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25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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Cephalic Carnage - Lucid Interval
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( 7099 letture )
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Ammazza che supergruppo esagerato questo!
La Relapse di questi tempi è proprio ciò che cercavo: una label attenta, capace e con un rooster da far paura alla Nuclear Blast! Eh sì, perchè gruppi come Origin, Dillinger Escape Plan, Nile, Suffocation, Dying Fetus, Mortician, Skinless e anche questi Cephalic Carnage chi li tira fuori se non la Relapse? Il gruppo in questione è fautore di un avant-grind bellissimo, psicotico, affascinante e brutale, con degli spunti jazz veramente notevoli e con una tecnica generale elevatissima. Il batterista John è un mostro, capace di assalti al limite del brutale ma anche di azzeccatissime basi jazz, come all'inizio di Arsonist Saviour, ultima traccia e, secondo me, anche la migliore del lotto. L'accoppiata Zak-Steve alle chitarre è fenomenale quanto fresca e originale, i riff che creano sono pazzeschi, un misto di melodia, atonalità, gran padronanza di tutti i generi. Difatti in Black Metal Sabbath ci sono frequenti dosi di riff neri, in altre canzoni puoi sentire del death come del jazz, o ancora hardcore o thrash... il tutto condito da una vena psicotica invidiabile! Le highlights di questo disco sono sicuramente la title track e Arsonist Saviour, la prima è pazza, terribilmente fuori dai canoni e terribilmente accattivante, potente e chirurgica! La seconda è la più completa, infatti qui si può ascoltare tutta la vena creativa, tutto il genio e le influenze di questa grandiosa band! Uno stacco jazz, sfuriate grindcore-brutal, per poi arrivare al terzo minuto in cui un basso dal sapore molto carcassiano a la Symphonies Of Sickness ci introduce ad un botto che più death metal di così non si può, e qui i nostri prendono in prestito sonorità e riff tipiche degli Obituary per tornare ancora ad un sano gnd con riff monumentali! Un particolare abbastanza interessante è la presenza di una hidden-track, una traccia nascosta che viene dopo Arsonist Saviour, per dire la verità però è un pò troppo prolissa e ridondante, si tratta comunque di puro jazz! Alla fine reputo questo un grandissimo album, sono sicuro che il loro sound darà una svolta esponenziale al mondo del death metal ampliandone -e di parecchio- i confini!
Grandi Cephalic Carnage!
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2
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disco che mi lascia senza parole fap*fap*fap*fap |
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1
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una band molto ma molto particolare, che nonostante proponga musica di difficilissima assimilazione, in questi ultimi anni si è guadagnata una grande notorietà diventando un istituzione del metal sperimentale, un brutal death poliedrico talmente assurdo e sconnesso da far impazzire. Lucid Interval è uno degli album più riusciti nelle sperimentazioni, brutale e completamente fuori da ogni possibile classificazione musicale (definirli un gruppo brutal è giusto, ma anche limitativo). insieme ad Anomalies decisamente il disco più intrigante dei Cephalic Carnage. non è musica per tutti... 75/100 |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1 - Scolopendra cingulata
2 - Fortuitous oddity
3 - Anthro emesis
4 - The isle of California
5 - Pseudo
6 - Friend of mine
7 - Rebellion
8 - Zzuno gyakusatsu
9 - Black metal Sabbath
10 - Cannabism
11 - Lucid interval
12 - Misguided
13 - Redundant
14 - Arsonist saviour
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Line Up
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Lenzig - Vocals
Zak - Guitar
John - Drums
Steve - Guitar
Jawsh - Bass
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