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26/04/24
KARMA
CSA RIVOLTA, VIA FRATELLI BANDIERA 45 - VENEZIA
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04/04/2018
( 2658 letture )
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Lo strepitoso Heroes and Villains, risalente al 2015, ha costituito davvero una bella sorpresa per i fan degli FM: la band inglese, fautrice di un hard rock che strizza decisamente l'occhio ai connazionali Def Leppard, non è infatti mai riuscita a balzare davvero agli onori della cronaca, a dispetto di alcuni lavori di buona fattura rilasciati nel corso degli anni; non ci si aspettava, dunque, che fosse in grado di rilasciare un album così valido, che ha raccolto ampi e meritatissimi consensi. Come dire, meglio tardi che mai!
Battendo il ferro finché è caldo, la band nata nel 1984 ha prima realizzato una versione celebrativa del trentesimo anniversario del proprio album Indiscreet e rilascia ora un ulteriore lavoro in studio, che ha l'arduo compito di bissare il successo di Heroes and Villains, sempre sotto Frontiers Music: se non avete la pazienza di leggere tutta l'analisi e siete curiosi di saperlo...beh, sì, i nostri amici sono riusciti a replicare lo splendido lavoro fatto tre anni fa! Atomic Generation, undicesima prova in studio della band, si apre con Black Magic (no, non è una cover del classico degli Slayer purtroppo), squisito brano che mette in mostra le variopinte influenze del gruppo: abbiamo naturalmente l'hard rock melodico ai confini con l'AOR, cori ariosi, ma anche un pizzico di funk ed un tocco blues dovuto soprattutto alla bella voce di Steve Overland, che caratterizzano un inizio con i fiocchi! Too Much of a Good Thing ci porta direttamente negli anni 80 con una canzone stavolta tipicamente AOR, che si muove fra tastiere melodiche, una sezione ritmica semplice, ma efficace ed una eccellente linea vocale che rende le strofe suggestive ed accattivanti allo stesso tempo; altra ottima traccia realizzata dal gruppo di Londra, che d'altro canto si ripete anche con la “defleppardiana” Killed by Love, caratterizzata da un valido riff della coppia Overland/Kirkpatrick e da un'altra melodia vocale che difficilmente avrebbe potuto esser composta meglio. Gli FM sembrano davvero in stato di grazia e piazzano un altro gran colpo con In It for the Money, che farà la felicità dei fan dell'hard rock più muscolare grazie ad alcuni riff decisamente più pesanti di quelli ascoltati finora! Si torna invece a respirare AOR a pieni polmoni con Golden Days, che qui e là ricorda qualcosa degli imprescindibili Toto, prima che i nostri amici british ci stupiscano di nuovo con un pizzico di soul iniettato nella bella Playing Tricks on Me, interpretata da un Overland in stato di grazia. Make the Best of What You Got strizza l'occhio al rock classico e risulta tanto per cambiare azzeccata, ma la vera perla della seconda metà dell'album è Follow Your Heart: ascoltatela e capirete di cosa parliamo! Do You Love Me Enough è, forse, il pezzo “peggiore” di Atomic Generation, pur essendo a sua volta valido e godibile; siamo dovuti arrivare quasi alla fine per trovare una canzone che sia meno che eccellente, però! Non a caso, la “deepurpliana” Stronger riporta il platter su livelli altissimi, prima che gli FM si congedino con la più classica delle ballad da accendini, la bellissima Love is the Law.
Come detto ad inizio recensione, non era affatto semplice comporre un altro lavoro ai livelli di Heroes and Villains, ma gli inglesi ci sono arrivati davvero molto vicini, componendo un undicesimo album in studio che si pone fra i migliori della loro carriera e, senza ombra di dubbio, fra le migliori uscite del 2018 in ambito hard rock/AOR. Per una band che è sulla scena da oltre trent'anni, come si dice in questi casi, scusate se è poco.
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7
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Per me invece è inferiore al precedente anche se di poco, influisce anche l incisione piu' scarsa nei suoni. Il voto ci puo' stare, azzeccato il titolo, '80 generation |
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6
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La recensione è onesta e fatta bene ma il voto è troppo poco !
Cioè questo AtomicGeneration, che è nettamente superiore al già ottimo Heroes&Villains, non può avere un voto più basso !(80-86)
ps: il mio commento precedente non lo vedo pubblicato.. mah |
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5
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Si potrebbero dire tante cose, ma alla fine basta il nome di Steve Overland, cantante fuoriclasse. Da avere, come tutta la loro discografia. |
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4
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Sinceramente non conosco gli album recenti, io ho i primi due ed erano fantastici. Mi tocca recuperare questo qui |
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3
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gran hard rock /aor di classe.... |
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2
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Ecco questi mi piacciono. |
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1
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Band incredibile. Da Metropolis in poi non han più sbagliato un album Personalmente lo trovo anche migliore di heroes and villains, forse per la sua varietà stilistica (l'uso dei fiati in alcune tracce è da urlo). |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Black Magic 2. Too Much Of A Good Thing 3. Killed By Love 4. In It For The Money 5. Golden Days 6. Playing Tricks On Me 7. Make The Best Of What You Got 8. Follow Your Heart 9. Do You Love Me Enough 10. Stronger 11. Love Is The Law
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Line Up
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Steve Overland (Voce, Chitarra) Jim Kirkpatrick (Chitarra) Jem Davis (Tastiere) Merv Goldsworthy (Basso) Pete Jupp (Batteria)
Musicisti Ospiti Scott Ralph (Corni nella traccia 6) Chris Cliff (Violoncello nella traccia 8)
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