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Razor - Evil Invaders
01/07/2017
( 2962 letture )
Uscita a pochi mesi dall full-length d’esordio Executioner's Song, la seconda fatica dei canadesi Razor rappresenta, pur non avvicinandosi chiaramente ai picchi del trittico migliore della sua discografia (ovvero Violent Restitution, Shotgun Justice e Open Hostility), un deciso passo avanti nella proposta del gruppo dell’Ontario, riuscendo a rappresentare al meglio molto di ciò che gli esordi di questa band avevano da offrire al pubblico nordamericano e non solo.

Rispetto al debutto, infatti, Evil Invaders appare come una produzione maggiormente solida e studiata, che vira con una certa decisione verso i lidi del thrash metal a scapito di quelli speed maggiormente protagonisti in precedenza, mantenendo dunque ritmiche serrate e fulminee, del tutto simili a dischi coevi dello stesso genere, tenendo fede per tutti i quasi 40 minuti del platter al motto che appare sul retro della cover: We spit on those who choose to pose, we thrash with all the rest!. Se difatti a fare da fil rouge con le release precedenti rimane la peculiare voce di Stace "Sheepdog" McLaren, più aggressiva che in passato, capace come da ‘tradizione’ di passare in maniera fluente e sprezzante da malvagi toni bassi, rauchi e burberi a screaming piuttosto acuti, sapendo positivamente sorprendere, dal punto di vista prettamente strumentale pezzi quali Cross Me Fool, Legacy of Doom, la title track e Iron Hammer dimostrano fin dal primo ascolto come con questa prova i Razor si avvicinino con decisione (anche se ci vorrà ancora qualche anno per la consacrazione vera e propria) a quei gruppi titanici che proprio a metà degli anni Ottanta stavano dettando legge in ambito thrash metal a livello internazionale. Ecco dunque anche un Dave Carlo in stato di rinnovata grazia, che fulmineo snocciola taglienti riffing portatori di pura ferocia (con variazioni in mid-tempo come in Evil Invaders), ben alternati ad assoli d’impatto e a tratti influenzati dal post-NWOBHM. Il basso di Mike Campagnolo, capace di fare l’occhiolino persino al punk, trova finalmente decisamente più spazio per esprimersi e farsi sentire, lavorando coeso fianco a fianco con la chitarra senza rimanerne annientato. Il drumming, invece, appare per l’intera durata dell’uscita in questione ancora acerbo (se non addirittura peggiorato in maniera evidente rispetto alle prove precedenti) e piuttosto ripetitivo, offrendo certo costante velocità, ma tendenzialmente prevedibile e con ben poco mordente (salvo qualche azzardo repentino in tracce come Instant Death), che solamente grazie alla potenza generale della release riesce a passare almeno in parte inosservato.
Infine, non si può non dare uno sguardo anche all’artwork di copertina, il cui la figura del motociclista-cyborg appare palesemente influenzata dal più celebre ”omologo” Arnold Schwarzenegger, protagonista dell’arcinoto film Terminator di James Cameron, uscito solo un anno prima.

Evil Invaders, uscito originariamente in vinile e musicassetta e solo nel 1989 come CD, si configura dunque come un album onesto e al fulmicotone, grezzo ma sincero, all’interno del quale sono rintracciabili molte delle peculiarità che in futuro, certo migliorate e ulteriormente sviluppate, diventeranno i punti forti della proposta di casa Razor, rendendoli celebri ben al di fuori dei meri confini canadesi. Meritevole di ben più di un ascolto.



VOTO RECENSORE
75
VOTO LETTORI
81.25 su 8 voti [ VOTA]
Max1
Giovedì 6 Luglio 2017, 10.53.20
11
Cut Throat, Cut Throat!! Un rasoio in tutto, a cominciare dalla voce ! Per un Thrasher della prima ora (adesso molto meno) gruppo da non perdere!
Voivod
Giovedì 6 Luglio 2017, 9.26.21
10
Gruppo di punta tra i prime-mover del thrash...e notevoli anche dal vivo!
Tiradipiuunpelodifiken
Martedì 4 Luglio 2017, 11.59.41
9
Simpatico dischetto per scapocciare, e nulla più...
duke
Domenica 2 Luglio 2017, 22.21.43
8
rozzi ed incazzati......un must per chi ama il thrash metal !
Luke_666
Domenica 2 Luglio 2017, 10.48.27
7
A quei tempi, almeno qui a Torino Rock City, tutto ascoltavamo i RAZOR, perchè erano 'bastardi'.....
lux chaos
Domenica 2 Luglio 2017, 10.18.39
6
Si vabbè ragazzi dai, con quello che usciva in quegli anni, a questo gruppo di onesti mestieranti cosa vuoi dare, 85, 90? Un 75 è già alto per un gruppetto divertente come i Razor...poi se vogliamo appiattire tutti i voti verso l'alto per gusti personali è un conto, ma a mio parere non ha senso...questi l'8 non lo vedono neanche col binocolo, come dice Undercover ci si diverte con qualche ascolto e bona, ovviamente IMHO
gianmarco
Sabato 1 Luglio 2017, 18.42.01
5
gli hypocrisy coverizzarono la title track dell'album.
rik bay area thrash
Sabato 1 Luglio 2017, 14.53.02
4
Errata corrige : la parola giusta è : PERSERO il grande sheepdog.
rik bay area thrash
Sabato 1 Luglio 2017, 14.47.43
3
I razor sono una delle più underrated band in ambito thrash. Al contrario di quanto esposto dalla recensitrice, sono gli album fino a malicious intent quelli che rappresentano la vera essenza speed/thrash dei razor. In moltissime playlist mondiali, redatte da persone mooolto più esperte di me in ambito thrash, pongono evil invaders tra i primi dieci album di thrash di sempre. Dopo un bellissimo extented play arriva il grandissimo executioner's song, spettacolare album di speed/thrash per poi addirittura migliorarsi con questo album. Sono probabilmente io che non capisco un piffero di speed/thrash ma dare 'solo' quel misero voto ad un album del genere mi fa pensare e molto. I razor, nei primi quattro album, non hanno mai proposto song dove il motto è pesta duro e basta. Le song hanno un songwriting per niente semplicistico. Veramente non so più cosa pensare ..... boh, sono io quello sbagliato. .... aaah e in più i razor alcuni album più avanti presero il grandissimo sheepdog come singer rimettendoci le penne ..... proprio non capisco questa review.
Hard & heavy
Sabato 1 Luglio 2017, 12.07.44
2
cd bellissimo ''evil invaders'', micidiale poi il trittico (Violent Restitution, Shotgun Justice e Open Hostility). Mitici RAZOR
Undercover
Sabato 1 Luglio 2017, 11.27.04
1
Il classico album dei Razor che diverte e tanto mi basta.
INFORMAZIONI
1985
Viper
Thrash
Tracklist
1. Nowhere Fast
2. Cross Me Fool
3. Legacy of Doom
4. Evil Invaders
5. Iron Hammer
6. Instant Death
7. Cut Throat
8. Speed Merchants
9. Tortured Skull
10. Thrashdance
Line Up
Stace "Sheepdog" McLaren (Voce)
Dave Carlo (Chitarra)
Mike Campagnolo (Basso)
Mike "M-bro" Embro (Batteria)
 
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