proietti (Chitarra e cori) Davide Sgarbi (Chitarra e cori) Alex Castellini (Basso) Fabio Nassa (Batteria)
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RECENSIONI |
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